Clamoroso: Errigo torna in panchina con le ragazze
9 Febbraio 2006 da Ping Pong Italia
Il Drago Rosso torna con un suo contributo a dir poco importante: il rientro di Errigo alla guida delle ragazze del Castelgoffredo.
Drago Rosso
“Le bugie hanno le gambe corte” è un vecchio detto popolare, che però non perde mai d’attualità. E il tennistavolo italiano sembra abbia voglia di dimostrare che quel detto è vero.
La notizia è clamorosa e, fra gli addetti ai lavori, è diventata di pubblico dominio quando i giocatori della nazionale maschile, in allenamento a Castelgoffredo, hanno notato qualcosa di molto, molto curioso. Accanto a loro, si stava allenando la squadra femminile del Castelgoffredo, in preparazione all’incontro di Champions League contro il Kroppach, previsto venerdì 10 febbraio. Ebbene, a guidare l’allenamento non c’era il tecnico ufficiale, Sarkis Sarkhajan, ma Maurizio Errigo.
Allora, chiariamo. Errigo era contemporaneamente l’allenatore della nazionale femminile e del Castelgoffredo femminile (aveva in pratica le stesse giocatrici, perché allora c’era ancora Tan Wenling Monfardini nel Castelgoffredo). Fu cacciato dalla nazionale, ala fine di luglio 2005, insieme a Massimo Costantini (c.t. della nazionale maschile). Per lui, il presidente federale Sciannimanico, che era ed è anche il capo del Castelgoffredo, pur non rivestendo più incarichi ufficiali, trovò una giustificazione particolare per il suo esonero (da c.t. della nazionale) e per il suo passaggio alla squadra maschile del Castelgoffredo: le ragazze non andavano più d’accordo con lui.
Ora, ammettiamo per ipotesi che questa spiegazione sia vera. Come mai adesso, in vista della partita più importante della stagione per il Castelgoffredo, che deve assolutamente battere il Kroppach per qualificarsi alle semifinali della Champions League, c’è di nuovo Errigo ad allenare le ragazze? Se le ragazze non andavano d’accordo con lui sei mesi fa, ci vanno d’accordo adesso? E non si può nemmeno sostenere che nel Castelgoffredo non gioca più Tan Wenling, indicata come una di quelle che non andavano d’accordo con Errigo, per giustificare il suo improvviso ritorno, perché in questo caso Errigo sarebbe potuto rimanere tecnico del Castelgoffredo almeno, visto che era andata via la sola giocatrice con cui non andava d’accordo. Quindi, chi sostiene la tesi delle tensioni fra Errigo e le giocatrici, vale a dire Sciannimanico, non può dire che non ci sono più motivi di tensione. Lui ha detto che c’erano queste tensioni, tanto da togliere a Errigo tutte le ragazze, azzurre e del Castelgoffredo, non può adesso dire che questi motivi non ci sono più.
Se invece vale l’ipotesi che le tensioni non sono mai esistite, tanto da affidare tranquillamente l’incarico di allenare il Castelgoffredo a Errigo per una partita importantissima, allora non c’era bisogno di cacciarlo né dalla nazionale né dal Castelgoffredo femminile.
E, naturalmente, il fatto più importante è che anche questa decisione di richiamare Errigo è stata presa da Sciannimanico, che l’ha comunicata direttamente allo stesso tecnico e alle ragazze, non certo dal presidente del Castelgoffredo, Mazzi, che non può decidere alcunché.
E allora, Sciannimanico, nella sua doppia veste di presidente federale e di factotum del Castelgoffredo, dovrebbe spiegare queste contraddizioni, che, non dimentichiamolo, hanno provocato danni economici e umani sia a Errigo che a Costantini, oltre a gettare ingiustamente discredito su Sarkhajan, “esonerato”, temporaneamente o no, da tecnico del Castelgoffredo femminile. Quello che sta succedendo è la dimostrazione che tutte le giustificazioni sugli esoneri di Errigo e Costantini erano solo scuse per allontanare due persone che non stavano a genio a Sciannimanico. Di tecnico e di giusto, in quegli esoneri, non c’era alcunché. E adesso anche i ciechi e gli sprovveduti dovrebbero accorgersene.
P.S. Evitare nei commenti, per favore, qualsiasi accenno a “lui è il presidente, può fare quello che vuole”, perché qualunque persona con un minimo d’intelligenza capisce bene che si sta parlando d’altro. Non facciamo offese all’intelligenza, se ne sono fatte già troppe negli ultimi 30 anni del tennistavolo italiano.
ma tu sei o contro errigo…..qua non si capisce bene…..
ento rimette in discussione tutto e la regola che si evince è che: può essere tutto ed il contrario di tutto. Complimenti
Sciannimanico ha chiamato a dirigere la sua squadra Errigo perchè evidentemente lo reputa un bravo, anzi ottimo allenatore, non ci vedo nulla di strano!!!
Per Diego:
E allora perché lo aveva esonerato da tecnico della nazionale e da tecnico della squadra femminile del Castelgoffredo? Ma hai capito di cosa si sta parlando?
Per Anonymous:
A Roma si dice: ci sei o ci fai? E tu, fai la parte di chi non ha capito niente o davvero non capisci proprio niente? Costantini è stato fin troppo gentile a risponderti e a spiegarti. Io non sono altrettanto gentile perché è grazie a persone che non ragionano e non capiscono, che non vogliono capire e non vogliono ragionare, che buttano il cervello all’ammasso, che il tennistavolo italiano si trova in questa situazione.
Per drago: questo non lo so….ma se Sciannimanico ha ingaggiato Errigo per lo Sterigarda di certo lo stima molto…….questo è poco ma sicuro….e il risultato dell’ultimo incontro sta a dimostrare che ha fatto un’ottima scelta!!!