17 risposte per “Il Programma 2 di 6”

1. newlogin ha scritto il 12 Maggio 2011 14:38
   

   La prosecuzione è positiva:
   - Non esiste un progetto - ok;
   - Il modo di condurre è personale - ok;
   - E’ giunto il momento di correggere gli errori, di cambiare - ok.
   Però, gomma, non siamo tutti uguali. Secondo te, ci sono dirigenti uguali a Franco, Renato, Leonardo, Leopoldo, Carlo, Bruno, Andrea, Antonello, Alessia?
2. Carlo Pandolfini ha scritto il 13 Maggio 2011 08:05
   

   Solo per dire che l’affermazione ” gente che è stata dominata nel territorio ma mai nella mente” è palesemente falsa,

   30 anni (1980-2010) di tecniche sofisticate di brainwashing ( metodo Lovelock) in Italia altrocchè se hanno raggiunto grandi risultati! Mezza Italia e più è regredita al puro stato infantile….
3. zzantitop ha scritto il 13 Maggio 2011 10:40
   

   la sfida è estremamente stimolante,oltre a scuotere le menti…mi chiedo spesso come mai da noi è uno sport cosi’ bistrattato…..

   zz:)
4. newlogin ha scritto il 13 Maggio 2011 12:05
   

   ALTROCHE’ con una c!
   Mezza Italia pongistica? Ma chi sta in una mezza e chi sta nell’altra?
   Comunque mi pare offensivo. Intanto pensa a te stesso perchè se è vero che la maggior parte delle società sono incaxxxte (e solo una quindicina sono contente dell’attuale gestione) vuol dire che questo stato infantile non c’è.
5. Caruso ha scritto il 13 Maggio 2011 14:23
   

   Scusate se ultimamente ho disertato scrivo un brevissimo commento e poi scappo il lavoro mi sta uccidendo.

   Il problema io me lo pongo in maniera diversa a me nn interessa chi sta da una parte o dall’altra ne mi interessa chi sono i puri e chi nn è puro, io ho una sola assoluta certezza nn sto con AVEROFF e i suoi averofaki il resto è poesia sino a tre mesi prima delle elezioni, discutere e presentare qui i programmi è cosa ottima ma ormai penso che bisogna andare nelle palestre nei tornei e parlare con tutti uno per uno i componenti della famiglia pongistica per rendersi veramente conto che la gente è stanca e che se oggi nn si sbilancia è perchè la paura spesso attanaglia le menti.

   Caruso Salvatore Maestro Federale in attesa di deferimento politico
6. about.blank ha scritto il 13 Maggio 2011 15:26
   

   Se c’é una cosa che non manca alla Federazione é un esperto utilizzatore (e propinatore) di slides e di powerpoint. Bel lavoro ma se dovessi pensare di portarlo in palestra per tenere una conferenza sullo “stato dell’arte” del ping pong in Italia, credo che susciterei soprattutto tanti sbadigli. Per dire: “non c’é un progetto, si naviga a vista dando contentini alla maggioranza senza potere per lasciar lavorare in pace la minoranza con tutto il potere” mi basta il momento dei convenevoli tra una partitella e l’altra. Veniamo al dunque?
7. Carlo Pandolfini ha scritto il 14 Maggio 2011 03:35
   

   A parte che a me altrocchè piace scriverlo con 2 c ….. pazienza, licenza poetica,

   newlogin che a leggerti c’hai scritto nel DNA letterario - direi, meglio, sintattico - chi sei,

   la slide parlava degli Italiani in generale, e non dei pongisti italici,

   e io degli italiani in generale e non dei pongisti ho parlato, ho fatto una digressione, va bene?

   Non ti va bene? Vuoi che parli del programma 2 di 6 o 1 di 6? Sottoscrivo le parole di about.blank.
   Se vogliamo scendere nel concreto, possiamo parlarne, altrimenti rimaniamo in rispettosa attesa DEI CONTENUTI, cioè della SOSTANZA, della MATERIA. di una Alternativa che vuole pensare e programmare dal 2012 al 2020.

