Commonwealth Games 2018 Part I

10 Aprile 2018 da Ping Pong Italia 

Gold Coast (AUS)

L’India è entrata nella storia, ai Giochi Del Commonwealth 2018 qui a Gold Coast (AUS), entrambe le squadre, maschili e femminili, hanno vinto le medaglie d’oro. Gli uomini hanno battuto in semifinale Singapore per 3-1 e poi in finale la Nigeria per 3-0. Il bronzo è andato all’Inghilterra che con 3-0 ha battuto Singapore. Certamente la Nigeria ha fatto il suo capolavoro battendo l’Inghilterra di Drinkhall, una Nigeria peraltro priva di Aruna Quadri che è anche la testa di serie n.1 del torneo di singolare maschile.

La squadra indiana era ben preparata sia dal punto di vista tecnico sia mentale, la preparazione di questi ultimi 3 mesi è stata eccellente e i ragazzi hanno risposto in modo pregevole. I segnali erano già pervenuti dai Pro Tour del Qatar e Polonia, dove Sharath Kamal aveva battuto Niwa e Sathiyan aveva battuto Oshima per poi perdere 3-4 da Harimoto. Nel femminile Manika Batra aveva battuto Zhang Mo (CAN) n.25 e Shibata (JPN) n.24 e altre buone prestazioni da parte di tutti gli atleti.

Ma la storia, quella con la S maiuscola è stata realizzata dalla squadra femminile, pensate in finale l’India Ha battuto Singapore che nelle ultime 4 edizioni ha vinto sempre l’oro forse non perdendo mai nemmeno un set.
Manika Batra WR n.58 ha battuto 3-2 Feng Tianwei WR n.4 un capolavoro di intelligenza tecnica e tattica, c’è stato un set che credo Manika abbia messo a segno 11 punti in 11 modi diversi, Manika ha imparato una quantità di cose in una sola giornata che lei stessa mai avrebbe immaginato di imparare, le si sono aperte tante abilità che erano latenti, il mio lavoro è stato quello di farle mettere in campo, sono fiero di lei e, sapete bene che non mi piace auto referenziarmi, ma stavolta sono fiero di me stesso, un risultato incredibile. Ma non è tutto poichè dopo quella vittoria si è aggiunta quella del doppio femminile con una coppia inedita Mouma Das/Madhurika Patkar che ha battuto le più esperte Yu Mengyu e Zhou Yihan per 3-1
L’apoteosi si è materializzata con l’altrettanto splendida vittoria sempre di Manika Batra su Zhou Yihan per 3-0. Gioia totale.

Prima di iniziare questa partita ho ricordato alle ragazze i mondiali di Mosca del 2010 dove Singapore aveva vinto il titolo a squadre battendo la super Cina, certo di questi pensieri se ne hanno tanti ma realizzarli in pratica è difficile, ci si riesce solo se la fiducia cresce mano a mano che l’incontro va avanti e fai capire agli avversari che puoi e vuoi vincere.

Wow, due gare due ori, già uno straordinario passo avanti in comparazione con Delhi 2010 dove nelle gare a squadre avevamo ottenuto un bronzo (uomini) e un argento (donne), che inizio!!!!

Vi dirò di più nei prossimi giorni con le gare individuali.

ITTF article

India made history at the Commonwealth Games 2018 here in Gold Coast (AUS), both, women and men won gold medal. The men beat Singapore in semi-finals with the score 3-1 and then in the final Nigeria 3-0, the bronze went to England by beating Singapore 3-0. Of course, Nigeria has made its masterpiece by beating England of Drinkhall, because Nigeria played without Aruna Quadri, the current top seed for Men’s Singles.

The Indian team was well prepared both technically and mentally, the preparation of the last 3 months was excellent and the boys responded in a fine way. The signals had already come from the Pro Tours of Qatar and Poland, where Sharath Kamal had beaten Niwa and Sathiyan had beaten Oshima and then lost 3-4 from Harimoto. Also Manika Batra had beaten Zhang Mo (CAN) No. 25 and Shibata (JPN) No. 24 and other good performances made by all other athletes.

But the history, was made by the women’s team, in the final match for gold, India has beaten Singapore that in the last 4 editions has always won gold perhaps never losing a game.

Manika Batra WR n.58 beat 3-2 Feng Tianwei WR n.4 a masterpiece of technical and tactical intelligence, there was a game that, I believe, Manika scored 11 points in 11 different ways, Manika has learned a quantity of things in a single day that she herself would never have imagined to learn, so many skills were opened that were latent, my job was to put them on the field, I’m proud of her and, you know that I do not like self celebration, but this time I’m proud of myself, an incredible result. But that’s not all, because after that win was added that of the female doubles with an uncommon pair Mouma Das/Madhurika Patkar who beat the most experienced Yu Mengyu and Zhou Yihan for 3-1.
The apotheosis has materialized with the equally splendid victory always of Manika Batra on Zhou Yihan. Total joy.

Before starting the match I reminded the girls of the Moscow World Team Championships in 2010 where Singapore had won the team title by beating the super China, it is obvious that we all have the wish to beat someone super strong but to realize them in practice is very, very difficult, you can only make it when trust mounts as the match progresses and you make opponents understand that you can and you want to win.

Wow, two events two golds, it is already a huge step forward in comparison with Delhi 2010 where in the team competition we had got a bronze (men) and a silver (women), what a start !!!!
I will tell you more in the coming days for individual events.

