Estate .. tempo di vacanze …

21 Giugno 2007 da Ping Pong Italia 

 

Cari amici,

oggi era il primo giorno d’estate, tempo di vacanze! Vacanze si fa per dire!

Comunque, anche se un po’ in anticipo, e visto che per quest’anno s’è già detto molto (e spesso troppo, ma chi è senza peccato “scagliasse” la prima pietra…) volevo farvi gli auguri di buone vacanze. Comincio a salutare per primo perchè mi sento un tantino provato da questa situazione che spesso mi ha visto davanti a  lanciare la pietra (dimenticando i peccati … e che peccati, eh, eh!!). L’estate porterà consiglio (non federale), ma se ci dovesse esser bisogno anche dell’autunno, ci penseremo … un po’ di più! 

Speriamo negli europei giovanili degli azzurrini … e speriamo sempre … nel Ping-Pong!

Ciao.

Alberto Vermiglio

 

Commenti

35 risposte per “Estate .. tempo di vacanze …”

  1. Anonimo ha scritto il 22 Giugno 2007 11:33

    Nel pro tour del Giappone Bobocica nei 32 esimi di finale che batte il cinese Hao Shuai 4 a 2 questo mi sembra un gran inizio di estate!!!

  2. LUCIOPING ha scritto il 22 Giugno 2007 15:06

    Grazie Vermiglio, buone vancanze anche te e a tutti i pongisti:

    anche se in circolazione per chi volesse continuare ci sono alcuni tornei; ne nomino un paio che mi vengono in mente, Tuscolano Maderno e il festival del tennis tavolo a Cervia con un torneo hardbat il 10 agosto con premi davvero pesanti €€€

  3. eugenio bertagna ha scritto il 22 Giugno 2007 16:49

    Hei Alberto, dove stai andando? Qui c’é ancora da commentare l’ exploit di Bobo all’Open del Giappone e gli Europei Giovanili. Non é un po’ presto per pensare alle ferie? Non vorrai lasciarci da soli con quello sputafuoco del Dragone Cinese?

  4. poeppe2 ha scritto il 22 Giugno 2007 17:55

    No Alberto, ti prego…
    prima di andare in vacanza, commenta i deliranti regolamenti per il prossimo anno.
    Come sempre le castronerie più grosse vengono fatte dal punto di vista tecnico…
    A livello giovanile perchè viene tolta la possibilità di fare la doppia categoria? Ma perchè???

  5. eugenio bertagna ha scritto il 24 Giugno 2007 00:40

    Si vince e si perde. La palla é rotonda, sempre, ma la palla da ping pong lo é ancora di più. Questo é lo sport più tecnico del mondo forse anche più del golf e come nel golf é difficile che si possano ottenere risultati in serie. Nel tennis Federer é saldamente al comando del ranking mondiale ed é disturbato solo sulla terra rossa dal “muscolare” Nadal. Nel ping pong si alternano al vertice Wang Liquin e Ma Lin a dimostrare che per definire lo stato di forma di un atleta concorrono una miriade di componenti psico-tecnico-fisiche, più che in ogni altro sport. Dico questo perchè quegli stessi atleti che quando perdono una partita fanno gridare qualcuno, qui da noi, allo “sfacelo in cui questa federazione ha condotto il t.t. nazionale”, poi però ti vanno a battere un nr.10 del mondo, qualsiasi, oppure perdono ma con la nr. 1 , ma ci può stare no? Eppure la federazione é sempre la stessa; é la stessa federazione che manda gli atleti a fare l’ Open di Corea e subito dopo quello del Giappone. Sta “sfasciando” il tennistavolo ma mette in condizione gli atleti migliori di partecipare al circuito ITTF. Non ci sono un pò di contraddizioni in tutto ciò? Nikoleta un giorno perde ed é “finita”, un giorno vince e si tace. Ci sono persone esperte in questo blog che sanno perfettamente quanto è complesso questo sport , che lo amano proprio perché sanno che quanto più é difficile creare un capolavoro tanto più quel capolavoro affascina e stupisce quando viene “compiuto”. Però non rinunciano a strumentalizzare ogni minima incrinatura, ogni smagliatura nella tela per convincerci che DIETRO c’é un (anti) Mecenate corrotto, interessato, autoritario che lavora solo per gli interessi del (suo)Palazzo o, meglio, del suo CASTELLO

  6. Per Una Triste Fitet ha scritto il 30 Giugno 2007 21:21

    Volevo salutare anche io, ma non per le vacanze, volevo salutare tutti quei fessi che si sono fatti prendere in giro e che già stanno pensando a come saranno i regolamenti dell’anno prossimo a venire.
    Tutti già pronti a giocare con lep roprie squadre rappezzate alla bell’e meglio. E se copiassimo dalla pallavolley?
    “……
    http://volleyball.it:80/leggi.cfm?art=24933

