La replica di Cristina Semenza

4 Aprile 2006 da Ping Pong Italia 


Abbiamo ricevuto un ulteriore intervento di Cristina Semenza in risposta al gentile e gradito commento del Consigliere Federale Atleta Alessia Arisi.

di Cristini Semenza

Ciao a tutti, sono ancora Cristina Semenza e volevo rispondere a quanto mi ha scritto Alessia Arisi in merito al mio precedente articolo. (MA CON CHI GIOCO? OVVERO LA FREGATURA DELLE I CATEGORIA).
Devo dire che la sua risposta mi ha abbastanza deluso in quanto o io non mi sono espressa bene o il problema principale che volevo fare presente non è stato compreso. Partecipare al TOP 12 per me significava, sicuramente un onore, ma soprattutto avere finalmente la possibilità di:

GIOCARE

Perché Alessia, non so se ti rendi conto, ma per come sono strutturati i tornei in Italia le possibilità di giocare per le I Cat. sono molto limitate!! Che poi anche il TOP 12 ha avuto una formula dove giocavi due partite ( o sei dentro o fuori) con una classifica finale che metteva le persone a pari merito!! la cosa mi lascia perplessa visto che il regolamento del TOP 12 prevede due gironi da 6 persone ( forse anche qui c’erano altri interessi e si voleva privilegiare la così detta “facciata”). Tornei con gli stranieri attirano sicuramente come dite Voi tantissimo pubblico!! ( o forse più soldi ? Chissa?).
Comunque Alessia, rispondendo a quanto mi hai scritto ti dico che quando, come dici tu : “il settore femminile era dominato da tre atlete (Arisi, Negrisoli, Semenza) e nessuno ha mai pensato di fare tre I Cat. in quanto ridicolo”, io semplicemente ti rispondo che i tornei erano strutturati in altro modo. L’assoluto era Assoluto e non Open, e quest’ultimo veniva giustamente disputato in seguito con chi si era classificato nell’Assoluto: Voi organizzate i Tornei in questo modo e forse proposte così ridicole non le avreste. (a questo punto se fosse per me io farei anche un’unica Categoria forse sarò ancora ridicola chissà !?).
Poi Alessia non venire a dirmi che se volevo acquisire punti in classifica dovevo andare al Torneo di Bordighera!! Io se fossi in te in qualita’ di consigliere federale mi domanderei come mai la partecipazione a questo Torneo è stata così scarsa da parte delle atlete straniere e aggiungerei soprattutto di quelle Italiane. (su otto I Cat. ne era presente solo UNA): Per me sarebbe stata una possibilità di fare punti in classifica? Forse si, ma il mio problema non è quello come ti ripeto di fare per forza punti ma quello di “GIOCARE”!!!.
Prova a andare a chiedere a Conciauro Marina di Palermo che fino all’anno scorso arrivava a fare anche il Torneo a Bolzano, perché non è venuta a Bordighera? Forse sarà anche lei come me, come mi hai detto a voce al TOP 12, una persona che vuole solo vincere e quindi non vuole confrontarsi con chi è più bravo. Ti sbagli di grosso.
Chiedi sempre a Conciauro Marina, che secondo il tuo pensiero, quest’anno diversamente da me ha fatto la scelta giusta di disputare la serie A2 , se si sta divertendo ?.
Perché in Italia il problema non sono soltanto i Tornei strutturati male, ma anche i Campionati a squadre. Mi ha colpito soprattutto una frase di Alessia, al TOP 12 nel ns breve incontro, quando le ho fatto presente che la formula del Campionato che è stata decisa penalizzerà ulteriormente i giocatori soprattutto quelli italiani. Mi ha risposto che la formula viene decisa in base a quello che preferiscono le societa’, in quanto i soldi sono loro ed è giusto che decidano come spenderli!!
Sapete cosa Vi dico, allora organizzate un bel Campionato di serie A1 di soli professionisti, che giocano al venerdì sera e fanno magari anche mille km per giocare un solo incontro (destino del n.3 grazie alla nuova formula) in quanto è impensabile che una persona che lavora e gioca per passione prenda un giorno di ferie per giocare una sola partita!!! Se poi, visto che i professionisti in Italia si contano sulle dita di una mano, avete del tempo, per pensare a cosa farà la restante parte Ve ne saremo grati. :Il mio è un consiglio (sicuramente conterà poco), ma se Voi come Federazione puntate tanto sulla cosidetta “facciata” e sulla qualità del gioco e pensate che così il ns sport possa migliorare fatelo pure, ma non mi sembra che costi tanta fatica accontentare i cosidetti appassionati , che chiedono solo di GIOCARE ! Organizzate anche tornei con stranieri dove ci sono dei bei gironi almeno da 5 o 6 persone dove un appassionato può finalmente dire “ho giocato, avrò anche perso, ma mi sono divertito e vedrai che le persone arriveranno anche se lontane.
Concludendo, e molti diranno finalmente, faccio presente che io non sto da nessuna parte “ politica”, e con la mia prima lettera ho fatto delle considerazioni che nel mio piccolo mi sembravano più che giuste, visto però che, mi si risponde con:
- “ io voglio giocare solo con chi posso battere”
- “non sono capace di sapere scegliere”

ho ritenuto più che doveroso dare maggiori spiegazioni in quanto penso, che una risposta del genere avrebbe deluso (per non dire altro) chiunque soprattutto se questa risposta viene da una persona che conosce benissimo come sono fatta !
Chi vuole capire , secondo me capirà benissimo e d’altronde penso di avere perso già troppo tempo per essere solo una giocatrice di 34 anni (poveri i giovani) che chiede di avere solo la possibilità di GIOCARE.

Ciao a tutti.

Commenti

32 risposte per “La replica di Cristina Semenza”

  1. ronin ha scritto il 4 Aprile 2006 09:01

    Sono d’ accordissimo con quanto scrive Cristina… ma ormai penso sia chiaro quanto poco interessa il pensiero dei giocatori. Ma in A1 non sono tutti professionisti con stipendi eccezionali?… visto il grande numero di spettatori (si parla di alcune migliaia divise per mille) che affolla le palestre grazie al fatto di giocare al venerdì e visto soprattutto le spettacolari immagini televisive … chissà quanti soldi …

  2. Lorena ha scritto il 4 Aprile 2006 10:33

    Anche io sono molto d’accordo con Cristina Semenza.
    Il fatto è proprio che l’idea di voler a tutti costi creare la vetrina (anche a me risulta che la trovata del venerdì sera ha di fatto ridotto e non aumentato il pubblico) sacrifica tutto il movimento di pongisti che rimangono prevalentemente degli appassionati dillettanti.

