Termeno meno meno

30 Giugno 2008 da Ping Pong Italia 

del Drago Rosso

I campionati nazionali, ormai, non sono più semplicemente la gara che assegna i titoli tricolori, ma una gigantesca kermesse ideata da Sciannimanico, con le sue manie di grandezza, per mostrare la sua presunta potenza e illudere sulla bravura di questa Fitet. Cifre sempre più incredibili, giornate di gara che per numero fra poco faranno concorrenza a Olimpiadi e Mondiali di calcio, un esercito di iscritti (artatamente aumentato ogni anno) che assomiglia sempre più all’Armata Brancaleone. Il singolo giocatore merita ogni rispetto, ha il diritto di andare a divertirsi, ma è ciò che questa Fitet lo fa diventare, sfruttandolo miseramente, che non va: un soldatino ignaro (o anche no) che diventa parte di una propaganda federale in cui non c’è alcuno spazio per i valori tecnici. E infatti lo spettacolo diventa sempre più misero, in qualsiasi categoria. Che poi si mettano in atto criteri semplicemente ridicoli per la qualificazione, tant’è che potrei qualificarmi persino io (non sto scherzando, ci sono state partecipazioni oscene, come lo sarebbe la mia), è l’ulteriore dimostrazione che i pongisti italiani sono considerati solo pecore da tosare. E loro ringraziano con belati galattici, che si possono sentire persino su Plutone. Comunque, anche quest’anno sono riuscito a trovare un po’ di tempo per assistere a questo scempio e ho scelto le due giornate dei seconda categoria, le gare migliori per avere un’idea del livello medio del tennistavolo italiano (quello di punta lo conosco fin troppo bene) e di cosa ci si possa aspettare per il futuro. Lo dico subito: niente di buono. Vado avanti per capitoletti, così la lettura è più semplice e ognuno può scartare quello che non gli interessa.

SCANDALO NEL DOPPIO MISTO

Comincio dalla gara di doppio misto, anziché dalle considerazioni generali, perché qui è successo qualcosa di misterioso che ha bisogno di un chiarimento e che può dare l’idea di cosa stia succedendo in questa federazione. Le coppie iscritte, come risulta dall’elenco ufficiale del sito Fitet, fino alla sera del 17 giugno, vale a dire 36 ore prima dell’inizio della gara stessa, erano 39. La mattina del 19 giugno, però, ecco la sorpresa: nel tabellone ci sono 41 coppie. Le due coppie in più sono quelle formate da Patrizio Mazzola e Cristina Naum, da Carlo Bozza e Ivanna Sacco. Tutti sanno che le iscrizioni scadevano molto, ma molto tempo prima dell’inizio dei campionati. E allora, perché all’improvviso spuntano queste due coppie? A norma di regolamento l’aggiunta non era possibile. La questione diventa ancor più delicata perché in una delle due coppie c’è addirittura un consigliere federale, Mazzola. Quindi, giusto per capire meglio: una coppia non è iscritta ai campionati nazionali, sono scaduti tutti i termini, ma un giocatore che è consigliere federale riesce a essere inserito nel tabellone. C’è qualcosa di strano, no? Queste coincidenze non sono consentite se si vuole che la Federazione sia trasparente, pulita. A Termeno, l’argomento era sulla bocca di parecchi. La versione che circolava era questa: Mazzola ha chiesto alla Naum (dopo essersi accorto di quanto fosse forte) di fare il doppio misto perché lui era iscritto con un’altra giocatrice che si è poi infortunata. Bene, ammesso e non concesso che sia vera questa voce, chiariamo: la sostituzione non è ammessa e comunque Mazzola non risultava iscritto nemmeno con un’altra giocatrice. Per prevenire che qualche merdoso difensore d’ufficio della Fitet se ne venga fuori dicendo che nell’altro doppio comparso a sorpresa non ci sono consiglieri federali, dico subito che comunque tutto questo è irregolare e che la presenza di un eventuale “non raccomandato” non assolve la Fitet dall’aver accettato l’iscrizione, fuori tempo massimo, di un consigliere federale. E allora, cos’è veramente successo? Faccio notare una cosa importantissima: ho la stampa (con tanto di data, 17 giugno) dell’elenco degli iscritti alla gara di doppio misto, presa dal sito della Fitet, quindi un comunicato ufficiale. Non ci possono essere scuse. Credo che tutto questo sia scandaloso e credo che la Fitet dovrebbe quantomeno dare una spiegazione, per rispetto a tutti quei giocatori che si sono iscritti nei termini regolamentari e che non sono consiglieri federali. Che poi Mazzola non abbia giocato, per l’infortunio della Naum, non altera minimamente i termini di questo gravissimo episodio. In questa Fitet, sono tutti uguali, anche nelle cose più banali come le iscrizioni ai tornei, o qualcuno è più uguale dell’altro?

NAUM

E visto che è spuntato il nome della Naum, accenno anche alla sua partecipazione ai campionati. Ho già detto in un commento su altra questione, che non è in dubbio il suo diritto a giocare, ma che è vergognoso che abbia potuto farlo nella 4a e nella 3a categoria. E’ stato un vero furto, anche se la Naum non può essere additata come una “ladra”, perché la sua società ha semplicemente sfruttato uno scandaloso regolamento approvato per favorire il Castel Goffredo. In proposito, ricordo che il problema del cinesino tesserato per Castel Goffredo (unico caso in Italia che ricadeva in quella situazione, è stata fatta una regola “ad personam”) non è di essere il nipote di Tan Wenling, ma di essere tesserato per Castel Goffredo, quindi le sue facili vittorie portano voti e soldi (altra regola porcata) alla sua società. Comunque, tornando alla Naum, è semplicemente ridicolo che il suo presidente, Andriani, scriva un articolo per vantare le 4 medaglie d’oro della sua società. Un minimo di pudore, per carità. Si tratta di ori che sarebbero dovuti andare a chi li meritava, le ragazze di 4a e 3a categoria che avevano il diritto di giocare contro altre ragazze di pari categoria. In proposito, c’è da ricordare che i regolamenti per queste situazioni esistevano tanti anni fa, ed erano rispettosi (nei limiti del possibile) per i giocatori che avrebbero potuto incontrare ex prima categoria o giocatori venuti da altre nazioni. Ci fu un periodo in cui un giocatore, dopo un periodo di inattività, ricominciava dalla categoria inferiore a quella massima raggiunta in carriera. E se spuntavano giocatori nuovi, stranieri, senza classifica internazionale, il settore tecnico aveva il potere di assegnare loro una classifica dopo averne visionato capacità e livello. La Naum sarebbe stata classificata 2a categoria e il problema non si sarebbe posto. Ma ci vorrebbe un settore tecnico capace di fare questa valutazione. Una volta c’era Giovanni Bisi, poi è stato cacciato da Sciannimanico e al suo posto è stato messo Matteo Quarantelli. Credete che Quarantelli sia in grado di valutare se una giocatrice come la Naum debba avere una classifica di 2a categoria, o 3a, o 4a, o 300a?

ZUANIGH

Il titolo maschile è stato vinto, a sorpresa, da Zuanigh. La sorpresa, però, è relativa, visto che questo giocatore, senza arrivare a chissà quali vette, ha dimostrato di poter competere coi più forti. Non dimentichiamo che è stato anche in nazionale, convocato, ma guarda un po’, da Costantini anche per qualche Open internazionale. E fu convocato grazie a un sistema voluto proprio da Costantini: quello dei risultati. Zuanigh si impose all’attenzione con significative vittorie e fu premiato. Purtroppo, quel concetto introdotto da Costantini (chi vince sul campo merita la nazionale) è stato malauguratamente cancellato dalla nuova gestione tecnica, che non convoca il numero 1 della classifica nazionale e chissà se adesso convocherà il campione italiano. Il problema è che il criterio dei risultati annulla il potere discriminatorio che è alla base dei principi, tecnici e no, di questa federazione. Comunque, detto questo per inquadrare meglio la figura di Zuanigh, fa piacere che sia tornato a vincere e a mostrare sia buone capacità tecniche, sia un comportamento umano e sportivo degno di considerazione, che deve essere di esempio per tutti.

SECONDA CATEGORIA

In generale, però, i 2a categoria hanno deluso ancora una volta. Sì, si comincia a vedere qualche giovane, ma la sensazione è sconfortante. Si vedono anche begli scambi, veloci e potenti, movimenti tecnici decenti, ma l’impostazione generale è chiaramente quella di autodidatti, con sgorbi evidenti. E anche i giovani più interessanti non stanno mostrando il salto di qualità che ci si aspetterebbe da loro. In particolare, Rech, un vero talento, sta mostrando pericolosi segnali di involuzione, si sta fermando tecnicamente. Rech, che potrebbe avere tantissime soluzioni tecniche, si fossilizza sul rovescio, che nemmeno spinge risolutamente. Sta lì, fermo in mezzo al tavolo, come se non si volesse sforzare perché sa che è tecnicamente superiore all’avversario. Siccome lo è davvero, questa specie di apatia è qualcosa di molto pericoloso per la sua evoluzione. Ha le qualità per diventare davvero forte, è il momento che le metta in pratica, altrimenti sarà troppo tardi. Deludente anche Paolo Bisi, poco reattivo, anche se batte per la prima volta in carriera Morgante. Non appare sciolto, soffre le accelerazioni dell’avversario e gli attacchi potenti di rovescio (come accade con Zuanigh). Anche lui dà la sensazione di non giocare al massimo, anche se, rispetto a Rech, mostra comunque una grinta superiore, una volontà di combattere. Si sono qualificati per la gara di 2a anche alcuni ragazzi come Mutti e Seretti. Il secondo, anche se è apparso un po’ più posato rispetto ai Giovanili di Terni, non mi ha fatto cambiare idea sulla sua situazione. Mutti, invece, mi ha molto deluso, mi aspettavo molto di più da lui. Forse, l’ho visto nel periodo sbagliato, non posso saperlo, perciò mi riservo di vederlo di nuovo per un’analisi tecnica più approfondita.