    Serie B: I diritti sportivi. La normativa e le aree geografiche per l’acquisto e la cessione
    Opinioni e pareri sulla questione della nuova norma federale suoi titol odi B1 e B2 maschili e femminili. TVL lancia il dibattito. Via alle opinioni

    Speciale diritti serie B
    mer 27 giu - 12:40
    Serie B: I diritti sportivi. Il parere del consigliere federale Cattaneo
    mer 27 giu - 12:38
    Serie B: I diritti sportivi. Il parere del vice presidente Fipav Apostoli

    MODENA - Questa settimana il periodico Tutto Volley Lombardia ha anticipato la classica uscita per affrontare la delicata normativa che regola l’acquisizione e la cessione dei diritti sportivi per i campionati di serie B1 e B2 maschili e femminili.

    Una normativa recentemente modificata dal Consiglio Federale che ha previsto una nuova discplina su base zonale che ha subito innnescato dibattito e polemiche.

    In pratica le società di una determinata regione hanno la possibilità di acquisire o cedere il proprio diritto sportivo solo ed esclusivamente entro una certa area geografica. A tale proposito l’Italia è stata suddivisa in quattro macro aree sostanzialmente Nord Ovest, Nord Est, Centro e Sud, con l’eccezione delle due isole Sicilia e Sardegna le cui società possono acquisire diritti nell’intero territorio nazionale ma cederli soltanto nell’ambito della propria area di appartenenza.

    TVL propone una serie di interventi che pubblichiamo.

    Volleyball.it apre la porta al dibattito a dirigenti di club, dirigenti federali e altri che abbiano voglia di esprimere i propri pareri (redazione@volleyball.it - oggetto: titoli B1 e B2).

    Ecco la norma per la cessione e acquisizione dei titoli sportivi di B1 e B2 maschili e femminili.

    Nella riunione dell’8 e 9 giugno scorsi, il Consiglio Federale ha deliberato alcune modifi che sulla cessione dei diritti sportivi di serie B1 e B2.

    Questo il passaggio innovatore e al centro del dibattito:

    E’ possibile la cessione dei diritti sportivi dei campionati di serie B1 e B2 maschile e femminile acquistabili e tra società delle regioni comprese nelle seguenti 4 aree geografiche

    1° area geografica – Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia (41 diritti) TOTALE: 69
    2° area geografica – Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna TOTALE: 86
    3° area geografica – Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Sardegna TOTALE: 101
    4° area geografica – Campania, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria, Molise, Sicilia TOTALE: 80

    Le società delle regioni Sicilia e Sardegna possono acquisire diritti dei campionati di serie B1 e B2 maschile e femminile da società dell’intero territorio nazionale senza alcun vincolo geografico; mentre possono cedere diritti dei campionati di serie B1 e B2 maschile e femminile soltanto a società delle regioni comprese nella loro area geografica.
    ………………………….”

    Senza Parole ??????????????????????????????????

  7. eugenio bertagna ha scritto il 2 Luglio 2007 10:42

    Caro P.U.T.F. (hai pensato al suono della sigla del tuo nickname?), a parte il solito vizietto tutto “bloghistico” di insultare coperti dallo pseudonimo il tuo intervento é interessante in quanto ci riporta l’esempio di come altre federazioni hanno affrontato una questione posta dal Coni e ciò dimostra che la direttiva del Comitato Olimpico costituiva un problema reale per tutte le federazioni. In campo pongistico, senza necessariamente scopiazzare dagli amici del Volley, si sarebbe potuto graduare l’entrata in vigore del divieto cessione diritti sportivi escludendo in una prima fase le società che disputano campionati esclusivamente a carattere regionale, laddove cioé l’ interesse economico risulta risibile. Però se il Coni richiama ad un principio generale di etica sportiva può apparire pretestuoso creare dei “distinguo” da qui la necessità di fare tabula rasa e ripartire da zero. Un Saluto. P.S. Volley o Pallavolo, ma Pallavolley……..?

  8. Smile ha scritto il 2 Luglio 2007 14:32

    Per il Sig. Eugenio Bertagna.
    Questa è una valutazione alla qualle, nonostante l’attenzione che ho prestato all’argomento, non ero arrivato: non fare dei distinguo una volta che ne ho approfittato io (Bokassa) nelle serie maggiori ed impedire ad altri di poterlo fare (nelle serie maggiori) infischiandosene se il problema si riflette “soprattutto laddove l’interesse economico risulta risibile” (serie minori).
    Ma dimmi tu questa volleylandia così piena di luridume e di personaggi poco corretti!
    Ma come è invece pregna di etica sportiva questa FITeT!
    Buone vacanze a tutti.
    Smile

  9. u Siciliano ha scritto il 3 Luglio 2007 13:26

    Caro amministratòre, mi parèva ca’ quacche votta non mi autorizzi quacche messaggio! E’ possibbile?
    Mmmhh! Eddaii! I siciliani vanno assècondati, sòno còme
    l’altri, ce n’è di bbòni e di più cattivi.
    Un salutòne affetuòso (io sòno bbuòno, u sapi ggià).