  3. Francesco Totti@portametronia.rm ha scritto il 4 Aprile 2006 11:33

    Per Cristina Semenza:
    A’ Cristì… ma quanto c’hai raggione!
    Ecchè nun l’avevo ggià detto pure io…??
    E quel Vermijio che sta a sbandierà un sacco de articoli che prima o poi deve fa’ su ’ste regole dei tornei … ma tutte ’ste nove proposte ‘andò stanno…
    Come direbbe er Mister mio preferito Carletto Mazzzone….:
    Ahoooòòòòòòòò!!! Ma ve volete svejaaàà!!
    A Costantì nun dovevi dà gli spazzi pe’ pproporre robbe nove?
    Embè ‘ndò so ’sti spazzi???
    E quelli da ‘a Federazione se scrivemo voi che continueno a fa’ finta de gnènte..???
    E scrivemo no!.. !!!
    Come ha fatto Cristina Semenza, …A’ Cristì!!
    Ma cor nome tuo .. hai voja de seminàà ..
    Butti semnza a vvotooooooo!!!
    Me sto ggià a incazzà dde novo..
    nun ve vojo più vedè .. basta ….
    m’avete rotto co’ sto pingponge..!!
    E incazzateve pure voi nooooo!!

  4. Francesco Totti@portametronia.rm ha scritto il 4 Aprile 2006 11:38

    A’ Sciannimanico ma vedi d’annà …..
    A’ Di Napoli pure te…
    A’ DeBbenedetti e tte nooo??
    A’ Scardigno ma che tt’è rimasto da’ a’società tua…?
    A tutto er consijo federale …!
    Madde chi fate l’interssi voi…? Dei tesserati…
    O’ volete capure che vojono giocà ’sti Pori Cristi…???
    Ma vveramente nun capite ‘n c…..!!!!
    Lasciamelo scrivere a’ Costantì…
    Lasciamelo urlààààààààààààà!!!

  5. ronco ha scritto il 4 Aprile 2006 15:15

    La formula della serie A1 del prossimo anno è stata approvata dalle società, convinte, a ragione, di diminuire i costi delle squadre. Allo stesso tempo, il fatto di giocare ancora il venerdì sera è stato disapprovato dalla maggioranza delle società stesse, visto il calo esponenziale degli spettatori nei palasport e l’ingiustificata promozione televisiva. In questo caso la Federazione ha deciso che verrà riproposto il venerdì anche per la prossima stagione. Tale decisione è frutto autonomo dell’organo dirigente della Federazione che, in questo, non ha ascoltato minimamente il volere delle società (”quelle che decidono come spendere i soldi”).
    Consiglio, pertanto, di fare molta attenzione a scaricare le responsabilità di alcune decisioni sui club, perchè molte di queste, sono a totale carico della Federazione che deve iniziare a valutare gli errori commessi.
    Domandatevi chi vuole il venerdì sera, e perchè.

  6. Anonimo ha scritto il 4 Aprile 2006 16:29

    e voi sareste gente che ama questo sport? Settetela di pensare che sia solo un gioco da oratorio, quando si parla di serie A si deve parlare di professionisti e non di amatori. E’ la gente che la pensa come voi che rovina questo sport.
    se non si crea serietà nelle cose è meglio chiudere la baracca. Se per voi la gente che deve giocare nel massimo campionato e competere a livelli anche internazionali è gente che deve fare tornei CSI non lamentiamoci quando l’Italia non vince a livello internazionale, perchè in questo caso le colpe non sono di chi comanda, ma di chi gioca tanto per giocare.

  7. marco bonf.bg ha scritto il 4 Aprile 2006 18:38

    Rispetto le opinioni di Cristina Semenza ma obiettivamente condivido ben poco!
    Prima si lamentava del regolamento del TOP 12 che poteva impedirLe la partecipazione; problema superato dal fatto che essendo n° 12 d’Italia ha potuto essere ammessa.
    Poi non l’ha soddisfatta il sistema di gioco del TOP in quanto le ha concesso (avendo perso) di giocare solo 2 incontri. Ritengo che chi ha organizzato, qualora si fosse accorto di avere sbagliato formula, la prossima volta opterà per diverso sistema.
    Poi si lamenta che la A1 si giochi di venerdì e nella prossima stagione con una formula (non la conosco) che privilegerebbe le le straniere a danno delle giocatrici italiane. Ritengo che la Federazione, qualora ciò non arrechi danno, faccia bene a tenere conto del pensiero delle Società partecipanti.
    Poi si lamenta che per le 1a categoria (8 atlete) ci siano poche possibilità di gareggiare in Italia.
    Qui condivido, ma però non ritengo facile inserire nel calendario Tornei Nazionali Assoluti, tenendo conto che molte di queste atlete sono coinvolte in attività internazionale delle proprie Società o della Nazionale.
    Si potrebbe tentare di inserire qualche Torneo Nazionale Assoluto abbinato ai Terza (pochissime partecipanti) mettendo un limite di classifica per partecipare (sino al numero…….delle ultime classifiche in essere).
    Condivido pienamente la sua insoddisfazione nel constatare che un Consigliere Nazionale in quota Atleti, Alessia Arisi, non si prodighi al meglio per soddisfare le esigenze degli Atleti (donne e uomini).
    Per ultimo prego Cristina Semenza (1a categoria e n° 12 delle classifiche nazionali in essere) di non definirsi solo un’ appassionata di tennistavolo. Teniamoci su!
    Per le attività di livello inferiore logicamente molto c’è da fare..
    Alla prossima occasione

  8. Roberto ha scritto il 4 Aprile 2006 22:21

    sono d’accordissimo con lo sfogo di cristina.
    la “nuova” federazione punta sull’immagine di facciata più che alla sostanza, con la scusa di attirare più pubblico = più soldi. l’idea sarebbe buona, peccato che questi eventuali soldi alla fine vengono usati ancora per finanziare altre iniziative di facciata e non vengono spesi per la base del movimento.
    l’esempio lampante è la famosa cerimonia dei campionati italiani fatta l’anno scorso a jesolo (e forse riproposta quest’anno): una bella sfilata per le vie di jesolo con sbandieratori, ospiti famosi e chi più ne ha più ne metta, il tutto per dire alla città intera che stavano iniziando i campionati italiani. peccato che tutto questo sia stato fatto proprio il giorno dopo della fine del torneo terza, quando 700-800 atleti che avevano appena partecipato nelle categoria quarta e terza erano già a a casa ed erano rimasti i circa 100 atleti prima e seconda. questo è quello che interessa alla federazione: solo la punta dell’iceberg, che è quella che luccica di più ma senza la base solida ha poco futuro. dei terza e ancora di più dei quarta categoria (il 90-95% del movimento) alla federazione non gliene frega una minchia.
    poi vogliamo parlare del lampante conflitto di interessi sull’acquisizione dei diritti di rivendita di materiale butterfly in italia, acquisiti più o meno proprio da sciannimanico per i prossimi anni? non conosco i particolari, ma praticamente dopo aver stretto l’accordo a nome della federazione per avere la butterfly come sponsor, il nostro presidente ha pensato bene di lucrarci un pò sopra.
    bene, il nostro sport, la nostra passione, è in mano a personaggi del genere.

