Molina per Ciancio
6 Marzo 2006 da Ping Pong Italia
Beppe Molina grande campione degli anni 50 e 60, compagno di squadra di “Ciancio” Winderling, ha accolto la richiesta di scrivere un suo pensiero all’amico scomparso la settimana scorsa.
di Beppe Molina
Piango l’amico, l’avversario di sempre, il compagno: e ancora non mi rassegno, non voglio crederci.
Siamo cresciuti sportivamente insieme.
In nazionale abbiamo difeso per diversi anni il tennis tavolo in campo internazionale; con la maglia azzurra abbiamo diviso gli stessi sogni, le stesse paure, la stessa voglia di vivere e di vincere.
Ma Ciancio era migliore di me, più tranquillo, più sereno ma soprattutto più ottimista. Per lui un buon bicchiere di vino era sempre mezzo pieno, mai mezzo vuoto.
Alternativamente siamo diventati Campioni d’Italia.
Non ho mai sentito Ciancio parlare male di qualcuno, non portava rancore e sdrammatizzava tutto.
Era un ragazzo simpaticissimo, portato a scherzi intelligenti, sensibile e disponibile verso chiunque avesse bisogno.
Ti saluto Ciancio, mio caro amico, Maestro di Sport e di vita.
non ho conosiuto Ciancio, ma ho ho conosciuto te.
mi scuso nel dire che apprezzo quanto tu hai detto perchè sono cose che fanno parte della tua vita e per quanto hai dato al tennis tavolo italiano, che oggi dobbiamo domandarci se esiste ancora con lo stesso e medesimo spirito.
oppure se è meglio smettere di giocare.
anche l’amico, che tu conoscevi Tiberio Viviani ci ha recentemente lasciati, ma di lui pochi si sono ricordati.
giulio