  10. favafava ha scritto il 4 Luglio 2007 12:45

    Vorrrei sapere se Costantini Massimo effettuerà

    dei corsi estivi a Senigalia e quando.

    Grazie

  11. Drago Rosso ha scritto il 5 Luglio 2007 19:22

    Le vacanze continuano a portare brutte notizie. E’ ora ufficiale che Nikoleta Stefanova non è più qualificata direttamente (almeno per il momento) all’Olimpiade di Pechino. In base all’ultima classifica mondiale, pubblicata il 4 luglio, Stefanova è retrocessa dal numero 35 a 37. E’ stata superata anche da Ni Xialian (Lussemburgo) ed è fuori dalle prime 20 che, in base alla classifica di gennaio 2008, saranno qualificate direttamente per Pechino. Le brutte notizie aumentano se si considera che alle sue spalle sono a ormai pochissimi punti molte altre giocatrici che, coi tornei di autunno, rischiano di superarla, facendola allontanare ancora di più dalla qualificazione diretta. E’ il risultato della caduta senza sosta di Niko, sempre più in crisi tecnica e fisica. Aveva un vantaggio notevole sulle avversarie, lo ha distrutto in pochi mesi.
    E perde posizioni anche Tan Wenling, da n. 26 a 29, comunque n.17 di quelle qualificate per Pechino, punita dalla Fitet per la ribellione ai Mondiali di Zagabria con l’esclusione dai tornei di Corea e Giappone, cui pure era iscritta. Il classico esempio di come ci si possa tagliare le palle. Anche lei, grazie a questa brillante idea della Federazione, potrebbe rischiare di perdere la qualificazione diretta all’Olimpiade. In questo caso, sia lei che Stefanova dovrebbero giocare le qualificazioni. E se a Niko capita una Kotikhina o una Ntoulaki, che l’hanno battuta agli Europei, su cosa si dovrà piangere per la mancata qualificazione? E ricordiamo che è in ballo anche la partcipazione alla gara olimpica a squadre. Con 2 qualificate nel singolo, la partecipazione è praticamente sicura. In caso diverso, via anche dalla gara a squadre. Chissà come resterebbe soddisfatto il Coni!!!
    Ma non è finita. Notizia dell’ultima ora. Laura Negrisoli non è stata convocata per il primo stage della nazionale. Potrebbe essere il primo segnale del suo addio all’azzurro. Così, quattro titoli italiani nel 2007 (squadre, singolo, doppio, doppio misto) non le basterebbero per restare in nazionale. Riuscite a notare il paradosso? La campionessa nazionale è fuori della nazionale. Bell’ambientino sta creando questa gestione tecnica e politica portata avanti dalla Federazione!

  12. eugenio bertagna ha scritto il 5 Luglio 2007 20:51

    ” Le brutte notizie aumentano se si considera che alle sue spalle sono a ormai pochissimi punti molte altre giocatrici che, coi tornei di autunno, rischiano di superarla, facendola allontanare ancora di più dalla qualificazione diretta. E’ il risultato della caduta senza sosta di Niko, sempre più in crisi tecnica e fisica. ” Per la serie “il bicchiere mezzo vuoto”. Nikoleta non potrà partecipare ai tornei d’autunno? Una volta si diceva che é una notizia dire che un uomo ha morsicato un cane. Adesso é diventata una notizia presumere che visto che nei dintorni ci sono dei cani, trovandosi in un tale stato di crisi, é forte il rischio di essere azzannati.

  13. u Siciliano ha scritto il 6 Luglio 2007 09:34

    Caro Drago, Supra pàpuli, canfugghia
    (di male in peggio pe’ chiddu ca’ nun capisce il siciliano).
    E’ innegabbile che la situaziòne è proprio quèsta!
    Ma pèggio ancòra è che nessuno dice o si accòrge che
    dòpo avèr sbandierato che il CONI appoggia i programmi
    mirati alle qualificaziòni olimpiche, improvvisamènte ci
    meniamo u zappuni direttamènte sui pièdi da sòli (con la
    storia della Tan, ma vedrai che rièntra tutto, che tanto
    ci ddève fare la championsleague con idda a cinesina).
    E ccòmunque ricòrdati caro Drago che:
    Unni c’è campani c’è buttani!
    Certi articoli pomposi sòno di persòne
    chi .. hannu la cammisa cacata..

