Scontro frontale
28 Marzo 2008 da Ping Pong Italia
del Drago Rosso
Lo sfacelo in cui questa Fitet ha fatto precipitare il tennistavolo italiano è condensato nell’ultima prodezza del presidente Sciannimanico. La bocciatura delle ipotesi di modifica dello statuto, da parte del Coni, è solo l’ultimo atto di una scandalosa serie di decisioni, e iniziative che hanno avuto un solo obbiettivo: mettere sul piedistallo la figura del presidente, insieme alla sua creatura Castel Goffredo, a scapito di tutto il movimento pongistico nazionale. E il peggio è che non è finita, perché Sciannimanico, ormai fuori dalla realtà, intende affrontare a muso duro il Coni, confermando le modifiche così come sono state scritte, spalleggiato dai resti di un Consiglio federale, senza i dissenzienti, appecoronato e pronto a eseguire qualsiasi ordine.
A questo punto, credo sia opportuno fissare alcuni punti importanti, andando a riprendere anche la discussione originata dal pregevole post (con i controcazzi) di Spin Doctor e alimentata anche da alcuni ottimi interventi, come quello di Ady Gorodetzky. Perciò, comincio.
1) Come avevo già detto, la cordata ideale, secondo me, sarebbe quella formata da Giovanni Bisi come presidente e Massimo Costantini come responsabile tecnico delle nazionali. Ma se Bisi, per motivi personali legati alla sua professione, non può assumere questo impegno, allora la strada è obbligata: Costantini candidato alla presidenza.
2) Contrariamente a quanto dicono i soliti servi di Sciannimanico, le pecore che reggono questa federazione e i miserabili che curano i loro orticelli (per vendere una racchetta, una gomma o qualche pallina, oltre al loro culo), le persone che vogliono contrapporsi a questo modo di gestire il nostro sport ci sono e sono uscite allo scoperto. Chi rimane nell’anonimato di un nickname ha già spiegato che non si candiderà, che non ha ambizioni di potere e che lancia idee per cambiare questo stato di cose.
3) I soliti miserabili dicono che non c’è l’alternativa. A parte il fatto che l’alternativa c’è, e si chiama Costantini, il discorso è un altro. Con questo sistema di voto, con i voti raggruppati nelle mani di poche società, chiunque si presenti per candidarsi e ha solo una manciata di voti viene definito “una nullità”, un “pazzo” che vuole contrapporsi al presidente in carica. Era già accaduto nella precedente gestione, si ripete adesso. Ma, ripeto, con questo sistema di voto, chiunque voglia presentarsi in contrapposizione alla maggioranza uscente apparirà come un povero illuso, con pochissimi voti. Il regime, che crea una tabella voti illegale, delegittima chi ha un solo voto e ha il coraggio di presentarsi per proporre nuove idee. Non si giudicano le idee, ma solo i voti. Il resto del lavoro lo fanno le pecore, gli schiavetti che in Italia sono stati, almeno finora, la maggioranza.
4) Già nel 2003, il Coni aveva definito la situazione della Fitet oltre i limiti della democrazia, tanto da provocare una interrogazione parlamentare. Con la nuova gestione federale, le cose non sono cambiate, fino al punto da arrivare a sbeffeggiare il mondo del tennistavolo con una proposta di modifica della tabella voti che è una autentica vergogna: una società come il Castel Goffredo, invece di avere 1800 voti (più o meno) ne avrà 1750. Il Coni, però, stavolta non è rimasto a guardare e ha sparato una bordata che potrebbe sancire la fine della breve, ma già fin troppo lunga, era-Sciannimanico. Chiunque abbia un minimo di intelligenza e di onestà intellettuale non può ignorare che questa tabella voti è scandalosa, un sistema per perpetuare all’infinito il potere nelle mani di poche persone.
5) A questo punto, perde anche di importanza il dubbio se far fallire o no l’assemblea di Sangemini. Comunque, chi ci voleva andare, pur essendo contro questa Fitet, e avendo solo un voto a disposizione, non avrebbe contribuito a far raggiungere il quorum. Inoltre, ha il diritto di farlo ed è sempre utile che qualcuno vada a verificare di persona come funzionano le cose, quali sono i cavilli e i trucchetti cui ricorrono i potenti per conservare il potere, e faccia sentire la sua presenza, sia pure con un simbolico voto contrario. L’importante è che non si vada in massa, ma poche persone è opportuno che vadano. Se poi non si raggiunge il quorum si ottiene un altro risultato: sputtanare la Fitet. Sì, perché Sciannimanico si è distinto per la sua volontà di apparire (dal contratto con la Seredova alle grandi manifestazioni che fanno perdere soldi ma lo pongono in primo piano, è questo il motivo dell’amichevole Italia-Cina, altro che nobili intenti). Quindi, far fallire un’assemblea è un danno all’immagine, che per Sciannimanico potrebbe essere persino più grave di altri tipi di sconfitte. Comunque, ripeto, a questo punto è il discorso meno importante, perché se l’assemblea si fa e se approva le previste modifiche allo statuto, potremmo assistere al suicidio di questa Fitet. Infine, piccolo avvertimento: controllare la regolarità dell’assemblea, potrebbe votare chi non ha diritto. E non dico altro per il momento su questo aspetto.