  9. Alberto Vermiglio ha scritto il 5 Aprile 2006 13:08

    Per Roberto:
    Quest’ultima cosa non la condivido. Bisogna essere sicuri di ciò che si dce prima di dirlo e scriverlo. Sai che non sono un sostenitore nè di questa, nè della precedente gestione federale, ma se non ci sono accuse precise … (cioè siamo tutti garantisti senza dover andare da Vespa a “Porta a Porta” a dirlo), nè i particolari che ti mancano…non dico difendere ma almeno fermare qui la discussione sull’argomento.. certo per riprenderla se si sa qualcosa di più.
    Posso solo dirti che a Copenhagen 2005 (Europei) il boss della Butterfly confabulava e trattava già la questione (probabilmente dopo aver preso informazioni da Stefano Bosi, visto che l’ho visto aspettare una mia lunga discussione con l’ex N.1 FITeT, seduto dietro di noi in tribuna prima di fare riunioni successive..).
    Certo che su questo argomento ci è venuto a mancare in modo ancor più pesante l’apporto dell’Amicissimo Roby Savoia, che so stava trattando con Pagano e gli altri addetti la discussione in primis, c’era anche la famosa Fiera di Monaco di Baviera in quel periodo… ma non so altro se non che mi è stato detto si fosse fatto il nome di Errigo per gestire la cosa (sempre a Castelgoffredo), e qui piuttosto può tornare in ballo il discorso degli incarichi tolti e ridati al Tecnico Maurizio… visto che poi si sa anche chi tratta materiali della stessa “marca alata” nello stesso luogo e sicuramente non con bolle di consegna…..!

    Per MarcoBonf.. :
    apprezzo i tuoi interventi e anche questa volta devo dire che hai ragione … l’attività è quella e Cristina doveva saperlo prima .. ad inizio stagione.. come ogni anno…ma avrà ben dirito a lamentarsi se è un’attività che non rispetta e spesso contraddice le mire di crescita tecnica e l’intelligenza di tutto il movimento pongistico italiano.

    Per Ronco e per Anonynus (ah! ancora tu…! ma non dovevamo risentirci più ?.. e come stai..?… domanda inutile …stai come me .. e mi scappa da ridere !!)
    visto che si legge non siate dalla stessa parte di pensiero (per carità … sempre libero però..!)
    Ronco hai preso il bersaglio …. hai vinto un sacchettino col pesciolino rosso da portare in giro per la prossima sfilata di Jesolo.. se sei un 4^…!?
    A quell’altro …. è vero hai ragione la serie A-1 dovrebbe essere proprio professionistica e allora chi ha detto che deve avere un girone da 10 squadre (visto che 30-35 professionisti non li abbiamo..!) oppure perchè devono avere gironi da 10 squadre tutti gli altri campionati, o ancora perchè devono per forza giocare il venerdì sera e non qualsiasi altro giorno sparso.. come fanno in Germania ..allestendo i campi gara a seconda degli sponsor in palestre diverse… (chiedi ad Alessia quando giocava nello Steinhagen… ah!.. che, fra parentesi, mi pare l’anno dopo sia fallito con la squadra femminile e l’altro anno ancora anche con quella maschile,.. ci giocava Peter Karlsson….).

    Ripeto… se si vuole fare la serie A-1 professionistica.. la si stacchi pure dal resto dei campionati e dell’attività…!
    Possono anche fare un girone da 6 e solo 1 retrocede … in fin dei conti non c’è mica la fila per andare a giocare in A-1 adesso, contro Pieve e Castel e di venerdì sera anche..!
    Nell’Est Europa la maggior parte dei paesi aveva gli squadroni che facevano una super lega fra di loro, mentre il resto delle “squadrette”, composte da atleti che poi le suonavano lo stesso ai nostri, facevano quelle che sembrava fossero delle A-2 restanti.

    Lo so benissimo che è difficile fare il calendario e che si sbaglia sempre … perchè gli incastri sono innumerevoli… (probabilmente perchè come Federazione non abbiamo mai avuto un’idea chiara di come e dove fare l’attività), ma gli altri paesi come fanno, visto che giocano con la Doppia Davis, visto che hanno le classifiche individuali che funzionano, visto che hanno i bravi che vanno all’estero o hanno i bravi che vanno a giocare da loro, visto che vanno agli Open Internazionali più di noi e visto che hanno impegni di coppa con i clubs più di noi….
    Per lustri ha fatto il calendario chi probabilmente si è ritirato (dopo qualche calcio nel culo anche) perchè ha visto che era impossibile per il labirinto della sua matria grigia… certo è che adesso abbiamo 2 o 3 li….che ne sanno a pacchi…. di trasferte, autostrade, viaggi, orari, atleti, regolamenti, punti di qualificazione, barcamenarsi con le richieste di molti (che non vengono nemmeno lette, figurarsi capirle) e con i comandamenti e gli ordini di altri (mettiamoci anche con le frigne di qualche fighetto che magari ti minaccia di non andare in nazionale…).
    E’ chiaro che poi sorgono i sospetti o i dubbi che si faccio questo o quello in favore di qualcuno o per se stessi, addirittura, siamo in Italia, come si fa a pensare che non succeda.!!??!!

    Non so se la tastiera mi ha mangiato qualche accento o apostrofo o virgola, … di sicuro ormai c’è gente che mi ha mangiato il fegato….!
    Ciao!

  10. ronco ha scritto il 5 Aprile 2006 16:36

    Per Vermiglio. Io faccio l’allenatore di una squadra di A1 maschile e, con o senza pesciolino rosso, tocco con mano ogni giorno le difficoltà che tale campionato si trascina. La A1 a 10 squadre non è un problema perchè vi sono tranquillamente 20 stranieri professionisti, così come ci sono 10 italiani professionisti (se vogliamo essere pignioli ve ne saranno due di semi-professionisti). Per questo credo che la formula a tre giocatori sia la più idonea, anche se penalizza i giocatori italiani come giustamente denuncia Cristina. Considerando che la formula è stata cambiata per ridurre i costi delle società, si sperava di poter ritornare a giocare il sabato o la domenica per avvalorare una politica al risparmio. Eh si! Non giocare il venerdì vuol dire non dover avere un allenatore professionista per la A1, non dover avere personale che rinuncia ad una giornata lavorativa per organizzare le partite interne, non dover avere un accompagnatore che fa la medesima rinuncia per le partite esterne; tutti fattori, che sommati, aumentano le uscite del club. L’altro problema del venerdì riguarda le presenze di spettatori nei palasport. La società che alleno era lo scorso anno quella con maggior presenza di pubblico con una media spettatori di circa 200 persone per partita, giocando la domenica pomeriggio. Avendo frequentato tutti i campi della A1 posso dire che la presenza di pubblico così consistente era un bel primato e motivo di orgoglio di una società che investe molto in marketing e pubblicità (vorrei mostrarvi le fatture della tipografia e dei canali televisivi). Con una sola decisione la Federazione ha dimezzato il nostro pubblico, per far vedere 30 minuti di partita su Raisportsat il martedì pomeriggio alle ore 16,00 (per montare un servizio per il martedì si deve giocare il venerdì?). Io capisco il provare un anno, ma quando si è capito che l’esperimento è fallito bisogna avere l’intelligenza di tornare sui propri passi. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Per questo motivo fatico a credere alla buona fede di alcune decisioni.
    Per quanto concerne il problema calendario agonistico, basti pensare che venerdì giochiamo con la A1 ad Este con inizio alle ore 20:00, per poi dover partire al termine dell’incontro ed andare a giocare il torneo 2^ cat. (perchè ho la sfortuna d’essere un 2^ cat.) a Novara con inizio sabato mattina alle ore 9:00. E quel seconda che venerdì sera gioca la giornata di A1 a Cagliari arriverà per il sabato mattina al torneo a Novara?
    Personalmente vorrei vedere molta passione unita alla competenza, nel dirigere l’intera struttura tennistavolo, ma noto sempre più la presenza della sola politica a danneggiare tutti noi che amiamo questo sport.
    Un saluto a tutti.