ANZIANI

Un aspetto particolare della gara dei 2a categoria è l’alto numero di “anziani”, la cui percentuale sul numero di partecipanti aumenta costantemente, invece di diminuire. E’ un segnale davvero pericoloso. Chiarisco che avere tanti anziani pieni di passione, che continuano a giocare e a impegnarsi, è molto bello e importante per un movimento sportivo. Quindi, nessun giudizio negativo su loro, anzi. Già ne avevo parlato negli anni passati, ma gente come Prosperini e Mantegazza devono essere indicati come modelli sportivi ai ragazzini che cominciano a giocare. E dovrei citare anche papà Stoyanov, ma in quel caso siamo in presenza di qualcuno che va al di fuori di qualsiasi schema, gli si devono fare solo i complimenti. Il problema, quindi, non è che ci siano ancora in circolazione gli anziani, ma che il loro numero sia superiore ai giovani. E’ la dimostrazione del fallimento tecnico di 30 anni di gestioni federali scellerate, non si è riusciti a creare un ricambio, a suscitare entusiasmo, per i motivi che ho illustrato tante volte e che non sto a ripetere. Il risultato è che, a parte una ventina di ragazzi e giovani, la gara di 2a categoria è piena degli stessi giocatori che venivano fuori 25 anni fa o poco meno. E’ qualcosa di assolutamente incredibile.

LE DONNE

Denisa Zancaner (altra giocatrice discriminata in passato, forse perché troppo intelligente) vince i 2a categoria, Semenza è lì a un passo. Insomma, considerando anche Arisi e Negrisoli, ci rendiamo conto che le migliori italiane sono le stesse di venti anni fa? Le varie gestioni federali, lo ripeto, hanno distrutto le società e la possibilità di creare nuove giocatrici (e giocatori). Abbiamo una classifica delle migliori “italiane” piena di straniere naturalizzate, all’amichevole con la Cina facciamo giocare tre cinesi e una bulgara naturalizzate, ma nessuna italiana di nascita: ma va tutto bene, madama la marchesa.

BOBOCICA

La mancata partecipazione di Bobocica è l’ennesima dimostrazione delle porcate che sono state fatte e vengono tuttora fatte in materia di regolamenti, degli squallidi tentativi di mettere in atto trucchetti infami. In questo caso, il tentativo è fallito perché è andato a cozzare contro l’interesse di un’altra parte, che si è premurata di non prendere una fregatura, ma il principio non cambia: non ci sono regole certe, ma solo imbrogli certi.

TERMENO

Un paio di considerazioni sulla scelta di Termeno come sede dei campionati. Sulla palestra, premesso che le dimensioni dei campi di gara non erano regolamentari, devo dire che mi ero immaginato una situazione peggiore. La palestra, in fin dei conti, non era male, non ho visto grandi disagi, a parte qualche transenna che volava. Detto questo, è evidente che è meglio scegliere le sedi anche in base alla grandezza del palazzetto che possono mettere a disposizione e non sull’unica ragione (nel caso di Termeno è stata davvero l’unica) dei soldi che vengono garantiti alla Federazione, in questo caso, pare, attorno ai 50.000 euro. Niente da dire sull’accoglienza, perché Termeno è stata ospitale, i prezzi erano davvero bassi rispetto al resto dell’Italia, ma bisogna anche fare i conti col tipo di manifestazione. A Termeno è giusto fare una partita della nazionale, non i campionati italiani.

TEDESCO E ITALIANO

Sempre a proposito di Termeno, un piccolo appunto su una questione nata su questo blog, sulla lingua parlata in questa zona. Qui c’è il bilinguismo, sancito ufficialmente dalle leggi italiane. Nessun problema su questo. E nessun problema che sull’opuscolo ufficiale dei campionati ci siano i messaggi in due lingue. Ma visto che si tratta di campionati “italiani”, la prima lingua sull’opuscolo, sui manifesti e su qualsiasi altra comunicazione pubblica deve essere l’italiano, non il tedesco, come invece è successo. Non è una questione di poco conto, considerato che in queste zone ci sono stati notevoli problemi di convivenza in passato. In certi casi, si era arrivato al paradosso che gli italiani non potevano svolgere certe funzioni, e perdevano la possibilità di un posto di lavoro, se non parlavano tedesco, e c’erano stati problemi anche nelle scuole per i ragazzi che non parlavano tedesco. Quindi, anche nelle piccole cose, e soprattutto quando c’è di mezzo una Federazione “italiana”, certi principi vanno rispettati. L’opuscolo col tedesco come prima lingua è una vergogna.

BARI 2009

L’anno prossimo, i campionati si svolgeranno a Bari, in un palazzetto chiuso per il momento (lo è da molti anni), a causa di lavori di ristrutturazione che dovrebbero riprendere fra qualche mese, sperando che non ci siano intoppi, come se ne sono già verificati proprio su questo palazzetto a Bari. Nel caso tutto andasse liscio, la sede di gara sarà molto buona, perché si tratta di un palazzetto bello e grande, con capienza da 5.000 posti e parquet sul quale possono andare almeno 24-25 tavoli. Unica controindicazione: non aspettatevi gli stessi prezzi di Termeno, ma più alti, a meno di miracolose convenzioni.

GLI INCONTRI DI SCIANNIMANICO

A Termeno, oltre al tennistavolo giocato, c’è stato quello parlato. Il presidente Sciannimanico e il suo fido vice Di Napoli hanno fatto gli straordinari. Un giorno, si sono piazzati nella saletta destinata alle riunioni, con vetrata sul parquet, quindi perfettamente visibili agli occhi dei giocatori e degli spettatori, e sono stati ore e ore a parlare con tutti i dirigenti che avevano promesso il loro voto a Giovanni Bisi o che apparivano in bilico. Sciannimanico e Di Napoli stavano sempre insieme, studiavano le tattiche elettorali e poi si dividevano per rapidi incontri con giocatori e dirigenti. Uno spettacolo. E anche il segnale evidente che l’annuncio della candidatura di Giovanni Bisi e Massimo Costantini li ha spaventati. Sanno che c’è una possibilità di perdere il potere e si sono messi all’opera. Certo, se fossero sicuri della loro maggioranza, non avrebbero bisogno di andare a parlare con gli “oppositori”. Ed è qualcosa che gli stessi oppositori dovrebbero capire. Ma è qualcosa che le pecore non capiranno mai.

BADMINTON E CANOA

Concludo con un paio di cosette che non riguardano i campionati italiani, ma che vanno ugualmente bene nel contesto di una Fitet sempre più sputtanata. Gli appassionati si sono persi, su Televideo Rai, le anticipazioni olimpiche di Badminton e Canoa, apparse nelle scorse settimane. Se ricordate bene, prima di questi due sport, era apparso il Tennistavolo. In quell’occasione, l’ineffabile sito Fitet aveva segnalato la cosa, sostenendo che i servizi di Televideo erano dovuti ai buoni rapporti che Sciannimanico ha saputo instaurare con i mezzi di informazione. Quindi, Televideo si era interessato al tennistavolo solo grazie a Sciannimanico, altrimenti, manco per il cazzo. Io avevo fatto notare che quella di Televideo è una rubrica che riguarda TUTTI gli sport olimpici. Ed ecco arrivare l’ulteriore dimostrazione: badminton e canoa. C’è ancora qualcuno che crede alle spudorate bugie della Fitet?

RIVISTA FEDERALE YANG MIN

Dulcis in fundo, si diceva. Ma qui, altro che dolce, siamo all’amarissimo per il gran finale. E’ uscita la rivista federale di maggio, numero in distribuzione a Termeno. Fra i vari servizi, c’è anche quello sulle qualificazioni mondiali per l’Olimpiade, a Budapest. Credetemi, un capolavoro. Yang Min, lo ricordo ancora, è stato squalificato per cambio della racchetta, vietato dal regolamento, durante l’incontro con Keinath. I dirigenti Fitet presenti a Budapest avevano nascosto la squalifica persino agli altri azzurri che non avevano visto la partita. Insomma l’omertà assoluta. E adesso arriva l’articolo, firmato dal direttore della rivista, Corrado Attili. Riporto testualmente le parole che riguardano Yang Min: “Peccato infine per il grandissimo Yang Min, fermato da un incidente tecnico che gli ha impedito di continuare a lottare, che resta un atleta e un uomo cui l’Italia del tennistavolo deve essere grata per tutte le emozioni che ha sempre saputo regalarci nella sua straordinaria carriera”. E poi: “Seconda partita per Yango che è inaspettatamente sconfitto dal giocatore egiziano Ali Saleh per 4-1. Si rompe il manico della racchetta che viene riparata alla meglio dall’azzurro durante l’incontro quando il risultato era sul 2-1 e fino a quel momento del tutto in equilibrio. L’inconveniente ha condizionato il rendimento dell’azzurro che ha sbagliato molto e non è più riuscito a trovare il filo del discorso contro un avversario che si è rivelato un ottimo giocatore”. Sono le ultime parole su Yang Min, che letteralmente scompare dalla cronaca. Ora, a parte quello “inaspettatamente sconfitto” che è tutto un programma di competenza tecnica, visto che Ali Saleh è poi arrivato addirittura al match-ball con Crisan, c’è qualcosa di davvero sconcertante nell’assenza di informazioni su cosa è successo a Yang Min “dopo” la sconfitta con Ali Saleh. Nemmeno una parola sul fatto che abbia giocato ancora, che abbia incontrato Keinath, che sia stato squalificato per aver cambiato la racchetta. Niente di niente, assolutamente niente e poi ancora niente. Riprendendo un tormentone di Lelesguizzero: dov’è Yango? Fisicamente, Yang Min, dopo la squalifica, è tornato in Francia, ha concluso il campionato e si è ritirato in Italia, a casa sua a Cagliari. Simbolicamente, è scomparso. Dirigenti federali e direttore della rivista vorranno avere la compiacenza di dirci, finalmente, che Yang Min a Budapest è stato squalificato, come risulta ufficialmente dai rapporti di gara dell’Ittf?
Ultimissimo appunto, su un’altra perla contenuta nell’articolo su Budapest. Riguarda la squadra femminile azzurra, qualificata automaticamente all’Olimpiade un anno fa, poi sbattuta fuori per i disastrosi risultati di Tan Wenling e soprattutto Stefanova. Faccio notare che se Stefanova avesse davvero conquistato la qualificazione a Budapest, e non il super ripescaggio come in effetti è stata la farsa di Budapest, l’Italia si sarebbe qualificata per la gara a squadre. Invece, la giocatrice qualificata ufficialmente a Pechino è una sola, Tan Wenling, quindi la squadra è fuori. E Corrado Attili scrive: “Niko parteciperà grazie a questo quinto posto ottenuto in Ungheria che le consentirà di giocare le gare di singolo ma non qualifica la nostra squadra salvo future clamorose sorprese di defaillance da parte di altri team qualificati in uno dei 16 posti disponibili per quel tipo di gara”. Qui siamo al teatro dell’assurdo. Si sogna un ripescaggio anche nella gara a squadre, altro che fantascienza. Chiarisco che non c’è alcuna possibilità di ripescaggio, perché, anche se qualche squadra dovesse rinunciare (e già questa è un’assurdità, ma diamola buona) l’Italia non avrebbe alcuna speranza perché davanti a lei ci sono almeno 10 squadre. Tanto per capirci, ci sono squadre che hanno 2 giocatrici qualificate a Pechino (qualificate davvero, non per ripescaggio) ma non parteciperanno alla gara a squadre perché la somma delle classifiche delle tre giocatrici è troppo alta. In questa classifica si considerano prima le squadre che hanno 2 giocatrici qualificate nel singolo e poi, eventualmente, quelle che ne hanno una sola (come l’Italia). Quindi, davanti all’Italia già ci sono squadre con 2 giocatrici qualificate nel singolo, figuriamoci cosa dovrebbe succedere per il ripescaggio: ci vorrebbe una “strage” di almeno 6-7 squadre già qualificate per sperarci. Non siamo nemmeno alle favole, siamo alle barzellette.
Comunque, e ho davvero finito, è quello che si meritano le pecore che popolano, numerose, il tennistavolo italiano. Continuate a belare, branco di vigliacchi pronti a vendervi il culo per due lire. E la cosa peggiore, branco di idioti, è che quelle due lire le restituirete con gli interessi.

