I Giochi Nazionali (giorno 8)

2 Ottobre 2009 da Ping Pong Italia 


del Drago Rosso

Zhang Yining trionfa per la seconda volta consecutiva nel singolo ai Giochi Nazionali (nel 2005 aveva battuto Wang Nan in finale) e si conferma come la più grande, anche quando non gioca al massimo. E lo si vede soprattutto in semifinale, quando rischia moltissimo con Liu Shiwen, sotto 1-3 e con tantissime polemiche legate a uno spigolo concesso a Zhang Yining in un momento delicatissimo. Nel doppio, rispunta il vecchio leone Wang Liqin, che in coppia con Xu Xin rivince il titolo conquistato nel 2005, allora con un compagno molto più debole a riprova di una stagione che fu eccezionale per lui, forse la migliore in assoluto per un giocatore in tutta la storia del tennistavolo: si ricordano solo 2 sconfitte in tutto l’anno e nei Giochi Nazionali distrusse Wang Hao: 4-0 in nemmeno 20 minuti!!! Il singolo maschile presenta nei quarti la finale anticipata, Ma Long-Zhang Jike, se l’aggiudica il numero 2 del mondo, in forma strepitosa. La sorpresa, ma non tanto sorpresa, arriva da Ma Lin: dopo aver rischiato nei turni precedenti, stavolta si becca un 4-2 da Xu Xin e si ferma. Oggi la conclusione dei Giochi Nazionali, con gli ultimi due titolo: singolo maschile e doppio femminile.
SINGOLO MASCHILE
QUARTI DI FINALE
Wang Hao-Chen Qi 8, -6, 5, 5, 8
Xu Xin-Ma Lin -9, -7, 10, 7, 10, 7
Wang Liqin-Hao Shuai 4, -10, 3, 4, 10
Ma Long-Zhang Jike 7, 11, 6, 5
OGGI
SEMIFINALI
: Wang Hao-Xu Xin, Wang Liqin-Ma Long.
Wang Hao non deve faticare molto per battere un Chen Qi troppo squilibrato e sciupone. Xu Xin è semplicemente più veloce di Ma Lin e lo anticipa sistematicamente. Ma Lin prova a resistere, ma conferma la sensazione di «sazietà», oltre che di «età avanzata», e, anche se i punteggi danno un’idea di gioco alla pari, nella realtà è sempre Xu Xin a impostarlo e ad attaccare. Wang Liqin ha pochi problemi con Hao Shuai, anche se ci sono comprensibili pause nei suoi attacchi di potenza. La partita più interessante è quella fra Ma Long e Zhang Jike, i due giovani campioni che, come ho già detto, hanno il potenziale tecnico per dominare il mondo nei prossimi 5-6 anni almeno. Entrambi hanno un rovescio fortissimo, che è il loro colpo migliore. E infatti impostano il gioco con scambi veloci di rovescio, quasi tutti incrociati. La differenza a favore di Ma Long sta nel fatto che quest’ultimo è più bravo a saper inserire nello schema incrociato, che è comunque prevedibile, spostamenti veloci e attacchi di diritto che risultano quasi sempre decisivi. Zhang Jike, invece, non ha ancora assestato il passaggio dal rovescio al diritto, almeno a queste grandi velocità, e ha come uno «scarto» fra i due movimenti, è come se dovesse ricominciare l’azione, con conseguente perdita di tempo e concessione dell’iniziativa all’avversario. E Ma Long non si lascia mai sfuggire l’occasione. Si tratta comunque di difetti che spuntano quando si sta giocando al limite, non di errori di impostazione tecnica. Tenuto conto che Zhang Jike è rimasto fermo nello sviluppo per 2-3 anni a causa di problemi personali, è logico che ci sia qualche sottile differenza con la capacità di Ma Long, che invece ha avuto una crescita costante ed è stato seguito sempre dai tecnici più importanti della nazionale cinese, a cominciare dal c.t. Liu Guoliang. Quindi, il 4-0, che potrebbe far pensare a uno spettacolo mancato, è il frutto di una partita comunque bella e interessante, anche «pendente da un lato» per via dell’eccezionale bravura di Ma Long. Oggi, in semifinale, due scontri al vertice: due pennaioli moderni da una parte, Wang Hao e Xu Xin, due europei dall’altra parte, Wang Liqin e Ma Long, con quest’ultimo che è, se non fa un’altra cappellata come quella nella semifinale a squadre contro Guangdong, il grande favorito.
