Universiadi 2007
18 Agosto 2007 da Ping Pong Italia
Il Drago Rosso è incontenibile, dopo aver riportato i numeri della Fitet e il commento sul libro dei 60 anni della Fitet, è la volta di svelare i retroscena (assurdi) che ci sono stati circa la mancata partecipazione dell’italia alle Universiadi 2007. Prossimamente ci sarà dell’altro ed il Drago Rosso è sempre più scatenato.
del Drago Rosso
Ed ecco la seconda parte dei misfatti di fine primavera e inizio estate. Non seguirò un ordine temporale, perciò si alterneranno porcate di ogni genere commesse in qualsiasi momento. Quello che invece segue un ordine logico e crescente è l’incazzatura per questa continua distruzione del tennistavolo italiano.
UNIVERSIADI
Dall’8 al 18 agosto, a Bangkok, si sono svolte le Universiadi, l’equivalente dei Giochi olimpici per gli studenti universitari. In alcuni casi, le gare sono dello stesso livello dei Mondiali e delle Olimpiadi, in altri di livello inferiore, dipende da quali atleti sono iscritti all’università. L’Italia non ha portato una rappresentativa di tennistavolo (sport in cui un 5-8 posto non sarebbe stato impossibile, ricordiamo il 5o posto a Pechino nel 2001). Su un altro forum c’è stata una discussione su questo problema. Purtroppo, alla documentata spiegazione di Boomerang su quello che è successo (c’è solo una piccolissima imprecisione che comunque non influisce sull’esattezza del significato globale) è corrisposta una sequela di interventi allucinanti, la maggiorparte dei quali dovuta ai soliti servi della Fitet, quelli che comunque vogliono difendere i potenti, anche se uno di questi difensori si spaccia addirittura per comunista.
E allora, ecco cos’è accaduto, che corrisponde al 99% con quello detto da Boomerang, ma con qualche aggiunta interessante.
La Fitet designa Manna, Soraci e Mura per la squadra maschile, nessuna giocatrice per quella femminile. C’è da ricordare che l’ultima parola sulle convocazioni spetta al Cusi (Centro universitario sportivo
italiano), perché è il Cusi che paga tutto, dal viaggio al soggiorno, incluso l’abbigliamento specifico per la manifestazione. I dirigenti del Cusi vogliono essere sicuri che gli atleti designati dalle singole federazioni non siano persone che approfittano dell’occasione per farsi una gita. Nel caso di federazioni famose, questo è un rischio che non esiste, perché tutti gli atleti sono conosciuti. Nel caso di federazioni piccole, come quella del tennistavolo, il rischio c’è eccome. E allora il Cusi fa i dovuti accertamenti. La Fitet, per sua disgrazia, non sa che il Cusi ha i suoi consulenti e ne ha uno anche per il tennistavolo, e vi posso assicurare che è uno davvero bravo e informato, non certo uno al servizio di Sciannimanico. Così, il Cusi viene a
sapere che la Fitet ha designato i numeri 12 della classifica nazionale (Romualdo Manna), 29 (Alessandro Soraci) e addirittura 47 (Danilo Mura). E scopre che sono stati ignorati i numeri 3 (Niagol Stoyanov), 9
(Francesco Lucesoli) e 11 (Simone Spinicchia). Cioè, il più scarso di questi tre, ignorati dalla Fitet, è di classifica superiore al più bravo di quelli designati. Il Cusi dice, in stile napoletano: «Cca’ nisciuno è fesso». E nell’incontro che ha con le federazioni, quando si tratta di definire i convocati, mette la Fitet con le spalle al muro: perché non sono stati designati Stoyanov, Lucesoli e Spinicchia? Quelli della Fitet sono choccati, credevano di avere a che fare con sprovveduti. Ma il loro bluff è stato scoperto. Pensate un po’, si inventano una scusa allucinante: Manna, Soraci e Mura sono i primi dei campionati nazionali universitari. Già, ma dimenticano di dire che Spinicchia e Stoyanov non vi hanno partecipato a causa dell’eccessiva vicinanza con i campionati assoluti. E siccome loro sono forti davvero, puntavano agli assoluti, non agli universitari. Insomma, una scusa scandalosa: se il giocatore più forte, per qualsiasi motivo, non partecipa ai campionati italiani, non viene poi convocato in nazionale, secondo questa interpretazione della Fitet: «No, scusa, ci va il numero 47 d’Italia perché lui sì che ha partecipato ai campionati».