Commenti

61 risposte per “Termeno meno meno”

  1. lelesguizzero ha scritto il 30 Giugno 2008 01:17

    Per drago: sopra scrivi:

    “Riprendendo un tormentone di Lelesguizzero: dov’è Yango?”

    Grazie per la citazione……….in effetti mi sto ancora chiedendo:
    where’s yangoo?

    PS a tua memoria, c’è mai stata da parte di giocatori in maglia azzurra, una figurrimmerda di cotal fatta?
    a mia memoria no.

  2. lelesguizzero ha scritto il 30 Giugno 2008 01:18

    Per drago: il nostro amico rivera is always the same,
    ci prova sempre……..peccato che la naun non gliel’abbia nemmeno fatta annusare.

  3. lelesguizzero ha scritto il 30 Giugno 2008 01:20

    Sempre per drago: sopra scrivi:

    “Credete che Quarantelli sia in grado di valutare se una giocatrice come la Naum debba avere una classifica di 2a categoria, o 3a, o 4a, o 300a?”

    Io non l’ho mai pensato.

  4. lelesguizzero ha scritto il 30 Giugno 2008 01:25

    Per drago: sopra s crivi:

    “Denisa Zancaner (altra giocatrice discriminata in passato, forse perché troppo intelligente) vince i 2a categoria, Semenza è lì a un passo. Insomma, considerando anche Arisi e Negrisoli, ci rendiamo conto che le migliori italiane sono le stesse di venti anni fa? Le varie gestioni federali, lo ripeto, hanno distrutto le società e la possibilità di creare nuove giocatrici (e giocatori). Abbiamo una classifica delle migliori “italiane” piena di straniere naturalizzate, all’amichevole con la Cina facciamo giocare tre cinesi e una bulgara naturalizzate, ma nessuna italiana di nascita: ma va tutto bene, madama la marchesa”.

    But where are ridolfi e cavalli?

  5. Dario72 ha scritto il 30 Giugno 2008 08:13

    Ciao Draghetto.
    Primo - Mi permetto di puntualizzare quanto segue: l’utilizzo della lingua tedesca è in primis riconosciuto da norme a carattere internazionale.
    Secondo - Se tu guardi bene, ma non lo hai fatto perchè come detto in altri post precedenti stati invecchiando, gli sponsors “privati” sono in lingua tedesca “sparkasse” - südtirol (marchio) - e cosi via; i soldi ce li mettono loro e pertanto hanno il diritto sacrosanto di scegliere in quali lingua farsi pubblicità.
    Terzo - “Südtirol ist nicht Italien ” recita una tabella nel comune di Gries am Brenner (territorio austriaco).
    Quarto - per quanto riguarda l’opuscolo, al fine di evitare ogni interpretazione etnica ( ti assicuro che tanti ti darebbero del fascista leggendo il tuo post caro Drago ) basta fare l’opuscolo in versione fronte-retro, e pertanto a ciascuno la libertà/responsbalità, di scegliere la propria prima lingua.
    Quinto - e non lo hai nemmeno fatto presente, essendo la Fitet organo di diritto pubblico e svolgendo gli arbitri un servizio pubblico, dovevano per arbitrare essere muniti di attestato di bilinguismo; essendo ciò non avvenuto, i campionati devono ritenersi irregolari.
    Caro Draghetto, lascia stare queste bazzecole che oltre agli errori poi c’è chi ci specula sopra in malafede. Vien a trovarme a mi che son veneto e abito nel vecchio tirolo (welschtirol per la precisazione, “tirolo dei teroni”), te faso trovar speck e gurken, pisa e puson de moena. Te vedrè che davanti a sto ben de dio tra amisi de lingua diversa non beghen e fasem baldoria, tuti in compagnia e in alegria.
    tschuss und sei nicht beleidigt!

  6. pdaar ha scritto il 30 Giugno 2008 08:26

    ciao drago..
    forse tu, o qualcun altro del blog, può togliermi questa curiosotà che non mi fa dormire la notte..
    perchè per partecipare ai tornei predeterminati assoluti e II cat bisogna avere una certa classifica (nei primi 132 per i maschi), mentra agli italiani sono ammessi praticamnete cani , porci e le adorate pecorelle di Superscianni?????
    Perchè nei tornei svolti durante l’anno si cerca di alzare il livello e invece agli italiani non frega niente a nessuno??(forse per sventolare il numero di iscritti???)
    bah….che schifo…..meno male che non c’ero che l’anno prossimo non mi vedranno più…
    ciao a tutti…e spero abbiate una risposta
    ps…per i seconda ero qualificato anche io …con una sola partecipazione ad un tonero III sdoppiato..scandaloso…
    bèèèèè bèèèèèèèèè…saluto le percorelle del pastorello…

  7. eugenio bertagna ha scritto il 30 Giugno 2008 09:30

    Due riflessioni per il problema esposto da pdaar:
    In parecchie discussioni, soprattutto sul forum, mi sono espresso in modo critico circa la diversa “filosofia ispiratrice” dei regolamenti dei predeterminati e quelli degli Italiani.
    Addirittura dai tornei 3a ai tornei 2a, quest’anno, non era prevista qualificazione, per cui il ranking poteva variare solo in funzione di una attività svolta “a squadre”! D’altro canto se si considerasse solo il ranking non ci sarebbe bisogno dei “predeterminati” ed ancor di più, sarebbe l’attività a squadre a condizionare quella individuale.
    Quindi l’ideale sarebbe che ai Campionati Italiani Individuali, ci si qualificasse dai preterminati nazionali (per una certa quota limitata), dai predeterminati regionali (per una quota ancor più limitata, per singola regione) e con il RANKING. Dal momento che i “predeterminati” sono tornei di qualificazione ai Campionati Italiani, non vedo perchè debbano sottostare a regole diverse. Questo a mio modestissimo avviso.
    Un Saluto.

  8. John Wayne ha scritto il 30 Giugno 2008 09:52

    No, Quarantelli non è in grado.
    Non si sa come faccia a stare lì, quando anche il mio benzinaio se ne intende di più, ma di sicuro non è in grado dall’alto della sua saccenza.
    Lele me fai morì. X favore continua a scrivere. (Su Rivera e tutto il resto).

    Besos

  9. attila ha scritto il 30 Giugno 2008 11:33

    “Suedtirol ist nicht Italien” (facile da tradurre, direi…)

    Bello.

    Infatti anche dai nomi di diversi atleti da podio, si respirava un’aria di internazionalità, non da CI.

  10. Drago Rosso ha scritto il 30 Giugno 2008 15:05

    Dario 72, te ne approfitti perché sto invecchiando (ipse dixit, mannaggia a me) e mi sfotti. Comunque, solo perché qualcuno potrebbe equivocare anche sul tuo intervento, preciso (ma qualcosa l’avevo già messa in evidenza) che in quelle zone, anche se si parla con accento sfacciatamente meridionale (come me), si viene accolti benissimo, con gentilezza estrema (non è una presa in giro, è vero), per cui, non ci sono questioni etniche in ballo, ma solo “comportamenti”, che valgono dal polo nord al polo sud. Ma questo, Dario 72, lo hai capito benissimo. Sulla lingua tedesca, non ho mai detto che non sia autorizzata, ho solo detto che non può essere “la prima” perché, essendo in Italia, ho diritto a capire e farmi capire nella mia lingua in tutto il territorio. Per quanto riguarda la baldoria veneta, per ma va bene, ma, so di suscitare la tua riprovazione, senza vino, sono astemio. Se ti va bene lo stesso…

  11. claudiosax ha scritto il 30 Giugno 2008 16:17

    ciao,
    io devo dire che per uno come me a cavallo tra il Seconda scarso e il Terza medio alto, i Campionati italiani seconda sono sembrati divertenti: due terza, due seconda circa per ogni girone.
    E’ chiaro che i gironi non sono ad “altissimo” livello, ma ci divertiamo un po’ di più tutti.
    Sai, sempre per uno della mia classifica è noioso un torneo assoluto (tipo Novara): pochi iscritti, tutti alti in classifica, due seconda proibitivi in girone e un seconda con cui te la giochi…

    Ripeto, ho parlato per me, ma ognuno potrebbe dire la sua, quindi come sempre per qualcuno le cose possono andar bene così per qualcun altro in un altro modo.