    Al Signòr Bertagna, chi ebbi già a dirci che
    “puru Rosetta òra voli jucari a zicchinetta”,
    fòrse lu Drago sbaglia a massacrarti così,
    ma non ci ddèvi sèmpre dire male e vedrai
    che iddu di aumènta di un altro neuròne.
    e ricodda:
    Bel tempu e malu tempu un dura tuttu u tempu!
    salutamo Don Bertagna!

  14. Alessio ha scritto il 6 Luglio 2007 14:46

    Caro Eugenio, la tua è sicuramente una visione più ottimista di quella del Drago, ma permettimi di fare due conticini coi numeri alla mano per farti capire perchè Niko è messa peggio di quanto sembra: Niko da qui a dicembre deve difendere 55 punti bonus (cioè dovuti a partecipazione e piazzamento ad un determinato Open nell’anno precedente), contro 51 di Pavlovich (che ad oggi è a soli 2 punti dietro di lei in classifica), 27 di Ganina (6 punti dietro Niko) e solo 8 di Struse (9 punti dietro). Come vedi ammettiamo che tutte queste 4 atlete partecipino allo stesso numero di Open da qui a dicembre e ottengano esattamente gli stessi risultati: Niko sarebbe scavalcata da tutte e 3. Ovviamente la realtà sarà che c’è chi andrà bene e chi andrà male, chi parteciperà e chi no, ma diciamo che ci sono buone possibilità che Niko finisca dietro almeno un paio di loro. Aggiungo che anche Dodean le soffia sul collo, apparentemente lontana in classifica (-31 punti) è in realtà a solo -9 tolti i bonus (Dodean ne deve scalare 33) ma sicuramente in uno stato di forma migliore di Niko. Ora, numeri alla mano, il bicchiere è mezzo vuoto o mezzo pieno???

    Per sgombrare il campo da equivoci, la mia è solo una valutazione matematica, è ovvio che tiferò perchè Niko ce la faccia.

  15. eugenio bertagna ha scritto il 6 Luglio 2007 15:15

    Caro “lu Siciliano” quella del neurone “bonus” mi ha messo di buonumore. Credo di capire che quella povera Rosetta nutrisse velleità al di fuori della sua portata. Touchè. Però vedi io non mi sono mai permesso di contrastare il Drago Rosso nei suoi resoconti cinesi o internazionali; quando però si occupa delle questioni di casa nostra infiora i suoi articoli di tutta una serie di aggettivi denigratorii da far scoppiare nei lettori una “sindrome da procurato allarme” ma nel contempo ci segnala che le sue sono cronache “FREDDE”. Nei miei confronti poi ha coniato il termine “mago Otelma al contrario” perchè mi ero azzardato a riconoscere il merito di Nannoni per aver creduto in Tomasi dicendo che era troppo facile esprimersi “a posteriori”, peccato che lo avevo già fatto ,su questo blog, già in occasione degli Europei. Invece di scusarsi, non sia mai, mi ha attaccato dicendo che non capisco una mazza per via dei 2 soli neuroni che ho in testa. Con Nikoleta poi non so cos’abbia di così personale da demolirla senza requie, a sentire lui dato che ha perso altre 2 posizioni ITTF un altr’anno altro che Olimpiadi, la iscriveranno direttamente a Termeno….agli italiani Quarta. Da quel che ho letto, ciò che ha di personale é l’amicizia con Wenling Tan Monfardini (visto che sono intelligentone metto in ordine nome e cognomi), verso la quale non noto motivo di critica, gli amici non si tradiscono. Baciamo le mani a Vossìa.

  16. eugenio bertagna ha scritto il 6 Luglio 2007 19:49

    Quindi é ufficiale, il 5 e 6 novembre prossimi si terrà l’atteso incontro della riappacificazione tra la comunità cinese e la Città di Milano. Come movimento del tennistavolo abbiamo sempre avuto ottimi rapporti con gli atleti e tecnici provenienti da quel lontano e grande Paese. Quando ci si conosce le incomprensioni sono più difficili. Rendiamo merito alla federazione di aver promosso questa lodevole iniziativa. Personalmente, da appassionato non vedo l’ora di veder giocare dal vivo i mostri sacri del nostro sport. Viva i maestri Cinesi, viva il PingPong.

  17. u Siciliano ha scritto il 7 Luglio 2007 12:39

    Per Bertagna - vedi tu sei un “ruminante” delle questioni tennis tavolo, se però tieni duro sulle posizioni ancora un anno almeno, si può cominciare a pensare che ti avvicini ad intenderti un po’, ma non esagerare con prese di posizioni un po’ contorte e difficili da capire, maghi otelmi e contro maghi al contrario che poi discutete e “ruminate” tanto sulle “fredde” esposizioni che non ci si capisce niente nisciun’ e figuriamoci voi che discutete.
    !^?!
    sull’amichevole di riappacificazione cina italia:
    a novembre i cinesi di milano sono già cambiati 4 volte con gli stessi documenti e figurati se si ricordano di quello che è stato.
    Scianni Hands Co & ltd lo chiamiamo Nixon.
    Ma levatevi!