  11. Dirigente Incapace ha scritto il 6 Aprile 2006 08:08

    Dovreste aver capito che il principio della nuova politica federale è: “se siete capaci mettete su delle piccole Castelgoffredo o Pieve (o - se ci siete simpatici - unitevi a noi che vi/ci aiutiamo…), se no i vostri problemi di dirigenti - tecnici - giocatori incapaci non ci interessano, anzi ci disturbano mentre stiamo costruendo una vera federazione”

  12. Alberto Vermiglio ha scritto il 6 Aprile 2006 09:59

    Per Ronco:
    Questo aspetto, molto tecnico e reale, degli orari che mal si combinano con il resto dell’attività è una delle prime cose da esporre agli scellerati che hanno scelto il venerdì sera per le gare d A-1….. comunque con l’unico scopo di sentirsi dire subito da chi si è bruciato il cervello come Anonymus (tranquillo però Anony, possiamo dargli una bagnatina e rimetterlo nel microonde, come fa mia mamma con le bistecchine, le polpette, ecc.., così se ti ravvedi e un’epidemia improvvisa elimina gli incoscienti che stanno rovinando il T.T. possiamo anche riciclarti, mica ti vogliamo uccidere perchè hai il cervello ottenebrato dalla dottrina di QUELLI CHE NON NE HANNO UN’IDEA),.. dicevo dunque con l’unico scopo di sentirsi dire che magari:
    - se fai l’allenatore di A-1 devi fare l’allenatore professionista.
    - a Novara l’Este deve avere un altro allenatore professionista per i giocatori che fanno la gara seconda, o meglio se hai dei professionisti che fanno la A-1 che problemi hai il sabato, tanto i prima devono giocare la domenica a Novara.
    … ecc. ecc.. robe così dai..! che non stanno da nessuna parte, ma è che ormai LORO hanno preso la strada della LUCE, della PERFEZIONE, ma scherzerai…!
    Tutto questo professionismo in A-1, e poi la manifestazione Assoluta dei Campionati ITaliani sparsa in 17-18 giorni a Jesolo con ogni possibile “marcio e storto” che va a far ben figurare il nostro livello tecnico… fine delle qualificazioni e del senso del presentare la Crema del T.T. all’appuntamento Individuale più importante per uno sport che è essenzialmente individuale … Come ti sembra che sia stato commentato il Top12 recente.!?
    Caro Ronco, e la formula di quest’anno senza un doppio, lo sai come è venuta fuori dal Consiglio Federale..??
    Improvvisamente, quasi per caso, inaspettatamente, per eliminare il pareggio che “uccideva” il senso delle partite forse? E sulla formula di quest’anno, quella “televisiva”, che giustamente fa risparmiare le società…??? Non c’è qualche arteriosclerotico che l’aveva pensata per tutti i campionati a squadre di tutti i livelli..??
    Perchè allora non facciamo alla carta più alta o la monetina??
    Ormai già 5 o 6 anni fa avevo sentito proporre una “swaytling” tronca, cioè 2 turni di partite (6 in tutto), con possibile pareggio, senza doppi e i due numeri uno obbligati a incontrarsi al quarto incontro. Giocata tutta, e studio della possibilità come nel volley (anche se diverso) di avere più punti in base alla consistenza della vittoria. Massimo 6 incontri e 2 partite a testa non sarebbe male per i giocatori e per il funzionamento delle classifiche (che ricordiamo poi tutti criticano quando vedono questo o quello che sale o scende a seconda del campionato che ha fatto… vedi quello che ha detto Cristina).
    Tutti questi sapientoni pensano alle nuove formule di campionato di classifiche a punti per qualificarsi o meno ai Camp.Ital. di Categoria..e poi però non studiano una attività adeguata ai giocatori, o almeno un tipo di attività per i migliori legati alla A-1 professionistica ed un altro tipo legata alle necessità della seconda fascia, intermedia e delle minori.
    Sai Ronco quando mi sono incazzato di più quest’anno?… Sapendo che agli Italiani 4^, 3^, 2^ e 1^ vanno tutti solamente iscrivendosi, per i giovanili (U21 gara che anche il povero Roby Savoia definiva ormai inutile) restava il numero di qualificati più quelli provenienti dalle regioni…
    Quindi i problemi per i migliori di partecipare ad almeno 1 o 2 tornei per qualificarsi, Stefanova, Stoyanov, Bobocica, Sabatino… ecc, ecc, .. quando i migliori non ci sono il torneo scade molto, giustamente i migliori li vogliono vedere tutti….
    Comunque alla fine escono le classifiche a punti di ammissione agli Italiani….TUTTI QUALIFICATI, anche quelli che hanno fatto solo un torneo e passato solo il girone, con 3 punti….!!!
    Ma A cosa è servito fare i tornei così, a chi…?? Alle società che hanno partecipato a tutti…per far giocare i giovani .. e quanti soldi hanno speso per andare a fare 4 tornei dove :
    - Bisi Paolo gioca gli allievi e ha 1 partita valida per se …. la Finale, idem per Rech Marco, Dernini… ecc, ecc,,,
    - Per Bisi quasi succede lo stesso negli Junior, dove della stessa cosa si lamentano Redini, Tarocco, Ragni, Sanzio, Margarone.
    Immagina che le Classifiche siano una persona fisica che cerca di ben figurare con un torneo, come sedovesse far bene il proprio mestiere, valutare al meglio e più possibile gli atleti…
    Prendi l’U21. girone tipo:
    1- Spinicchia (1^ctg)
    2- Ruscelli (2^ctg n.50)
    3- Mocci (3^ctg medio)
    4- un 4^ ctg n.970 . se va bene..a volte n.c. fuori class.

