Il Circolo Catania-Pieve Emanuele 3 - 2, prima frazione alla Sicilia.

8 Maggio 2007 da Ping Pong Italia 

Si inizia alla palestra Leonardo, con le formazioni che eseguono il seguente sorteggio:

Hakansson - Bobocica 11/9, 11/13, 6/11, 11/8, 11/4 - nel 2° set, sul 10-9, retina di “Bobo” che ne fa un’altra sul 11/12, un po’ scoraggiato il “Normanno” del Catania, nel 4° set 1-4 per Bobo, ma parziale di 6 punti per lo svedese che parte con grandi colpi e spettacolari controtop di rovescio e block spinti, fino ad aggiudicarsi la bella sulla scia del rinnovato entusiasmo. 

Shen Yang - Viborny 12/10, 11/6, 11/9 - primo set 10-8 recupero di “Vibo” sul 10-10, 2° set 2-5 per il “Ceko”, 6-5 per Shen, time-out di Viborny ma alla ripresa il cinese prosegue con i suoi colpi vincenti. Nell’ultima frazione, sempre il solito testa a testa con Shen Yang che mette a segno sempre l’attacco decisivo a mantenere il vantaggio fino all’ultimo colpo che “Vibo” non contiene.

Lucesoli - Piacentini 6/11, 6/11, 13/11, 10/12 - due frazioni nette per Valentino, che nel 3° set da 7-4 subisce fino a 9-10 per poi cedere a 11, il quarto game è avvincente. Prima Piacentini va via facile fino a 10-4 e si fa rimontare 10-10 per quella che resta la più vecchia delle regole: partita rimontata, partita persa, con un controtop fuori di Lucesoli ed un rovescio spinto che non trova il tavolo. E’ il match che ci aspettavamo. I lombardi sono una corazzata che però manca del secondo straniero, ma la formula consente loro la sicurezza solo sul punto ”tra italiani”. Manca un Mondello che in forma e con il gas aperto può far paura a chiunque (ne sa qualcosa proprio Shen Yang sul colpo spettacolare “retro-schiena” del ritorno di regular season). vediamo ora alle prese i due “comunitari”. I valori come sempre devono sottostare alla regola n.1 del TT: “La pallina è rotonda, e spesso, molto più che in altri sport!”.

Hakansson - Viborny  8/11, 11/6 (ammonizione a Viborny per perdita di tempo), 8/11 (iniziano le scaramucce psicologiche. Viborny si dice infastidito dal pubblico che ha invaso la palestra, ma intanto mette in saccocia il 3° set grazie alla sua grande esperienza). E’ una finale coi fiocchi, fuori casa il Pieve Emanuele sta soffrendo il campo siciliano ma non molla e vuole tornare a casa con la possibilità del match-point. Siciliani ringhiosi attaccati all’osso. Non abbiamo immagini ma sappiamo che la pressione di Costanzo e D’ambrosio non è certo delle più tranquille. “Dr. House cercasi!”. 8/11 di Viborny che sfrutta tutti i suoi anni di tennistavolo e sorprende alla fine ancora Hakansson nella bolgia della palestra Leonardo. 2-2 e colpo di scena, Mondello sostituisce Bobocica e scende nell’arena. Non c’è dubbio che è il gladiatore adatto. Ed ora vedremo cosa succederà. Vorremmo essere li, dove si gioca con furia…. comunque finisca, per una parte sarà un dramma, per l’altra uno stress di gioia debilitante.

Shen Yang - Mondello 11/9, 11/9 (da 9-4 per Shen, il “Mondy” recupera 9-9 poi il cinese chiude), terza frazione 4-0 parziale per Shen Yang e time out Mondello……. (facciamo uno stop & go per la pubblicità… ma attenti al riquadro….)….. tutti in piedi sul divano… il cinese ne ha ancora, ma c’è Mondy che gli sta in scia…… ma Mondy gli succhia la ruota, e il cinese apre il gas…. 10-7, ammonito Deniso, ma non è finita ancora, 10-8  e 11, il Catania fa 1-0. Il Pieve perde ma non deve piangere. Questo è grande Ping-Pong, … ma quando mai abbiamo avuto una finale così… grazie al Presidentissimo di questa Fitet … direbbero su RAI Sport Sat, … grazie ai giocatori, al Ping-Pong e alla nostra passione, diciamo noi che aspettiamo già le 16:00 di venerdì 11 maggio….. e vediamo se più pazzi di noi saranno i cronisti che dal vivo vivranno lo spettacolo…… Forza Catania e Forza Pieve!!! Liberiamoci dalla scarsità di anni di spalettate da oratorio…. arriva il Tennistavolo anche da noi…….  Pubblicità !!

