Changsha

Nei manifesti dell’ultima gara ITTF dell’anno è riportato molto chiaramente il titolo “Pingpong Carnival”, infatti é così che il torneo dei campioni è stato chiamato, quando vedrete le foto capirete il perché. Non che il torneo non sia stato importante anzi, ma gli organizzatori hanno voluto dare molta enfasi al contorno, insomma lo spettacolo nello spettacolo.
Il Drago Rosso non poteva mancare e, sulla scia delle Grand Final di Pechino, ha fatto una capatina a Changsha e questo è il suo resoconto. Buona lettura
Foto e post del Drago Rosso

L’ultimo appuntamento dell’anno, il Torneo dei Campioni a Changsha, è stato un’occasione di spettacolo, ma anche di grande tensione, fra le donne, per via dell’influenza che i punti vinti in questa occasione hanno per la classifica di gennaio, che deciderà i giocatori qualificati direttamente
all’Olimpiade di Pechino. E nella squadra cinese, oltre a una tensione esagerata, ci sono state anche molte sorprese.

SPETTACOLO

Questo torneo, fino a due anni fa, era una semplice
esibizione, tant’è vero che si giocò anche come sfida
Europa-Asia. Poi, la Tv della provincia di Hunan che organizza questo torneo decise di farlo diventare più importante. Diede una barca di soldi all’Ittf che così
concesse a questa gara di distribuire punti per la classifica mondiale. Dall’anno scorso, quindi, la gara è riservato a soli 8 giocatori, è a eliminazione diretta e dà punti per la classifica.

In pratica, è uno spettacolo per la Tv dell’Hunan, che trasmette in diretta tutti gli incontri e prepara una serata di apertura da grande show: ballerine, canzoni, comici e revival di ping pong.

Quest’anno, a guidare lo show è stato chiamato un giornalista molto famoso in Cina, ma ugualmente conosciuto in Italia, e vi spiego subito
perché. Si chiama Huang Jianxiao, fino all’anno scorso
lavorava per la CCTV 5, la televisione di stato, canale sportivo, e faceva le telecronache del calcio.
E’ un grande esperto del calcio italiano ed è diventato famoso durante i Mondiali di Germania perché, quando l’Italia vinse con l’Australia con un rigore di Totti all’ultimo minuto, lui cominciò a gridare come un pazzo: “Viva l’Italia, Viva Totti, Viva Maldini”. Addirittura, la registrazione delle sue urla a favore dell’Italia diventarono suoneria di telefonini in Cina. Dopo un po’, lasciò la CCTV e accettò l’offerta di una Tv di Hong Kong, Phoenix Tv, che gli dava molti più soldi. In Cina è un personaggio famosissimo e perciò è stato chiamato dalla Hunan Tv a presentare lo show. Si è visto di tutto, dai balli ai numeri da circo.

Ma c’è stato anche il tennistavolo, con un revival della finale mondiale a squadre del 1995, vinta dalla Cina sulla Svezia a Tianjin. Waldner ha giocato contro Wang Tao, Karlsson contro Ding Song.

Waldner, inoltre, ha effettuato il sorteggio dei tabelloni.
Poi, sono stati coinvolti gli 8 giocatori e le 8 giocatrici del torneo vero e proprio. Hanno giocato contro alcuni ragazzi (anche europei che si trovano in Hunan per imparare il tennistavolo) e ragazze: doppi e singoli.
In un singolo, Wang Liqin, contro un ragazza cinese, ha dovuto giocare con due racchette e ha dovuto colpire la pallina una volta con la destra e una con la sinistra.

Sono state 2 ore e mezza di diretta televisiva, anche gradevole, soprattutto grazie alle ballerine, che nei giorni di gara hanno poi deliziato il pubblico fra una partita e l’altra.

In effetti, di questo torneo non ho portato foto di gioco, ma solo dello spettacolo e delle ballerine, che meritavano più dei campioni, secondo me.