Ma il bello è che il numero 47 d’Italia, Danilo Mura, ha una particolarità: ebbene sì, è il nipote del presidente federale Sciannimanico. Ma guarda un po’
che combinazione, il nipote del presidente scavalca i più forti ed è designato per le Universiadi. Ma c’è un
limite a tutto e, quando si tratta con federazioni e comitati seri, anche le designazioni «strane» vengono
bloccate. E allora, il Cusi dice che i 3 designati devono essere quelli con la classifica migliore. Una precisazione: Lucesoli, che si è laureato nel 2006, non può più giocare i campionati universitari
italiani, ma, in base al regolamento internazionale, può partecipare alle Universiadi nell’anno successivo a quello in cui ha ottenuto la laurea. Quindi: Stoyanov, Spinicchia e Lucesoli sono i tre che hanno diritto ad andare all’Universiade di Bangkok. La Fitet fa però presente un problema vero relativo a Stoyanov: non ha il passaporto. Alle Universiadi, vale lo stesso regolamento olimpico, bisogna avere il passaporto del paese che si rappresenta. Stoyanov, come anche Bobocica, non ce l’ha (ancora?). E questo è un altro problema che dovrebbe essere affrontato dalla Fitet, al di là della partecipazione alle Universiadi.
Abbiamo l’atleta che si avvia a diventare il miglior azzurro, Bobocica, che non ha il passaporto. Si sta
facendo qualcosa in proposito? O rischiamo che prenda il passaporto di qualche altra nazione più «sveglia»?
Comunque, torniamo alle Universiadi. Stoyanov non può partecipare. La Fitet accetta di convocare Lucesoli e Spinicchia. I due vengono avvisati e viene chiesto loro di fornire le misure per la maglietta personalizzata che verrà data dal Cusi. Ovviamente, Lucesoli e Spinicchia accettano. E questa è una cosa talmente ovvia che appaiono miserabili le domande poste sul forum di «Giorno» a proposito della loro «accettazione» della convocazione. «Ma avevano dato la loro disponibilità?» si chiede qualche anima candida. E già, volevo vedere che rifiutavano una trasferta a Bangkok per una gara mondiale. Ma è il solito atteggiamento dei servi della Fitet, pronti a strisciare davanti a Sciannimanico, che mettono in dubbio qualsiasi notizia e commento che vada contro la Federazione.
Conclusione. La Fitet non si rassegna a lasciare fuori Mura, il nipotino di Sciannimanico, e chiede al Cusi di portare 5 giocatori. Si inventa l’argomento che non porta le donne, quindi può portare 2 uomini in più. Il
Cusi fa di nuovo notare che non si sta parlando coi fessi: le donne comunque non c’erano, da dove spunta
il diritto a portare 2 uomini in più? La squadra è di 3 giocatori, il Cusi ha già difficoltà economiche, non
si può tentare di approfittarne in questa maniera, solo perché si vuole portare il nipote del presidente.
Il Cusi non si smuove, vanno convocati i 3 con la classifica migliore: Lucesoli, Spinicchia e Manna. A questo punto il colpo di scena: la Fitet decide di non mandare nessuno. Quelli del Cusi rimangono stupefatti.
Tutti noi del tennistavolo, invece, sappiamo benissimo che tutto questo è normale.
Ricordate i Mondiali di Shanghai? Sciannimanico chiese al c.t. Costantini di convocare anche Piacentini.
Costantini disse di no e Sciannimanico cancellò le iscrizioni di Bobocica e Spinicchia. E adesso, visto che non può andare suo nipote, ecco che la Fitet cancella la partecipazione di tutta la squadra.
Complimenti. E solidarietà al povero Spinicchia: cancellato dai Mondiali e dalle Universiadi per beghe
di potere. Doppia vergogna. Ah, scusate, un’ultima cosa: mi aspetto sul forum di «Giorno» che tutti i
servi difensori della Fitet comincino a escogitare qualche scusa per difendere Sciannimanico anche in
questa occasione. Buon lavoro, pezzenti nel profondo dell’anima.
