Zhengding (Hebei) Again
3 Agosto 2009 da Ping Pong Italia
Eccoci qua, nuovamente in Cina, a Zhengding. Ad aprile durante la preparazione ai mondiali lo avevamo promesso e puntuali ci siamo ritrovati per uno stage questa volta in preparazione del China Open in programma dal 12 al 16 di questo mese a Tianjin.
Gran traffico al centro tecnico. Americani, canadesi, svedesi, giapponesi, salvadoregni, paraguaiani, cubani, turchi, cechi italiani e naturalmente indiani. A causa dell’intenso movimento le squadre principali della provincia dell’Hebei hanno dovuto trasferirsi a Shijuanzhuang, la capitale, dove stanno perfezionando la preparazione in vista dei Giochi Nazionali che si svolgeranno a Tsingtao nel prossimo settembre.
Stavolta abbiamo portato ben 25 atleti, purtroppo il nostro numero uno, Achanta Kamal, non è potuto venire perché il 27 scorso si è sposato. Comunque ci sono tutti gli altri e 19 dei 25 prenderanno parte all’Open di Cina. Tra l’altro ho visto che ci saranno anche due italiane, Nikoleta Stefanova e Debora Vivarelli, vi farò sapere della loro prestazione.
Parlavo di traffico intenso, il centro tecnico internazionale di Zhengding è aperto a tutti, basta pagare tra i 40-50 $, dipende dalla sistemazione, quella da 50 è ottima, internet, tv lcd, lettore dvd, veranda con lavatrice bagno e doccia ottimi. Certo il viaggio dall’Italia è impegnativo, tuttavia, considerato tutto, in particolar modo la qualità superba degli sparring e l’attenzione dei tecnici, si può dire che farebbe concorrenza a tanti stages in giro per l’Europa, compresa l’Italia. Chi volesse prendere contatto con il centro tecnico può rivolgersi al http://www.cttazd.com oppure chiamare +86 311 88786045 ci sono anche delle email private delle interpreti alle quali ci si può rivolgere in modo informale, se ne avete bisogno fatemelo sapere e ve le invierò.
Allora, ecco che tra i 48 tavoli della sala principale si può vedere allenarsi Ai Fukuhara n.28 del mondo, l’idolo dei giapponesi e dei cinesi, oppure le svedesi Eckolm n.87 e la Jonsson n.187 oppure la ceca Hadacova n.151, il turco Wang Bao n.112, in Turchia si fa chiamare Vang Bora, e anche una conoscenza italiana, la passata stagione ha portato il Carrara in A1 e si allenava a Castel Goffredo, io lo conosco come Han Jiao Yang ma purtroppo non ho la conferma poiché sul sito FITeT non sono riuscito a trovare un archivio dei risultati dello scorso anno.
Gli allenamenti che stiamo facendo seguono il percorso iniziato con lo stage in Pune del mese scorso. Gli orari sono 8.20-11.15 e 14.50-17.15 durante le sedute, 3 volte la settimana, ci sono gli allenamenti delle tante palline (many balls), ogni 3-4 giorni giochiamo anche delle partite amichevoli. Ho organizzato le sedute cercando di focalizzare l’attenzione in due parti: la prima dedicata al lavoro di gambe, di velocità e di controllo; la seconda parte è dedicata al gioco libero come ad esempio servizio, risposta corta o lunga, una prima palla di rotazione e quindi il gioco libero, altrimenti direttamente la terza palla di attacco, a fine seduta qualche sets. Come al solito con i tecnici cinesi c’è ottima intesa e collaborazione, pertanto qualunque cosa abbiamo bisogno si rendono subito disponibili.
A questo raduno mi hanno raggiunto mio figlio Andrea che sta migliorando la sua tecnica giorno dopo giorno e Frizzo Tatulli, la cui lunga squalifica lo terrà lontano dalle gare nazionali ed internazionali. Per Frizzo uno stage qui in Cina non può fargli che bene, si sta allenando con impegno e dedizione, la sua volontà di migliorare è esemplare, sono convinto che al suo rientro in competizione in Italia si potrà guadagnare sul campo quel posto in nazionale che, suo malgrado, in questi mesi, ha dovuto lasciare.