    Spinicchia non la fa a vedere a Ruscelli (e fa 4 punti)
    Ruscelli non la fa vedere al 4^ (e fa 0 putnit)
    Ruscelli non la fa vedere a Mocci (e fa 2 punti)
    Spinicchia fa 0 punti con Mocci e il 4^
    Mocci fa 2 punti (forse) con il 4^

    Se Le Classifiche sono fortunate invece del 4^ c’è un altro Mocci e allora c’è una partita che ha un valore normale per far elaborare le classifiche…quella fra i due Mocci….!
    ..
    Purtroppo la stessa cosa si verifica nei tabelloni fino agli ottavi di finale …
    Parlo per l’atleta Ruscelli che è della mia società… ha fatto 2 tornei giovanili (Valeggio e Terni), 12 partite (9 vinte e 3 perse, compresa la stronzata del 3°e4° posto) per un totale di 35 punti validi di classifica…….???????????????????????
    Tutto questo succede anche per almeno un terzo dei tornei 3^ e 2^, mentre nei 4^ sono infinite le partite che valgono zero per la partecipazione di atleti che fanno un torneo e basta e non hanno nemmeno classifica.
    Che si parli di A-1, C-1 o tornei Assoluti o Giovanili… :
    Caro Ronco…
    QUESTA E’ LA GESTIONE, L’ATTIVITA’ E L’INTELLIGENZA DI QUESTA FEDERAZIONE.

    Magari se qualcuno invia un suo commento…. cominciamo afar capire a qualcuno che c’è un problema legato a queste cose, sempre che questo qualcuno sappia che accadano queste cose.!!

  13. Anonimo ha scritto il 6 Aprile 2006 12:29

    Scusa Ronco, non avertene a male, ma a sentire le lamentele Vostre, di pro e semi-pro, di giocatori di alto livello, conforta un pochino noi quarta. Pensavamo che la disorganizzazione e l’incompetenza, per non parlare di ev. conflitti di interesse…, toccassero solo noi.
    A questo punto vorrei aprire una nuova discussione.
    Visto che, parlando il politichese, sono previsti consiglieri in quota atleti e in quota tecnici e questo sia nelle federazioni che al CONI, allora io mi domando:
    Se ci sono situazioni in cui vengono a mancare i presupposti per una regolare attività o ci sono disservizi palesi, questi eletti non dovrebbero farsi carico di cio’ che non va bene ed evuentualmente “denunciare” le suddette situazioni nelle sedi appropriate ?
    ciao

  14. Enzo ha scritto il 6 Aprile 2006 13:14

    Scusate, ma andate a rileggervi il commento di Amministratore nell’articolo “Serie A e Curtatone” dove dice:
    “…ai tornei nazionali la qualità tecnica è molto elevata per la presenza di tanti atleti stranieri” e poi continua “… Curtatone ha avuto una valenza tecnica pressochè nulla”.
    Ma come?…Tu, che meno di un anno fà eri l’allenatore di questi atleti da te difesi, allenati per 4 anni ai quali hai cercato di svelare tutti i segreti sulla tecnica e la psicologia del tennistavolo e ringraziati per la bella prestazione offerta agli ultimi mondiali… Tu, che ti sei battuto per rimanere tecnico della Naz. Assoluta…Tu, ORA VIENI A SPUTARE NEL PIATTO IN CUI HAI MANGIATO? NON MI SEMBRA MOLTO CORRETTO!!!
    Infine, ma come? i tornei con gli stranieri sono spettacolari perchè danno una importanza tecnica maggiore e qui si continua a sottolineare di volerli escludere perchè altrimenti le giocatrici in italiane non si divertono!! (…vedi Semenza)
    Meditate gente… meditate…

  15. Anonimo 2 ha scritto il 6 Aprile 2006 14:32

    Per Albert Vermiglio:
    non sono troppo d’accordo su quello che dici sui tornei giovanili. Capisco anche io che i piu’ forti delle varie categorie spesso hanno solo un paio di incontri validi con giocatori al proprio livello ma non credo che per i piu’ forti giocatori delle varie categorie sia piu’ redditizio come allenamento rimanere a casa quel determinato w.e. a guardare la televisione.
    Quello che magari si potrebbe proporre, visto che i giocatori delle categorie giovanili sono molto pochi, e’ organizzare tornei unificati e non sdoppiati (magari tutti nei pressi di Roma o Terni per avere un luogo più o meno equidistante dal profondo nord o sud)in modo da non fare 2 tornei in contemporanea con un livello molto diverso tra i migliori giocatori.
    Il fatto dei pochi punti che si prendono facendo i tornei giovanili secondo me non e’ una cosa molto sbagliata.In questo modo gli atleti over 21 non sono cosi’ svantaggiati nell’equita’ delle classifiche.Considera che tra i 4 tornei giovanili nazionali e i campionati italiani giovanili , gli atleti delle categorie giovanili hanno ben 5 tornei in piu’ di tutti gli altri per avere punti.Questo mi sembra gia’ un bel vantaggio nei confronti dei seniores, immaginati se chi vince un torneo giovanile prendesse 200 o 300 punti in classifica e moltiplicalo per 5 (anzi per 10 visto che escluso gli under 21 tutti gli altri possono fare 2 gare a testa)quale sarebbe il vantaggio nei confronti di tutti gli altri atleti??!!esagerato!no?

  16. ronco ha scritto il 6 Aprile 2006 16:18

    Per Vermiglio. La formula “swaytling corta” con sei singolari viene già usata in Francia con successo (per chi non lo sapesse la Francia è il secondo campionato europeo per importanza dopo la Bundesliga) e mi trova d’accordo con te nell’applicarla, così come ero contrario all’abolizione di un doppio per l’anno in corso. Quanto tempo si è recuperato con un doppio in meno? Forse 5 minuti considerando che i due doppi li puoi fare contemporaneamente. Un’assurdità. Molte volte ho l’idea che si proceda per tentativi senza considerare le opinioni dei vari club. Sull’attività giovanile non posso darti un giudizio competente, anche se il tuo ragionamento non fa una piega, in quanto non me ne occupo io in società.
    Per Anonimo. Purtroppo i problemi esistono anche ad alto livello, ma hanno due diverse origini. Al vertice agonistico vi sono degli interessi che influenzano alcune decisioni pro o contro, mentre, ho l’impressione, che nei confronti della base del tennistavolo (la più importante) vi sia una assoluta indifferenza. Gli interessi degli atleti non sono tutelati dai consiglieri in quota atleti o in quota tecnici, perchè quei consiglieri vengono votati dalle stesse società che gestiscono i voti in quota dirigenti. Per essere più chiari: se una società ha 100 voti di cui 50 in quota dirigenti, 25 in quota atleti e 25 in quota tecnici, credi possibile che i voti gestiti da atleti o tecnici vadano in una direzione differente a quelli dei dirigenti? Immagina 50 voti (dirigenti) per una lista, 25 voti (tecnici) per un’altra lista, 25 voti (atleti) per una lista ancora diversa. Una cosa simile non si è mai vista e mai si vedrà, a prescindere da chi c’è in lista. I dirigenti delle società gestiscono l’intero pacchetto di voti e lo indirizzano dove meglio credono, in blocco. Ecco che la tutela degli interessi di atleti e tecnici è cosa servita.
    Ciao a tutti.