A parte gli scherzi, m’é venuta una tale strizza…stà a vedere che ’sta bischerata del “ma loro erano stati avvisati….ma loro avevano dato la disponibilità…ma loro ce voleveno annà?” l’ho scritta proprio me medesimo in un attacco di “finto ingenuo leccaculismo”? Riduco ad icona il blog e corro ansimante sul forum, scorro il sommario col cuore palpitante e mi fiondo sul fatidico thread: UNIVERSIADI. Non mi era famigliare…ma l’età avanza e la memoria vacilla. Che respiro di sollievo quando arrivo in fondo e non scorgo la faccina da prete del mio avatar. Stavolta io non ci sono…. non ci sono tra i servi del padrone, non ci sono tra le anime candide nè tra i pezzenti. Stavolta l’ho scampata bella ma credo che a Giorno e a Machiavelli stiano fischiando le orecchie. Però una cosa un po’ mi spiace, non mi sembrava finora che i 2 citati fossero poi così leccaculo. Questa esclusione dalle “Universiadi del tarzanello sulla lingua” un po’ mi rode… (chi non sapesse cosa sia un “tarzanello” può mandarmi un mp sul forum). P.S. Come sempre non mi addentro in questioni che non conosco, mi limito a leggere e, come diceva Pascal, a considerare che il punto di vista altrui va sempre considerato in buona fede, perciò accettato fino ad oggettiva prova contraria. Perciò nulla da dire sul pezzo del Drago Rosso. Come sempre, però, non posso esimermi dallo stigmatizzare l’ostentazione della sua conclamata misantropia.
E tanto che seguo questo forum e leggo quanto detto dal Drago Rosso ( chissà chi è) e devo dire che non potevo esimermi più dallo scrivere e congratularmi con Lui per tutte le magagne di cui ci porta a conoscenza. Caro Drago sei formidabile, ho seguito nell’ ultimo anno soprattutto le convocazioni della nazionale femminile giovanile e ti posso assicurare che ne ho viste di tutti i colori in stile “Universiadi”. Quanto fatto da certi personaggi che si sentono i padroni assoluti e intoccabili della Federazione e vergognoso. E allora caro Drago Rosso non c’è che da dirti : tieni duro, non mollare e ancora grazie per i tuoi articoli che danno fiducia a chi come me sà di non essere il solo a vedere le magagne di certi personaggi.
Giusto una precisazione.. Niagol ai campionati nazionali quest’anno ha partecipato e ha anche vinto…. Non è vero che non si è presentato…
Stoyanov ha partecipato ed ha vinto 3 a 0 in finale con Manna,
Quando leggo di queste miserie italiche, perfette parodie delle nostre macchiette nazionali (arlecchino,pulcinella, Totò e Peppino, Aldo Fabrizi e Alberto Sordi), penso che almeno in qualcosa noi del tt siamo rispetto agli altri sport nettamente superiori.
Sì, perchè tentiamo ancora di vendere la Fontana di Trevi al turista di passaggio….. e quasi quasi ci riusciamo pure!!!
Gli altri ormai hanno capito che è meglio evitare, noi no, siamo coerenti.
Grande Drago, tu sì che sei insostituibile nel mondo del pingpong.
Certamente l’impuntarsi della federazione su una legittima richiesta del CUS senza dare altri motivi… e poi ritirare tutti i giocatori non è una bella figura per il nostro Sport.
Se fosse stata una limitazione dovuta al fatto di non aver partecipato alla fase nazionale bastava che la federazione facesse sapere fin da subito ai giocatori che chi voleva partecipare alle Universiadi avrebbe dovuto partecipare alla fase nazionale. Oppure mettere in grado questi giocatori di parteciparvi senza dover saltare un importante appuntamento come l’assoluto. Rimane il fatto che a me sembra (guardando i nomi sul sito di Bangkok2007) che Germania e Francia, ad esempio, abbiano portato i primi delle loro classifiche (tra gli universitari).
La mia domanda sul forum la trovo comunque legittima, nessuno mi ha dato una risposta precisa. Ovvio che è facilissimo prevedere che in pochi avrebbero rifiutato un’occasione come quella, ma non si sa mai. Certo che però l’impuntarsi così della federazione fa intendere tutt’altro.