SINGOLO FEMMINILE
SEMIFINALI POSIZIONI 1-4
Zhang Yining-Liu Shiwen -10, 7, -3, -10, 8, 9, 7
Guo Yue-Guo Yan -8, 9, 5, -9, 9, 10
SEMIFINALI POSIZIONI 5-8
Ding Ning-Peng Luyang 11, 7, 3, -9, 8
Li Xiaoxia-Rao Jingwen 7, 5, 5, -8, 5
FINALE 1o POSTO
Zhang Yining-Guo Yue -14, 6, 6, 5, 5
FINALE 3o POSTO
Guo Yan-Liu Shiwen 7, -7, 7, -7, -8, 9, 4
FINALE 5o POSTO
Li Xiaoxia-Ding Ning -6, 7, 6, 7, -10, -5, 9
FINALE 7o POSTO
Peng Luyang-Rao Jingwen 5, 3, 5, 9
Le semifinali sono spettacolari e drammatiche. Guo Yan, in buone condizioni fisiche dopo alcuni infortuni, conferma la sua buona forma, che l’ha portata a battere Li Xiaoxia, e impegna severamente Guo Yue. E’ una battaglia a colpi di topspin di diritto principalmente, che porta le due giocatrici ad allontanarsi dal tavolo in molte occasioni e a sostenere scambi che appaiono «maschili». In alternativa, come partenza prima dei topspin o come seconda fase quando i topspin non hanno chiuso lo scambio, ecco gli scambi di rovescio sul tavolo, a velocità crescente man mano che lo scambio si prolunga. E’ una dimostrazione di grande tennistavolo e ogni risultato appare possibile. La spunta Guo Yue che, rispetto a Guo Yan, ha in più un topspin di diritto «chiuso», tipo «terza palla», e un altro tipo di topspin di diritto che «apre» il campo, sul quale l’avversaria arriva quasi sempre in ritardo. Nel set decisivo anche una polemica, per una disattenzione degli arbitri: Guo Yan, a un certo punto, batte per una sola volta e Guo Yue per 3 volte consecutive. Ovviamente, secondo il regolamento, i punti fatti non si cancellano, ma l’errore basta per scatenare le proteste di Guo Yan e far fermare il gioco per 5 minuti e riprenderlo nella tensione, a fine match Guo Yan e Guo Yue quasi non si salutano.
L’altra semifinale è ancora più bella e piena di tensione. E’ la stessa semifinale dei Mondiali di Yokohama. In quel caso, Zhang Yining ha vinto senza eccessivi problemi. Adesso, sbaglia l’impostazione degli scambi, cominciando l’attacco in topspin sul diritto di Liu Shiwen, che ha un contrattacco micidiale di diritto, quasi sempre incrociato, sia sul tavolo che da fuori. Non è un colpo che aveva prima, lo ha imparato e sviluppato da quando in nazionale è allenata da Kong Linghui, che ha avuto il più grande contrattacco di diritto della storia del tennistavolo. Così, Zhang Yining viene costantemente perforata e si intestardisce nel non voler sferrare il primo attacco sul rovescio, anziché sul diritto, per poi cambiare direzione, sul secondo attacco, e contare su una Liu Shiwen in sia pur minimo recupero. Va meglio quando l’attacco di diritto, soprattutto in topspin, avviene su palla corta: in quel caso Liu Shiwen si trova in difficoltà perché la traiettoria è più arcuata, il punto di rimbalzo è più vicino alla fine del tavolo e la traiettoria tesa di contrattacco, come quella su attacco in topspin potente da fondo campo, non è agevole. Comunque, sono poche le occasioni in cui Zhang Yining sfrutta questo colpo. E, come per Guo Yue-Guo Yan, quando il topspin di diritto non chiude il punto, si passa subito allo scambio di mezzavolata di rovescio, sul