    Giusto sarebbe come dice Eugenio, e comunque ripristinare le qualificazioni dal terza al seconda…

  12. Vasco de Gama ha scritto il 30 Giugno 2008 18:23

    devo evidenziare che a parte il consigliere Bisi , il signor Costantini…al CI seconda mancava pure il mio pupillo Arturino nostro…..il sig Bosi…… e altri MATUSALEMME….(ovviamente in senzzzo ironico)
    è evidente ,evidentissimo che è uno sport “vecchio”..

    a sto punto finitela di romperci le scatole con i progetti giovani che del TT non gliena frega una pippa e puntiamo sugli anziani !!!!!!!!!!!!!!!!
    PER UN MONDO DEL TT FATTO DI VETERANI…
    e per un progetto VETERANI adeguato!!!!!!!!!!!!!

    il fanzz di zz che ormai ha assunto full time la segretaria/psicologa e le sue 3 amiche…. :) stasera merenda coi salumi nostrani…
    cè ancora da decidere chi ci mette il pane e chi il salame…… :)

  13. Drago Rosso ha scritto il 30 Giugno 2008 18:29

    Pdaar, non c’è bisogno che ti dia io spiegazioni, hai già centrato perfettamente la risposta.

  14. attila ha scritto il 30 Giugno 2008 21:36

    Qui non si parla se ci debba essere il bilinguismo in AA…ma solo di campionati italiani.
    Dario72 ha ragione, qualche furbetto usa l’arma dell’accusa di fascismo, quando succede proprio il contrario (come la discriminazione di italiani che hanno il diritto di non parlare tedesco in Italia) cioè la comunità attentissima all’identità nazionale della minoranza che vuole imporre la priorità della lingua tedesca sull’italiana anche in occasione dei CI…

  15. lelesguizzero ha scritto il 30 Giugno 2008 22:20

    “Lele me fai morì. X favore continua a scrivere. (Su Rivera e tutto il resto)”.

    Finché in questo sito ci sarà libertà di scrittura io continuerò a scrivere……

    lunga vita al blog di max, l’unico che da voce a tutti, arturino compreso.

  16. lelesguizzero ha scritto il 30 Giugno 2008 22:26

    per il tennistavolo di domani,
    metti tutti veterani.

    Per un tennistavolo senza inganni,
    metti bisi giovanni.

  17. Vasco de Gama ha scritto il 30 Giugno 2008 23:01

    mi aspettavo un poem in sguizzinglisch…
    da arturino ns….

    in slavagiato milanese suona cosi’
    son di paese io nn di citta’…

    par al ping pong da duman
    met tuc veteran

    par un ping pong senza ingan
    met su al giuan…

    ancora una volta non fa una piega

    il fanzz di arturo pongista :)
    ps non mangiate le lasagne al CASA MIA di dubai….non le san fare…pero’ le crespelle quellle si’..peccato col bermuda devi mangiare all’esterno e se suda da fermi…..la san pellegrimo pero’ è buona.. :)

  18. eugenio bertagna ha scritto il 1 Luglio 2008 00:07

    Vasco, salutaci il mitico se lo vedi. Però non stressarlo con l’antitop. A Dubai…anche con l’aria condizionata le cannonate stancano. Lo sai che se lo provochi con l’antitop(a), ti risponde a suon di mitraglia. :-)

  19. adygoro ha scritto il 1 Luglio 2008 02:02

    Drago perfetto in questo post, grazie anche a qualche suggerimento :-)

    il caso doppio misto purtroppo non lo conoscevo in quanto partito da termeno il giorno prima di quella gara. Mi sembra scandaloso. D’altro canto vi era qualcosa di strano anche nella gara dei III tra l’elenco iscritti ed il numero di gironi. Non si capisce perchè se vi è stata un aggiunta non è stata citata anche nell’elenco iscritti. Trovo sbagliato che non vengano esposti prima i gironi, con la scusa che altrimenti quelli “scarsi” se vedono in quale girone giocano, non partono. Io eliminerei il problema, visto che oramai si lavora attraverso internet, obbligando le società contestualmente all’iscrizione ad effettuare anche i pagamenti delle iscrizioni. Poi se uno non parte, pazienza, avrà perso i 10 euro senza ammonizioni stupide o finti certificati medici che costringono gli amici medici che giocano a ping pong a scrivere pietose scusanti. Cosi come metterei le quote di iscrizione anche ai campionati italiani, si incasserebbero un pò di soldi da destinare ad una giusta causa di solidarietà o sportiva.
    Sei giocatori poi sono assenti, meglio, i gironi finiscono prima !

  20. Il poeta ha scritto il 1 Luglio 2008 09:39

    Bella è l’umoristica vena
    di questo sguizzo, ha bona lena,

    devo dir che un po’ in giustizia pecca,
    anche se qualche volta con humor pur ci azzecca,

    però, spontaneo sorge il quesito
    sempre tutti smerda e tende il dito,

    ma alla fine, che de dirci ce faresti er piacere,
    tu che hai fatto, presidente, seconda cat o consigliere ?
    O solo un po’ de pere ?

    Dopo tante critiche a tutti, non vojo er nome,
    ma solo qual’è la tua nel tt de prestazione.

    E lascia sta’ a’ trucido, i veterani,
    che non son i giocatori, ma la base delle squadre di domani.

  21. Dario72 ha scritto il 1 Luglio 2008 10:30

    Ciao Draghetto,
    anche se stai invecchiando ti voglio bene.
    Fatti un giro su google e cerca Fitet Bolzano !
    Troverai Fitet Bozen-Bolzano e se entri troverai la pagina in primis in tedesco.
    Spiegalo tu alla tua, ripeto tua, amica ultramedagliata che non si fa così. E’ meglio evitare di toccare certi tasti, soprattutto quando si hanno i numeri (extrasportivi) contro. La storia insegna. Anche sensa vin ti si benvenudo. Fame saver. Anca mi son teron, el mondo xe tondo, e sò orgoglioso.
    Ciao ti voglio bene! PS; te preparo un brodin coa gaina padovana, te vedrè che te rinasi presto e te torni a cantar dea baeta tonda, xe a meio roba che ti si bon fare e come ti nesun altro ciò, me piase tante sentir le to poesie sua baeta che va de qua e va de la, dai raconta …… ansi te faso na domanda mi
    Seto quanti ani gà el presidente del comitato regionale del veneto? e quella del südtirol-alto adige, e quella del Trentino. Ostia in tre i fa oltre dosento anni o so imbriago.
    REBUS SIC STANTIBUS.
    Vergelt’s Gott und sei brav…

  22. Vasco de Gama ha scritto il 1 Luglio 2008 11:45

    di mitico a dubai cè solo il mall of emirates e tuttalpiu’ le vele…
    di interessante a dubai cè il lotus il buddha bar il rock cafe’ amnesia…e tanti altri

    di veramente forte invece cè uno che gira alla sera con una T shirt red Anti
    con scritto Anti a caratteri giganti ( e quello son io)….la tshirt è creata dallo studio di design 2k by gingham..
    chi mi accompagna invece la segretaria turca sulla tshirt ha scritto TOPA e questo non fa una piega.

    poi cè il MAX …che per me a Dubai vale di piu’ di ogni cosa che cè qua!

    zz welcome u to dubai

    ps di prossima apertura il pingpong bar di dubai…by zz
    sto cercando sceicco sponsor…speriamo non mi chieda cose turche….. :)

  23. Adripong ha scritto il 1 Luglio 2008 13:59

    Se posso aggiungere una piccola parentesi a quanto detto sopra…
    I campionati italiani hanno messo in evidenza non solo la carenza di giovani promettenti ma soprattutto una marea di quegli stessi giovani che si credono già forti e a motivo di ciò manifestano una strafottenza completamente ingiustificata e, infine, ahimè (o forse dovrei dire ahiloro) poca sportività (vedi esultare o gasarsi su retini presi o scene patetiche simili)…..
    Mi sembra brutto fare nomi anche perchè si tratta pur sempre di ragazzini, tuttavia mi limito a segnalare a chi di dovere (e cioè ai rispettivi allenatori) di cercare di far crescere in un modo sano (e sicuramente grintoso) i propri allievi…ma di cercare di limare i comportamenti lagnosi, strafottenti e arroganti degli stessi.
    Proprio perchè sono ragazzini, prendeteli in tempo finchè si può…
    Respect.

    PS: visto che Il Drago l’ha citato per altre ragioni voglio sbilanciarmi e parlare anch’io di Mutti; sotto l’aspetto caratteriale sicuramente è grintoso, e sicuramente in partita si esalta, ma non l’ho mai visto fare gesti antisportivi nè tantomeno non accettare una sconfitta con atteggiamenti di sufficienza o arroganza (mi limito a giudicare per le gare dei terza categoria e il girone seconda, io il tabellone seconda categoria non l’ho potuto vedere)…ho fatto due parole con lui e mi sembra un ragazzino equilibrato. AVANTI COSI’.

    Saluti!

  24. Alberto Vermiglio ha scritto il 1 Luglio 2008 14:46

    Siccome non lo fa mai nessuno .. (e poi lui ci rimane male!).. intervengo io per dire al Bertagna che bei post mielosi a tirabaci che fa sempre,,.,.
    anche di là quello sul Vova … (che non è una bevanda energetiva all’uovo…!!per lo ZZTop…!!)…
    Spero che con la pausa estiva ci risparmierai….
    in attesa di averti dal vivo tra i maroni al Festival di Cervia.
    a proposito:… quale dei tuoi due personaggi viene giù..?
    Il Perry Mason della FITeT o l’Edmondo De Amicis dello sport più bello del mondo?

    P.S:
    Ma che belli i regolamenti nuovi… ma che belliiiiii!!!!
    Soprattutto la parte con l’incentivazione a far giocare di più e meglio le donne…e soprattutto anche.. in modo uguale ovunque… Vedremo cosa dice l’Atleta difenditrice delle Pongiste?!

    P.S.2 (per lo Sguizz)
    Come la Settimna Enigmistica: Quesito con la Sguizzy:
    In quale sport la seconda serie a squadre ..ha obbligatoriamente necessità di un’area di gioco superiore (doppia) della prima serie?

  25. lelesguizzero ha scritto il 1 Luglio 2008 15:49

    leggo:”ma alla fine, che de dirci ce faresti er piacere,
    tu che hai fatto, presidente, seconda cat o consigliere ?”

    Credo che nei blog la sola cosa importante siano le cose scritte,
    a prescindere da chi le scrive.
    Quindi valuta gli scritti di arturino e se ti piacciono sono il primo ad esserne felice.

  26. Il poeta ha scritto il 1 Luglio 2008 21:47

    Caro sguizzo, te lo dico apertamente,
    molto spesso vere son le cose che dici apertamente.

    Ma la questione è scontata, la sai ben anche tu è vecchia assai,
    prima di criticar e smerdar altri bisogna guardare i propri di guai.