  18. eugenio bertagna ha scritto il 7 Luglio 2007 17:39

    Per “lu sicilianu”, Allora dici che devo aspettare un’annetto tondo tondo poi finalmente potrò discutere con cognizione di causa. Vediamo, nel mio giardino sono maturate le susine, alla prossima maturazione maturo pure io. Va bene. Poi la patente di COMPETENTE dove posso passare a ritirarla? A parte gli scherzi (o quasi) sono nell’ambiente da 5 anni, sul forum sono registrato dal 2004 e fino a quest’anno ho solo letto, di tutto, di più. Il blog più o meno da quando è nato. Credevo di essermi fatto un’idea, sbagliavo. Riguardo ai Cinesi a Milano nella zona di via Paolo Sarpi ci sono da trent’anni, sempre gli stessi, più parecchi lavoranti che vanno e vengono. Ora verso il Monumentale hanno impiantato una vera Chinatown. Forse ti confondi con gli scantinati di Prato. Non sono così ingenuo da non pensare che da questa inziativa tutte le personalità coinvolte, dal Presidente alla Signora Moratti al Console Cinese non traggano un ritorno d’immagine, ma questo è solo un segno dei tempi. Il ritorno più grosso in fatto di popolarità lo avrà il tennistavolo perchè come sempre in questi casi si muoverà la TV. Non me ne dolgo. Tu si? P.S. ti posso consigliare un paio di ristoranti nella zona della Stazione Centrale dove alcuni Cinesi, sempre gli stessi da diversi anni, cucinano alla mediterranea “quasi” come noi. Io ci vado spesso per lavoro e non ho mai avuto il “mal di pancia”. Saluto…senza baciare le mani.

  19. Smile ha scritto il 8 Luglio 2007 07:43

    Per Eugenio Bertagna.
    Posso confermare, essendo di casa a Milano, che i cinesi (quelli che sono gli stessi) sono assai pochi. Il numero dei morti nella loro comunità negli ultimi trentanni è ridicolo. Questo fa pensare e ipotizzare, ma solo pensare e ipotizzare però, che con i documenti dei morti arrivi gente nuova. Per quanto riguarda poi i ristoranti, almeno per me, nonostante la cucina mediterranea, ho difficoltà ad apprezzare locali dove la notte si dorme ed il giorno si mangia. Per il mal di pancia non saprei dirti perchè non ti sia venuto. La domanda sorge spontanea (Lubrano): ti piace il dolciastro nella carne? Se sì potresti domandarti perchè in quei posti è dolce (sarà la salsetta?). Seconda domanda: che fine fanno i dipartiti, quelli con i documenti dei quali arrivano altri “regolarmente” in Italia? E’ già un miracolo che non venga cucinato il mediterraneo e non alla mediterranea.
    Un sorriso …. antropofago

  20. russo ha scritto il 8 Luglio 2007 11:19

    Ehhhhhh, ragazzi….con le ragazze la fitet fa solo ca..ate…privilegi per la Stefanova, Laura fuori…ma dico ..niente serietà niente disciplina.
    Per gli uomini, Nannoni allenatore della nazionale, ahhaha……uno che è cresciuto a Cantucci e Cinesi….tecnica improponibile per gli europei (la seconda)..ahhhh…e poi, mi ricordo Nannoni da giocatore, una partita contro un puntinaro….primo top alto e arrotato, poi schiacciata….in rete ovviamente !!!
    Due set così..ahah…perso 0:2..e questo dovrebbe fare il tecnico/tattico della nazionale…ma dai, solo perchè era lì, nei paraggi, a Modena…..

  21. Lo zio Piro ha scritto il 8 Luglio 2007 12:05

    Estate…
    tempo di …. fuochi.. e di bilanci.
    Bilancio dei fuochi:
    fuochi di paglia, quelli che bruciano alti, intensi, veloci, ma dopo un po’ non rimane nulla, presto si spengono da soli (Catania, il Circolo..?..);
    fuochi d’artificio che accendono la fantasia, riempono gli occhi,
    trapanano i timpani, ma durano un attimo, e costano tanto (…Arezzo, Top 12…?);
    fuochi di piromani, che distruggono e fanno ( o vorrebbero) terra bruciata, ma sempre lontano dalla propria casa, che anzi, dal fuoco che distrugge gli altri, acquista più valore (tipica mentalità da microcefalico dirigente di pingpong, vedi argomento cessione diritti);
    fuochi neroniani, di chi distrugge Roma per rifarla più bella e più grande che pria ( vedi nazionale femminile, soprattutto, ma anche maschile, dove rischiamo molto seriamente di non avere NESSUNO/A alle Olimpiadi), e intanto vede solo un mucchio di rovine fumanti;
    e infine,
    piccole fiammelle di speranza,
    che scendono il fiume del tempo su traballanti barchette pronte a rovesciarsi e spegnersi in acqua al primo rifrangersi d’onda (le giovani promesse, le tante piccole società, i pochi centri d’eccellenza che esistono e sfornano aspiranti campioni).
    Bilancio dei fuochi…2006/2007:
    tanto fumo e ….poco arrosto!!! - ma a bruciare il legno verde, si sa, non si conclude granchè.
    E tu Massimo, non prendertela troppo lunga ’sta vacanza, il piccolo grande mondo del blog ti ammira sempre e vorrebbe ( o almeno io) che parlassi di campioni, di tecnica, di grandi eventi, insomma del vero pingpong.
    Quello dei dirigenti lascialo a loro, CHE A DARSI LA ZAPPA SUI PIEDI DA SOLI SONO DEGLI AUTENTICI FUORICLASSE.