quale Zhang Yining è più forte di chiunque altra. Liu Shiwen, però, è brava ad alternare la direzione angolata a quella al centro del tavolo, cosicché Zhang Yining, sulla pallina che arriva al centro, non riesce a imprimere potenza alla pallina e dà a Liu Shiwen l’opportunità di chiudere. Mettiamoci anche un vantaggio sprecato da Zhang Yining nel quarto set (7-3 e 9-5) e abbiamo Liu Shiwen sul 3-1. Zhang Yining ha straperso sul piano del gioco fino a questo momento, ma si sveglia in tempo e comincia ad attaccare più al centro col topspin di diritto e a forzare il rovescio incrociato. Poco alla volta, Liu Shiwen perde i riferimenti e comincia anche a steccare le palle. Zhang Yining si porta sul 2-3 e va in vantaggio 9-5, ma si fa rimontare di nuovo. Sul 9-9 l’episodio decisivo, che scatena le polemiche. Zhang Yining manda la palla fuori, ma dice che ha preso lo spigolo, che secondo me non c’è. L’arbitro non ha visto il tocco, ma si accorge della richiesta di Zhang Yining e, sbagliando, le dà il punto. Liu Shiwen protesta, dice che la pallina non ha toccato il tavolo. L’arbitro dovrebbe avere l’onestà di ammetttere di non aver visto: in questo caso, solo il giocatore avvantaggiato potrebbe concedere il punto, ma Liu Shiwen sostiene (ripeto, giustamente secondo me) che non c’è stato tocco. Il gioco rimane fermo per 10 minuti, non si capisce più niente. L’arbitro dice che lo spigolo lo ha visto lui e si prosegue. Liu Shiwen è nervosissima e cede di schianto, tanto che parte malissimo nell’ultimo set e concede un vantaggio decisivo a Zhang Yining. Dopo la sconfitta, scoppia a piangere e non va nella zona mista. Il suo allenatore si scatena contro gli arbitri.
La finale, per fortuna, è più tranquilla. Zhang Yining sciupa un 10-6 nel primo set, poi va avanti come un rullo compressore, Guo Yue non riesce a controllare gli scambi di rovescio sul tavolo e gli attacchi in topspin. E’ la ripetizione della finale dei Mondiali di Yokohama, Zhang Yining vince di nuovo, ma stavolta facilmente. Per lei la stagione finisce qua. Anche la carriera? Per il momnto, l’unica cosa sicura è il matrimonio. Fra qualche mese, si saprà il resto.
DOPPIO MASCHILE
SEMIFINALI POSIZIONI 1-4
Wang Liqin/Xu Xin-Chen Qi/Shen Mingjie 8, 8, 6, 6
Hao Shuai/Li Ping-Qiu Yike/Wang Jianjun 10, -2, 7, 8, 6
SEMIFINALI POSIZIONI 5-8
Ma Long/Zhang Tian-Wang Hao/Zhang Jike 6, 7, 5
Jiant Tianyi/Tang Peng-Lei Zhenhua/Liu Yang 7, 9, 8
FINALE 1o POSTO
Wang Liqin/Xu Xin-Hao Shuai/Li Ping 10, -10, 5, -8, 5, -12, 8
FINALE 3o POSTO
Qiu Yike/Wang Jianjun-Chen Qi/Wang Jianjun -6, 10, -8, 9, 7
FINALE 5o POSTO
Jiang Tianyi/Tang Peng-Ma Long/Zhang Tian 6, -9, 6, -8, 3
FINALE 7o POSTO
Wang Hao/Zhang Jike-Lei Zhenhua/Liu Yang 10, 8, 3
DOPPIO FEMMINILE
QUARTI DI FINALE
Liu Juan/Rao Jingwen-Ding Ning/Guo Yan -7, 10, -9, 10, 17
Li Jia/Li Jiayan-Li Qian/Nie Wei 9, 6, -4, 3
Guo Yue/Hou Xiaoyu-Li Xiaoxia/Peng Luyang 7, -6, 7, 7
Li Shengjie/Lu Xue-Bai Yang/Niu Jianfeng 8, -4, 9, -9, 9
OGGI
SEMIFINALI
: Liu Juan/Rao Jingwen-Li Jia/Li Jiayan, Guo Yue/Hou Xiaoyu-Li Shengjie/Lu Xue.

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