   Per esperienza personale, NON SONO I BEI PROGRAMMI CHE PORTANO VOTI, ma le relazioni di collaborazione instaurate - di dritta o di storto, nel bene e nel male - nel tempo tra dirigenti sportivi. Relazioni molto spesso di mero interesse economico, tu mi dai, io ti do, io ti aiuto, tu mi aiuti, qualche volta di affinità di idee e comportamenti.

   Le relazioni CONTRO, cioè fondate sul mero comune rigetto di un avversario “politico”, sono fortemente instabili nel tempo e destinate comunque a sbrindellarsi alla prima occasione. Quindi non ci si illuda di aggregare stabilmente, di qui a fine 2012, “politicamente” un’era geologica, una maggioranza CONTRO il Presidente Federale, oggi.

   Mi piace la differenza tra ” i puri e gli impuri”, per contrasto mi fa istintivamente venire in mente l’espressione gergale “il più pulito c’ha la rogna”, come pure mi ha molto divertito in un altro commento - la lingua batte dove il dente duole - leggere della pratica, nelle isole, dello scilipotismo. In effetti essendo il fondatore della provincia di Messina trovo corretta - geograficamente - la citazione. Sarebbe la pratica di passare dall’opposizione, a motivo di solide ragioni etiche e morali, alla maggioranza. Dal partito dell’odio al partito dell’amore. Quindi dagli impuri ai puri. Interessante.
8. about.blank ha scritto il 14 Maggio 2011 10:01
   

   L’Avvocato diceva “intellettuale della Magna Grecia” di De Mita, il quale soleva fare digressioni socio-antropo-filosofiche su tutto… per poi costruire poco o nulla (lontano da Nusco).

   Stare sul concreto significa fare in modo che i punti sensibili del programma diventino fin d’ora degli autentici tormentoni. Non é affatto troppo presto.
   “Vamos a la playa”, (giusto per restare nel terreno caro allo Sguizzero), non é diventata un tormentone da un giorno all’altro, per questi “processi” ci vuole sempre un effetto a cascata moltiplicatore e quando il leit motif viene condiviso dalla maggioranza finisce per imporsi a tutto l’uditorio in maniera disarmante.
   La Scuola Italiana di Tennistavolo, il declino tecnico e di risultati, l’Albo dei Maestri di TT, la Rivista, il sito autoreferenziale e sempre assolutorio, i rapporti coi media; uno standard codificato per i rapporti con la Scuola, la Pubblica Amministrazione, gli Sponsors privati e istituzionali, le tutele per i giocatori dilettanti (in realtà autentici professionisti).. ecc… ecc… devono diventare punti di discussione quotidiana, punti dialettici coi quali confrontarsi con gli scettici, coi delusi, coi “a me basta che ci sia un posto dove poter giocare”.

   Poi, lasciatemelo dire: questa é l’era del carisma. Purtroppo, volenti o nolenti la civiltà dell’immagine impone che ci sia un candidato forte, dai più giudicato autorevole, serio, competente, esperto e navigato, il meno possibile cointeressato con le logiche societarie. Io un nome in mente ce l’ho e spero sia ancora disponibile. Per non bruciarlo non lo nominerò ma vorrei che sapesse che se vorrà buttarsi nuovamente nella mischia (nonostante le passate delusioni), Bertagenio lo sosterrà con ogni mezzo gli sia possibile utilizzare anche se per il poco che può contare.

   Credo ci sia solo una squadra che sia in grado di competere alla pari con la Corte di Castelgoffredo. Se l’ultima volta é andata com’é andata perché i tempi non erano ancora maturi, questi lo sono sicuramente ora.

   Ad Maiora!
9. gaula ha scritto il 14 Maggio 2011 19:41
   

   Mica si vota per Scianni o per altri perché ha un programma, io lo voto (voterei) solo per quello che mi può o meno dare.
   Mica voto (voterei) per Silvio od altri perché ci può TUTTI togliere dalla merda, io lo voto perché e forte, autorevole, poco cointeressato… la conseguenza normale é che usciremo dalla merda.