Ringrazio Favonio e Dino Boll per la precisazione. Siccome non mi interesso degli universitari, avevo chiesto informazioni, una di queste, su Stoyanov, era sbagliata. Ovviamente questo non cambia il senso generale dell’intervento, ma chiedo comunque scusa ai lettori, visto che mi vanto di essere molto preciso e pignolo.
Per quanto riguarda Giorno, invece, una sola domanda: ma ci sei o ci fai? Da dove te ne vieni fuori col fatto che nessuno ti ha dato una risposta? Spinicchia e Lucesoli avevano già dato le indicazioni (le misure soprattutto) per le uniformi, segno che avevano accettato (se proprio serviva un segno!!!). E adesso sono incazzati neri. Sono le mosche ad arrampicarsi sugli specchi. Se le vuoi imitare, accomodati.
Cito dal blog:
“I due vengono avvisati e viene chiesto loro di fornire le misure per la maglietta personalizzata che verrà data dal Cusi. Ovviamente, Lucesoli e Spinicchia accettano.”
@Drago Rosso
Hai ragione. Nel primo commento avevo letto superficialmente la parte delle misure delle magliette e non me la ricordavo.
Nel mio primo intervento (sul forum) invece si avevano poche informazioni tranne quelle di Boomerang… e più che miserabile mi è sembrato un intervento ingenuo. Dai su!
p.s. suggerimento per un prossimo intervento sul Blog:
Pallina da 38mm vs pallina da 40mm in TV.
Visto che a Zagabria su un vecchio video con la pallina da 38mm (Waldner vs Liu Guoliang tra l’altro di qualità bassa) abbiamo verificato che si vedeva abbastanza bene, quindi se ne potrebbe parlare.
e 5 gli universitari in questione, tranne Stoyanov che non ha i requisiti. Il Cusi non intendendo mandare tutta questa gente, affermando che comunque non era garantito un risultato di prestigio decide di non farne nulla. Nota bene, il Cusi, non la federazione! Lucesoli non si da per vinto e chiede alla federazione se c’é la possibilità di andare a Bangkok a proprie spese mentre Spinicchia non sembra interessato a questa soluzione della vicenda. Solo a questo punto entra in campo la Fitet la quale ritiene sia inopportuno che ad una manifestazione internazionale sotto l’egida del CIO, possa partecipare un atleta diciamo…privato, per usare un termine automobilistico. Quindi secondo la “campana” che ho sentito io e che ha una credibilità certo non inferiore a quella del Drago Rosso, le cose stanno un po’ diversamente: niente nepotismo (tra l’altro il mio interlocutore mi ha assicurato di aver seguito in prima persona la vicenda senza che Sciannimanico ne abbia messo il becco), e soprattutto tutto alla luce del sole perchè il Cusi può confermare. Ora attendo gli strali del Dragone nei confronti del sottoscritto, servo sciocco del padrone, ma ormai ci ho fatto la scorza……
Caro Eugenio,
guarda che non sta scritto da nessuna parte che sia obbligatorio intervenire su tutto, quì non c’è il “premio” per il numero dei commenti …
Il Drago ha detto la sua e tu hai fatto bene a controllare, però … la tua fonte d’informazione non è un eletto (eletto è un eufemismo) da Noi ma nominato da Lui e, come si sa, sono proprio questi individui che, riconoscenti verso il “padrone”, creano sempre un sacco di problemi.
Probabilmente anche Sciannimanico proverà un certo imbarazzo di fronte a questi atti di “zerbinaggio”!
scritto.
Infine, fai una cosa: visto che la tua vocazione è fare il servo dei potenti, accomodati pure, fatti raccontare le favole e poi vai in giro con l’aria soddisfatta di chi è veramente, ma veramente intelligente. Anzi, perché non ti misuri il tuo quoziente di intelligenza e lo esibisci con un cartello attaccato al collo? Così, tutti sapranno che sei intelligente e non potranno minimamente avere dubbi. Ma, visto che hai citato giornalisti berlusconiani, lo sai perché “Il Giornale” si chiama così? Perché altrimenti nessuno capirebbe che è un giornale.
