Catania-Castel 3-1
1 Maggio 2007 da Ping Pong Italia
Ecco le formazioni schierate dalle due sqaudre nell’ultima semifinale per raggiungere Pieve Emanuele, già in finale scudetto: Solita formazione di Maurizio Errigo che gioca ancora una volta tutto sul cinese Sun Jianfei, sacrificando Redini come n.2. Anche Costantini cambia qualcosa, n.1 Hakansson, e così subito i due cinesi a confronto nella loro sfida più importante dell’anno.
Circolo Catania - Castel Goffredo
Hakansson - Redini 3-0
11-3 11-7 11-6
Shen Yang - Sun Jianfe 3-2
11-9 11-4
Lucesoli - Tsiokas 0-3
6-11 6-11 7-11
Hakansson - Sun Jianfei 3-1
8-11 11-2 11-6 11-6
Shen Yang - Redini
Come previsto lo svedese fa facilmente suo il primo punto del match superando il giovane castellano Alberto Redini in 3 sets 11-3 11-7 11-6
Si porta sul 2-0 il Circolo Catania, grazie al risveglio del suo cinese, che dopo aver perso 3 volte in campionato contro Sun Jiafei (ma lo aveva battuto 4-1 nel torneo assoluto) è riuscito a superare il durissimo connazionale. Partita tiratissima con Shen Yang che vince le prime 2 frazioni 11-9, 11-4, poi cede con uguali punteggi 9-11, 4-11, per chiudere agevolmente in bella ancora 11-4. Ormai spianata la strada verso la finale scudetto per la squadra del Circolo del Presidente Costanzo, visto che sull’eventuale 2-2 dovrà scendere in campo ancora Shen Yang contro Redini.
Nella palestra in cui si sta svolgendo la semifinale “Spareggio” tra Circolo Catania e Castel Goffredo stanno affluendo sempre più numerosi gli spettatori (ci dicono intorno ai 400 circa) per festeggiare una possibile vittoria dei siciliani per accedere alla Finale Scudetto. Nel terzo incontro Francesco Lucesoli ha dovuto cedere il punto sul forte greco-rumeno Ntaniel Tsiokas con netti parziali 11-6, 11-6, 11-7. Scendono in campo ora lo svedese Hakansson per il Circolo Catania, contro il fortissimo cinese Sun Jianfei che tenterà di portare in parità le sorti dell’incontro.
Il Circolo Catania è in finale scudetto contro il detentori del titolo di Pieve Emanuele e giocherà le sue chances per il tricolore contro lo squadrone di Patrizio Deniso forse con meno timori di quanto abbia fatto nella semifinale contro il Castel Goffredo.
Nella festosa serata siciliana, i tifosi catanesi hanno pian piano riempito la palestra di casa che alla fine è esplosa dalla gioia, quando lo svedese Hakansson si issava ad eroe di questa “cinque giornate sicula” sparando un’altra doppietta che metteva nel suo carniere le due ”prede castellane”. Dopo la partenza agevole su Redini e grazie al risveglio di Shen Yang, per la prima volta vittorioso in campionato con Sun Jianfei, arrivava il previsto punto di Tsiokas con Lucesoli. Nel quarto incontro Hakansson cedeva la prima frazione 11-8 a Sun Jianfei, ma poi partiva caricatissimo, con sequenze di attacchi che gli venivano dalla sicurezza di un incontro ormai segnato in favore del Catania. In 3 set il cinese raccoglieva 2, 6 e ancora 6 punti, nell’esultanza dei tifosi locali che festeggeranno questa notte la loro prima finale scudetto. Onore ai vinti che hanno visto proprio nel match decisivo il miglior giocatore del campionato cedere alla pressione dei punti che anche questa volta dovevano venire forzatamente dal suo gioco aggressivo da “finto difensore”. Sun Jianfei ha venduto cara la pelle, ma non è bastato (ci riportano i cronisti della serata che, sotto 2-0 e 9-4, Sun ha ribaltato il terzo set facendo temere un altro crollo di Shen, addirittura sul 9 a 6 chiudeva un punto passandosi la racchetta sulla mano sinistra, il quarto è stato un set tutto in discesa 11-4, ma cedeva in bella quando Shen Yang tentava il tutto per tutto con attacchi aggressivi che non gli si vedeva fare da tempo). Una volta di più sarebbe stato bello vedere una formula più combattuta e meno “tattica”, anche stasera non abbiamo visto il forte Tsiokas contro i due primi giocatori del Circolo Catania, ma è comunque con questa formula che si assegnerà lo scudetto di quest’anno e con questa la finale sarà Pieve Emanuele - Catania.
Anche se solo per telefono, sms, ed e-mail, è stata una serata di tensione, passione e sport. Speriamo in futuro di avere anche belle immagini televisive di queste gare tecnicamente combattute e con contorno di pubblico festoso ed acclamante. Evviva il Ping-Pong giocato.
Beh, io la partita ahimè non ho potuto vederla, ma mi verrebbe da dire “..alla fine la classe fa la differenza..”.
Non avevo dubbi riguardo al fatto che lo svedese sarebbe stato decisivo.
Adesso vedremo se contro il Pieve saranno bissati questi risultati positivi.
Per conto mio, a Catania non potrò venire, ma da Torino andrò a Pieve per tifare alla grandissima…..per Catania…ovviamente…!
Ciao!