  22. u Siciliano ha scritto il 9 Luglio 2007 11:48

    Miiiinchia Smile!
    Metti a denti chi arrisenti!
    Ci volèvo dire quacche còsa anch’io a Bertagna, mi sa che fu abbastanza che tu ci dicisti!

    Zio Piro finalmente che ti facisti rivedere!
    E cche .. sèmpre io sòlo qua a sudare, … o suprendere?

  23. eugenio bertagna ha scritto il 10 Luglio 2007 21:44

    Per Smile e di conseguenza per lu siciliano che sottoscrive: stiamo battibeccando su questioni ininfluenti e marginali, perchè non commentate l’iniziativa in sè? Vi farà piacere potervi assistere? Vi sembra una buona idea? Non continuiamo ad alimentare ostilità etniche che queste iniziative possono aiutare a superare in un modo o nell’altro. Io la trovo un’ ottima idea sia politica che d’immagine e se la paternità é di Sciannimanico qualcuno dovrà per una volta turarsi il naso come diceva Montanelli e riconoscere per una volta onore al “nemico”. Oppure manifestare il proprio punto di vista critico ma non girare in torno parlando di documenti e permessi di soggiorno, involtini primavera e gatti arrosto….su, dai ,facciamo uno sforzo. Un Saluto.

  24. dico lamia ha scritto il 11 Luglio 2007 23:21

    Per Eugenio Bertagna, hai ragione!

    Del resto se con quattro canzonette si salva il pianeta … sicuramente un bell’incontro Italia - Cina risolverà tutti i problemi del ping pong italico, a partire dalla confusa situazione del Comitato Lombardo! (chiedere a Bonfanti).

    Benedetta ingenuità! però senza purezza.

    Un saluto.

  25. eugenio bertagna ha scritto il 15 Luglio 2007 12:03

    “Signore perdona loro perchè non sanno quello che dicono”. Con quale coraggio si stigmatizza ingenuità e mancanza di purezza, qualità che ho comunque perso all’età di 12 anni, con quali argomenti si sostengono critiche a parole mai pronunciate? Che ne so io delle beghe lombarde? Ho parlato di iniziativa taumaturgica e risolutrice? Io intervengo perlopiù non per smorzare gli argomenti di polemica ma solo i toni. Ho scritto che è una buona idea dal punto di vista sportivo, sociale, spettacolare. Niente più. Ho scritto che una critica forte fatta da persone forti é capace di rendere l’onore delle armi quando il “nemico” mette in piedi qualcosa di buono. Chi scrive che ho inteso dire che ciò risolverà tutti i problemi del ping pong, della città di Milano e dei rapporti con gli immigrati cinesi, nuota nell’ immenso mare della MALAFEDE. Un Saluto

  26. bonfanti marco ha scritto il 16 Luglio 2007 14:07

    L’idea di Sciannimanico di organizzare Italia-Cina a Milano è lodevole. Quello che non mi piace è il continuo “autoincensarsi” a mezzo Corrado Attili (vedi rivista e sito).
    Io sono stato deferito al Procuratore Federale per avere offeso a mezzo posta elettronica (diffusa ad altri tesserati FITeT) il Responsabile Regionale Lombardo della Commissione Gare a Squadre. Ho chiesto, per scritto, da oltre un mese, al Presidente Sciannimanico e ad altri alti Dirigenti Federali, notizie sulla situazione del Comitato Regionale Lombardia e non ho mai avuto risposta alcuna.
    Ritengo il Comitato assolutamente inefficiente ed in particolare il Presidente Lucio Martini inadempiente e ……………
    P.S. a Milano il Centro Bonacossa, dove pagando chiunque poteva andare a giocare, risulta dismesso dal Comitato per morosità!