Ecco, medita un po’. Non ho alcuna speranza che tu riesca a capire, ma chissà, a volte accadono miracoli. Magari puoi provare ad andare a Lourdes e a mettere la testa in quell’acqua miracolosa.
ragazzi…il drago rosso ha sempre ragione…perkè si informa…gli altri “si fanno” informare,ci credono, e riportano anke…non capite che la federazione vi racconta quello che vuole? Almeno non credeteci,sennò ha ragione il d.r. a darvi delle pecore…
A quei bloggers che scrivono che il Drago Rosso é informato mentre io mi faccio informare, rispondo che qualcuno avrà pur imbeccato il suo intervento visto che il suo informatore lo aveva messo sulla strada sbagliata includendo il nome di Stoyanov fin da principio. Poi, beccato, ha dovuto correggere il tiro, arrivando a giustificarsi dicendo che non si occupava di Universiadi, questo non significa forse che é stato male informato? Non sarei andato a chiedere spiegazioni se non avessi letto questa frase chiave del discorso:” Pensate un po’, si inventano una scusa allucinante: Manna, Soraci e Mura sono i primi dei campionati nazionali universitari.” Se anche non fosse così automatico, cosa c’é di ALLUCINANTE nel designare, bada bene designare e non convocare, i tre, in regola col passaporto, meglio piazzati ai CAMPIONATI UNIVERSITARI ITALIANI? Sul forum ho portato un’altro esempio relativo ai Campionati Cittadini degli sport invernali che presentano alcune analogie con le Universiadi. Un’ultima osservazione: l’attentissimo Drago Rosso, bacchettatore di storpianomi, stavolta non si é accorto che ho chiamato Belpasso il direttore de Il Giornale che invece si chiama Belpietro. Ora dirà, fuori tempo, che non voleva infierire. Chiedo scusa per le mie imprecisioni ma della sostanza del mio racconto non cambio nulla perchè confido nella buona fede del mio informatore e nella dedizione con la quale svolge il suo lavoro in seno alla Federazione. Un Saluto.
ciao a tutti..
avrei una domanda per il drago rosso…
leggo sul sito che in questi giorni, ad angolo terme, c’è uno stage della nazionale femminile giovanile….c’è qualcosa che non mi torna:
il luogo è angolo terme, a poco più di 10 km di distanza dalla sede dell’alto sebino,
19 le ragazzine convocate…7 sono dell’alto sebino,
l’allenatore della nazionale è anche l’allenatore dell’alto sebino (gatti m),
l’allenatore in seconda è anche l’allenatore dell’alto sebino (copaci),
uno sparring è ex giocatore dell’alto sebino (margarone)
caro drago rosso…è uno stage dell’alto sebino pagato dalla fitet??
mah….
NO AGLI SCIANNIMANICO SERVITORI.
ciao
Il passaggio riferito a Lucesoli l’ho riportato per completezza d’informazione e come prova che mi sono informato presso le fonti giuste, caro il mio professor Aristogitone, a proposito come mai continui ad impartirmi la tue lezioni d’ Italiano? Ho messo un’ altro accento al posto sbagliato? Io non sono un professionista della parola, abbi pazienza, per uno che ha il diploma dell’ITIS penso di cavarmela ancora discretamente. Il tuo problema é che tra omissioni ( proposta Lucesoli) e smentite (la partecipazione e la vittoria di Stoyanov agli Universitari), il tuo pezzo fa acqua da tutte le parti. Speriamo che questo cancan provochi risposte ufficiali, magari anche da parte del Cusi. Pensa che bello, una diatriba pubblica tra 2 istituzioni sportive per confermare o confutare le tesi di chi? Del Sig. Drago Rosso…chi? Drago Rosso…ma il nome è Drago ed il cognome è Rosso o viceversa? ah…ah….
luff.
Su questo blog: “A quei bloggers che scrivono che il Drago Rosso é informato mentre io mi faccio informare, rispondo che qualcuno avrà pur imbeccato il suo intervento visto che il suo informatore lo aveva messo sulla strada sbagliata includendo il nome di Stoyanov fin da principio. Poi, beccato, ha dovuto correggere il tiro, arrivando a giustificarsi dicendo che non si occupava di Universiadi, questo non significa forse che é stato male informato?”