   Il mondo è così (quindi così e giusto ! ), perche cambiarlo !
   Oggi il più “forte” sei tu ? io sono con te
   Domani lo è un altro ? io sono con l’altro.
   Finalmente ho certezze !
   Ho capito!
   Così fan tutti da sempre e quindi … è così che è giusto che sia !.

   Le certezze di oggi non è detto saranno le certezze di domani, anzi non lo saranno affatto.
   Le “certezze” sono un costante divenire quindi continuamente dettate da fattori esterni.
   Non occorre pensare. Per non sbagliare basta uniformarsi al pensiero comune.

   Oggi chi è il più FORTE ? Bene, io sto con Lui e ho la certezza di non sbagliare !
   Perché lottare ? Se domani non sarà più Lui io sarò con altri.

   Io voglio e sempre sarò coerente con questa filosofia… e se odoro/odorerò puzza di bruciato pian piano mi sposterò da destra a sinistra e viceversa.
   Questa é coerenza! Mai rinuncerò a ciò. (e so di non essere l’unico, siamo tantissimi….e quindi nel giusto)

   Voi dell’alternativa siete dei fanfaroni, parole parole ma sostanza niente.
   Criticate sarcasticamente, ma la denuncia vera? La Proposta ? le palle ?

   Non ho mai denunciato niente e nessuno, ebbene si, lo ammetto, sono un cagasotto (ci hanno però pensato altri a farlo, semmai non me direttamente ma denunciando persone a me prossime).
   Oggi so quanto era giusto e quanto avessero ragione.

   Non ho mai proposto niente se non chiedendo le dimissioni in massa di questi altri tanto saggi/sportivi.
   In questo ho sbagliato e profondamente pentito, ma sto lottando e cercando di redimermi.
   Sono sempre stato un eterno dubbioso, ieri servo e schiavo dell’invidia e del rancore ma oggi spirito libero e pronto a dar battaglia ai cattivi.

   I cattivi siete voi dell’alternativa che state cercando disperatamente di mettere insieme un’accozzaglia di loschi individui, che non svelate il vostro programma, che non fate nomi e che se aveste le palle chiedereste almeno le dimissioni dell’addetto stampa della FITET.
   Tutto questo lo fate con l’unico scopo di non dare la possibilità a chi ci guida da soli sette anni di portare avanti il suo programma di rinnovamento.

   VOI UN PROGRAMMA MANCO L’AVETE !
   NON FATE CRITICHE SERIE !
   NON FATE REALI PROPOSTE !
   NON AVETE UN’IMMAGINE !
   NON SIETE FORTI !
   NON SIETE AUTOREVOLI !
   SONO CERTO SIETE ANCHE PERVASI DA CONFLITTI D’INTERESSE !
   MANCO UN NOME SAPETE FARCI !
   PENTITEVI o andate a F.B.!

   Io un nome ce l’ho ed è SCIANNI SCHIANNI SCIANNI !!!! e spero, avendolo detto con molto anticipo, di non bruciarlo.

   RICORDATEVI…VINCEREMO 99 a 1 !

   …..e se avete un briciolo di palle tirate fuori sto programma anche se so che se qualcosa di buono dovesse esserci SCIANNI, Renato,Bruno, Leonardo, Leopoldo, Andrea…..ci hanno già pensato.
10. about.blank ha scritto il 15 Maggio 2011 10:15
    

    Che peccato… ci sono persone come questa che stanno ancora ad arrovellarsi nel rancore personalissimo o credono che le cose possano cambiare perché si sono messe in cima a una collina con la loro bandierina, la piantano per terra e urlano: “piantate tutti una bandierina in cima alla vostra collinetta e avremo conquistato il potere!”.

    C’é un signore delle mie parti, gran brava persona, ha fondato il partito della Rifondazione Comunista. Sappiamo bene cosa é riuscito a rifondare e i danni che ha prodotto facendo un favore proprio al nemico.