Commenti

12 risposte per “Il Circolo Catania-Pieve Emanuele 3 - 2, prima frazione alla Sicilia.”

  1. Alberto Vermiglio ha scritto il 8 Maggio 2007 23:31

    Mi è sembrato di esserci, mi è sembrato di vivere la paura non mostrata di Shen Yang, quando ha visto il Guerriero, il Gladiatore Calabrese “fasciato dentro” che tentava la mossa psicologica.
    M’è sembrato di vivere gli urli, tante volte sentiti dal vivo del D’Ambroes, presidente/tifoso/tecnico che tutti i suoi allenatori vorrebbero uccidere quando interviene senza contegno, ma è la passione… e Nicola ne ha molta.
    Mi è sembrato di vedere il giallo mostrato a Viborny che sarà servito a vincere la froza del vikingo, giallo di capelli e rosso in viso, battuto dall’esperienza e dalla pallina “rotonda più che mai”, dei valori ribaltati. Nei 16 all’europeo e sotto da questo Vibo immarcescibile (e chi non sa che vuol dire studi, ohibò!).
    Mi è sembrato di vedere il faccino di Bobo, forse non capire perchè o a cosa la sostituzione servisse.
    Non c’era Tatanka a spiegargli (se ha capito è invece un grande… e sarebbe anche ora..).
    Ha fatto il suo Valentino, e quel che ha nella racchetta ha dato anche Francesco. Fossimo stati li, l’avremmo visto mostrare il suo ghigno combattivamente introverso.
    Sarà abbattuto il Pieve, ma orgoglioso d’esser stato bravo, che a volte non basta. Buona figura in Champion’s e qualcosa di più, ed ora pallino con bocciata al Catania… Capita!
    Sembra quasi d’esserci stati e se così fosse saremmo tornati a casa tardi e allora…. che fare adesso, come riposare l’adrenalina costruita virtualmente?
    Un film…. io ce l’ho… Ogni Maledetta Domenica. … e basterebbe il discorso pre partita di superbowl di coach Tony D’Amato, che ogni tecnico e padre dovrebbe conoscere quando la gara conta e i duri devono scendere in campo (chi non la visto lo veda, lo noleggi o lo compri), perchè è vero che l’importante è giocare e divertirsi (non solo partecipare) ma se si vince e la battaglia da’ gusto e lealtà…. è meglio!
    Stasera fanno festa a Catania, ma sarà dura anche per loro e a Pieve, se vogliono lo scudetto, qualcuno dovrà accompagnare la squadra, non solo il suo presidente che ha messo la prima e orgogliosa faccia di questo “circolo di ping-pong vizioso”. 
    Ma occhio! …Se qualcuno si comportasse male, ne avessi la possibilità … lo picchierei volentieri anch’io. E’ una festa!
    E’ Ping-Pong vero almeno questo?
    Ne vogliamo dell’altro … e per tutti!

  2. dico lamia ha scritto il 9 Maggio 2007 00:56

    Complimenti al Circolo Catania.

  3. Lo zio Piro ha scritto il 9 Maggio 2007 07:54

    Almeno 500 spettatori a Catania, giunti da tutta la Sicilia.
    Una regione umiliata e tenuta ai margini da una politica federale vergognosamente nordista ha dimostrato la sua passione per il tennistavolo.
    Siamo gli unici in Italia che riescono a coinvolgere qualcuno nel nostro sport.
    Dirigenti federali, mi raccomando, continuate a far finta di nulla, e a girarvi dall’altro lato.
    Tanto la valanga si è messa in moto lo stesso………..
    Forza Circolo Catania e forza Circoli d’Italia.
    Basta mangiare dal piatto di Castelgoffredo, ci sono altri osti in giro per la penisola.