    Se tu ad esempio dici che qualcun è in deretano rotto, demente
    e per pochi denari vende se stesso al miglior offerente,

    certo vero è il fatto e tu esponilo al dileggio,
    sempre che tu non nasconda di aver fatto a volte peggio…

    sarebbe proprio bello e divertente
    che altri smerdi e fossi nascosto ancor più pezzente.

  27. eugenio bertagna ha scritto il 1 Luglio 2008 22:17

    In questo post viene richiamato il “caso Yango”.

    A suo tempo il sito .org non fece informazione.
    Il Drago Rosso invece fece disinformazione.
    Vediamo perchè e se in buona fede. Andiamo con ordine, con beneficio d’inventario.

    12 Maggio 2008 alle 14:38, Amministratore scrive:

    “La FITeT tace sulla vicenda Yang Min ed esalta la qualificazione di Bobocica e Stefanova,….. Comunque vi do la conferma: Yango e’ stato squalificato perche’ alla fine del primo set contro Keinath, peraltro perso, ha sostituito la sua racchetta e cio’ non e’ permesso dal regolamento. La racchetta di Yango andava benissimo, non si era rotta in nessun modo ed in quel momento il nostro ha deciso, in tutta buona fede, di cambiarla, L’arbitro ha visto l’irregolarita’ e lo ha squalificato seduta stante.”

    12 Maggio 2008 alle 17:20, eugenio bertagna scrive:

    “Sono convinto che una nota nelle “breaking news” del sito Fitet.org circa la vicenda che vede coinvolto, o protagonista, Yang Min sia doverosa. Anche senza commento se non si ritiene di dover ricorrere all’esecrazione per un presunto comportamento scorretto, nel caso che abbia effettivamente cambiato racchetta, ma comunque un comunicato va fatto. Il sito ufficlie della manifestazione dice chiaramente: “Yang Min disqualified”. Non si può chiudere la vicenda sorvolandoci sopra, pur rispettando l’atleta che molto ha dato ai nostri colori Nazionali. Yango è stato sfortunatissimo a rompere l’attrezzo nella partita decisiva contro Ali Saleh e l’aver dovuto trovare un attrezzo col quale avere lo stesso feeling potrebbe, uso il condizionale in mancanza di notizie, averlo messo sotto stress fino a fargli commettere la “cazzata”. Dobbiamo pensare che per Yango, partecipare alle Olimpiadi di Pechino, nella sua Madrepatria, sarebbe stato il miglior coronamento di un’intera carriera di giocatore.”

    Venerdì 16 Maggio, ore 22:54, Drago Rosso scrive:

    “E veniamo ai fatti. Yang Min…. Ha passato il primo turno contro Katkov (Ucraina), ma poi nulla ha potuto contro la freschezza atletica e la velocità di Ali Saleh (Egitto), che poi batterà Karakasevic e avrà 5 match-ball contro Crisan, per poi perdere 15-13 al settimo set e comunque essere ripescato per Pechino. Insomma, Yango si è trovato di fronte un giocatore diventato ormai impossibile da superare per lui. Poi, nel tabellone per il 17o posto, ecco il fattaccio. Gioca con Keinath (tedesco che ha preso la nazionalità slovacca) e perde il primo set. Yango ha giocato finora con la stessa racchetta che aveva anche usato ai Mondiali a squadre, sempre la stessa, differente però da quella che aveva usato per quasi tutta la carriera. Sembrerà strano, ma Yango ha usato negli ultimi 15 anni la stessa racchetta. Yango è ormai nervoso per aver perso la chance dell’Olimpiade a Pechino, nella sua patria d’origine. Invece di lasciare la racchetta sul tavolo, come prescrive il regolamento, se la porta, arriva alla panchina e la scaraventa nel borsone. La racchetta non è rotta, non è rotto il manico, non si è staccata la gomma, niente di niente. Semplicemente, Yango non “la sente” più e decide di cambiarla. Dopo averla buttata nel borsone, ne prende un’altra, che non ha mai usato in vita sua. L’arbitro, però, ha notato che Yango non ha lasciato la racchetta sul tavolo, fa attenzione a lui e si accorge che ha cambiato racchetta. Quando Yango torna al tavolo, lo squalifica. Non posso dirvi come so tutto questo, ma vi assicuro che è andata proprio così.”

    Perchè il Drago Rosso tace sul fatto che Yango abbia rotto la racchetta (all’altezza del manico) nella partita con Ali Saleh mentre si trovava sotto per 1-2?

    Yango non si sentiva a suo agio con un nuovo telaio, faticava a trovare il bandolo della matassa contro Keinath e ha fatto la “cazzata” di sostituire l’attrezzo, OK.
    Però perchè nella disamina della partita contro Ali Saleh, si tace l’immane sfortuna di aver rotto una racchetta usata da ben 15 anni (cit. Drago Rosso) che per Yango doveva equivalere alla rottura di uno Stradivari o di un Guarnieri Del Gesù per Paganini, tale era il feeling con l’attrezzo?

    Viste le parole di elogio che il Drago Rosso spende a commento dell’episodio della squalifica c’è da pensare all’assoluta buona fede.

    Drago Rosso scrive:

    “consideriamo cosa ha fatto Yango per l’Italia. Si è sempre battuto per la maglia azzurra, ha sudato e lottato come un italiano vero, ha rispettato e onorato la nostra bandiera, è stato un esempio per tutti, a cominciare dai ragazzini, con il suo comportamento sempre corretto. Perciò, sarebbe ingiusto adesso considerarlo come un diavolo da mettere alla berlina. Naturalmente, questo non significa giustificare l’errore che ha commesso a Budapest, significa soltanto che un solo errore, per quanto grave, non può avere più peso di mille altre cose positive che Yang Min può vantare nella sua carriera. E’ necessario dire che ha sbagliato, ma questo non ci autorizza a godere nel giudicarlo.”

    CONCLUSIONI:

    Quindi nessuna malafede nell’omissione del racconto della rottura della racchetta durante la partita contro Ali Saleh.
    Forse solo una superficiale conoscenza dei fatti ed un conseguente lacunoso resoconto degli stessi.
    Oggi, però, citando l’articolo apparso sulla rivista federale il Drago Rosso non contraddice il racconto circa l’inconveniente occorso nella partita disputata il giorno 10 maggio, quella con Ali Saleh mentre si chiede perchè (e lo fa con buona ragione) non vi sia una parola sulla squalifica arrivata nell’incontro successivo.

    Male perciò hanno fatto il sito e la rivista, pur nel rispetto per l’atleta, a sorvolare sull’incidente. Male fa ora il Drago Rosso a non ammettere di aver male informato a suo tempo. Yango ha perso sì con un atleta forte ma con la sua “fida” racchetta sarebbe stata un’altra partita. Ali Saleh ha poi giocato alla grande con molti mostri sacri, ma Yango in quel momento era ancora abbastanza fresco, lucido…e molto sfortunato (ma anche di questo il Drago Rosso non parla, forse perchè non sapeva) Un Saluto.

  28. Drago Rosso ha scritto il 2 Luglio 2008 14:49

    Il povero fesso, sputtanato su tutta la linea, con la bile che gli esce dalle orecchie, cerca di rifarsi, ma resta un povero fesso che cerca di cambiare le carte in tavola pur di leccare il culo a Sciannimanico e difendere comunque la federazione. Nella partita con Ali Saleh, Yango ha rotto il manico della racchetta, l’arbitro gli ha consentito di cambiarla, ma lui non si sentiva sicuro di una nuova racchetta, che non aveva mai usato, quindi ha rimediato con un nastro, con cui ha eseguito una specie di riparazione, ed è andato avanti. Poi, è successo il fattaccio. Siccome il problema principale di cui stavo parlando era quello della squalifica, la sconfitta con Ali Saleh l’ho citata, senza entrare nel merito, perché comunque la mia stima tecnica (e anche umana) per Yango non cambiava. Il resto sono chiacchiere. La disinformazione, come ho dimostrato, arriva da tutt’altra parte, da chi ancora oggi non dice che Yango è stato squalificato. Quello è il problema vero, ma il leccaculo della Fitet mica si sogna di dire qualcosa sull’informazione federale, si inventa stronzate senza valore. Comunque, è bello sapere che Don Chisciotte della Minchia non dorme la notte per le continue inculate che si prende da me e sta lì a rodersi il fegato per prendersi una rivincita che non arriverà mai. Smeradto era e smerdato rimarrà, nei secoli del secoli. Amen.

  29. lelesguizzero ha scritto il 2 Luglio 2008 18:04

    Dopo tutti questi ter - - - - - ,

    direi che la scelta di bari per i prox italians sia ottima……..

    posizione facilmente raggiungibile via terra ma anche via mare o aria,

    e soprattutto i players troveranno il clima ideale…..

    dovrebbero esserci solamente 42/44 gradi al suolo,
    mentre l’umidità sarà del 125%.

  30. lelesguizzero ha scritto il 2 Luglio 2008 18:10

    anche un piskello sa che è cosa buona e giusta tenere una rakketta di riserva, simile a quella titolare.

    a me pare che il drago si sia limitato a raccontare i fatti, che kaxxo c’entra dire che non ha parlato di quanto accaduto nella partita precedente?

  31. lelesguizzero ha scritto il 2 Luglio 2008 18:12

    Per drago: sopra scrivi:

    “Continuate a belare, branco di vigliacchi pronti a vendervi il culo per due lire. E la cosa peggiore, branco di idioti, è che quelle due lire le restituirete con gli interessi”.

    Ognuno ha il suo prezzo.

  32. lelesguizzero ha scritto il 2 Luglio 2008 18:13

    per drago: sopra scrivi:

    “è l’ulteriore dimostrazione che i pongisti italiani sono considerati solo pecore da tosare”.

    in effetti già qualcuno prima del drago aveva parlato di pollastri da spennare.

    se non ricordo male……era arturino.

  33. Vasco de Gama ha scritto il 2 Luglio 2008 19:19

    stavo parlando con la mia amica turca del KUBU bar..di ping pong e lei mi ha fatto notare che leggendo il sito della Fitet …dal mio asusino in camera mia…
    non ha trovato traccia di nessun passaggio del sig costantini a termeno,,che strano eppure c’era e ha giocato…
    ve lo ricordate il programma meteore?
    MA COSTANTINI NON È UNA METEORA….
    forse che costantini è stato a termeno era solo in tedesco e lei aihmè il tedesco NEIN….