Ho scritto che non mi occupo di campionati universitari, non ho mai scritto che non mi occupo di Universiadi. E’ esattamente il contrario: ho assistitito a numerose Universiadi ed ero anche a Bangkok. Ti posso fare la storia delle Universiadi, a cominciare da quella del 1970 che si è disputata a Torino. Non mi occupo di campionati universitari come non mi occupo dei campionati italiani in generale, visto che non posso occuparmi di manifestazioni di così basso livello. Inoltre, avevo già spiegato all’intelligentissimo Sherlock che l’errore su Stoyanov era del tutto ininfluente sul discorso generale. Ero sulla strada giusta e ci sono sempre stato, caro, sempre più patetico Sherlock. E l’informatore che mi ha dato la notizia sbagliata della mancata partecipazione di Stoyanov agli universitari non è quello, di ben altro livello, che mi ha informato su cosa è successo fra Cusi e Fitet. Inoltre, la mia fonte principale non sono gli informatori, ma sono io stesso, perché io vado dove gli altri non vanno, vedo e sento quello che gli altri non vedono e non sentono. Sherlock, tu continua a restare nel tuo buco nero e affidati alla “bibbia” della Fitet.
Sul forum di Giorno: “Che si dice del “davvero bravo e informato”chè non veniva “garantita”va chiesto il Cusi. E non ha messo Lucesoli e Spinicchia perché altrimenti avrebbe dovuto togliere Mura, nipote di Sciannimanico. Quando il Cusi ha detto che ci dovevano essere Lucesoli e Spinicchia, la Fitet si è inventata la spedizione di 5 giocatori, per fare andare comunque Mura alle Universiadi. A questo punto il Cusi ha ribadito che ne dovevano andare solo 3, come stabilito a causa delle difficoltà economiche. E a questo punto la Fitet non ha accettato.
Se nel mondo del tennistavolo non ci sono solo pecore, ma anche una marea di idioti, bene che continuino a seguire le imprese di Sherlock Holmes, ma, per favore, non insultiamo l’intelligenza con ricostruzioni platealmente senza logica e frutto solo della malafede di chi è al servizio della federazione, di Sciannimanico, dei potenti in genere, di chiunque sia al posto di comando. Siete servi nell’animo, trovate qualsiasi scusa pur di poter essere servi di qualcuno, per tutta la vita. Vatti a vedere un bel film che ti potrebbe illuminare: Sherlokko, investigatore sciocco (con Jerry Lewis). E poi continua a fare il portavoce e il servo sciocco della federazione. Magari sarai premiato, con qualche convocazione di tuo figlio in nazionale, decisa proprio dal tuo informatore speciale.
P.S. Visto che sei anche masochista, perché invochi ulteriori mie precisazioni sulle tue cazzate, ti faccio notare che non me ne frega niente e avevo messo in evidenza quell’èlevi solo per dare un piccolo esempio della tua ignoranza. Comunque, ti accontento: hai scritto un’altro con l’apostrofo, che non va mai col maschile, ma solo col femminile (esempio: un’altra). E qui non puoi dire che eri in dubbio se mettere l’accento o no. L’apostrofo non si mette e basta. Qui siamo alle fondamenta della grammatica. E tu sei un povero analfabeta. Contento adesso?
Ciao a tutti,
sono contento che finalmente ci siano altre persone che come me denunciano gli enormi conflitti di interessi e gli abusi di potere che da anni il signor selezionatore della nazionale femminile giovanile mette in atto. Caro Pdaar, la situazione che entrambi abbiamo denunciato in questa sede (io lo fatto anche in altre sedi) è veramente molto grave perchè è proprio così :con i soldi della Federazione si addestrano le atlete dell’ Alto Sebino. Ti dirò di più fra le convocate ci sono ben quattro atlete della resuscitata categoria giovanissime che non hanno nessun motivo di essere lì. Ma proprio perchè da settembre sarà di nuovo in programma la categoria giovanissime,il solito furbone ha pensato bene di anticipare i tempi e dettare legge fin da subito anche in questa categoria. E’ una vergogna!
tu si che ne sai una piu` del diavolo!!!sarai mica un giornalista pubblicista?
per tua informazione LUCESOLI ha chiamato il CUSI facendo casino dopo la sua non convocazione e il cusi si e` interessato alla cosa.