  17. FrancescoTotti ha scritto il 6 Aprile 2006 18:23

    A’ Enzo:
    Ma a mme me pare che in ’sto piatto ce sta poco da magnà… anzi nun ce sta proprio gnènte se nun sei dentro er cerchio maggico dei capi. Perciò ce rimane solo da sputà… e spesso se sta a sputà sangue…. !
    Bisogna de capì mejo quali so’ i tornei da guardà e bbasta si te piace vedè li stranieri e li mejo italiani, ma poi ce sta un sacco de artra attività che deve da funzionà!! Altrimenti se producono solo dei cervelli bacati che je interessa solo de annà ogni tanto a’n torneo e de come se disputa nun je frega n’ca… … gnènte!
    Ahò .. ammazzete come che ssò divennato bbravo de scrive bbène en itagliano … nun me ce credevo mica… ergo..o ego??
    Boh..!
    A mme me pare che l’unico che c’ha e’ idee chiare …. mmhhhh!
    Ancora nun l’ho veisto ch’abbia scritto in de’ sto sito..
    Mortacci Vostra.. e dde Bosi.. C’ha rovinato per 13 anni de Pingheponghe…. mannaggia a’n bugiardo ‘nfame…!!!

  18. FrancescoTotti ha scritto il 6 Aprile 2006 18:28

    Per er’ monno der Tennisdetavola:
    Me sa che nun avete capito gnènte … nisuno!! Me sembra invece chiaro che quello che se firma come Dirigente Incapace, nun so se vo’ fa’ l’ironico… certo è che a’ verità è proprio quella, nun se deve de disturbà er lavoro de ’sta fedderazione, però almeno che ce o’dicessero che se po’ giocà solo se te affili ar Pieve Emmanuele III o a al Castelgoffredo der Boss…!!
    L’artri devono annà a … farse n’giro.. dicemo così và…!!

  19. Ancora un ano-nimo ha scritto il 6 Aprile 2006 19:02

    Per l’Anonimo:
    Ma tu sei lo stesso anonimo che da’ del pagliaccio al Drago Rosso?
    No perchè a leggerti sembra che tu scriva quasi nello stesso stile, ma qui dici di essere un quarta e in altri articoli avevo letto che giocavi con i mostri sacri?
    Non è che fai il furbo? Perchè ho letto anche che ci sarebbe qualcuno che scrive di essere uno e invece non lo è?
    Di anonimo ce n’è uno e tutti gli altri… son qualcuno!
    Però siccome credo che tu sia un nuovo ano-nimo allora mettiti un numero ordinale dopo per distinguerti, mi sembra meglio.
    A questo punto, visto che sei: Anonimo 2 (diciamo) perchè non vai a rileggerti il commento della Semenza, la risposta della Arisi e la replica della Semenza, da cui si trae la conclusione:
    con tutto quello che è stato fatto in passato da federazioni e appassionati tifosi in sostegno di Alessia Arisi, ella è si la rappresentante della voce degli atleti in consiglio federale, ma appare chiaro che, in quanto dipendente stipendiata da Sciannimanico, fuori FITeT, ti sembra che abbia la stessa voglia di spaccarsi la schiena, come faceva da atleta, per portare avanti e sostenere voci e pensieri di chi non è favorevole al capo?
    Mi viene in mente il film Matrix, “.. signor Neo non si schieri con i ribelli, stia dalla nostra parte…”, proprio come ha scritto l’altra giorno quello che parlava dei telefim “Il Prigioniero”, mi sembra sempre più così.
    Avrò fatto meglio io a smettere con il vostro mondo o sono stato solo un altro vigliacco di cui aveva bisogno la presidenza di Matrix, del Sistema.
    Beh! Adesso gioco a biliardo (faccio la Serie A che a Ping Pong me l’ero sognata) e nei bar non c’è più il fumo delle sigarette e nemmeno il puzzo della colla.
    Ma vi seguo ancora, ogni tanto.
    Ciaociao.
    PS-Caro Enzo (non credo Pettinelli) ma tu sei veramente imb… E’ chiaro che Costantini avrà le sue idee e a volte vive un mondo un po’ fuori dalla realtà, un “troppo-finto buono”, quindi anche lui può fare errori di troppi concetti nel proporre le troppe cose di cui ci sarebbe bisogno tutte in una volta per ripartire da capo.
    Ma effettivamente se una disintegrazione nucleare colpisse il tennistavolo italiano e costringesse a ripartire da capo, forse potrebbe essere l’unico sistema per cancellare la memoria umana degli errori passati e dei tanti furti, perpetrati alle tesoro tecnico del Ping Pong, la Passione delle piccole società.
    Non funziona così con i terremoti epocali.?

  20. Anonimo 56 ha scritto il 6 Aprile 2006 22:36

    Veramente un anonimo è un anonimo e basta. La regola lascia la possibilità di firmarsi anonimo a colui che non si vuole firmare. Credo che sia chiaro. Se preferisci mi chiamo Pasquale o Veronica, o anonimo 56, od Evaristo Beccalossi non credo però che conti molto.
    Non mi permetto di dare del pagliaccio a nessuno, tanto meno a Drago rosso.
    Il discorso sui rappresentanti di atleti e tecnici so benissimo come funziona, grazie. E’ chiaro che le regole sono sempre dettate da coloro che sfruttano lo sport e gli sportivi veri non attenti a queste cose li assecondano. Tuttavia, così come nella società, anche nello sport, i politici cercano di fare quello che vogliono, a loro interessa “poter gestire” così hanno inventato questo bel sistema “Democratico” che apparentemente dà la possibilità ad atleti e tecnici di poter dire la loro nei consigli.
    Che bella ipocrisia…Del conflitto di interessi, vera vergogna (anche nello sport) non ne parla mai nessuno,Andiamo avanti.
    Accettiamo tutto, continuiamo così che va bene.
    Comunque Bosi, qualcuno l’ha titrato in ballo, ce lo stanno facendo rimpiangere, come lui aveva fatto rimpiangere il predecessore..Non perchè stiamo parlando di cattve persone, ma perchè questa gente finisce sempre per rimanere troppo distante dalle aspettative di giocatori e società.
    Si vede che il destino dei pongisti italiani è quello di soffrire.
    Piacerebbe che almeno i dirigenti fossero addetti ai lavori, motivati, disinteressati e impegnati a dare al tennistavolo lo sviluppo che merita.
    Perchè tanti di noi sono imbarazzati quando si sentono dire dalla suocera o dai colleghi di lavoro, che hanno visto il tuo sport sulla gazzetta, un articolone di una pagina sul torneo Vip,
    con Antonello Venditti superstar del tennistavolo…
    Facciamo già tanta fatica a spiegare che è uno sport serio, molto tecnico, difficile, eppure così stupendo. Ed ecco che la nostra Federazione, invece che investire dando opportunità di conoscere i Campioni della nostra disciplina, organizzando magari un circuito itinerante di gare e/o esibizioni, ha questa bella pensata.
    Il bello è che tutto rientra in una certa mentalità di fare e organizzare le cose che i giocatori di tennistavolo, credo di poterlo dire a nome di tutti, (se no insultatemi e smentitemi per favore, grazie), non condividono e non capiscono.
    Eppure, ad esempio, nel Consigio Federale quando l’iniziativa è stata proposta erano tutti d’accordo ? A nessuno è venuto in mente che è stata consolidata l’immagine del tennistavolo come passatempo da bar o da spiaggia ?
    Vorrei ulteriormente precisare che non sono legato a nessun carro politico. Rivendico solamente più rispetto per i pongisti agonisti, siano essi Prima, seconda, terza, quarta o NC.
    Abbiamo bisogno di dirigenti che organizzino per bene la nostra attività e facciano crescere il nostro sport.
    I dirigenti della FITET dovrebbero tenere in maggiore considerazione le esigenze degli atleti e di tutte quelle società non di primissimo piano, ma che costituiscono la stragrande maggioranza del movimento. Tante di queste portano in giro per l’Italia un mucchio di gente spendendo denaro e tempo. Meritano rispetto anche se non si chiamano Sterilgarda o Pieve Emanuele…

