Non ho messo titoli di presentazione a questo articolo, per non cadere nelle solite scopiazzate cinematografiche tipo “Scusate il ritardo” o “Ricomincio da tre”. Ci penserà il MAX…!
A dire il vero adesso che ci penso ci potrebbe stare un “Signorina tu mi turbi”, ma ultimamente è sparita anche Lei..! Già! A Proposito,… che fine ha fatto da un po’ di tempo la nostra Madrina, la nostra Testimonial, la signora Buffon? Non è che magari hanno fatto il taglio che tutti proponevamo per investire in qualcos’altro di più tecnico? O forse è finito l’interesso di Alena per il TT? O forse c’è qualche altra Federazione che paga di più? O magari non c’era tutto questo ritorno che si credeva?
… Comunque sono di nuovo qua!… Oh Nooo!! Eccolo di ritorno sulle pagine del Blog! …Speravate di esservi liberati? Beh!…Vi dirò che un po’ lo speravo anch’io! Purtroppo non è così!
Mi sono messo al computer più d’una volta pensando da che argomento partire. Tanto il TT in Italia è tutto collegato ed incrociato, di qualsiasi cosa tu voglia parlare.
Qualsiasi argomento vorresti descrivere è conseguente a talmente tante altre casistiche da non poter fare a meno di ricadere sempre sulle solite questioni che bloccano e fermano la crescita di questo sport che ci piace cosi tanto, … ma dal quale otteniamo sempre meno.
Non credo la si possa considerare una caratteristica propriamente positiva, da sport in esplosione, con moltiplicazione “dei pani e dei tesserati”, come presto ci sentiremo dire sotto periodo Sangeminiano.
Siamo ai primi di ottobre e di cose da dire ce ne sarebbero tante. Ormai siamo in pista, pardon, in palestra già da un mese e mezzo… A dire il vero qualche 1^ctg anche da prima, nella speranza di partecipare ad una bella gara di riscaldamento per l’attesa e sfavillante Premier League Pongistica: la Serie A1 che partirà il 18 ottobre, appena rientrati i nostri prodi azzurri dall’Europeo di San Pietroburgo. (a proposito, ma ci voleva molto a fare gli stessi risultati rinnovando le nazionali già l’anno scorso?).
Dicevamo: mai così tanto aveva atteso a partire la Serie Regina, e quindi quando a giugno sul calendario tutti vedemmo questo Top12 Italiano in quel di Bari, ad aprire la stagione agonistica nello stesso luogo dove i titoli tricolore la chiuderanno a giugno 2009, già pregustavamo alcuni scontri “più particolari” magari testando quel paio di nuovi giovani rampanti ormai a ridosso dei datati 1^ ctg , ma anche il decantato ritorno di “Mondy” con propositi “bellicosi” di riprendersi il trono di “Namberuan” (e comunque sono testimone diretto di una dieta “da tavolo e racchetta” con un meno 8 kg. di risultato soddisfacente in poco più di 3 settimane, ben diverso dal video della sua presentazione sul sito ufficiale degli Amici di Brescia). Non avrebbe guastato il test di qualche nuovo straniero atteso all’esordio (e così anche la nuova elaborazione mensile del ranking sarebbe servita a dare un po’ di sale,… ma questo sarebbe un motivo troppo tecnico e funzionale all’attività per i “Papaveri della nostra Fitetona” che son “alti, alti, alti”, ma la figura finale “è sempre piccolina”, “siam sport da paperina, che cosa ci vuoi far?!::” ta, ta, ta, taaa!!).
I “Bimbi” ci son stati, si sono preparati per gli Europei, ma di tutto il resto,… sotto il vestito,… niente! Magari niente, niente no, ma comunque molto poco.
Solito gran polverone, paginoni dei giornali (boh!), proclamoni sul sito governativo con foto e servizi sulle lunghissime code di pubblico fermo ai controlli id polizia a cancelli del palazzetto, ressa di tifosi accalcantisi a caccia di autografi di grandi campioni.
Qualche solito “lamentone” ci ha riferito di aver mangiato e bevuto bene, aspettato il suo turno due giorni interi sulle gradinate per poi ritirare il premio invito dopo un paio di partitelle ed applaudito il Gran Galà della “September Fest Castellana”. E che diamine, ti invitano a passare una tre gironi da Pascià e pretendi pure di giocare 5-6 partite a Ping-Pong? Uheilà! Siamo mica in Svizzera qui che la Denisa ha gia fatto in un mese le partite che qua faceva in un anno agonistico.
Dai su, BeleGioie che qua bisogna far immagine, promuovere, reclamizzare, subliminalizzare, auto convincersi che con una bella magliettina, un po’ di rossetto, qualcuno il fondotinta unisex, e due belle foto da cartellone per Sangemini, si sta a cavallo alter quatr’ann! Fa no il pirla! Partecipa che un par de botiglie di rosso te le diam anche a te no!?!!
In questa cornice da Soap Comica sono poi arrivati i primi Europei “annuali”, probabilmente la rovina definitiva o forse l’addio ai sogni di giocarsela ancora con gli asiatici. Stanno scorrendo via lisci, mi dicono molto tristi, con gli spalti semideserti (erano tutti al Top12 dei Campioni a Bari).
Poco persino l’interesse percepito sugli astanti dell’altro Forum. Sul come giocano i Grandi, con queste gomme che non vanno niente? Forse s’è anche raggiunta l’assuefazione da video di palline sempre uguali, di TT un po’ noioso, fatto di qualche 40enne che ogni tanto batte Boll e Samsonov, che poi finiranno magari a ripeter la finale per il loro quarto titolo continentale?
Povera Europa!… Ma si dai, in fin dei conti è un po’ come l’NBA, l’NHL, l’NFL. Da quella parte si fa più sul serio questo sport e gli europei si accontentano di quel che hanno in attesa di un “ricorso storico”. Mah!… In Europa? Vien da chiedersi. Ed allora da noi a che livello finiremo?
Beh! Da noi,… la Padania, il Nord, si sta già preparando. Come test è partita la prima serie A2 Femminile sopra al Po. Un campionatone con ben 9 squadre agguerritissime le prime 2 classificate … anche quest’anno non serviranno a niente….!
Già! Nel frattempo “la base”, il proletariato pongistico dello stivale affronta la prima stagione senza colla (ufficialmente). La prima stagione del dopo “rinunce e ripescaggi”, la prima stagione dei gironi fatti col software, con le tabelle ACI, all’insegna del risparmio, “dell’austerity” per il caro benzina, il caro riscaldamento.
Eccoci quindi alla nuova composizione dei gironi dei campionati nazionali. Finalmente si fa qualcosa che serve alle società a farle risparmiare.
Avrei potuto rimandare il discorso sui campionati a squadre nazionali, farne un altro intervento, magari per vincere la fatica e l’avversione a ripresentarsi su queste pagine per scrivervi (sigh!) sempre degli stessi problemi che non cambiano mai (e che quindi sono la normalità,…i problemi), avrei potuto contenere il pezzo, la prolissità, per una volta. Ma ho preferito “stuprarvi con effetti speciali”, con la Geografia d’Italia Fitet D.O.C.G., e le motivazioni di sostegno degli organi addetti a raccogliere le rare e timide proteste di qualche stanca voce fuori del coro.
E nella prossima puntata vedremo cosa è successo quest’anno.
(1-continua)

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Ping Pong Italia

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