Un poco come Costantini ha fatto per lo scandalo dei giocatori ammessi agli italiani senza averne il diritto…
insomma pare che nelle marche non si riesca a piangere in silenzio….
altra cosa riguardante la tua grande esperienza e` il cattivo gusto di parlar male di Roman Plese che di perdente non ha proprio niente, per lo meno non manda messaggi al cellulare quando siede in panchina, non si ubriaca durante i pro tour anziche` seguire i propri giocatori, non sbaglia orari,tavolo e addirittura giorno dove il suo giocatore deve presenziare e cosi via…
ricordiamoci che un ottimo giocatore non e` detto diventi un ottimo allenatore…
infine per quanto riguarda la tua grande esperienza di drago mi pari anche tu un poco servo del potere di questo blog..
stai a costantini come emilio fede sta a berlusconi.
perche` voi giornalisti non sapete mai fare articoli obiettivi?
saluti e baci.
Stavo aspettando proprio quello che é arrivato, non mi sbaglio mai sulle persone. Alla fine sei arrivato a tirare in mezzo un ragazzino. Un ragazzino che la sua convocazione se l’é meritata coi progressi che ha fatto in soli 2 anni di attività nazionale, venendo da una società con scarsi mezzi tecnici ed economici e perché é il numero 3 degli allievi (sarebbe il 2, ma includo Mutti che é indiscutibilmente il numero 1, pur non essendo in classifica allievi). Forse che numero 2 o 3, della classifica allievi, si diventa per le doti di leccaculo del padre? O forse anche a Novara, alla finale con Tinelli ci é arrivato per raccomandazione? Forse anche il titolo di doppio misto agli italiani 4a (competizione di infimo livello che il Drago Rosso non vuole neanche sentire come ninna nanna) é arrivato per posta da Castelgoffredo, luogo che ancora non ho mai visto, nemmeno in cartolina? Bravo, contribuisci ancora alla costruzione del tennistavolo, come stai facendo, mettendo in imbarazzo i tecnici della nazionale giovanile se convocheranno il figlio di Sherlokko. Non ti dico di vergognarti, sei senza vergogna. Un’ ultimissima cosa: io quando ho così poca considerazione di qualcuno lo ignoro bellamente, tu invece mi riempi di impropèri ma mi dedichi tutto questo spazio e tempo. Una volta mi liquidavi con 2 insulti, adesso devi argomentare come un filosofo delle scuola di Atene, non sarà che ci sto azzeccando un poco ( va bene se scrivo “un po’ “?) e fatichi a contraddirmi? Comunque per non annoiare gli amici bloggers per me questo post é terminato. Se Ale subirà ripercussioni per le tue uscite, mi vestirò da San Giorgio e con la mia spada spunterò la tua penna velenosa.
Sherlock si è incazzato davvero. Bene, mi fa molto piacere. Ma non per i motivi che lui potrebbe immaginare, non perché sono una carogna che gode se gli altri soffrono, non perché sono senza vergogna. Mi fa piacere perché finalmente, forse, Sherlock comincia a capire davvero qualcosa.
Sì, perché adesso sa cosa possa significare veder svanire le speranze di un giocatore (sia il figlio o chiunque altro) per fattori “esterni” alla sua bravura. Tuo figlio, caro Sherlock, ha meritato la convocazione? Benissimo. Ora, prova a pensare a tutti gli altri padri di figli che (in passato, adesso, in futuro) avevano risultati più o meno come il tuo e non sono stati convocati perché “non si sa bene perché”, che sono stati ricattati perché andassero in un Centro federale, altrimenti niente convocazione, che sono stati ricattati perché andassero in una certa società, altrimenti sarebbero stati ignorati, che hanno subito ingiustizie e quant’altro. E prova a immaginare che tu, padre incazzato per un’ingiustizia, ti vedi spuntare un’altra persona che va a parlare con la federazione e poi ti viene a vendere che tutto è giusto, perché gli hanno assicurato che è così. Vorrei proprio vederti in quel momento, vorrei vedere se non salti su a dire che quel tipo non può credere alla federazione e non a te, che l’ingiustizia l’hai provata perché tuo figlio l’ha subita sulla sua pelle.