  21. Anonimo originale ha scritto il 7 Aprile 2006 08:37

    Per Ancora un Ano-nimo:
    Vai a leggerti bene lo stile dell’anonimo 4a cat. e vedrai che non e’ lo stesso di colui che dava del pagliaccio all’innominabile….
    Per tua conoscenza personale ti dico anche che Anonimo 2 e’ un’altra persona altrimenti si sarebbe firmato Anonimo.
    Per quanto dici sull’Alessia Arisi sono completamente d’accordo con te, condivido quello che dici e dico anche che e’ inevitabile che succeda quello che succede visto che l’Alessia lavora e vive a Castel Goffredo.Penso anche che ognuno di noi si comporterebbe come sta facendo l’Arisi se fosse al suo posto.

    p.s.il biliardio e’ un bel gioco ma ti ripeto una frase che condivido che sentii dire una volta a Max Mondello:”dà molta più soddisfazione fare un gran bel top di rovescio che giocare a un altro sport”

  22. fate voi ha scritto il 7 Aprile 2006 13:58

    x l’ultimo anonimo
    guarda che sulla gazzetta c’era anche una pagina sul top 12 o dite sempre solo quello che vi pare e piace. anche nel calcio fanno i derby del cuore e chi gioca non è proprio un bel vedere!!!!!!

  23. Alberto Vermiglio ha scritto il 7 Aprile 2006 14:10

    Per Anonimo 56..ecc…:
    Io sarò a Novara domani mattina, poi Domenica a Modena per i titoli regionali giovanili e sabato prossimo a Terni per i 4^ e 3^ ctg. (non credo che partano nuove dittature che in pochi giorni devastino il panorama civile italiano dopo il 10 aprile … quale che sia il risultato…) potremmo presentarci per stringerci la mano, visto il tuo pensiero collimante e pe poter mettere in chiaro già con questo intervento che io non sono Anonimo 56 anche se ho detto le stesse cose e ho le medesime opinioni sugli argomenti trattati da te…?!

    Per Ronco:
    Senza esserci mai trovati a discutere “l’un contro l’altro armati”, devo dire che non pensavo mai di dover giudicare il tuo pensiero così positivamente, vedo che piano, piano siamo sempre di più a pensarla uguale, ma proprio uguale (vedi anche Anonimo 56), bisogna solamente che siamo molti di più ad esporre il pensiero.

    Per Anonimo Originale:
    Noi ci conosciamo, ne sono sicuro ma non ho ancora afferrato l’identità vera, quindi non posso dire se sei uno che mi ha deluso (per quello che vale il mio pensiero) o se sei costretto all’anonimatoper altri oscuri motivi di attività e tesseramento.
    Non condivido con te le ingiurie al Drago Rosso, che merita qualche calcio in culo per i modi che spesso sono oltre l’intransigenza, ma ne sa parecchia e non sta dalla parte del “Lato Oscuro”, tu invece sei un giovane “Skywalker” o un “Lone Ranger”…??
    Per ciò che riguarda il Top di Rovescio …. minchia ..! Lo dici a uno che glielo bloccava fuori la n.5 del mondo a Tijanjin nel ‘95.
    (e io sono solo un NC .. pensa che gusto a tirarlo,… più di una riga di coca..!!).. so ben cosa valga più di un altro sport, visto i debiti che faccio di tasca mia, per mandare in giro a giocare dei ragazzi.!!

    Per Ano.nimo :
    Non fare i riferimenti cinematografici senza dire chi sei chiaramente, io ho 300 DVD a casa (ma poco tempo per vederli) se tu ti dichiarassi potremmo invece scambiare qualche sapiente commento con citazioni da pellicole, ed inoltre potresti essere una voce in più da far valere, (detto tra noi, non sembri neanche un deficiente… altrimenti giocheresti per me..!)

    Per tutti quanti:
    Meno anonimi siamo più persone siamo, se dovete dire cosa c’è che non va… in fin dei conti, mica vi possono stracciare la tessera.
    E tenete conto di una cosa… e l’avevo già detto,… quando ci sono delle modifiche e delle novità, le votano tutti nel consiglio per le motivazioni sopra descritte anche da altri, relative al pensiero di persone in quota atleti e tecnici, ma anche perchè tutti gli altri, eccetto i 2 o 3 che decidono e/o impongono da preconsiglio le decisioni, sono degli emeriti “nessuno” o “quaquaraquà” e non come persone (saranno anche brava gente), come consiglieri, come esperti tecnici della materia, che alla fine notano solo l’esempio calzante della modifica legata al proprio orticello.
    E così e basta!
    Ci vediamo ai tornei.

  24. Senza padroni!!! ha scritto il 7 Aprile 2006 14:56

    Cara Cristina,
    complimenti per i tuoi interventi e per la pazienza……..purtroppo l’unica cosa da dire è che Alessia ti ha preso letteralmente per il c…….o!!!
    Alessia sa benissimo cosa intendi dire…ma che vuoi che ti dica dato che lavora per la ditta Sterilgarda e gioca per Sciannimanico???
    Potrebbe secondo te andare contro ciò che fa il suo padrone???
    PS Cara Alessia….fai pure la serva del tuo padrone…ma per favore non prendere per il c….o i giocatori!!!