  27. u Siciliano ha scritto il 16 Luglio 2007 16:49

    Caro Bonfanti, ..Cummari e cummareddi si cuntanu cosi beddi..
    bergamasco testardo/testun, e ancòra insisti a ddire chi Scianni fece cose bedde? Ma finisscilaaa! Ricoddati che..
    ..Cu ti voli beni ‘ncasa ti veni,
    cu ti voli mali ti manna a chiamari!..
    Ma ccòme u comitato reggiònale lombardo, il migliòre… avi tutti chisti probblèmi, miii non ci pòsso crèdere!
    ..Niuru cu niuru un po’ tingiri mai!..

  28. record ha scritto il 16 Luglio 2007 18:17

    “voci” danno il comitato regionale in bancarotta. nonchè irreperibile.

  29. Smile ha scritto il 17 Luglio 2007 18:30

    Infatti la pubblicità dice “No Martini, no party”. Infatti da quello che sento e leggo con Martini parti, eccome se parti, ed il Comitato è introvabile! Ho sentito anch’io che il “Centro Federale” Bonacossa (o Bancarotta) non sia più nè centro, nè federale (pare per morosità, che non vuol dire quel che a Milano indica amoreggiare). Pare che lascino i tavoli tipo sala giochi inserendo nel locale anche i videogiochi. E noi che vogliamo l’etichetta di sport! E parliamo di Lombardia!
    E’ da molto tempo che girano queste voci e le lamentele si sono succedute e moltiplicate. Dare più ampi potere alle organizzazioni periferiche vuol dire, per la struttura centrale, sbattersene e non dare ascolto alle voci, alle grida di richiesta d’aiuto, di controlli, da parte delle società da esse gestite?
    Capisco che “l’interesse nazionale” assorba le attenzioni delle alte sfere ma …. a tutto ci deve essere un limite!

  30. dico lamia ha scritto il 18 Luglio 2007 01:06

    Per l’ingenuo Eugenio.

    Il galateo mi imporrebbe di dire: mi sono spiegato male.
    I ricordi del Catechismo mi portano a dire: “Chi di Voi è senza peccato, scagli la prima pietra”, oppure “a pensar male si fa peccato, però…”.
    Io non ho problemi, sono un grande peccatore quindi: tiro la prima, la seconda … e poi penso sempre male!
    Non so niente anch’io delle “beghe lombarde”, ho parlato di situazione confusa e le mie fonti sono anche le tue ma, probabilmente, io sono un lettore più attento.

    Bonfanti, oltre ad intervenire sul Blog, manda mail in tutta Italia, tant’è che quando ha esagerato la mannaia federale ha colpito subito.
    Sulla situazione del centro di via Mecenate, prima di Bonfanti, ha aperto una discussione sul Forum Manteman (Mantegazza).
    Anxun (Alessio), ora anche Record, sempre sul Forum era alla disperata ricerca del Consiglio Regionale.
    Sempre sul Forum si è alla ricerca di quei due che si sono improvvisati Commissione Classifiche Regionali e che nutrono dubbi sul Bilancio Regionale (pare che 50 mila euro/annui non si sa come vengano spesi).

    Adesso che ho fatto un pò di ricerche e ho fatto un riassunto della situazione, questo è il motivo del ritardo della mia risposta, mi viene da pensare (male?) che non c’è confusione, non ci sono beghe ma … sono .azz. amari!

    Ma, veniamo al dunque: Italia - Cina a Milano nel mese di Novembre, sicuramente ci sarà un effetto positivo, compreremo più pagine dei giornali, sarà un evento ad effetto, ect. … ma il giorno dopo? Avremo lo stesso problema che riscontrammo con Italia - Cina del 1970 (vado a memoria), e cioè saremo impreparati, anche per colpa degli attuali dirigenti lombardi, ad affrontare quello che di positivo ci darà questa manifestazione; allora fu la fatiscente struttura del Vigorelli ad impedirne il ritorno, ora … non c’è più neanche via Mecenate!

    Medita Eugenio … medita!

    Un saluto da chi, pur possedendo ancora un pò di “ingenua purezza”, non crede più alle favole!

  31. eugenio bertagna ha scritto il 18 Luglio 2007 17:20

    Scusa dico lamia, ma dire “io sono un lettore più attento” non é un po’ autoincensarsi? Ripeto che delle vicissitudini del Comitato Reg. Lombardo non so nulla perchè non me ne sono interessato in quanto mi catturano di più le vicende federali o tutt’alpiù quelle del mio Comitato di appartenenza, quello piemontese, al quale non ho da rivolgere particolari doglianze. Sull’ incontro Italia-Cina solo due parole perchè comincio a stufarmi della parte che mi si vuole affibbiare. Deve ancora vedere la luce e come sempre ,italicamente, già ne parliamo male o perlomeno già ne vediamo l’inutilità. Diciamo che a parte Bonfanti nessuno riesce a “dare a Cesare quel che é di Cesare” sempre per citare il Vangelo! Un Saluto da Ingenueugenio.