    Che bello sarebbe se la politica si potesse fare con il candore del fanciullino . La politica assomiglia molto da vicino a quella cosa dalle molte variazioni di marroncino che facciamo tutte le mattine. E’ bello vedere le masse del Maghreb che si sollevano, ma nella grande famiglia della Fitet ancora non siamo alla legge di Giamburrasca (” la storia del passato ormai ce l’ha insegnato, il popolo affamato fa la rivoluzion !”) e nessuno mi sembra intenzionato a fare la rivoluzione ma piuttosto, secondo schemi purtroppo ben oliati e rodati, individuare una squadra capace e con un buon programma e votarla per sperare, senza avrene la certezza a priori, di dare un nuovo corso alla Fitet.
    C’é da scardinare (o “scardignare”) una rete di consuetudini, piccoli interessi, amicizie e subalternità pluriennali e sedimentate. Non sarà facile ma sicuramente ci vuole altro che un pacco di slides ben fatte col powerpoint. Questo lo dico a Gomma con molta simpatia: aspetto il corpus del programma, voglio qualcosa da proporre ai miei, qualcosa da confrontare con l’attuale. Rispetto i tempi.. ma scalpito perché voglio conoscere i nomi perché solo i nomi mi potranno dare o meno la fiducia che il programma non resterà propaganda e lettera morta.

    Sulle allusioni alla poca coerenza di uno come me che prima sosteneva Scianni e ora se ne stacca rispondo che da “cittadino” del ping pong non ho l’obbligo di una coerenza di partito o ideologica. Lo “scilipotismo” lo praticano quelli che hanno interessi personali. Io non sono stato eletto con nessuna fazione, non ho chiesto la fiducia di nessuno e non l’ho tradita.

    Scianni non é un simbolo, non é un’idea, non é un vessillo, non é un guru.
    Scianni é l’amministratore pro tempore della Fitet. Se dopo quasi otto anni si evidenziano un sacco di progetti incompiuti (il proclama era: “usciremo dalle cantine, moltiplicheremo gli iscritti, avremo grande visibilità, avremo grandi risultati, faremo crescere i giovani anche senza i Centri Macinasoldi… ecc….) ho il diritto di dire che voglio un cambiamento, pur restando amico fraterno di Renato Di Napoli.. chiaro il concetto? Se poi, come mi disse una volta Gomma: “l’amico di un mio nemico é un mio nemico” allora é chiaro che potrò solo sostenere l’Alternativa dall’esterno e solo se la squadra sarà tale da garantire una pacificazione e non una “resa dei conti”. Chiaro anche il secondo concetto?

    A quella persona che non ha altro motivo per stare nel tt se non per revanscismo o per sete di vendetta dico: ma se eri così duro e puro, senza macchia e senza paura, perché non hai ribaltato la Poltrona da solo, perché non sei andato avanti con la Giustizia? Se il Coni avesse fatto il ponziopilato alla fine della strada c’era l’Alta Corte di Strasburgo, fino ad allora… ” Boia a chi molla!!! “.

    Comunque, anche se non é ben chiaro chi fosse quello veramente schiavo dell’invidia e del rancore e quali ne sarebbero i motivi, lascerei questa persona a macerarsi nella sua frustrazione e penserei piuttosto a fare come dice Caruso, che non é un mio amico, né amico dei miei amici ma non ho timore a dargli ragione quando dice: “Il problema io me lo pongo in maniera diversa, a me nn interessa chi sta da una parte o dall’altra ne mi interessa chi sono i puri e chi nn è puro…. ormai penso che bisogna andare nelle palestre nei tornei e parlare con tutti uno per uno i componenti della famiglia pongistica per rendersi veramente conto che la gente è stanca….”.

    Ad Maiora e… F.B.!!
11. gaula ha scritto il 15 Maggio 2011 14:56
    

    DE FRATERNA AMICITIA
    ———————————-

    Oggi è il mio compleanno e voglio fare/farmi un regalo raccontando ad un mio fraterno nemico un episodio che ho vissuto tanti e tanti anni fa.