  25. Claudio ha scritto il 7 Aprile 2006 16:09

    A mio parere tutto ciò è paragonabile a quanto avviene nella politica italiana; noi cittadini ci lamentiamo di chi ci governa i quali non fanno mai i nostri interessi ma pensano a sistemare le proprie cose.
    Dobbiamo dire che il nostro sport è praticato in stramaggioranza da dilettanti e adulti con più di trent’anni che ha famiglia e che fa tanti sacrifici per allenarsi ed partecipare all’attività agonistica
    sia campionato che a qualche torneo.
    Vorrei sapere come si fa ad organizzare un torneo a Pasqua o i campionati italiani a Jesolo (molto distantante per la maggior parte degli atleti e con oneri abbastanza alti a proprio carico) a partire dal giovedi’ (con richiesta di giorni di ferie per chi lavora)?

  26. spinicchia ha scritto il 8 Aprile 2006 17:58

    per Vermiglio: purtroppo nei gironi U21 non incontro un giocatore del livello di Ruscelli , ma uno molto ma molto più scarso…. e così anche al primo turno e alcune volte anche al secondo…è per questo motivo che non ho fatto i tornei U21…si dovevano organizzare dei top 12 o simili , non ha senso far giocare il numero 1000 contro il numero 2. ciao!

  27. Amministratore ha scritto il 8 Aprile 2006 18:37

    Per tutti gli anonimi compreso Enzo. Vista la provocazione, che non ha portato a quel grande seguito che sperava il nostro Enzo, sono così chiamato in causa sul fatto di essere stato poco corretto parlando male degli atleti del top 12.
    Devo precisare: il mio incarico alla Fitet è stato di 3 anni e non 4.
    Non ho lottato per rimanere alla guida della nazionale se mai ho lottato affinchè venisse garantita maggior professionalità e lottato affinchè il precariato di questo lavoro finisse e desse maggior stabilità e sicurezza a chi fa di questo lavoro il proprio mestiere, infine ho lottato per non perdere un posto di lavoro come avrebbe fatto chiunque.
    Vedi caro Enzo o anonimo, permettimi di chiamarti anonimo, tanto lo siete tutti.
    Io non ho mai parlato di livello tecnico pressochè inesistente, ho parlato di valenza tecnica inesistente, c’è una differenza abissale.
    L’enfasi evidenziata dal sistema Fitet attorno a questa gara è stata fuori luogo. La presenza degli allenatori delle nazionali voleva sancire una valenza tecnica ben precisa, significava, per chi ha organizzato, che quelle partite disputate avrebbero dato indicazioni tecniche ai coaches. Tutto falso.
    Le convocazioni per i mondiali erano già state diramate e pertanto confermo che la gara non aveva alcuna valenza tecnica, la considero anzi un’esibizione, null’altro.
    Lasciami dire un’ultima cosa caro anonimo, i giocatori della nazionale te lo potranno dimostrare, io ho sempre difeso le loro prestazioni, positive o negative che fossero, ho dato tutto quello che potevo dare nel breve tempo che ho avuto disponibile e mai mi permetterei di “sputare nel piatto in cui ho mangiato”, ho troppo rispetto. Vedi caro anonimo quando si ragiona e ci si atteggia nel rispetto altrui non si sbaglia mai, comincia a meditare tu stesso.
    p.s.
    Ho sostenuto più volte l’esigenza di rivedere l’attività individuale, mal organizzata che allontana i giocatori e non li fa crescere. Le lettere di Cristina Semenza ne sono la prova, ma di commenti a tal proposito ne sono giunti tanti, è qui che occorre maggiormente meditare.

  28. Nicola ha scritto il 9 Aprile 2006 19:24

    Vermiglio for president!!!

  29. ROSSO VERMIGLIO ha scritto il 9 Aprile 2006 21:35

    VERMIGLIO vai a lavorare invece di scrivere sempre queste menate!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  30. Anonimo ha scritto il 10 Aprile 2006 10:43

    Per Albert Vermiglio:
    Sono contento che non sono ancora nella tua lista ufficiale dei cattivi….cerchero’ allora di non scrivere troppe cazzate cosi’ avro’ un amico in più…
    A parte gli scherzi condivido anche io molte cose che tu scrivi a parte 2 che qui di seguito ti elenco:
    -primo: la mia azienda si sta cominciando a preoccupare per tutte le ore di straordinario che segno in questo ultimo periodo.Ho provato a spiegargli della mia passione per questo sport e del fatto che essendo i tuoi commenti cosi’ lunghi non posso non segnare almeno una ora di straordinario tutti i giorni per leggere e rispondere….ma niente…non vogliono capire…allora ti risuggerisco di usare al massimo 400 parole per i tuoi scritti cosi’ riusciro’ a leggere tutto senza gravare troppo sulla mia societa’…
    -secondo:quando parlavi di coca volevi chiaramente intendere la coca cola…?!giusto?
    perche’ sai com’e’ io preferisco la pepsi quindi non mi sembrava il caso di parlare di coca su un blog che possono leggere tutti….:-)

    alla prossima!by Anonimo

  31. Alberto Vermiglio ha scritto il 10 Aprile 2006 13:53

    Per Spinicchia:
    Tu sei uno dei pochi “uomini” da stimare in questo sport in Italia. Oltretutto riesci a farmi capire più di altri come in così poche righe tu possa pensare tutto quello che io sostengo, purtroppo scrivendo fiumi di parole non necessarie.
    C’è da dire che poi studiare la possibilità di giocare l’attività con tornei “a Top12″ non viene mai preso in considerazione da quelli che scrivono i regolamenti FITeT (ma non li pensano) e uno di questi è il tuo presidente, il buon Di Napoli.
    Bisognerà però che si sappia che, in primis, gli atleti e poi anche i dirigenti chiedono che modifiche intelligenti vengano apportate a tutto il sistema. Le proposte ci sono, l’intelligenza di far divertire di più te che giochi per noi no.
    con stima ti saluto.
    P.s. per tornei “a Top12″ si intenda anche tutto un altro tipo di attività individuale e comunque non i Top 12 come quello recente.

  32. Alberto Vermiglio ha scritto il 10 Aprile 2006 14:13

    per Steve:
    e per gli altri Anonimi:
    io credo di lavorare, solo che riesco a volte a fare più cose insieme e/o contemporaneamente, ed in più normalmente non guardo troppo all’orario, e cieoè se entro mezz’ora prima ed esco mezz’ora dopo o a volte resto nella pausa pranzo.
    E’ certo che scrivo più velocemente di quello che si possa pensare (infatti a volte mi resta qualche accento o apostrofo nella tastiera e allora qualcuno mi stiletta).
    Fondamentalmente pensavo che il blog o il forum fossero siti più che altro visitati la sera, ma vedo che alla sera forse vi allenate a ping pong e di giorno intervenite mentre siete al lavoro.
    Ma va bene così.
    Prometto che tenterò di essere meno logorroico o prolisso o, se preferite, mestruale.
    Non tiro (e nemmeno il top), non fumo e ormai non bevo più.
    Mi vorrete lasciare qualcos’altro…??
    Ciao a tutti.

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