TORNEO

Secondo il regolamento, giocano questo torneo i vincitori di Olimpiade, Mondiale, Coppa del Mondo e Master (le Finali Pro Tour), più i migliori della classifica mondiale, fino a un massimo di 3 giocatori per nazione.
Il sorteggio è particolare: numero 1 del tabellone è il campione olimpico, numero 2 il campione mondiale, il 3 e 4 vengono sorteggiati fra i vincitori di Coppa del Mondo e Master. Poi, si sorteggiano i rimanenti quattro uno alla volta, ma non per il posto in tabellone. Il primo sorteggiato ha diritto a
scegliersi l’avversario fra i quattro (vincitori delle gare più importanti) già piazzati in tabellone. Fra gli uomini, Samsonov è stato il primo a essere sorteggiato e ha scelto Yoo Seung Min, visto che gli altri 3 erano Wang Hao, Ma Lin e Wang Liqin, assicurandosi così almeno il passaggio del primo turno.

Boll è stato l’ultimo e gli è rimasto Wang Liqin.Fra le donne, assente a sorpresa Zhang Yining, campionessa olimpica, rimpiazzata da Li Xiaoxia, vicecampionessa mondiale. E qui c’è tutto un discorso da affrontare, ma lo esaminerò dopo la descrizione della gara maschile.

UOMINI

L’unica gara interessante dei quarti di finale è stata quella di Ma Lin contro Joo See Hyuk, finita 4-2.
Ricordo che Ma Lin ci aveva perso ai Mondiali del 2003
a Parigi e comunque trova sempre un po’ di difficoltà
contro i difensori.

Comunque, dopo essere stato sotto 1-2, è riuscito a trovare le combinazioni giuste per spezzare la difesa del sudcoreano. Wang Hao senza storia su Gao Ning, altrettanto Samsonov su Yoo Seung Min.
E anche Wang Liqin non ha dovuto faticare molto contro Boll. Pur non essendo al massimo della forma, Wang Liqin è andato liscio, gli è bastata metà della sua abituale potenza per battere Boll. Quest’ultimo conferma che non è in grado di competere con i cinesi più forti. I due set che ha vinto con Ma Lin al Master sono stati il miglior risultato nell’ultimo anno e mezzo contro i cinesi top. E che Wang Liqin non fosse al massimo lo si è visto nella semifinale contro Ma Lin, perduta senza combattere.
L’altra semifinale, fra Wang Hao e Samsonov è stata un grande spettacolo con tante emozioni. Samsonov, in vantaggio 1-0, ha avuto la palla del 2-0 nel secondo set, ma in quel momento c’è stato uno strano incidente “tecnico”: l’asta che doveva sorreggere le bandiere per la premiazione, all’improvviso, si è abbassata fin quasi sul tavolo, costringendo i giocatori e fermarsi, si è perso tempo e alla ripresa Samsonov, innervosito, ha perso il set.
Lo stesso Samsonov, parlando con me dopo la partita, aveva qualche dubbio su quell’episodio. In effetti, c’era il sospetto che qualcuno abbia voluto innervosirlo. Io non penso che sia andata così, credo sia stato un errore, ma il sospetto di Samsonov è legittimo, sono cose che non devono succedere, soprattutto se si sta giocando in Cina e se il giocatore cinese rischia di andare sotto 0-2.

Comunque, al di là dell’incidente, Samsonov ha dimostrato di essere l’unico europeo a poter competere con i cinesi.

Già nella semifinale degli Open di Francia, Samsonov era arrivato a condurre 3-1 su Wang Hao, per poi perdere 4-3, e anche quella volta ci aveva giocato alla pari. Considerato che Wang Hao è il cinese più in forma, si può apprezzare ancora di più il valore di Samsonov. La finale, poi, al di là del 4-2, è stata una formalità per Wang Hao.

DONNE

Avevo già parlato, a proposito delle donne, dei casini all’interno della nazionale cinese per le due giocatrici che si qualificheranno direttamente all’Olimpiade.
Era stato chiesto il parere di un “esperto” per i calcoli sulla classifica mondiale. Si era arrivati al punto da ipotizzare la mancata
partecipazione di Zhang Yining a Changsha, poi si era
cambiata idea perché ci si era resi conto che avrebbe perso la prima posizione nella classifica mondiale.
Alla fine, invece, è rispuntata proprio questa assurda
decisione e Zhang Yining non è andata a Changsha. In questo modo, sono stati rifatti i calcoli. Non vi sto a raccontare cosa è successo: gli allenatori della nazionale che hanno sotto di loro questa o quella giocatrice, in predicato di potersi qualificare per l’Olimpiade, andavano dall’esperto per chiedergli di illustrare loro i calcoli.