    Dai 18 ai 28 anni, ogni lunedì ci trovavamo a casa di un fraterno amico per giocare a poker, pochi soldi ma tanto il piacere di incontrarsi e stare insieme.

    Tra tutti noi c’era un ragazzo che giocava veramente bene. Tutti noi lo consideravamo non solo un amico fraterno con cui eravamo cresciuti, ma di gran lunga il più bravo.
    Una sera notai qualcosa di strano, non volevo credere a ciò che avevano visto i miei occhi, feci più attenzione (in 10 anni mai mi aveva sfiorato l’idea di doverne porre ) ed ebbi la conferma che il mio amico fraterno era un baro.

    La rabbia mi stava per far esplodere ma mi trattenni, anche perché era un bestione di 1,90 per 100 e passa chili.
    Quella sera non persi soldi ma , disgraziatamente, continuarono a perderli gli altri miei fraterni amici.
    Cosa fare ?
    Non dissi niente ai miei amici.
    Il giorno dopo mi ripresentai a casa del mio fraterno amico e parlammo.
    Sintetizzo, tutto finì in un pianto a dirotto (un bestione di 100 kili che piangeva come un bambino sulla mia spalla).
    Mi chiese di non dire niente a nessuno.
    Io gli dissi che però doveva comunicare agli altri fraterni amici che la moglie non era più disposta ad ospitarci e che non si sarebbe più giocato a poker.
    Non finiva di ringraziarmi, non ero più un suo fraterno amico ma un suo “fratello”.

    Non l’ho più visto se non incrociandolo per caso una volta nei 20 anni successivi.
    Aveva un ragazzino per mano, suo figlio, ci siamo sorrisi, due parole, e via.
    Voglio sperare che suo figlio, ed anche i miei figli, saranno migliori dei padri.
    Non ho mai più giocato a poker ( ed a volte ancora mi manca).

    Mi sono sempre guardato dai fraterni nemici (ma spesso li ho rispettati), ho sempre chiesto al Padreterno di guardarmi dai fraterni amici ( che spesso ho compatito).

    Evito sempre di schiacciare merde e moscerini, non ne vale la pena, ma a volte proprio non se ne può fare a meno.
    Se però schiaccio posso fare veramente male.
    Se ho le palle di un fraterno nemico tra le mani non stringo, ma se mi arriva un altro fraterno nemico alle spalle, che magari consideravo amico, e mi tira un calcio, io istintivamente serro la mano.

    Oggi sono più vecchio e avendo scarsa memoria a volte, quando si dicono cose importanti, mi avvalgo di nuove tecnologie.
    Lo faccio per essere certo di essermi spiegato bene e di aver capito bene.
    Se poi si parla di cose meno importanti che a volte riguardano il fraterno nemico, ex amico, e/o la sua progenie le tengo li.
    A volte scoprire cosa pensa di me o dei miei figli un fraterno amico può fa male.

    I miei fraterni amici, quelli del poker, hanno poi saputo il perché non si era più giocato ma solo molti, molti, molti anni dopo, e per caso (e non da me).

    Io non lancio esche idiote, ma non voglio nemmeno che le esche si comportino da idioti, finirebbero per fare del male non solo a se stessi.

    Se non fossi stato preso a calci nel didietro probabilmente non avrei nemmeno serrato le palle che avevo in mano.
    Non voglio mollare le palle di uno per afferrare quelle di un altro.
    Preferisco avere le mani libere o semmai impegnate su altro, ma qui c’entrano, nel caso, amiche ed eventualmente nemiche.
    Ecco perché non sono andato (ancora) a Strasburgo. Chiaro il concetto ?

    Oggi è il mio compleanno e voglio farmi/farvi un regalo. Per un mese non scriverò le mie cazzate.
    Se altri fraterni nemici vogliono fare altrettanto e farmi/farsi un regalo lo apprezzerò.