Ecco perché mi fa piacere che tu ti sia incazzato, perché forse riuscirai a capire cosa è accaduto in tutti questi anni nella Fitet e continua ad accadere. Certo, leggendo il tuo intervento sul caso del comunicato stampa sulla nazionale femminile, in cui sostieni in pratica che un adetto stampa è autorizzato a dire bugie “per evitare attacchi della stampa all’atleta” (ma dai!), la mia speranza che tu capisca svanisce all’istante. Ma chissà, può sempre essere che io mi sbagli. L’unica cosa su cui mi sento di essere sicuro è che tuo figlio non corre il rischio di non essere convocato perché i responsabili tecnici non vorranno essere tacciati di favoritismi nei tuoi confronti. Hanno fatto ben altre porcate, loro sì che sono senza vergogna. Fossi in te, non mi preoccuperei che tuo figlio non sia più convocato da loro, ma esattamente il contrario: che lo sia. E non per criticare gente come Stefanov, che cura i giovani azzurri (lui è un grande allenatore e un grande uomo, non fa sporchi imbrogli), ma perché stare in questo sistema (”questo” italiano federale) è un rischio per la crescita tecnica e umana del ragazzo, qualunque ragazzo.
Solo una piccola precisazione e una semplice domanda per Vangelosecondome.
La precisazione: come ho già spiegato in altri interventi, Lucesoli ha protestato e si è offerto di andare a Bangkok a sue spese DOPO che era successo il casino. Il Cusi era informato di tutti (grazie al suo “consulente speciale”) PRIMA di qualsiasi intervento di Lucesoli.
La domanda: pur con tutta la mia “malignità”, questo allenatore che si ubriaca, che sbaglia tavoli e tutto il resto, per me è un’autentica sorpresa, e non sto scherzando. Mi fai capire meglio?
Così mi ritrovo a dover chiedere scusa ai lettori perchè avevo scritto che avrei chiuso il discorso. Comunque ormai questa discussione avrà già annoiato tutti visto che è diventata un botta e risposta tra prìncipi della polemica. Vediamo l’arte di fine sofista del Dragone Cinese dove arriva. Mi propone di uscire dai miei panni per entrare in quelli di un genitore giustamente frustrato, il quale dovrebbe indignarsi per le parole di un altro genitore, il mio alter ego, la mia trasposizione, il quale, a sua volta difende la buona fede della federazione su alcune questioni di politica federale. Cioè, in pratica, il mio “io” frustrato per l’ingiustizia fatta nei confronti del figlio, dovrebbe insorgere su tutte le questioni che vedono coinvolta la federazione. Cioè fare esattamente ciò che fa giornalmente il Drago, attaccare sempre e su tutto perchè un torto subìto ti trasforma inevitabilmente in un Savonarola che lancia i suoi strali a 360 gradi. La filosofia del D.R. si delinea in modo evidente in queste parole. In pratica il papà di Simone Spinicchia (tanto per fare il nome di uno dei ragazzi che non hanno potuto partire per le Universiadi) dovrebbe togliermi il saluto per le considerazioni che ho scritto più sopra. Invece tutti i genitori che ho conosciuto nell’ambiente del tt sono tutti, nessuno escluso, persone squisite, dalle quali sto imparando molto e che mi hanno tutte, dico TUTTE donato il privilegio di fregiarmi della loro stima e simpatia. Anche quei genitori che sospirano una convocazione per i loro ragazzi e che ancora non é arrivata. Quei genitori che insieme ai loro ragazzi sono il futuro del tt, come ricordato da Max in un suo articolo rigraziando il cielo che ne esistano ancora e approfitto dell’occasione per ringraziare MAX pubblicamente. In questi giorni, mentre duellavo col Drago, ho trovato il tempo di coordinare la logistica del ritiro pre-campionati di A1, B2 e C1 del TT Torino nella nostra verde Valle Vigezzo. Mentre spreco parole sul blog, do il mio piccolo contributo alla crescita del nostro Sport. E tu, Dragone Cinese, sei riuscito ,in tutti questi anni, ad aiutare la crescita del tt cinese? Non ti chiedo del tt italiano pechè quello stai contribuendo da sempre a “demolirlo” chiunque ci sia (o ci sia stato) al timone della federazione. Ora siccome conosco il mio pollo (rosso) e so che vorrà avere l’ultima parola, gliela concedo volentieri, arrivederci a tutti gli altri