    …dunque un meno meno a chi si è dimenticato di costantini…che pero’ chissa perchè si è ricordato di tutti gli altri….

    vado al buddha bar che mi aspettano…. :) ps stasera cè molta umidita’ e caro arturino si toppa male…

    dal film ultimo tango a dubai…

    il pensiero della notte è che ne nazionalita’ ne religione differenzia il pongista,siam tutti esauriti allo stesso modo,con gli stessi rituali e le stesse sickness…
    :) zz kasbabar miragehotel
    zz :)

  34. eugenio bertagna ha scritto il 2 Luglio 2008 19:39

    No Sguizz, non sono d’accordo. La partita con Ali Saleh c’entra, eccome. Si da il caso che il Drago Rosso abbia descritto Yango come uno che nulla avrebbe potuto contro la freschezza di Ali Saleh. Non una parola sull’incidente alla racchetta, una racchetta usata per ben quindici anni, una racchetta che conosci meglio delle tue tasche. Secondo te, perchè si sono fatti mille chiarimenti sul fatto che la racchetta non fosse affatto rotta durante la partita con Keinath? Secondo me perchè il Drago Rosso, il quale affermava di conoscere bene i fatti, quei FATTI che richiami tu, in realtà non sapeva, allora e fino a ieri, che la racchetta di Yango si era rotta nella partita precedente a quella nella quale per aver cambiato una racchetta con cui “non si trovava” è stato squalificato. Aveva semplicemente confuso le 2 partite. Aveva sentito che si parlava di “rottura” e si è premurato di dirci che non era affatto così.
    Se si vogliono raccontare i fatti, questi sono i fatti. Non è di poco conto in termini di pressione psicologica la situazione nella quale si è venuto a trovare l’atleta. Ma sarebbe impensabile che l’onniscente possa ammettere che gli era sfuggito un particolare, un FATTO particolare.

    Comunque, stavolta non mi si può dire che non ho stigmatizzato la poca trasparenza del sito .org e della rivista. Un Saluto.

  35. Drago Rosso ha scritto il 2 Luglio 2008 20:27

    In effetti, a proposito di pecore da tosare o pollastri da spennare (copyright Lelesguizzero), nella risposta a Dario 72 su altro argomento, avrei dovuto dire: dal Pollo Nord al Pollo Sud.

  36. Imparziale ha scritto il 2 Luglio 2008 22:10

    Buonasera a tutti.

    Questo è il mio primo intervento ma è da parecchio che leggo questo blog con molto interesse.
    Mi complimento con il Drago Rosso per tutti i suoi interventi che permettono di sapere ciò che qualcuno non vorrebbe si sapesse.

    Premetto che non voglio mettere il becco in questioni che non mi riguardano in nessun modo e come dice il mio nick sono assolutamente Imparziale.

    Ma vorrei prendere le difese del criticatissimo Bertagna che, come dice lei Signor Drago Rosso, spesso prende le difese dell’attuale federazione anche quando non dovrebbe. Nonostante ciò sono del parere che questo signore abbia sempre cercato di esprimere il suo pensiero con rispetto nei suoi confronti e verso gli altri utenti del blog utilizzando sempre un linguaggio consono, evitanto di rivolgersi a tutte quelle persone che non hanno le sue stesse idee in modo volgare e pesantemente offensivo come fa lei.

    Sono del parere che se si vuole discutere lo si possa fare senza “mettere in croce” chiunque abbia un’opinione diversa dalla sua, anche perchè in questo modo nessun altro estimatore dell’attuale “governo” passerà mai da questo blog..non credo faccia piacere avere in cambio di un’opinione, un’idea, dei titoli come si permette di fare lei. Infatti, il Signor Bertagna, è l’unico oppositore che ha ancora voglia e coraggio di farsi insultare in cambio di esprimere il suo pensiero.

    Cordiali Saluti.

  37. adygoro ha scritto il 3 Luglio 2008 03:49

    Il sito federale e la rivista federale non credo siano una cosa privata. Credo, corregetemi se sbaglio, che vengano fatti con i soldi di tutti noi e non solo. A me potrebbe ad esempio non fregare se Yango avrebbe avuto piu’ o meno chance con l’egiziano. Ma visto che apro http://www.fitet.org come se sfogliassi un giornale, almeno che sia stato squalificato lo devo poter sapere????? possibile che questa notizia io la possa apprendere solo perchè leggo i blog??… Yango ha fatto una fesseria, a quale sportivo non è capitata??? vogliamo parlare di De Rossi alla prima dei mondiali di calcio?? lo sputo di Totti? la Testata di Zidane?…. che c’e’ di male a scrivere il perchè di un ritiro?? e magari poi un intervista a Yango che spiega i motivi…chiede scusa a tutti noi…se è il caso…la federazione giustamente lo avrebbe comunque difeso per quanto di ottimo lui ha fatto negli anni da Italiano…. noi avremmo ovviamente capito…e basta !!! questo è il modo di fare informazione… questo è il modo che andrebbe usato. Invece le notizie sono sempre o esaltanti in caso di vittorie, magari oltre il dovuto, o giustificate sconfitte, poi ci sono una serie di fatti ignorati,(mondello, piacentini etc) dei quali invece non c’e’ traccia, il che ottiene solo di FAR INCAZZARE il DRAGO, dargli spesso ragione noi, lasciare all’oscuro i tanti appassionati. E’ un metodo da società di stampo dittatoriale, non possono non capirlo…. il giorno in cui ci sarà qualcuno che saprà parlare anche dei propri errori e riconoscerli, forse avremo un ping pong migliore. VOGLIO UN PRESIDENTE ed un consiglio CHE SAPPIA DIRE, ho fatto una fesseria, abbiamo sbagliato, FORSE IO LO RIVOTEREI…

  38. pdaar ha scritto il 3 Luglio 2008 09:11

    Ciao…vi ricordate il gingle della pubblicità Rotowash??
    faceva così….gira ..gira …gira…scegli Rotowash!!!!
    La ripropongo per la nostra meravigliosa Fitet, opportunamente rivista:

    LECCA…LECCA…LECCA….VOTA SUPERSCANNY!!!

  39. ittennico ha scritto il 3 Luglio 2008 11:14

    è vero imparziale, ed anche io propendo di più per la pacatezza ed il rispetto, ma bertagna difende anche l’indifendibile; aldilà dei particolari .. più o meno grandi, il nostro… atleta cinese ha fatto una figura del cazzo.
    Perchè non dirlo? perchè a tutt’oggi non pare esserci una forte smentita o magari spiegazione?
    Ma forse gli garba farsi dare addosso… occhettidevodire?

  40. attila ha scritto il 3 Luglio 2008 12:03

    Si può dire che si sarebbe potuto citare l’errore di Yango, in ogni caso resta un atleta modello che ha fatto, come possono fare tutti, una cazzata.

    E’ che citando l’errore di Yango, si evidenziava pure il comportamenteo inspiegabile della…panchina che ha lasciato fare.

    Poi per il resto, ognuno ha i suoi motivi personali, certo a nessuno vuole essere insultato per piacere, almeno credo.

  41. lelesguizzero ha scritto il 3 Luglio 2008 15:15

    a maggior ragione, se la racchetta era già rotta, perché iniziarvi il nuovo incontro?

    poi ognuno e’ libero di pensarla come vuole, fatto sta che 4 anni di soldi pubblici di preparazione olimpica sono finiti nel wc.

    Per drago: grazie per il copyrigh………e intanto visto che da una catg all’altra passeranno dogs and pigs……a bari si avrà un altro spennamento totale del pollastro pongista……..

    di sto passo saranno ammessi all’assoluto i primi 3000 della classifica italiana…e ai 3 catg anche i vincitore dei tornei dei vari stabilimenti balneari di tutta la riviera adriatica.

  42. eugenio bertagna ha scritto il 3 Luglio 2008 16:11

    C’est la vie! Anche quando ho scritto e riscritto che:

    “Sono convinto che una nota nelle “breaking news” del sito Fitet.org circa la vicenda che vede coinvolto, o protagonista, Yang Min sia doverosa. Anche senza commento se non si ritiene di dover ricorrere all’esecrazione per un presunto comportamento scorretto,… ma comunque un comunicato va fatto. Il sito ufficlie della manifestazione dice chiaramente: “Yang Min disqualified”. Non si può chiudere la vicenda sorvolandoci sopra…” facciamo finta di non averlo letto.

    No, meglio dire che bertagna difende l’indifendibile sempre, anche quando non solo non difende o attacca i mistificatori, ma anche quando sta in una botte di ferro per aver criticato le omissioni in tempi non sospetti.

    Spettacolari Ittennico e Attila, uno spettacolo di malvagità.
    Un colpo alla federazione e uno a bertagna, come fossero tutt’uno. Vi invito, tutti, a riprendervi l’articolo “Olympic Express”, è tutto lì. Poi c’è l’articolo “la farsa di Budapest”.

    In Olympic Express, nel commento che ho riportato sopra, ho detto chiaramente che non bisognava tacere, che pur rispettando la Storia di Yango, la squalifica era un FATTO.
    C’era il link su Budapest anche sul sito .org che diceva “YANG MIN disqualified”. Ho anche scritto che Yango aveva rotto la racchetta nell’incontro con Ali Saleh, ma è stato ignorato.
    A quell’accenno si è indirettamente risposto che la racchetta di Yango non era affatto rotta, confondendo una partita con l’altra.

    Mai dare a bertagna quel che è di bertagna, guai.
    Piuttosto mescoliamo gli addebiti verso la federazione con il pirla a cui “forse gli garba farsi dare addosso… occhettidevodire” oppure con l’ipocrita che “ha i suoi motivi personali, certo a nessuno vuole essere insultato per piacere…. “.

    Questa si chiama DISONESTA’ INTELLETTUALE, Signori!
    Non mi diverto a farmi insultare e non ricevo vantaggi di ALCUN TIPO (anzi dò pure fastidio).

    Ho scritto anche che è “eclatante” il fatto che non ci sia la foto del CAMPIONE ITALIANO ASSOLUTO e ho scherzato con Ady sulle foto dei dogs&pigs. Ma a me non è concesso scherzare.

    Post come questi di Ittennico e Attila mi spingono a lottare con più forza contro chiunque in 2 parole ti liquidi affibbiandoti un’etichetta. Ma non qui, non più sul blog. Prendo sù Sancho e il Ronzinante e vado a farmi un giro….tornerò per postare qualche cruciverba o qualche sudoku, oppure una battuta alla Sguizz, lui almeno è simpatico a tutti.

