La protesta della FITeT
26 Marzo 2009 da Ping Pong Italia
del Drago Rosso
Il ritiro del Circolo Roma, probabilmente, è sottovalutato nella sua gravità. Per la prima volta nella storia del tennistavolo italiano (e mi pare nell’intera storia dello sport italiano in generale) la squadra vincitrice dello scudetto si ritira a metà campionato. Ma fino all’ultimo momento si sono chiusi gli occhi davanti a una realtà ormai evidente. Una settimana prima del ritiro del Circolo Roma, su Repubblica era stato pubblicato un articolo su questa vicenda, con un attacco specifico al senatore Dell’Utri. Che ci fosse anche un motivo politico è una questione da affrontare in altra sede e in altro momento, ci posso anche tornare. Il punto principale, però, è che la situazione descritta era vera, Il Circolo Roma rischiava di ritirarsi dal campionato. Bene, cosa credete che abbia fatto la Fitet? Ha spedito ai vari giornali italiani un comunicato, che definirei “di protesta”, ma ognuno è libero di definirlo come meglio gli pare.
Eccone il testo, che sono riuscito ad avere grazie a un mio amico che lavora proprio in uno di questi giornali:
“Con riferimento all’articolo pubblicato oggi dal quotidiano La Repubblica, nel quale si commentano fatti e voci riguardanti una società che partecipa al Campionato di A1 maschile di tennistavolo, la Fitet, Federazione Italiana Tennistavolo precisa che, da quanto risulta dagli atti ufficiali la società Il Circolo Roma, detentrice tra l’altro del titolo di Campione d’Italia 2008, non si è presentata in formazione completa una settimana fa nella gara di campionato casalinga, impedendo pertanto la disputa della partita e su ciò si è già espressa la nostra giustizia sportiva. Se poi “Radio Palestra” ha diffuso voci su problemi economici della società questo non risulta da atti ufficiali o denunce precise rivolte alla Federazione. Tanto che la stessa società ieri, sabato, ha per altro regolarmente giocato, a Brescia, il successivo turno di campionato. Nel contempo però non possiamo consentire che il nostro sport e la nostra federazione vengano
strumentalizzati a vantaggio di polemiche politiche con le quali il nostro mondo nulla ha a che fare. Detto ciò, precisiamo inoltre che non possiamo riconoscerci nella frase “i Circoli hanno colonizzato il ping pong italiano che sonnecchiava nel dilettantismo amatoriale” visto che invece si tratta di una disciplina olimpica che ha raccolto medaglie ai Campionati del Mondo ed in tutta una serie di edizioni dei Campionati Europei, che ha vinto due volte la Champion’s League femminile e che proprio oggi 8 febbraio ha, ad esempio, una giocatrice in gara in Germania con le migliori 12 d’Europa nel campionato continentale individuale ed ha conquistato, sempre oggi, due medaglie di bronzo con la nazionale cadetti in Repubblica Ceca. Uno sport che negli ultimi anni ha conquistato una grande visibilità e grande considerazione sia per le sue potenzialità sportive ed educative che per le grandi capacità messe in mostra nell’organizzazione di grandi eventi
nazionali ed internazionali, una mole di attività e di prestazioni per le quali più volte abbiamo ricevuto i complimenti del CONI e di tutte le istituzioni”.
Nessun giornale di quelli importanti, e nessuna agenzia, naturalmente, ha pubblicato questa “smentita”, per due motivi: la smentita, o la rettifica, si manda solo al giornale che ha pubblicato l’articolo, non a tutti gli altri, è una regola elementare del mondo giornalistico; la smentita della Fitet non smentisce alcunché. A parte il fatto che in un comunicato ufficiale non si scrive “Radio Palestra” perché i responsabili delle redazioni si mettono a ridere e, già solo per quelle parole, buttano il comunicato nel cestino, il punto principale come al solito è un altro: che cosa mai può interessare che i problemi economici non risultano da “atti ufficiali o denunce precise rivolte alla Federazione”?. La Fitet dovrebbe essere un po’ più sveglia, perché, nel momento della pubblicazione dell’articolo su Repubblica, c’erano già almeno una lettera di un avvocato ai dirigenti del Circolo per chiedere il pagamento degli stipendi arretrati di uno fra tecnico e giocatori. Inoltre, la Fitet, leggendo l’articolo, dovrebbe essersi accorta che in esso ci sono dichiarazioni di Jiang Zilong. Cosa ci vuole a fare una telefonata a lui per chiedergli se le dichiarazioni sono vere? Jiang Zilong avrebbe risposto che erano vere, che davvero aveva detto quelle cose al giornalista di Repubblica e in quel momento la Fitet avrebbe realizzato, se proprio non lo aveva già fatto prima, che la situazione del Circolo Roma era arrivata quasi al limite della sopravvivenza.