  4. Brancaleone ha scritto il 9 Maggio 2007 11:12

    Mmmmmhhhh… stanche membra a risvegliarmi. Già caldo est lo presto mattino di Sicilia, un vespro, et bono profumo ad girarmi tra le stoffe vien dalla mia dritta. Chi est costei che giace a lo mio fianco…? Bronzea pelle mediterranea, or rimembro e ancor profumo sento. Lo braccio esile ha qualche pelo, caratteristica donna di queste parti ma virtuosa amica che accompagnò li festeggi di ier notte. Notte che passò infin.. notte de lo siculo riscatto. I longobardi capeggiati dallo slavo ebbero a soccomber.
    Saran già ripartiti o prenderanno il mio stesso avione di rientro? Ma no … prendimi, dammiti, cuccuruccù… mi tiran lo braccio, mi sa che resterò a festeggiar anco lo mercule dì.
    E’ terra di sapori, di orgoglio, di sole e mare che saracini, arabi e greci e ispanici e normanni più volte violentarono.
    Oggi è però una terra allegra, almeno per questo picciol gaudio.
    Chissà se di venere dovrà tornar a soffrire… un terzo incontro sarebbe anco d’auspicio per spettacol di cavalieri arditi ed orgogliosi anco. Non so se tifar per i Longobardi, ho casa anche li… ma io son lo centro d’Italico Regno… son di Norcia…
    e Branca Branca… e io ancor ti ribranco .. Rosaliaaa..!

  5. Adripong ha scritto il 9 Maggio 2007 14:29

    Già mi vedo Max Costantini negli spogliatoi che dice cose simili…” IN QUESTA SQUADRA SI COMBATTE PER UN PUNTO (IN REALTà ERANO CM.. MA PASSATEMELA..), IN QUESTA SQUADRA MASSACRIAMO DI FATICA NOI STESSI E TUTTI QUELLI INTORNO A NOI PER UN PUNTO… CI DIFENDIAMO CON LE UNGHIE E CON I DENTI PER UN PUNTO… PERCHè SAPPIAMO CHE QUNADO ANDREMO A CONTARE TUTTI QUEI PUNTI LA LORO SOMMA FARà LA DIFFERENZA FRA LA VITTORIA E LA SCONFITTA!!!” (stile Ogni Maledetta Domenica)….. :-P FORZA CATANIA, ci vediamo a Pieve che voglio la firma sulla maglia da Hakansson!!!
    Ciao!

  6. adygoro ha scritto il 9 Maggio 2007 17:33

    complimenti al circolo catania, a max l’allenatore ed a max il dirigente ….. con la speranza che l’avvento dei circoli sia di crescita per il nostro sport e per il suo movimento a TUTTI I LIVELLI e non solo per i ricche squadre….

  7. Lo zio Piro ha scritto il 9 Maggio 2007 22:52

    Vedi alla voce “travaso di bile”.
    Leggi il sito fitet e come ti riportano la notizia delle finali di andata?
    Foto dell’incontro femminile ( si intravvede dietro una palestra parecchio spoglia): certo, mandare qualcuno a Catania, e mettere una foto, siamo matti?
    Leggi il titolo: Sterilgarda(nome dello sponsor) - è importante che questo marchio industriale figuri il più possibile - e Catania. O si scrive Castelgoffredo e Catania, o si scrive Sterilgarda e Il Circolo no?
    Già, ma la parola Il Circolo fa venire l’orticaria, e se qualcuno la legge ed ha un “travaso di bile”?
    Leggi la cronaca e ci trovi le espressioni “particolare clima casalingo”, “tensioni”, “ultima spiaggia”, con chiare allusioni ad una sconfitta del Pieve maturata non per il gioco ma per il tifo dei catanesi. Da chi l’avrà saputo l’estensore del trafiletto? Da qualche amico del Pieve?
    Non leggi assolutamente nulla invece sull’eccezionale pienone di pubblico mai riuscito a nessun altro club, nè dei tanti imprenditori, politici, giunti anche da lontano per sostenere Il Circolo a riprova di una grande passione ormai consolidata.
    Come diceva il grande Totò: “ma mi faccia il piacere!”…….
    LA VERA NOTIZIA, uno spettacolo di pubblico eccezionale, VOLUTAMENTE E’ STATA IGNORATA DALLA “PRAVDA” DEL TENNISTAVOLO CON UNO STILE DI BREZNEVIANA MEMORIA.
    A quando il regresso alla fase staliniana del Culto della Personalità del Grande Capo?