4 admin: above u vrait:
“sono convinto che al suo rientro in competizione in Italia si potrà guadagnare sul campo quel posto in nazionale che, suo malgrado, in questi mesi, ha dovuto lasciare”.
Va bene che il national team ha le pezze ar culo…..ma pensare a frizzo con la camiseta azzurra……….mi fa tornare in mente un altro disqualificated man…..
chevvorfà er double disqualificated men con yanguzzo nostro?
Mentre Max sta in Ciaina….mi permetto ci copiare dal saito faitet:
“CONVOCAZIONE ATLETI DELLA NAZIONALE ASSOLUTA PER STAGE DI PREPARAZIONE E CAMPIONATI EUROPEI ASSOLUTI DOPPIO MISTO. Subotica, 4-6 settembre 2009
LUOGO STAGE: Castelgoffredo
PERIODO: 31 agosto – 2 settembre 2009
LUOGO GARA: Subotica (Serbia)
PERIODO: 4 – 6 settembre 2009
CONVOCATI SOCIETA’ DI APPARTENENZA
STESHENKO TATYANA A.S.D. STERILGARDA T.T. CASTELGOFFREDO
RECH MARCO ASD STERILGARDA TT CASTELGOFFREDO
TECNICO:
STEFANOV STEFAN”
Per Stechenko e Rech, mi pare il giusto premio per aver scelto la società rosso-blu.
E per Stefanov la giusta gitarella per aver scelta la di cui figlia sempre la società rosso-blu.
Insomma come la giri la giri…….
domina il ross-blu
e gli altri se la prendono in der ku.
Caro Max (in quanto entrambi papà mi verrebbe da chiamarti… collega), mi commuove l’idea di Andrea che ti raggiunge in Cina, felice di ricongiungersi col genitore e desideroso di ri-dedicarsi con entusiasmo allo sport di famiglia.
Chissà che prima o poi non si realizzi per voi quello che per me resterà sempre un sogno irrealizzabile: un titolo italiano di doppio, padre e figlio, come fu per Giovanni e Paolo a Jesolo. Lo meritereste entrambi, costretti come siete, a stare spesso lontani l’uno dall’altro. In bocca al lupo e.. buon lavoro!
4 linetti:
sai quanto gliene frega a uno che è stato namber 37 del mondo di vincere un titolaxxo magari di terza catg……..
suvvia siamo seri.
Tra i tanti miei difetti ho anche quello di raccogliere anche le provocazioni più sciocche… quindi non mi sottraggo.
Anche Giovanni Bisi è stato uno dei pochi nostri giocatori che hanno brillato in campo internazionale, ma so per certo che il titolo italiano terza vinto in coppia col figlio Paolo gli ha dato una grande soddisfazione, come uomo e come genitore prima che come sportivo.
A questo punto credo che Lele sguizzero non abbia nemmeno i cosiddetti “fondamentali”. Non parlo dei suoi insondabili & improbabili fondamentali del ping pong ma proprio di una profonda deficenza degli autentici “fondamentali” della vita.
Ad Maiora.
Pongo un quesito al blog tutto.
Premessa:
per evitare di rispondere a me e a Stuntman Mike, Lelesguizzero si è appellato al “primo emendamento” della costituzione di PingPongItalia scrivendo: “attenendomi a quanto scritto da Max nel suo post sui 4 anni del blog, i miei interventi faranno riferimento esclusivamente ai temi proposti dall’admin pertanto mi scuso con voi e con tutti i lettori se non risponderò ai vostri pur interessantissimi quesiti.”
Ora, producendosi in uno dei suoi sport preferiti, l’outboard pissing, bottarisponde al mio augurio per Max.
Domanda:
siamo in presenza di una personalità coerente e per nulla schizoide?
Tratto dal sito FITET :
Particolarmente meritevole di citazione una iniziativa privata di un gruppo di pongisti nostrani, una esperienza che porterà sicuramente vantaggi al tennistavolo italiano, in corso di svolgimento in questo periodo in Cina che ripercorre quanto sta portando avanti con forza negli ultimi anni la Fitet..