E lo facevano all’insaputa dell’allenatore capo, che non voleva che poi dicessero alle loro giocatrici qual era la situazione o, nel caso di un allenatore che ne abbia due, che dicesse a una di loro di perdere l’eventuale scontro diretto per favorire l’avanzata di questa o quella in classifica e scavalcare la giocatrice guidata da un altro allenatore. Insomma, un autentico casino.
E così, a sorpresa, ecco Li Xiaoxia in gara. Facendo i conti, si scopre che: se Li Xiaoxia vince il torneo va addirittura al primo posto della classifica, che Guo Yue va al numero 2 e Zhang Yining al numero 3. In questo modo, Li Xiaoxia e Guo Yue sarebbero qualificate direttamente all’Olimpiade e Zhang Yining sarebbe costretta a giocare le qualificazioni, sempre che venga scelta dall’allenatore capo per le qualificazioni, perché potrebbe anche essere scelta Wang Nan. Ipotesi assurda, perché Zhang Yining è ancora la più forte e tutti gli allenatori cinesi lo dichiarano apertamente. E allora, perché far rischiare Zhang Yining costringendola a non giocare questo torneo? Un’ipotesi c’è, ma è molto sottile e non so se sia vera. Comunque, ve la illustro.
Come ho già detto altre volte, ci sono i vecchi boss del tennistavolo cinese che vorrebbero Wang Nan all’Olimpiade. Quindi, se Zhang Yining e Guo Yue fossero le dirette qualificate, al momento di scegliere la terza che dovrebbe giocare le qualificazioni continentali, la pressione dei vecchi boss potrebbe essere decisiva nell’escludere Li Xiaoxia (nettamente più forte di Wang Nan). E allora, proviamo a pensare che i boss giovani vogliano Zhang Yining, Guo Yue e Li Xiaoxia all’Olimpiade. Cosa devono fare per evitare le pressioni dei vecchi boss? Se Guo Yue e Li Xiaoxia vanno ai primi due posti della classifica mondiale di gennaio e sono qualificate direttamente, per il terzo posto il ballottaggio sarebbe fra Zhang Yining e Wang Nan. Ma in questo caso, visto che c’è Zhang Yining di mezzo, nemmeno i vecchi boss potrebbero imporre la scelta di Wang Nan. Ed ecco che i giovani boss
avrebbero la meglio senza opporsi ai vecchi boss e senza far sospettare alcunché. Tipicamente cinese. E le cose sembrano andare così fino alla finale. Prima della finale, anche Li Xiaoxia, che in semifinale ha battuto senza problemi Guo Yue, viene a sapere (probabilmente dall’esperto) che se vince va al primo posto della classifica mondiale. E, purtroppo, si emoziona e gioca una delle sue peggiori partite, permettendo a Wang Nan (che ha avuto un tabellone ridicolo nei quarti e in semifinale) di andare in
vantaggio 3-1. Li Xiaoxia si rende conto di stare perdendo l’occasione della vita, si rifà sotto, va sul 3-3, ma nel set decisivo comincia di nuovo a fare sbagli grossolani e perde. Così, salvo sorprese del computer (comunque mai sicuro e mai chiaro al 100% con questa Ittf) Guo Yue sarà il numero 1 nella classifica di gennaio, Zhang Yining numero 2, Li Xiaoxia numero 3 e Wang Nan numero 4. Così, Guo Yue e Zhang Yining sarebbero qualificate direttamente a Pechino, e l’allenatore della nazionale femminile dovrà scegliere la terza (per le qualificazioni continentali) fra Li Xiaoxia e Wang Nan, sapendo già da adesso che dovrà subire le pressioni dei vecchi boss a favore di Wang Nan. Quindi, se il piano che ho descritto era vero, è comunque fallito perché Li Xiaoxia si è emozionata.

Comunque, è tutto assurdo e schizofrenico. Comunque, che Zhang Yining debba perdere la posizione numero 1 della classifica, dopo 5 anni ininterrotti di dominio, è qualcosa di ingiusto e osceno. Peccato che a Changsha sia finita in malo modo, perché il torneo è stato comunque interessante dal punto di vista tecnico.