  8. Drago Rosso ha scritto il 10 Maggio 2007 15:44

    Caro Zio Piro, il tuo intervento è arguto e apprezzabile, purtroppo la tua ultima domanda è già superata. Il regresso alla fase staliniana è in atto. Infatti, per chi non ha visto la telecronaca, su Raisportsat, di San Donatese-Castel Goffredo, segnalo una chicca allucinante. Il telecronista Luca Bindi e il commentatore Antonio Di Silvio sono in studio a Roma (per quanto si può capire). Ma lì, nella palestra, è stato allestito un collegamento. Ed eccolo apparire, seduto a un tavolo col monitor della Rai, il “presidentissimo” Franco Sciannimanico, inquadrato in primo piano, con le cuffie e il microfono dei telecronisti. Per tutta la trasmissione Sciannimanico interviene come un commentatore, poi va a chiamare la Steff per farla intervistare (nessuna intervista a quelli della San Donatese, per carità). E poi fa finta di non fare il tifo per il Castel Goffredo e riempie di elogi la San Donatese che, parole sue, “ha dato il via a una politica di giovani molto interessante”.
    Ma, insomma, ce l’abbiamo ancora un po’ di dignità? Avete mai visto un presidente di Federazione che si mette a fare il commentatore? Al massimo, succede che gli si fanno un paio di domande, e basta. No, Sciannimanico è lì, presente in ogni istante della telecronaca, a controllare cosa viene detto, a dare lui l’impostazione ai commenti. C’è bisogno di altro per convincere quelle pecore che ancora si ostinano a dire che “beh, sì, però ciannimanico non sta facendo proprio male”, che “non si può attaccarlo acriticamente”, che “si deve fare una critica costruttiva”. Eccolo là, il presidente che controlla tutto, che “non si muove foglia che Sciannimanico non voglia”.
    Forse non mi sono ancora spiegato bene: lo avete eletto voi, siete un branco di pecore.

  9. record ha scritto il 10 Maggio 2007 16:36

    ma che cattivo che sei, drago..!!! dai… scianni era lì perchè dopo tutte le critiche mosse ai commentatori che non capiscono una mazza di ping lui si è deciso ad affiancarli per rendere un servizio di pubblica utilità, controllando che dicessero giusto il nome delle giocatrici ….:-):-):-):-)
    saludos amigos.. elena.

  10. record ha scritto il 10 Maggio 2007 16:39

    ragazzi permettetemi di ESULTARE per lo straordinario risultato del mio conterraneo FILIPPO VOLANDRI, capace di strapazzare Federer a Roma 6-2 6-4!!! vabbè che federer sulla terra perde potenza, ma resta comunque l’impresa!!!!

  11. Adripong ha scritto il 11 Maggio 2007 13:53

    Premesso che, secondo me Il Drago Rosso tutti i torti non ce li ha mi viene una domanda (leggerina però…concedetemela..)
    Drago, ma a casa tua, le letterine delle pecore (che magari un loro interesse ce l’avevano pure, oppure che per qualche oscura ragione si riconoscevano nel suo programma…ammesso che ci fosse…) dove ti dicevano all’unisono “ci piace così” non ti sono ancor arrivate?…strano…forse perchè le pecore non sanno scrivere… :-D

  12. Drago Rosso ha scritto il 11 Maggio 2007 19:53

    Adripong, hai ragione, le letterine in effetti non mi sono mai arrivate. Ma posso assicurarti che mi sono arrivati i potenti belati di queste pecore e, dopo tanti anni trascorsi nel tennistavolo italiano, ho imparato a tradurli in parole. Più o meno, il significato principale è questo: “Come ci piace essere tosate, ma come ci piace”!!!

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