    Don Chisciotte avrebbe dovuto saperlo che la gente compra i giornali su cui c’è scritto ciò che la gente vuol sentirsi dire. Invece il Berta va in giro con l’adesivo del Blog di Max sulla macchina. E’ un regalo che Max mi ha fatto a Termeno, credo di averlo avuto per primo.

    Sempre Grazie Max per l’ospitalità e per avermi sempre incoraggiato a far sentire la mia voce. Purtroppo anche il blog come il Berta ha la sua etichetta. Ci si va per protestare.
    Se avrai un incarico federale e vorrai mantenere in vita il blog, dovrai giocoforza trovarti a rispondere a critiche giuste e a lottare contro critiche faziose ed ingiuste e allora il blog dovrà cambiare pelle. Io pensavo di invitare la gente a riflettere su cosa fosse giusto e cosa fosse fazioso, ma evidentemente, il mio intento era velleitario. Un Saluto.

    P.S. Grazie “Imparziale”, ho gradito il sostegno morale.

  43. eugenio bertagna ha scritto il 3 Luglio 2008 16:20

    Posto subito la prima battuta del nuovo corso bertagnesco:

    Lo slogan degli Europei Giovanili è: “Servizi vietati ai maggiori di anni 18″.

    Evidentemente si vuole scongiurare un ‘ispezione dell’ Asl ai bagni del Palatennistavolo!

  44. batticorto ha scritto il 3 Luglio 2008 16:22

    TI E RILASSATEVI ( POTETE ANCHE BATTERE LUNGO QUALCHE VOLTA)

  45. attila ha scritto il 3 Luglio 2008 23:29

    “Spettacolari Ittennico e Attila, uno spettacolo di malvagità.
    Un colpo alla federazione e uno a bertagna,come fossero tutt’uno.”

    Ahahahahha buona questa, non si rende neanche conto più… suvvia, peccato che non ci siano gli smiles…

    “Post come questi di Ittennico e Attila mi spingono a lottare con più forza contro chiunque in 2 parole ti liquidi affibbiandoti un’etichetta.”

    Non mi pare ci sia bisogno: anche senza la scusa di attila e ittenico (buona pue questa, adesso cerca giustificazioni per continuare, santiddio…ahahah e parla di disonestà) stai già lottando con forza da mese e rompendo i maroni difendendo la federazione a spada tratta, altro che 2 parole…non la finisci più a ogni post…ogni…ogni…altro chè etichetta. Finiscilaaaaa!!!

    Se di Yango hai parlato, bene, chi si ricorda tutto quello che scrivi, figuriamoci…anche se hai scritto è l’eccezione che conferma la regola. Ti sarai sbagliato…

    “Mai dare a bertagna quel che è di bertagna, guai.”

    Ma facci il piacere..ti senti bene ? Vorresti pure fare la vittima adesso…dopo che per mesi ti sei fatto dire di tutto da tutti, chissà perchè…certo senza interessi.
    Dicci, chi sarebbe così, diciamo, stoico nell’immolarsi gratis e poco furbo per non usare un’altra parola ?

    E poi non prendertela con attila e ittenico, sono tutti che la pensano così, contento tu di fare figure che tu stesso ti cerchi. Se non hai interessi, allora è difesa federativa ad oltranza con tratti di “fissazione” e masochismo.

    Suvvia, è evidente che nella tua situazione non puoi dire le cose onestamente, rischieresti di rimetterci, mentre a dire due (magari fossero due) cose in più per lisciare Di Na e Scia ecc. male non ti fanno, anzi…vero ?

    “Invece il Berta va in giro con l’adesivo del Blog di Max sulla macchina. E’ un regalo che Max mi ha fatto a Termeno, credo di averlo avuto per primo.”

    Basta, per favore, stai diventando patetico.

    E poi dovevi citare solo ittenico, a me hai detto che mi ignoravi. Non hai parola e carattere ?

  46. ittennico ha scritto il 4 Luglio 2008 01:49

    mah!
    cmq il termine malvagio non mi pare troppo appropriato; e se oggi ti girano le palle, o se magari è più facile mandare affanculo me che chi ti offende per davvero, sono problemi legati alla tua persona e magari la tua personalità; aspetti dove non è giusto entrare poichè manco socchissei nè ti ho mai visto in vita mia.
    Quindi, scrivi meno, condensa i tuoi pensieri, cerca di essere sereno e di dire il più possibile le cose come stanno senza paraculare, senza dare del malvagio a qualcuno che neppure tu conosci, e magari rioffendere chi ti offende per davvero.
    Questo tuo ribellarti con chi “puoi” mi ti fa un attimino scadere, poichè se non altro mi stavi simpatico.

  47. adygoro ha scritto il 4 Luglio 2008 03:58

    Batticorto, forse sul tema anziani non hai letto bene.

  48. Il poeta ha scritto il 4 Luglio 2008 11:17

    Una domanda a me sta pure a cuore:
    non è che chi fa battute e lo grande fustigatore,

    prima di questo trikeballake, pur se prende gli altri a dileggio
    con un’altra gestione precedente ha fatto lui anche peggio ?

  49. eugenio bertagna ha scritto il 4 Luglio 2008 14:45

    Sor Ittennico, il fatto l’è che Lei mi stava in pessima compagnia, con quel post così simile nei contenuti a quell’altro lì vicino.
    E così si è beccato quell’epiteto che forse l’era più indicato pel sù vicino di post(o). Basta vedere il diverso tono delle vostre repliche.

    E mi ero arrabbiato sì. Stavo in una botte di ferro e m’avete crocifisso anche se non stavo proprio difendendo nessuno, ma voi….giù col tormentone.

    Comunque, l’è vero che un ci si conosce (peccato, direi) ma proprio per questo: paraculo a me o malvagio a Lei, lo si dice per quel che conosciamo dell’altro attraverso il blog. Malvagio, forse è esagerato, nessuno m’ha raccontato se, da piccolo, torturasse i maggiolini. Però la rispetto, Lei ci ha sempre messo la faccia. Vedrò di seguire il sù vecchio consiglio di starmene un pohino più… nimmìo. Mentre la saluto le chiedo di fare un buffetto da parte mia a quell’autentica forza della natura che ll’è la Giulia TT Blondy. :-)
    P.S. c’ho in mente un progettino mediatico da sottoporre al responsabile della rivista….c’ho già il nome: Lo Spigolo di Eta Beta ( o, se la Disney un mi dà il permesso: Lo Spigolo di Bertagenio, vedremo),e ci metterei un bell’ “angolo della posta” con critiche e proteste…!

  50. eugenio bertagna ha scritto il 4 Luglio 2008 15:08

    “a maggior ragione, se la racchetta era già rotta, perché iniziarvi il nuovo incontro?”

    Nessuno ha detto che, contro Keinath, la racchetta sostituita fosse quella “riparata” alla bell’e meglio.

    A questo punto, dopo “Where is Yango”, il tormentone potrebbe diventare: “How many are the Yango’s blades?” :-)

  51. Alberto Vermiglio ha scritto il 4 Luglio 2008 16:38

    Ma Yango non l’aveva rotta già un altro paio di volte la racchetta, … in passato, … boh!!

    Italiani a Bari (l’ha detto Sguizzy, ma l’avevo già pensato),
    … ai primi di giugno per 14 giorni … a Bari ???????
    Lascia pure che magari li fanno alla Fiera e c’è l’aria condizionata, lascia pure che magari metton giù 40 tavoli…
    Ma non sarebbe ora di finirla???
    A che record di partecipanti vogliono arrivare, prima difare un torneo che assegni il titolo ..un po’ più seriamente???

    Per me gli tranieri che tornano a casa a giocarsi il loro titolo nazionale in febbraio o marzo …(non lo dicono…peroò…) ci prendono in giro alla grande…

    Mi resta da vedere se chi sarà doppio tesserato potendo partecipare agli Italiani lo potrà fare a titolo personaleo sotto il nome della società che se lo tessera per grattare qualche votarello in più…!
    NON SAREBBE STATO PIU’ SEMPLICE LASCIAR GIOCARE BOBOCICA COME OCHSENHAUSEN (così come veniva convocato a stage ed open durante l’anno) e non assegnare i voti derivanti dalla vittoria del suo titolo?
    O.. noooo…non ditemelo… forse siamo sulla strada dell’atleta che si porta dietro il suo zainetto voti….
    Ma dai … la MERCIFICAZIONE…non più del Titolo Sportivo … bensì del l’Atleta Stesso!!!!

    LE STUDIANO TUTTE …NON C’E’ CHE DIRE .. SONO AVANTI ANNI LUCE….!

  52. tabletennisfuture ha scritto il 4 Luglio 2008 17:26

    Piuttosto che stare a discutere come condomini litigiosi ,bisognerebbe chiedersi se la “vicenda Yango” che ha coinvolto il giocatore più forte che abbia mai indossato la maglia della nazionale Italiana,possa essere l’occasione per proporre una miglioria del regolamento.
    Il regolamento I.T.T.F ,punto 7.3.3, cita che il giocatore venga squalificato ,qualora sostituisca la racchetta all’insaputa del giudice arbitro e dell’avversario.
    Questa punizione così severa è corretta ,qualora alla base ci siano principi di slealtà sportiva (tipo sostituzione con gomme trattate o scollate al centro del telaio etc etc ) ed in questo caso giustamente sanzionate.
    Ma mal si adatta ad un giocatore che sostituisce un “puntino corto” con uno stesso “puntino corto” ,o “due lisce” con “due lisce”
    Il regolamento prevede esclusivamente la sostituzione della racchetta solo se se viene palesemente danneggiata.
    Si dovrebbe ,invece ,poter essere liberi di effettuare il cambio della racchetta durante il match ,esclusivamente al termine del set ,qualora si utilzzino gli stessi materiali (confrontando gomme e spessore e modello del telaio ) della racchetta che viene sostituita .
    La miglioria del regolamento andrebbe incontro ad una necessità di alcuni giocatori ,in particolari dei pennaioli che hanno una notevole dipendenza dall’impugnatura e dal feeling con la racchetta.
    A mio parere la squalifica di Yango è spropositata perchè in concreto non ha violato alcun pricipio di etica sportiva ,ma è stato solo vittima di una carenza regolamentare.