E’ infatti iniziato presso l’International Table Tennis Center di Zhengding (Hebei) in Cina, lo stage di preparazione fisica e tecnica organizzato dall’allenatore Eliseo Litterio sulla scia dei contatti che il tecnico ha sapientemente instaurato negli anni scorsi in occasione della sua esperienza con le squadre nazionali.
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Bella iniziativa!
l’avessi saputo !
ma vorrei capire :
perchè queste cose devono partire da “iniziative private ” ?
non dovrebbe essere la federazione a proporle in primis dando eventualmente la possibilità a chi volesse aggregarsi di farlo pagando di tasca propria ?
quali sono gli attuali rapporti tra Litterio (persona che stimo assai) e la federazione (che stimo ….) ?
sembra che la federazione trovi l’iniziativa del tecnico particolarmente lodevole ma quale appoggio,supporto e visibilità gli ha dato oltre a menzionare il fatto che ciò che lui ha fatto è grazie al lavoro svolto all’interno della federazione.
un’iniziativa così encomiabile e meritevole rialza forse le quotazioni di tecnici nostrani rispetto a quelle dei così “blasonati” ,”considerati” e “competenti” tecnici d’oltralpe ?
Sono in parte d’accordo con Gaula e in parte no.
Sono pienamente d’accordo sul fatto che Eliseo avrà pur sfruttato le conoscenze che ha collezionato quando era tecnico delle cadet nazionali (e ci mancherebbe che un tecnico non faccia tesoro di tutto ciò che gli può essere utile per la propria attività) ma il merito di aver catalizzato attorno alla sua persona un gruppo di validi giovani e averli portati fin laggiù, (con immaginabile sacrificio per la sua abituale alimentazione
) é tutto merito SUO.
Non mi trovo d’accordo sul fatto che una Federazione debba organizzare, insieme all’invio di atleti delle rappresentative nazionali, anche spedizioni di giocatori che abbiano la possibilità economica di sostenere una simile trasferta.
Credo sia opportuno che ciò sia appannaggio di tecnici pro, di privati, di Società Sportive (é il caso dello Stet Mugnano o del Castiglione di Ravenna per citarne due) e, perchè no, mi spingerei fino ai Comitati Regionali… ma non oltre.
Una Federazione dovrebbe mandare solo i convocati e quindi, almeno in teoria, i più meritevoli; la pratica, si sa, a volte è altra cosa.
A proposito di convocazioni voglio rimarcare anche sul blog il mio personale, favorevole plauso, alla convocazione di Bobo, Niagol, Tommy e Marco per la spedizione ai prossimi Campionati Europei. Ora siamo sulla miglior strada possibile… in questo momento.
Ad Maiora.
4 linetti: above u vrait:
“A proposito di convocazioni voglio rimarcare anche sul blog il mio personale, favorevole plauso, alla convocazione di Bobo, Niagol, Tommy e Marco per la spedizione ai prossimi Campionati Europei. Ora siamo sulla miglior strada possibile… in questo momento”.
Credo che i 4 convocati potranno ricordare il tuo plauso come una delle più grandi soddisfazioni della loro carriera.
L’acume di Lelesguizzero è alto quanto la più alta cime delle Alpi… Apuane!
Ai 4 moschettieri faccio i miei insignificati complimenti.
L’irrilevante plauso era per chi quelle convocazioni le ha fatte: il tuo conterraneo Nannoni.
Ad Maiora… fossa delle marianne della sagacia.
4 linetti:
per quel che ne so……Nannoni terrà il tuo plauso tra i suoi ricordi più belli…..anzi ha già stampato su carta pergamena il tuo plauso, lo ha fatto incorniciare in via tornabuoni e lo ha appeso sopra la testata del letto.
Sì.. e per avere un buon risultato ha fatto clonare 2 amanuensi del trecento, maestri dei codici miniati e ha fatto loro illustrare l’iniziale di Linetti con scene di fauni lanzichenecchi (quelli veri, della lontana Leponzia) che inseguono beceri cercapulci della bassa Valdarno…