    PS
    TIRATE FUORI QUESTO CAZZO DI PROGRAMMA !!!!……tra l’altro, io avrei il nome di un possibile candidato.
    Non lo dico per non bruciarlo, spero non voglia bruciarsi da solo.
12. about.blank ha scritto il 15 Maggio 2011 18:55
    

    E io che pensavo che “Regalo di Natale” fosse un film di Pupi Avati. Lo consiglio a tutti, gran bel film!

    Ma non c’é parallelo né col film né con la realtà perché nel caso “Bacci vs. T.Torino” nessuno ha colpito alle spalle nessun altro. Tutto é stato detto con leale franchezza dalle pagine più che trasparenti di blog e forum.
    Fine dell’argomento, spero.

    Torno all’attualità e cito il sarcastico Gaula che farebbe il verso a About Blank:
    “Oggi chi è il più FORTE ? Bene, io sto con Lui e ho la certezza di non sbagliare !
    Perché lottare ? Se domani non sarà più Lui io sarò con altri.”

    Ma da dove verrebbe tutta questa certezza? Chi sarebbe il più forte ora? Gommalacca più forte di Scianni? O é la persona cui penso io e che non ho neanche idea se voglia riprovarci? Ma stiamo vaneggiando? A sentire lo Sguizzero, lo sciannizzero vincerà ancora 99 a 1. Sarebbe questo il momento dei i topi che scappano perché la nave affonda? Se fossi uno di quei topi non avrei mai neanche scritto una riga e me ne sarei stato zitto come mi consigliò per anni un certo Federico B. prima di cambiare idea e diventare un altro ammorbatore mediatico come e peggio del sottoscritto, a giudicare dagli ultimi polpettoni.

    Io faccio solo Critica, esprimo opinioni, se sono un opinion leader o meno non sta a me dirlo, qualcuno mi stima, qualcuno mi disprezza. Se qualcuno di quelli che legge e non vuole intervenire (e ce ne sono molti) condivide il mio pensiero, mi fa piacere che poi esprima un voto condiviso da me. Punto.

    Un Saluto.
13. newlogin ha scritto il 16 Maggio 2011 09:42
    

    Gaula sei grande. La Faitet ha bisogno di persone come te.
    Auguri per il tuo compleanno.
14. albi fortuna ha scritto il 17 Maggio 2011 08:44
    

    @gaula, anche io penso che tu sei un grande!
    @caruso, dici che la paura spesso attanaglia le menti. Paura di che? e di chi? Questa è una federazione di gente perbene da cui non c’è nulla da temere.
    @zanzi, perchè il nostro sport è bistrattato? chiedilo a Franco, Renato, Leonardo, Leopoldo, Alessia, Antonio, Bruno, Carlo, Andrea, Silvio, Paolo, Claudio, Pietro.
15. Giovanni Telegrafista ha scritto il 17 Maggio 2011 09:32
    

    qualcosa sfugge…qualcosa scappa…eppure non è solo la politica a rendere il nostro sport cosi’ emarginato…qualcosa scappa…..
16. gommalacca ha scritto il 17 Maggio 2011 11:56
    

    Signore e Signori buongiorno,
    La terza parte del programma è stata pubblicata.
17. about.blank ha scritto il 19 Maggio 2011 17:16
    

    Accetto lezioni di coerenza, ma non da chi ha supplicato pubblicamente l’amministratore del Forum perché lo disattivasse (come un novello Ulisse che si fa legare all’albero di maestra perché teme di non saper resistere alla tentazione delle sirene), per poi pentirsene di lì a qualche settimana.

    Non gli bastava un abbandono temporaneo, dichiarato o meno, (come hanno fatto molti, come ho fatto pure io, mica lo nego….), no, pretendeva la disattivazione totale, una sorta di “castrazione mediatica” così da non cadere in tentazione. Quanto é durato? Un mese? Due?

    Però chiedere la riattivazione sarebbe stato poco coerente, con molta più coerenza egli si é ri-registrato con un nickname doppione del precedente.
    Era nato nel ‘60, ora si é pentito: sarebbe nato nel ‘60due.

lascia un commento...
Non hai ancora un'avatar? allora dai un'occhiata quì...

Fai il login per inserire un commento.