Lettere all’amministratore
9 Settembre 2009 da Ping Pong Italia
Ho ricevuto questa lettera e volentieri l’ha inoltro a beneficio di tutti. Vi ricordo che chiunque può inviare le proprie opinioni, proposte, suggerimenti, critiche e qualunque cosa riteniate utile allo sviluppo del pingpong nazionale.
Spett.le Sig Costantini
La campagna elettorale è l’insieme delle attività di propaganda svolte dai candidati ad una qualsiasi carica elettiva per conquistare la fiducia degli elettori e convincerli a dare il proprio voto. Sul suo blog, per un po’, si sono affacciati parecchi personaggi che a spada tratta peroravano la causa del rinnovamento e sostenevano una nuova cordata di persone volonterose tra cui Lei…che ora mi sembra esiliato in India.
Sig Amministratore avevo seguito con attenzione il fermento che si era creato sul suo blog in periodi pre-campagna elettorale, se possiamo chiamarla cosi’ (valida solo se si è in un sistema democratico e non “indefinibile” come l’attuale), lo avevo seguito con attenzione e incredulita’, in quanto nessuno, o pochi vogliono schierarsi per la sola paura che gli venga tolta una sola briciola di quel poco che gli è rimasto nel piatto degli avanzi.
Dicevo, ma tutti questi illuminati che sostenevano lei ed altri, e che sparavano bordate a destra e a manca mi sa dire dove sono finiti?
Hanno gia’ finito le munizioni? Hanno gia’ esaurito le energie? Si sono dati alla macchia? Al canto del gallo hanno negato…o per 30 denari si son venduti al miglior offerente?
Ho l’impressione che per un attimo è stato bello assaporare l’idea di un rinnovamento, ma è altrettanto vero che e questo è tipico della cultura di questo paese, ad esempio se la benzina aumenta, l’itaGliano non se ne sta a casa anzi intasa le autostrade durante il weekend.
Questo è uno sport da poveracci me lo lasci dire, ma senza essere frainteso, è uno sport di poveracci che per una briciola buttano via la loro dignita’ di atleti e pongisti. Si legge che un atleta di serie A, pertanto che si dovrebbe allenare 4/6h al giorno, fa fatica a trovare un ingaggio che gli permetta di offrire la pizza agli amici al sabato sera! Ma, spero bene, che qua stiamo scherzando.
C’e’ un costante fermento su classifiche, tornei, calendari, progetto giovani e chi piu’ ne ha piu’ ne metta!
Leggo del disperato bisogno di allenatori, i club blasonati li hanno e fanno muro attorno a se’…gli altri? I piu’ si arrangiano come possono.
Non ci sono soldi per il tennistavolo? Mi dica Lei chi è cosi’ pazzo da investire in un mondo dove c’e’ poca liberta’ e che se tu piccolo club allevi per 2-3 anni un talentuoso giovane di buone speranze, sperando di fare in futuro un club con giocatori “nostrani” causa mezzi, strutture etc…devi cedere alla corte del club grosso in quanto…in quanto inutile dire perché.
Ci sono dei dirigenti, molto presuntuosi perché hanno una carica federale che, nonostante le lamentele di molti, procedono spediti per la loro strada demolendo una organizzazione che fa acqua da tutte le parti.
Sa perché la fitet non è curabile? Perché la fitet NON ESISTE!
La saluto cordialmente
Rodolfo R.
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