Ma niente di tutto questo, la Fitet fa un comunicato per smentire, comunque smentire, perché questa è l’unica cosa che sa fare la Fitet: smentire. Salvo poi ritrovarsi di fronte, appena una settimana dopo, la dura realtà: Il Circolo Roma si ritira dal campionato. Una vergogna per l’intero movimento del tennistavolo italiano. Ma riuscirà la Fitet ad accorgersene o addirittura manderà una lettera di smentita a se stessa per aver pubblicato, sul suo sito internet, la notizia che Il Circolo Roma si era ritirato dal campionato?
Oddio, compito di una Federazione è anche quello di tutelare l’immagine di una Società affiliata (cosa sarebbero federate se non le Società che ne fanno parte?).
In quel momento il Circolo Roma era l’A.S.D. più rappresentativa del movimento, essendo la detentrice dello scudetto. in quella fase poi, c’erano state le rassicurazioni di Mezzaroma su un ripianamento dei compensi arretrati e una promessa sui futuri, almeno per terminare degnamente la stagione. Poi le cose sono precipitate con la causa intentata da Jiang Zilong e il rifiuto (legittimo) di due giocatori su 3 di accettare il compromesso. Certo, ora, alla luce degli eventi successivi, la dichiarazione preventiva, che non risultassero ufficialmente problemi di liquidità, appare piuttosto inopportuna. E anche allora, anche se non ufficiali, i rumours erano preoccupanti, perciò se ci poteva stare una difesa d’ufficio sulla disciplina nel suo insieme, per ciò che riguardava le questioni interne a quella Società sarebbe stato comunque più opportuno demandare il tutto all’ ufficio stampa dei Circoli del B.G..
Però, se le cose si fossero ripianate, quel comunicato sarebbe stato cassato come un atto dovuto (almeno all’indirizzo di Repubblica). Essendo la storia finita come sappiamo, quel passaggio del comunicato suona stonato, normale che il Drago ci si attacchi con tutta la coda.
Col senno di poi: Drago 1- Fitet 0.
Due piccole precisazioni.
1) Al momento del comunicato, come ho scritto nell’articolo, c’era già un’iniziativa legale di Jiang Zilong sotto forma di intervento del suo avvocato nei confronti dei dirigenti del Circolo Roma. Quindi, fare quel tipo di comunicato era comunque un errore, indipendentemente da quello che è successo dopo.
2) Non mi sono attaccato con tutta la coda, semplicemente perché ho scritto questo articolo “prima” che il Circolo Roma fosse escluso dal campionato. Costantini, per problemi vari, lo ha potuto pubblicare solo adesso, per cui può sembrare che io lo abbia scritto “col senno di poi”, cosa che non è.
Ne prendo atto.
Voglio fare anch’io una precisazione. Quando ho scritto che i 2 giocatori (Li Kewei e Dodean) avevano legittimamente rifiutato un compromesso tardivo e forse insifficiente a sanare disagi e ritardi, ho omesso commenti circa la causa promossa da Jang Zilong. Voglio rimediare ora, affermando che “Zanzi” ha tutta la mia solidarietà per come ha gestito l’intera faccenda e la mia stima incondizionata verso la sua persona. Zanzi è un signore a tutto tondo, ho sempre sottolineato la sua signorilità da “ultimo imperatore” e se è arrivato a tanto per far rispettare i suoi diritti vilipesi, qualcuno a Roma deve proprio averlo trattato in modo indegno della sua persona, della sua storia sportiva e del suo rango. Pensare che si è arrivati addirittura a proporgli un biglietto aereo per tornarsene in Cina, vergogna!
Non vorrei riattizzare le braci degli ultimi fuochi del Drago lanciati verso Don Chisciotte, ma le precisazioni che ha fatto sopra mi lasciano perplesso. Ne ho preso atto velocemente perchè mi ero ritirato tardi, ieri sera, e mi premeva soprattutto esprimere la mia personale solidarietà e del mio ragazzo, che di Zilong è stato allievo affettuosamente guidato.
Leggendo stamane le precisazioni del Drago sono rimasto spiazzato dai tempi:
Il ritiro del Circolo Roma non coincide con la sua “esclusione” dal campionato?
Se anche il pezzo del Drago fosse stato redatto nei tempi tecnici intercorsi tra la comunicazione del ritiro da parte della dirigenza del Circolo e la dichiarazione ufficiale Fitet dell’esclusione del team dal Campionato di A1, la sostanza di considerazioni fuori tempo massimo rimane. Il Drago scrive successivamente al ritiro, atto che fondamentalmente chiude la faccenda. Quando la Repubblica ha pubblicato quell’articolo (e di conseguenza quando la Fed. ha inviato quel comunicato stampa) c’era stata solo la protesta di Roma-Milano con la presenza dei soli Sabatino e Jiang ad attendere i “cugini” del Circolo Milano. Di lì a qualche giorno, cioè successivamente, ci fu la proposta di Mezzaroma, poi respinta dai giocatori, che portò al ritiro della squadra. E’ in quel momento che il Drago avrebbe scritto il suo articolo: “La protesta della Fitet”, a ritiro avvenuto.