  53. Drago Rosso ha scritto il 4 Luglio 2008 19:23

    Solo due precisazioni.
    Per Batticorto: a parte gli insulti, ma per questa volta lascio stare perché derivano da una cattiva interpretazione delle mie parole (e comunque sono guardone solo per tipi come Elena Santarelli!), faccio notare che ho difeso gli anziani, ho sostenuto che bisogna ammirarli e che è giusto che continuino a giocare e a partecipare ai campionati italiani. L’unica cosa che non va (e gli anziani non hanno alcuna responsabilità in questo) è che la “proporzione” fra anziani e giovani è eccessiva a favore dei primi, che è cosa diversa da parlare male degli stessi anziani.
    Per tutti: per quanto ne so (almeno fino a ieri) i regolamenti internazionali vietano il doppio tesseramento. Era autorizzato fino al 2000, poi vietato dopo che al Campionato mondiale per club Kim Taek Soo rifiutò di giocare perché era tesserato per due squadre che giocavano entrambe quel campionato, una coreana, l’altra europea. Mi sembra strano che adesso la Fitet preveda il doppio tesseramento.

  54. attila ha scritto il 4 Luglio 2008 21:44

    C’è chi si dimostra ulteriormente senza carattere e senza parola, ma era noto.

    Aveva detto che mi ignorava e invece mi cita avanti
    e in che modo viscido, fin’ora non ero d’accordo col drago sui termini che usava, ma devo dire che nn sbaglia.

    Si dimostra sempre più ambiguo, scivoloso e pure tremebondo, con la paura di perdere l’ultimo che la giudicava almeno…simpatico. Che pena…ora ritratta il malvagio per ittenico, patetico.

    Ittenico ha scritto “Ma forse gli garba farsi dare addosso… occhettidevodire?”
    Attila dice “Avrà i suoi motivi personali, nessuno vuole farsi insultare per piacere, almeno credo.”
    Non ci vedo molta differenza…infatti, dopo:

    “Spettacolari Ittennico e Attila, uno spettacolo di malvagità.
    Un colpo alla federazione e uno a bertagna, come fossero tutt’uno. Vi invito, tutti, a riprendervi l’articolo “Olympic Express”, è tutto lì. Poi c’è l’articolo “la farsa di Budapest”.

    Mi pare abbastanza chiara la presa di posizione.

    Quando hai visto che ad ittenico non è piaciuto proprio tanto, hai tirato il culo indietro e iniziato a leccare ittenico.
    Beh, ti capisco, hai già tutto il mondo contro, volevi salvare il tuo rapporto con ittenico in modo viscido, visto che la sostanza dei nostri discorsi non era molto diversa… con attila sai che è inutile.

    E’ che non serve nulla, ogni volta che apri bocca ti sputtani ancor di più, se possibile.

    E non riesci a capire che non scrivere sarebbe l’unica maniera di non lasciare un cattivo ricordo ai tuoi…posteri, un giorno pur leggeranno e capiranno il comportamento viscido, l’ambiguità, l’ipocrisia, la disonestà, la malignità, la falsità.

    Complimenti…ah se mi ignori avanti così, ti becchi ancora queste
    considerazioni, non solo da me, ma da tutti. Non te ne accorgi ?
    Lascia perdere il blog, tanto scrivi solo per leccare il culo a dina e scianni, con qualche eccezione, per sbaglio.

    Perchè lo fai ?

  55. lelesguizzero ha scritto il 5 Luglio 2008 01:12

    per vermiglio: sopra scrivi:

    “Italiani a Bari (l’ha detto Sguizzy, ma l’avevo già pensato),”

    arturino adesso legge pure nel pensiero.

    Tutti a bariiiiiiiiiiiii,

    a mostrar le kiappe chiariiiiiiiiiiiiiiii.

    E a versare l’obolo.

  56. lelesguizzero ha scritto il 5 Luglio 2008 01:25

    Prima di andare a coricarmi,

    ancora una domanda ho da farvi:

    where is Yangoo?

  57. Vasco de Gama ha scritto il 5 Luglio 2008 07:29

    data la stima che ho per arturino nostro mi son dato da fare,saperlo cosi’ ansioso pre yangoo…

    google cerca con google…. et voila et voila’..

    inizio subito le ricerche e zac la prima doccia fredda…
    google mi parla….
    Forse cercavi: where is yengoo
    no arturo chiede di
    yangoo :) ( da ora in poi richiamato con lo smile)
    evidenzio io innocentemente…

    1)How to find such wonderful woman like Bobba Yangoo :) with vajin of lizard…?” - Find the answer to this question and millions more…….. .

    2)in kenia pure loro si preokkupano… :) habari gani, bwanakooba? saa mimi naa ona email yako, rohoe yangoo rukwa na furai sana! lekini swahili yangoo :) iko baya kidogo, sababu hiyo kalasingha ya …

    3)se si prokkupa il kenia vuoi taipei ne stia fuori?
    *艾拉U* - Category: 嘿!老遊戲- [ Traduci questa pagina ]Re: 房事, by 喬喬(Jul 1) Re: Taipei, by shiningcream (Jul 1) Re: Taipei, by ray10807 (Jul 1) Re: 房事, by neco76320 (Jul 1) Re: 房事, by yangoo (Jul 1) …

    COMUNICAZIONE DI SERVIZIO
    vi ricordo che il fanzz club per l’estate 2008 VA IN VACANZA
    A TENERVI COMPAGNIA…CI SARAN…
    Siamo “Gli amici di Max” | Artisti , musicisti e cantautori,poeti e scrittori allo sbaraglio
    www . gliamicidimax .ae (
    non cercare il sito perchè è ancora in allestimento)
    Head Office KUBU Bar Dubai :)
    zz e il suo staff di sudan Nine….e come sudan ste nine…

  58. eugenio bertagna ha scritto il 5 Luglio 2008 09:38

    La differenza c’è…eccome. La differenza sta nel coraggio di dirmi quelle cose firmandole col proprio nome e cognome. Perchè il Signor Ittennico si è firmato anche sul blog come Francesco Zagli e alla prima occasione potrò presentarmi a lui e chiacchierare insieme. Sono sicuro che ci troveremo da persone civili.
    Seconda differenza: un conto è dire che “forse gli garba farsi dare addosso….occhettidevodire” e un conto è insinuare VERGOGNOSAMENTE presunti e inesistenti interessi personali.
    Per lanciare certe insinuazioni calunniose bisogna perlomeno indicare quale sarebbe questo pegno da riscuotere.
    Coraggio, al riparo dell’anonimato più assoluto, si possono tranquillamente enumerare questi crediti da portare all’incasso.

    Eccola la grande differenza. Al signor Francesco Zagli posso presentare la mia faccia e la mia Storia e al fine stringergli la mano. Col signor Attila e… basta, ciò non è possibile. Un Saluto.

  59. Vasco de Gama ha scritto il 5 Luglio 2008 11:49

    FERMI TUTTI…….

    “Invece il Berta va in giro con l’adesivo del Blog di Max sulla macchina. E’ un regalo che Max mi ha fatto a Termeno, credo di averlo avuto per primo.”

    COMUNICAZIONE DI SERVIZIO…

    il primo ad avere visto gli adesivi è quello sbiellato di Saju Vikram….non so se c’era…anche se c’era era altrove…

    di adesivi che girano ce ne son di 2 tipi..
    (prima che mi becco del tarococcatore…..)
    uno ….. al momento lo abbiamo solo heidi da alba
    ed io….tiratura limitata e sperimentale serigrafato
    disponibili altri 3 esemplari…
    http://www.pingpongitalia.com (dimensione industriale)

    l’altro bello pure lui…è quello rotondo…
    molto ma molto fine (dimensione standard)

    PS non ordinate mai tagliere di salumi a dubai…la’ non ci son i salami che ci son di qua’….( . . .)

    siamo noi siam in tanti…..
    Siamo …..
    “Gli amici di Max”
    belli noi ! :)

  60. attila ha scritto il 5 Luglio 2008 20:26

    Bertagna, non mescolarla che puzza di più, tiri fuori ora per conservare il rapporto con l’ultimo ittenico (quando hai letto che gli eri simpatico, hai cercato di riparare) cazzate come il “nome cognome” non c’entrano e anche a te non ti hanno interessato quando ci hai attaccato entrambi… “malvagi” indipendentemente dal fatto che sapevi già chi è ittenico.

    Cerca di avere un po’ di carattere…

    Infatti dire “forse gli garba farsi dare addosso” e dire “non credo gli piaccia” siamo lì…nè io e credo neanche ittenico e altri pensano che ti piace prenderle, su ……ma chi pensi di prendere per il culo ?

    Finiscila di dire cazzate “vergogna “ecc. sei legato a certe decisioni della fed, difendi e lecchi la fed in rompendoti il culo per mesi ogni occasione UNICO IN ITALIA.
    Chiunque dice: non la farà per niente tutta questa fatica per mesi prendendosi insulti e accuse.
    Forse che ne so, odi il drago, forse è una mania che i domina…però sei tu che dai certe impressioni a tutti, non prendertela e accusare gli altri di insinuare.

    Sei destinato ad avere molte di queste opinioni nel migliore dei casi e molti silenzi e sorrisetti dietro le spalle nei tornei, nel peggiore.

    Ma non avevi detto che mi ignoravi ?

  61. predilet ha scritto il 29 Agosto 2008 11:46

    Dai a chi dobbiamo fare ridere? Vorrei vedere se in altri sport sia permesso che un presidente federale faccia quello che vuole in tutto e per tutto e che un consigliere..aaa…sia raccomandato..Niente ormai non sanno nemmeno (o forse non vogliono dato che nessuno ancora li ha spaventati x buttarli fuori) nascondere le cosiddette “macagne”!!!Ormai tutto è venduto x quanto riguarda l’organizzazione!! Per quanto riguarda il tuo modo di convocare massimo sono assolutamente daccordo!!!Chi vince merita..non chi lexxa..basta con queste convocazioni!!!!!!!!!!!!Non se ne può +… sono daccordo anche sul fatto dei seconda categoria..e soprattutto sui MERDOSI difensori della fitet…. guarda caso non si sentono nemmeno offesi ma identificati.. e negli altri forum si fanno gli scaltri dicendo che non ci sono argomenti o fatti per attaccare la fitet..trovano sempre la scusa (ma solo con persone come me ad esempio che delle volte non conoscono bene i fatti)…vedi se lo fanno su questo forum…che vergogna..

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