  32. eugenio bertagna ha scritto il 19 Luglio 2007 10:23

    Chiedo scusa a tutti i lettori ma mi preme rispondere più dettagliatamente a “dico lamia” (mi è oscuro il motivo della giunzione tra articolo e pronome), non avendo conoscenza diretta della persona non ho altro modo di contattarla quindi i più potranno saltare a piè pari questo post. Mi scuso ancora. Comincio dall’ incipit del post: “Il Galateo mi imporrebbe di dire :mi sono spiegato male”. No dico io, il Galateo imporrebbe di chiedere scusa, figuriamoci. Tralascio il commento dei motti biblici perchè mi é oscuro il destinatario, sono autorivolti o diretti a me? Boh. Poi viene la chicca, summa di una certa presunzione: “le fonti sono anche le tue ma, probabilmente io sono un lettore più attento.” Anche qui ti sei spiegato male, cioè volevi dire “un lettore più interessato” o proprio più attento? Ognuno di noi è attento a ciò che lo interessa, solo a scuola si possono fare certe considerazioni, quando sei obbligato all’ attenzione. Da ciò anche le fonti sono le “mie” solo se le vado a cercare, sul comitato lombardo il tg1 non ha fatto parola. Mi sembra di capire che tutti i membri del forum che citi siano lombardi, quindi certamente interessati, tale io non sono. Perchè con un nickname così generico ti prendi la briga di svelare le identità degli altri? Rispettiamo l’anonimato delle persone che non ne abusano, per favore. Riguardo l’accomunare l’incontro Italia -Cina con i problemi dei pongisti lombardi, ciò mi sembra una forzatura. La Città di Milano é coinvolta in conseguenza di fatti di ordine pubblico, la controparte è la Comunità Cinese, la Federazione NAZIONALE fa da “cerimoniere” ,non disinteressato aggiungo io. Tutto qui. Se come pongisti lombardi sarete impreparati a capitalizzarne non fartene un cruccio, non è stata ideata con quel fine, piuttosto datevi da fare per il rinnovamento. Un Saluto da Ingenueugenio (non mi dispiace come scioglilingua).

  33. dico lamia ha scritto il 21 Luglio 2007 00:08

    Per Anxun e Manteman.

    Eugenio Bertagna ha ragione: ho commesso una grave scorrettezza nei vostri confronti, ho violato le sacre regole dei Blog e dei Forum, pertanto vi chiedo, umilmente, perdono.
    Non ci sono attenuanti per il mio comportamento, solo la voglia di portare all’attenzione dei Bloggers le difficoltà che riscontrate nella vostra regione.
    Ciao.

  34. dico lamia ha scritto il 21 Luglio 2007 00:48

    Per Eugenio Bertagna,
    soddisfo la tua curiosità, il mio nickname è nato dalla mia imperizia ad usare il PC, è un acrostico mal riuscito - quando l’amministratore introdusse la registrazione consigliò, oltre ad una mail valida, di inserire anche nome e cognome - DIno COstante LAMIA.

    Adesso ti sei spiegato meglio: non sei interessato a certe questioni che, tipico dell’italico pongista, non ti riguardano.
    Io invece sono molto interessato, pur non essendo lombardo, perchè non mi è caro solo il mio orticello ma, soprattutto, l’ntero movimento pongistico.

    Italia-Cina si disputa a Milano (Lombardia), non è una forzatura accomunarlo con la situazione lombarda, i pongisti lombardi, credo, avrebbero apprezzato di più se Sciannimanico avesse avuto più riguardo per loro e non avesse fatto,come al solito, la ruota del pavone.
    Prima o poi bisognerà anche smetterla di usare il ping pong per tali iniziative che, sempre di più, ci allontanano dall’essere uno SPORT SERIO.

    dicolamia@tiscali.it

  35. Alessio ha scritto il 21 Luglio 2007 22:01

    Per Dico Lamia: Perdonato, da parte mia nessun problema anche se in effetti in generale e’ consigliabile rispettare l’anonimato dei vari nick. Per quello che mi riguarda, qui mi firmo gia’ con il mio vero nome, e sul forum la maggior parte sa gia’ che Anxun = Alessio.
    Quello che mi dispiace e’ che ho notato un certo calo di presenze soprattutto come quantita’ di iscritti su questo blog rispetto al forum, e non e’ soltanto dovuto alle vacanze. E con Max lontano non sara’ facile cambiare molto la situazione. Spero di sbagliarmi.

    Colgo l’occasione per augurare a Max il meglio nella sua nuova esperienza, avendo io stesso vissuto direttamente da espatriato per 5 anni in un mondo molto differente dal nostro sono sicuro che questa sara’ una tappa indimenticabile della tua vita, indipendentemente da quello che sara’ il tuo successo professionale. In bocca al lupo.

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