Anche la seconda precisazione mi sembra inesatta: null’articolo, di cui fornisco in calce il link, non compaiono dichiarazioni di Zilong e si accenna ad una lettera del suo avvocato alla dirigenza della società. Tutto era ancora ripianabile: una lettera è solo il primo atto di un contenzioso, non sono ancora aperte le vere ostilità. Con una causa avviata le cose cambiano parecchio venendo a cessare il rapporto fiduciario tra datore di lavoro e collaboratore. In più non c’è un virgolettato di Zilong che affermi: “Non mi stanno pagando da mesi”.
E’ inevitabile che una federazione si debba attenere ai dati concreti i suo possesso.
Ribadisco il mio pensiero: la difesa d’ufficio del tt italiano dalla frase “il tt italiano sonnecchiava…..” ci sta tutta.
La dichiarazione sulla non risultanza di problemi economici della società suona forzosa perchè sarebbe spettato alla società fornirla e perchè in presenza di rumours insistenti ci vuole più cautela a sbilanciarsi, pur nella legittima intenzione di tutelere l’imagine di un team affiliato o di ribadire che la federazione può solo attenersi a risultanze assodate e non solo giornalistiche.
“Radio palestra” non piace nemmeno a me. Resta il fatto che il tutto suona stonato solo dopo il definitivo ritiro e che il Drago Rosso ha scritto l’articolo dopo quel fatidico ritiro e quindi trae le sue conclusioni… col senno di poi.
Ed è col senno di poi ..che rivedo il risultato del match: Drago-Fitet 0-0.
Un Saluto.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/02/08/dell-utri-tradito-dal-ping-pong.html
RIENTRO DA UN SERATONE CON LE TIFOSERIE SCOZZESI SCESE IN GRAN NUMERO AD AMSTERDAM….
ALLIETATO DAI KILT CHE SVOLAZZANO….LA STORIA CHE SOTTO NON Cè NIENTE è VERA…..MA VALE ANCHE PER IL GENTIL SESSO!
SPETTACOLARE…DATO CHE è RISAPUTO CHE AD AMSTERDAM Cè SEMPRE IL VENTO!
IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO :
IL BAMBINO CON LA BOCCA SPORCA DI MARMELLATA CHE NEGA L’EVIDENZA……………………..
è SEMPRE LA SOLITA STORIA !
W RADIO PALESTRA…. !!!!!!!!!!!
UN PROVERBIO IN OLANDESE….NON SAREBBE APPROPRIATO….PERO’….
Dal Dialetto milanese…
La verità la pò vess dolza o amara, ma la pò nò vess cattiva.
Ona bosia la pò vess anca lee dolza o amara, ma la pò mai vess bònna.
Ovvero…
La verità può essere dolce o amara, ma non può essere cattiva.
Una bugia può essere dolce o amara, ma non può mai essere buona
Beh, il significato si vede da solo, le bugie sono SEMPRE negative, é perciò che la saggezza del popolo milanese avverte tutti, con la proverbile bonomia, del pericolo che si corre alle volte incontrando sulla propria strada una persona bugiarda.
Segnalato da Focabarbisa
EVIDENTEMENTE…Cè UN REGIME…..EVIDENTEMENTE NON Cè TRASPARENZA…..EVIDENTEMENTE….SCRIVO A BEPPE GRILLO…COSI’ NEL PROSSIMO SHOW CI ATTACCA ANCHE LA FITET !
Ci vergognamo noi per loro!!!!!!!!!!!!!!!!!! NOI ALMENO IL PINGPONG LO AMIAMO
NON LO USIAMO PER ALTRI SCOPI!!!!!!!!!!!!!!!!!!UNICO SCOPO…ping…pong….e ancoraping e pong EVVVAIIIIIIIIIIIIII
.
Vergognose SONO le citazioni di persone senza vergogna……
OVVIO IL REGIME NON MOLLA,E ALLO STESSO TEMPO IL REGIME è BORIOSO E PIENO DI SE…..w il RE !
scusate ma alla corte del regime….quanti stanno bene?…..tanti mi sa….nevvero cortigiani silenziosi e yesman?
CONI TOC TOC CI SEI E CI FAI?………..LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE….
Perchè si dice che le bugie hanno le gambe corte??Da cosa deriva questo detto?……….
ZZpresidentixximodelpingpongdragorossosededi AMSTERDAM
dalla postazione mobile piazza dam COSTANTINI fannzz club !
renudofanzzclub!
CARA FITET va’ca’ a be l’ov …..
Faccio ammenda e mi cospargo il capo di cenere: il virgolettato con le dichiarazioni rese da Jang Zilong, nell’articolo ci sono.
Avendo letto che si trattava di una dichiarazione da parte dei giocatori, avevo confuso Li Kewei con Zilong: ” E i giocatori più di chiunque altro. Tanto che adesso hanno deciso di reagire: «è da novembre che non vediamo un euro - si lamenta Zi Long - , adesso basta: senza soldi non giochiamo più.”