6) Ultimo punto, il più importante. Qualsiasi cosa succeda a Sangemini, il punto è: si voterà per un nuovo presidente fra un anno. La domanda che ogni persona coinvolta nel tennistavolo italiano si deve porre è questa: può Sciannimanico, con i suoi consiglieri e i suoi sostenitori, garantire il bene del tennistavolo? Vi siete accorti che può essere approvato qualsiasi provvedimento, anche il più importante, purché non danneggi Castel Goffredo e le altre grandi società? Che ogni tentativo di cambiare le cose, anche le più banali, si è scontrato con un muro: se quel provvedimento, di qualsiasi tipo, anche un cambiamento della serie C2, fa togliere anche un solo voto a Castel Goffredo, è bloccato da questa Fitet? Ricordatevelo bene: qualsiasi provvedimento. E stiamo qui a parlare di una Federazione che, con un regolamento assurdo sui premi per le gare giovanili, sovvenziona Castel Goffredo. E distrugge le società normali. E distrugge il tennistavolo italiano.
Non si può più far finta di niente. O si continua a votare per Sciannimanico o si vota per Costantini. Ma nessuno venga a dire che l’alternativa non c’è. E se si voterà Sciannimanico non ci si potrà più nascondere: sarà la conferma definitiva che il tennistavolo italiano è popolato da pecore, da miserabili vigliacchi e da gente nata per essere serva.
Costantinii alla Presidenza!
non fa una piega…….rivalutiamolo come merita….
togliamo ogni ombra di dubbio sul suo valore..e sulla professsionalita’…
ATTENZIONE… non mandiamolo allo sbaraglio…!!!!!
il presidente del costantini fanzz club
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1 testa = 1 voto
certo che lo voterai… ma con la tabella voti odierna… non con quella votata.. a maggioranza..
E se costantini viene eletto presidente,
chi mi garantisce che non lascerà il posto per 44 denari,
come già ha fatto da consigliere?
tradendo il voto di quanti lo avevano sostenuto alle elezioni?
calma e gesso arturo…azz.. altro gossip…mi mancava!
sangemini come si legge sul sito fitet è stato un successo…
c’era pure il notaio del CONI…tutto aposto tutto risolto?
e alla fitet interessa il futuro del ping pong…
pertanto avanti a giocare nelle cantine!….enoteche è meglio!
non ci sara’ nessun ribaltone la fitet va bene cosi’ comè…
la maestria di tizio e caio….pdroneggia..
l’articolo su sangemini..deve essere stato scritto da chi faceva i documentari luce su benny…il tono di vittoria suona uguale?
44 denari? sei sicuro cosi’ poco?
il presidente del costantini fanzz club
versione pigiama
Beh Caro Sguizzero, a parte che potrò dire: “io c’ero” . mi pare che sia capitato anche a te di essere “costretto” a lasciare e…..non la prendesti troppo bene! A te mi pare che lo dissero al telefono…..e senza i 44 denari….anyway….su una cosa hai ragione “ha avuto l’atteggiamento di chi con la letterina ci si…” vero Itennico? ho visto che non ci sei rimasto troppo bene….purtroppo bisogna sbatterci il muso altrimenti non si capisce con chi si ha a che fare..scherzo…ah ah ah….è stato un pomeriggio incantevole….un sole meraviglioso all’esterno.
Per gommalacca:
su una cosa hai ragione “ha avuto l’atteggiamento di chi con la letterina ci si…”
arturino ha sempre ragione.
Per vasco: vedi sopra.
Arturino….viva la modestia, ti metteremo nella Hall Of Fame insieme all’altro infallibile. Bellissimo: il “Gomma” dà ragione all’Arturino il quale, a sua volta, dà Ragione al Gomma per aver dato ragione all’Arturino…..segue?…..continua?….
bertagna: precisero’ piu’ tardi il discorso del 2,5% che non e’ di Andreottiana soluzione come si pensa. Ogni tanto a qualcuno si puo’ dar ragione (dopo aver capito chi e’…). Altra cosa x l’Eugenio: complimenti per il suo ragazzo, l’ho visto all’opera, niente male, anche se il girone era di ferro.
Aaaaaaarturo…basta….anche la donna delle pulizie ne sa piu’ di te di tt, lascia perdere…sparli…non ne azzecchi una…anche negli allievi ne sanno piu’ di te…puo’ essere сhe ne azzecchi una per la legge delle probabilita’…ahahh