Più sopra l’articolo parlava di lamentele riportate: “I giocatori non vengono pagati da mesi, l’ allenatore cinese Jang Zi Long (è stato campione del mondo Juniores) nemmeno.”
Chiedo scusa al Drago per questo errore e quindi la sua prima precisazione è corretta. La circostanza che il ritiro della squadra fosse già avvenuto al momento della stesura del pezzo del Drago Rosso non cambia invece la sostanza sul “senno di poi”.
Ma allora parlo con un morto di sonno che nemmeno riesce a leggere quello che scrivo così chiaramente! Su una contestazione, per fortuna, si è accorto da solo dell’errore. Sull’altra, sembrerà incredibile, ma devo ripetere: ho scritto l’articolo PRIMA della seconda partita non giocata dal Circolo Roma, quindi PRIMA del ritiro dal campionato. Ancora più chiaro: ho scritto l’articolo dopo la prima partita non giocata dal Circolo Roma, quando la squadra era stata multata ma non esclusa dal campionato, tant’è vero che aveva poi giocato un’altra partita, prima della seconda e definitiva rinuncia. Che altro cazzo devo scrivere per far capire quello che era già chiaro?
Confermo ufficialmente che il pezzo qui sopra del Drago Rosso mi era arrivato dopo la rinuncia della partita di campionato del Circolo Roma. Chiedo scusa al Drago Rosso per la tardiva pubblicazione ed ai lettori per i malintesi che ne sono derivati.
TOC TOC………permesso?????
tra ammende sviste ,riviste e correzioni……E SOPRATTUTTI SUI “SENNI”….
il risultato …..pf….
ETA A QUANTO STIAMO????
Perdonami Max e mi scusi pure lei Signor Dragorosso.
Effettivamente sono un po’ testone ma io leggo e rileggo il pezzo e continuo a leggere parole dal significato preciso: “Il ritiro del Circolo Roma, probabilmente, è sottovalutato nella sua gravità. Per la prima volta nella storia del tennistavolo italiano (omissis) la squadra vincitrice dello scudetto si ritira a metà campionato.”
Si ritira dal campionato… cioè stop, fine, out. A meno che il Drago non sia una Cassandra veggente, sta parlando di cose compiute.
Ora son certo della buona fede di Max quando dice che il pezzo era in anticamera da parecchio tempo ma non è chiaro quale sia la partita in seguito alla quale Max ha ricevuto il pezzo del Drago: quella di Roma contro Milano del 1/02 (e allora il Drago sarebbe un vero indovino a parlare di ritiro dal campionato) o quella contro Bologna del 13/02, nella quale la squadra non si è presentata e l’indomani Mezzaroma ha annunciato il ritiro? Dal momento che credo a Max, penso si riferisca alla rinuncia di Bologna e in quel caso le date sono ristrettissime perchè già il giorno 15/2 esce l’articolo sulla Gazzetta dello Sport con l’annuncio del ritiro. In ogni caso, credo che non ci possano essere dubbi sul fatto che il D.R. si riferisca ad un momento ben preciso, quello del ritiro definitivo della squadra, e lo dice chiaramente sancendo un record negativo: quello del primo ritiro dalla massima serie di una squadra campione d’Italia in carica.
Anche in tutti gli altri passaggi si parla inequivocabilmente del ritiro dal campionato, non da un incontro nel quale non ci può essere stato tecnicamente “ritiro” ma “presentazione di squadra incompleta”:
Più oltre scrive: “Una settimana prima del ritiro, su Repubblica appare…. ecc.”
L’articolo di Repubblica è successivo alla prima rinuncia e antecedente al ritiro definitivo, lo dice lui stesso.
Poi, in calce: “Ma riuscirà la Fitet ad accorgersene o addirittura manderà una lettera di smentita a se stessa per aver pubblicato, sul suo sito internet, la notizia che Il Circolo Roma si era ritirato dal campionato?”
Quindi se parla del comunicato Fitet che sancisce il ritiro dal campionato del Circolo Roma, vuol dire che questo era già avvenuto.
Ora non capisco dove io stia sbagliando: la cronologia degli eventi è tutta lì.
La Fitet ha quindi mandato un comunicato ai giornali dopo la partita Roma-Milano e prima del ritiro definitivo, lo dice lo stesso Drago: “Una settimana prima del ritiro del Circolo Roma, su Repubblica era stato pubblicato un articolo su questa vicenda….omissis…. Il punto principale, però, è che la situazione descritta era vera, Il Circolo Roma rischiava di ritirarsi dal campionato. Bene, cosa credete che abbia fatto la Fitet? Ha spedito ai vari giornali italiani un comunicato…..”. Quindi tutto mi sembra chiaro: il comunicato Fitet esce prima del ritiro, mentre il pezzo del D.R. ne è successivo.
Dove sbaglio? E se sbaglio, il D.R. abbia la pazienza di spiegarmelo per un’ultima volta. Gliene sarò grato. Non volevo dare il via ad una nuova diatriba, ve lo assicuro. Ho espresso la mia opinione, poi qualcosa mi è sembrato stridere, tra la precisazione del Drago e quanto leggevo nell’articolo, e come mia testarda abitudine ho insistito a voler capire. Vi chiedo scusa. un Saluto.
Mister. Bertagna, you very hard, Mr. ZZ says knock knock, on wood? (literal).
What’s “stridere”? Perhaps your willness of pecision is “stridere”?
Everytime somebody say something aboute Faitet, you make a post in defence and justication, and than you are hungry (lit. angry) if someone name you “lick asses” (literal translation), .
P.s. but what happens to Yango he has finished the squalification, again with italian t-shirt around the world with our money? We say young italian boys have to make experience non Yang Mi(e)n.
Per tutti……..
a quale personaggio di questo blog accostereste la definizione:
“è fastidioso come una pulce su per il k**o?”
ping pong rino gaetano :
Oggi il giornale ha un prezzo nuovo
perché ha notizie più costose
più fresche e più narrate
o forse chissà perché viene l’estate
adesso un sagrestano cambia sesso
Woytila sfida la Calligaris
spaccio di droga alla stazione
c’è qualcuno che si imberta in tasca un milione
questo è ping pong
il sole il mare e il vento è ping pong
l’amore in un momento e poi amarsi amarsi dentro
tutto è ping pong
il sole il mare e il vento è ping pong
Send “Ping Pong” Ringtone to your Cell
zzeleretinetese
“fastidioso come una pulce su per il culo”. Mi piace, rende bene l’idea.
Pulce nel culo di un’altra pulce nel culo….. c’era una volta un re…. seduto sul sofà….
Ma non sono nè “hungry” nè “angry”. Nessuna fame e nessuna rabbia.
Non ho nessun interesse a difendere la Fitet. Non si può nemmeno più dire che stigmatizzo i toni per favorire le convocazioni del mio omonimo.
Non smetto di ripeterlo, la ragione per la quale ho accolto con favore la scelta del mio omonimo di lasciare il calcio per il ping pong è stato l’incontro con un ambiente sano, dove il fair play é reale e non solo auspicato. Dove i ragazzi non arrivano su un pulmino, si scontrano, si sputano, si sgambettano, sgomitano, si scalciano e poi risalgono sul pulmino senza sapere nulla dell’altro.
Nel ping pong, finita la partita ci si scambiano le figurine di Magic, i giochi del nintendo o della play, le musiche sull’i-pod…. si diventa AMICI degli avversari.
In quanti sports succede?
Poi ti imbatti in una persona che pur avendo competenza e proprietà di linguaggio non ha alcun ritegno nel condire con insulti i suoi interventi al 90% strumentali e pretestuosi per combattere il potere.
E’ a queste forme di critica che io rivolgo la mia fastidiosa puntura.
Però non ero del tutto in disaccordo su questa discussione sul comunicato FItet.
Alcuni passaggi del comunicato stampa suonano inopportuni e con linguaggio inadeguato. Rivolti ad una pluralità di operatori che non c’entrano o che sappiamo indifferenti.
Avevo fatto solo un accenno alla possibilità che il Drago avesse tratto le sue conclusioni col “senno di poi”. In un certo senso il Drago stesso ha confermato che si poteva avere quest’impressione, solo che lui avrebbe spedito il suo pezzo in tempi non sospetti. A questo punto non ci sono stato più. Si parla di “ritiro dal campionato della squadra campione d’Italia”. Mi si vuol far passare per stupido, dicendo che lo aveva spedito prima del ritiro? Ma questo non interessa a nessuno, interessa scacciare la pulce dal culo. Lo posso capire, una pulce nel culo deve dare parecchio… fastidio.
Non potremmo tutti fare un passo indietro?
Ci sono pochi media che trattano di ping pong italiano:
un sito federale di servizio che oltre ad assolvere ad un compito istituzionale, si preoccupa di celebrare i successi minimizzando le sconfitte ed enfatizzando in modo eccessivamente autoreferenziale la sua dirigenza, bisogna dirlo.
Poi c’è il forum Tennis-tavolo. com, il cosiddetto forum di Giorno, forum laico e non schierato, utile strumento di aggregazione e di scambio d’opinioni, fondamentale per la crescita del movimento. Tutti i nuovi adepti al tt passano da quelle pagine per informazioni e consigli.
Poi c’è il blog di Max, utilissimo dal punto di vista tecnico. E’ un ottimo veicolo di controiformazione e di proposte alternative ma spesso le polemiche che vi si leggono, a firma del pricipale collaboratore, sono, ripeto, pretestuose, faziose, strumentali, volgari e gratuite.
Perchè non facciamo tutti un passo indietro, voi evitando di screditare l’unica voce stonata sul blog ed io evitando di passare per noioso. Non possiamo percorrere una terza via alla critica? Non l’autocelebrazione del sito.org, nè la delegittimazione sistematica sul blog ma una critica seria, costruttiva, puntuale ma non strumentuale, pungente ma non volgare, precisa ma non pretestuosa. Chiedo troppo per un ambiente così piccolo?
Lo schiavetto di Sciannimanico è un idiota e in malafede. L’unica risposta è confermare quello che ho detto io e quello che ha detto Costantini.
Credevo che, dopo la mia precisazione sulla tempistica del pezzo inviato dal Drago Rosso, in cui confermavo che il post era stato scritto prima dell’abbandono definitivo del Circolo Roma, la questione fosse chiusa, pensavo bastasse, ma non è stato così.
Non ho mai utilizzato lo strumento della censura (salvo in rarissimi casi) e vorrei non usarlo mai, Pertanto chiedo a tutti un atteggiamento equilibrato e costruttivo. Come sapete non entro in contraddittorio diretto con i lettori, per questo ci sono le email. Ribadisco che i commenti inviati assomigliano troppo a forme epistolari, dove c’è un mittente ed un destinatario.
Il blog è aperto a tutti e l’utilità deve essere collettiva. Vi chiedo ancora una volta di inviare i vostri commenti in riferimento ai post proposti. Per tutti coloro che invece volessero inviare un’articolo ad hoc con un argomento diverso, sarò ben felice di ospitarlo e di dedicargli lo spazio necessario.
A questo punto….. basta lo dico io! Non mi si può far vedere la luna per il sole!
Il pezzo del Drago si conclude con: “…. Ma riuscirà la Fitet ad accorgersene o addirittura manderà una lettera di smentita a se stessa per aver pubblicato, sul suo sito internet, la notizia che Il Circolo Roma si era ritirato dal campionato?
Si fa riferimento preciso al comunicato ufficiale della Fitet sul ritiro del Circolo-Roma. Il comunicato è del 14 febbraio ore 11.07. Link:
http://www.fitet.org/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=34&Itemid=202&limitstart=12
“per aver pubblicato, sul suo sito internet, la notizia che Il Circolo Roma si era ritirato dal campionato?”
Si presta ad interpretazione una frase così????
Nessun pezzo del Drago può essere stato scritto prima di quella data, visto che si cita il comunicato ufficiale.
Si parla espressamente di “dura realtà.. il circolo Roma si ritira dal Campionato”.
Non l’ho scritto io!!! Lo scrive il Drago! Chi può smentire l’evidenza?
O siamo in presenza di paranormale? Sono io quello in malafede?
Mi assumo la responsabilità del post del Drago Rosso. Il pezzo mi è stato recapitato prima del ritiro ufficiale, sono stato io a chiedere al Drago Rosso di aggiornare lo scritto visto gli eventi che si erano verificati (se avessi pubblicato subito non sarebbe successo alcunché. Ripeto erano degli aggiustamenti cronologici che non cambiavano la sostanza del pensiero del Drago Rosso, che per me rimaneva invariata e sulla quale trovava e trova la mia completa condivisione.
Mi dispiace che ciò abbia creato malintesi ed errate valutazioni ma, di una cosa sono certo al 100%: il post non è stato scritto col senno di poi.
Mi scuso ancora con il Drago Rosso per la ritardata pubblicazione e con i lettori per aver generato confusione (mi devo acclimatare all’aria indiana).
Confermo ancora una volta tutto quello che ho detto, a dispetto del leccaculo di Sciannimanico che rimane falso e in malafede. Costantini non ha bisogno di chiedermi scusa. Dovrebbe essere il lurido individuo a farlo, visto che gli ha dato del bugiardo. Lo ha dato anche a me, ma non è questo il punto più importante. Il verme ha dato del bugiardo a Costantini. Gli esprime stima, gli fa gli auguri di compleanno e poi gli dice che è bugiardo. Complimenti. E dica grazie a Costantini che gli ha evitato una mia risposta in cui, oltre a spiegare le cose, gli dicevo quello che davvero penso di lui. Adesso interverrà per dire che non è vero che ha dato del bugiardo a Costantini, ma quello che ha scritto è senza possibilità di smentita. Fa schifo e il sole e la luna sa dove può metterseli.
Il Drago e Costantini hanno scritto e ribadito che quel pezzo era stato scritto “prima” del fatidico ritiro.
Il pezzo però era lì da leggere, nero su bianco. Parlava di ritiro dal campionato e del comunicato apparso sul sito Fitet.org che annunciava quel ritiro.
Ho mandato una mail a Massimo con una supplica perchè mi spiegasse come fosse possibile una simile assurdità.
Non ho ottenuto ancora risposta a quella mail ma è arrivato invece il post sul blog nel quale Massimo spiega come fossero andate le cose, parlando di una riscrittura aggiornata del pezzo.
Invece di ribadire entrambi che mi stavo sbagliando, non si poteva spiegare subito il perchè di una simile incongruenza? Qui se c’è qualcuno al quale vanno fatte delle scuse é il sottoscritto (e Max, alla fine, implicitamente lo ha fatto) perchè si è continuato a dargli dell’idiota, e pure in malafede, quando sarebbe bastato che l’autore del pezzo avesse spiegato a TUTTI, non solo a me, il perchè di quegli avvenimenti dalle date contrastanti.
Dico “a TUTTI” quando in realtà so benissimo che non interessa a nessuno, perlomeno ai lettori che partecipano al blog. Non c’è alcuna dialettica sul blog, mi spiace dirlo. O la pensi in modo conforme, oppure sei solo un leccaculo da sfottere o coprire d’insulti.
Nessuno che abbia visto che il re fosse nudo (il pezzo e la sua incontrovertibile collocazione temporale) a tutti, e dico tutti quelli intervenuti, interessa solo vedere che il “re” è vestito perchè è il “re” a dirlo.
Max, seppur tardivamente, mi ha tolto dalla situazione kafkiana nella quale ha contribuito a farmi precipitare. Il Drago Rosso invece, pur conscio di aver fatto una grandissima figura di m… , prendendo tutti in giro, invece di spiegare perchè le date non potessero collimare… Il Drago, dicevo, preferisce attaccare anzichè fare ammenda della propria autentica, verificabilissima, incontrovertibile MALAFEDE.
Non ho affatto dato del bugiardo a Max, ho solo detto che quel che mi veniva confermato anche da lui, faceva a cazzotti con la realtà di ciò che leggevo. La spiegazione, tardiva, mette le cose a posto nell’ unica logica possibile: se si parla di ritiro del Circolo Roma e del comunicato sul sito .org vuol dire che il pezzo è stato riscritto, o perlomeno rieditato, come si dice con un brutto neologismo, non si scappa.
Sono pronto ad andare di fronte ad un giudice per dimostrare che avevo tutte le ragioni di dubitare che mi si stesse facendo vedere “la luna per il sole”. E’ tutto lì, nero su bianco. A Max, come già scritto nella mail, confermo la stima e l’affetto di prima. Un Saluto.
Il poveraccio non si rassegna e continua a dare del bugiardo a Costantini, pur dicendo che lo stima. La questione è molto semplice:
1) Io dico che ho scritto il pezzo prima del ritiro
2) Il poveraccio dice che ho mentito
3) Costantini conferma che ho scritto il pezzo prima
4) Il Giuda personale di Costantini continua a dire che non l’ho scritto prima
5) Costantini ribadisce ancora una volta che ho scritto il pezzo prima
6) Il Giuda personale di Costantini non si ferma e dice che non l’ho scritto prima
7) La conseguenza logica è inevitabile: lui dice che Costantini è bugiardo
Bertagna, dici: ” un ambiente sano, dove il fair play é reale e non solo auspicato. …. si diventa AMICI degli avversari. Poi ti imbatti in una persona………interventi al 90% strumentali e pretestuosi per combattere il potere.
E’ a queste forme di critica che io rivolgo la mia fastidiosa puntura.”
Si, hai ragione,…………l’ambiente dei ragazzi è sano confronto artri, calcio deh……ma il confronto non è tra i ragazzi e la politica. E’ tra opposizione, di cui il drago è una voce e i grand’uomini federali. Ammesso e non concesso che il drago dica balle, sia fazioso e strumentale……..I vertici della fede sono un ambiente sano ? Sportività e moralità esemplare per i ragazzi ?
Ti sembrano certi federali……………persone competenti, senza interessi personali, non faziosi, onesti, sinceri, “sganciati” dalla loro ex squadra, che un scambiano voti con favori, che non prendono un’allenatrice personale per una giocatrice snobbando le altre, che non lasciano fare il furbetto a qualcuno col rischio di smerdare la nazionale, che non mettono qualche ragazzino senza esperienza a guidare una nazionale per fare favori, che non mettono yesmen che sbagliano l’impiego dei giocatori facendoli arrivare alla partita importante spompati, che non mettono allenatori che da anni non fanno risultati, che non si tengono i migliori allenatori per le squadre “del giro”, che non abbandonano talenti del sud per privilegia qualcuno di squadre amiche…………….e tante altre cose ?
Allora……………un si pungono mai questi ?
Fanno sempre il bene del tt e creano un ambiente sano ?
Unno, ti sei dato la risposta da solo perchè hai usato parole già usate da me: “sganciamento” e “voto di scambio”. Ci vuole una Legaaaaaaaaaa!!!!!!!!
non ci vuole un bel niente……IN PIU’…Cè GIA’ FIN TROPPO
BISOGNA ALLEGERIRE……..E RIPULIRE….
SOPRATTUTTO BISOGNA LAVORARE PER IL BENE DI TUTTI !
VISTO CHE SON CARICHE PUBBLICHE !
CI VUOLE SOLAMENTE CHE LE PERSONE PREPOSTE PER FARE IL BENE DELLA COMUNITA’…..
FACCIAMO SEMPLICEMENTE IL BENE DELLA COMUNITA’….
E NON SI FACCIANO GLI AFFARI PROPRI
IN SENSO MOLTO LATO….
NESSUNO SI SENTA OFFESO…ALTRIMENTI CHISSà COME SI DEVE SENTIRE IL POVERO CITTADINO !
COMPITINO…..
FOGLIO DI CARTA E FATE UNA BELLA TOWS ANALYSIS….
L’analisi SWOT, conosciuta anche come Matrice TOWS, è uno strumento di pianificazione strategica usata per valutare i punti di forza (Strengths), debolezza (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats)
EUGENIO……ieri sera cosa mi hai detto…..????
zz
Appunto…………….la lega già ci sta……….è tutta una grande…lega…eccche lega !
Coraggio……..tutti protesi (anche nel secondo significato) per l’interesse……..del TT.
E’ l’unica ricetta: il “Lodo Bertagna”. Solo il “triangolo” può portare più democrazia : Lega delle Società Dilettantistiche + Associazione Giocatori + Giunta dei Consigli Regionali.
“Il triangolo siiiiiii io l’avevo consideratooooooooo”
Mister Attila, iu rait among the lines , what’s ..proteso..in doing with the licking part of the mouth?
ANd “The Young Men” will gain again and gain again the gold (money).
Per berta: above u vrait:
“Nel ping pong, finita la partita ci si scambiano le figurine di Magic, i giochi del nintendo o della play, le musiche sull’i-pod”.
Tutte cose molto proficue per lo sviluppo umano e intellettuale di una persona.
Leggersi un libro…..no?????????
Leggere un libro è sicuramente molto più produttivo per la mente. Io parlavo di momenti di aggregazione. Leggere un libro non è propriamente un atto “sociale”.
Però, se ti va, potresti proporre la lettura pubblica di un… masterpis of litratur after de fainal ov itelien cempionscips…. iu ‘nou….’raund midnait.
Bertagenio qui concordo con losguì…un libro può essere un momento di aggregazione se i suoi contenuti sono ciò che cercano i ragazzi. Non importa l’età. Il maghetto Potter lo è stato per una generazione…ed ha riunito una comunità così numerosa che la nostra (quella del ping pong) a paragone sembra un villaggio turistico….chissà perchè mi è venuto in mente proprio il Villaggio Turistico, tutto animatori, la sigla la Bonne Franquette, istruttori di surf….. fateli divertire e teneteli nell’ignoranza, così staranno buoni, un pò come la vodka in Russia che costa meno dell’acqua… un motivo ci sarà?
Te greit stantmen maik is olso hier…gud, bicoz hi is en ader person, who seis tru.
Yes licking………. alive and licking…..a new great CD from the “Simple mind” ahahahahah…….ihihihi…….but………pròtesi…………..something which isn’t natural ……and makes a “work” but no so good; something which is for a patient, like seems to be the table tennis….sometimes………….
You understand Mike, the sheeps have voted…………..the Scjanissery and the barbarians (no attila…ehehehh) will destroy………some clubs will become more powerful, the coaches are children (they make them even interviews ahahhaha “what do you think about tt ? Oooops…..wait, i am a friend of a friend of Scjanissery, for this i’am in this place……………..must also understand tt ………?) or friends, or yesmen……….. we know this. Ok. We suffer, no problem. But people take you by the ass………..this no…………………in this case we can have the longest tongue of them.
Gomma, sono d’accordo con te, ma….
Io credo che la letteratura, il cinema o il teatro, anche se raggruppano un mucchio di persone, alle presentazioni dei libri, oppure a vedere una piéce o una proiezione, ci sarà sempre un filo diretto molto personale tra l’autore ed il lettore. L’autore parla sempre a te, si rivolge quasi sempre alla “seconda persona singolare”. Poi magari nascono fans club, gruppi d’ascolto e quant’altro, e allora si passa dal discutere del libro a parlare di noi. Un po’ come nei forums di tt, il pretesto è quello di parlare di sport… poi magari qualcuno trova l’anima gemella o…. l’antagonista .
A margine dei tornei di tt io vedo molte ragazze e ragazzi di città lontane fra loro, scambiarsi files musicali col mobile, giocare a magic o yugi-ho, giochi apparentemente infantili ma invece utili per allenare la mente e nel contempo veicolare la socializzazione. Certo, ottima cosa se qualcuno scambia con l’amico/a il libro preferito e le rispettive impressioni. Insomma, gioca, lotta, compete, ma intanto fa conoscenza e magari Amicizia.
Poi , vabbè, ho voluto replicare all’ironia dello Sguizz.
Un libro é come un diamante. Un libro é per sempre.
Questa è pubblicità occulta per la De Beers?