Commenti

18 risposte per “Commonwealth Games 2018 Part I”

  1. Drago Rosso ha scritto il 10 Aprile 2018 22:27

    E’ stupefacente vedere che nei vari forum, discussioni, facebook, twitter, frizzi, lazzi, mazzi e siti federali, animati da presunti esperti e appassionati di tennistavolo, non ci sia alcuna traccia della notizia dell’ennesima impresa di Massimo Costantini con la “sua” India. Doppio oro a squadre ai Giochi del Commonwealth, con la vittoria delle donne che definire eccezionale è poco, contro Singapore. L’India aveva vinto un altro oro ai Commonwealth, doppio maschile nel 2010, ancora con Massimo come c.t., ma poi cacciato da una congiura di palazzo subito dopo queste gare. Ma questa doppietta è davvero incredibile, con giocatori e soprattutto giocatrici di classifica inferiore a quelli di altre nazioni. Della famosa serie: “La differenza sta nel manico”.
    E il manico è Costantini, che ha sempre fatto migliorare nella classifica mondiale i giocatori che ha avuto, a partire dagli italiani, e li ha portati a rendimenti fuori del normale. In proposito, ricordo solo che nella sua prima esperienza alla guida dell’India portò a migliorare in classifica mondiale TUTTI i giocatori indiani, non 3 o 4, ma più di dieci! E voglio ricordare che con lui in panchina Umberto Giardina arrivò ad avere un matchball contro Yoo Seung Min, campione olimpico ad Atene 2004.
    Ma il nome di Costantini scompare quando si parla di tennistavolo in Italia. L’ultimo esempio arriva dal Forum di Giorno dove, recentemente, è apparsa una discussione su chi potrebbe essere il nuovo c.t. dell’Italia. Ebbene, sono stati fatti i nomi di allenatori di tutto il mondo, dall’Alaska alla Papuasia, tutti a discutere di questo e quello, perché sarebbe meglio uno o l’altro, ma nessuno, ma proprio NESSUNO ha fatto il nome di Costantini. Non è una sorpresa per me, è solo la conferma di come Massimo stia sul cazzo a tantissima gente che fa finta di stimarlo e poi stappa lo champagne ogni volta che gente di merda lo fa fuori dagli incarichi per i quali lui è il primo candidato naturale, migliaia di chilometri davanti a tutti gli altri.
    E adesso mi aspetto ancora che qualche “pezzo grosso” vada da Massimo per fargli la domanda ipocrita e idiota: “Ma tu torneresti in Italia?”
    E aspetto che il prode Di Folco esca dal letargo e si ricordi di commentare queste imprese di Costantini. O forse se ne uscirà di nuovo con la storia che Costantini costa troppo per l’Italia?!?!?!!!

  2. lelesguizzero ha scritto il 11 Aprile 2018 13:57

    Come disse Mosè: nemo profeta in patria.

    Quanto al forum di mister day è emanazione del faitet saito, ti censurano come disturbi il manovratore.
    Tempo fa dissi che il perugino era seconda categoria, infatti ora è n. 21.

    Poi c’è il buon ady, che si è completamente accucciato, finché gli convocano il suo protetto, che in campionato fa la riserva a di marino, e nn troviamo scuse, perché poi gli fanno giocare gli internazionali, assurdo la riserva di marino e massarelli gioca in nazionale.

    Poi oyebode dopo la mega disqualifica causa busteraggio, per premio lo chiamano alle olimpiadi.
    E infine il buon daniele.
    Conclusione, in nazionale ci vai se sei seconda categoria.

  3. ricky ha scritto il 15 Aprile 2018 09:34

    Purtroppo sono appena usciti i video delle partite ed è evidente che la LP rossa della batra è totalmente frictionless.
    Per tutti quelli che giocano e amano il bel gioco è una sconfitta totale che purtroppo fa passare in secondo piano tutta la straordinaria prestazione della squadra indiana.
    Speriamo che l’ITTF prima o piu faccia qualcosa per far rispettare i regolamenti.
    Un peccato davvero.

  4. Drago Rosso ha scritto il 15 Aprile 2018 18:34

    Davvero interessante vedere come tanti rosiconi cerchino di buttare fango su Costantini, ma questo non mi sorprende, visto che conosco bene la merdosità dell’ambiente del tennistavolo italiano, fatto di gente che invidia quelli bravi e di leccaculi che trovano sempre una giustificazione alle nefandezze dei grandi capi. Ma, ripeto quello che ho già detto tante altre volte, è un ambiente pieno di quaquaraqua che odiano Massimo Costantini e cercano di diffamarlo. Per fortuna ci sono anche persone oneste che lo difendono, ma il fango che viene riversato sopra il miglior allenatore italiano e fra i migliori al mondo è davvero tanto, una autentica vergogna.
    E proprio nel momento in cui Costantini compie l’ennesima impresa alla guida dell’India, ai Giochi del Commonwealth, ecco che si scatena la canea dei diffamatori, che lo accusano di essere un imbroglione, perché la sua atleta di punta, Manika Batra, secondo questi “esperti a distanza”, usa una gommaccia irregolare. Ci sono poi altri che per fortuna evitano accuse insultanti ma ugualmente mettono in secondo piano la bravura di Costantini perché, secondo loro, vincere con l’India, che ha un serbatoio grandissimo di giocatori “affamati”, è più facile e inoltre che lui ha trovato lì giocatori “già costruiti” e in alto nella classifica mondiale. Quindi, riassumendo: Costantini è un imbroglione o un tecnico che sa vincere solo con giocatori già bravi. Complimentoni a tutti!
    E allora, vado con ordine per provare a chiarire alcune cose che dovrebbero essere già chiare a chi ha l’onestà per riconoscerle, in attesa che Massimo risponda di persona a chi tenta di diffamarlo. Ovviamente, lo farà con uno stile diverso dal mio, più signorile. Intanto, beccatevi il mio “stile”.
    Cominciamo dalla racchetta incriminata. Manika Batra usa una racchetta con telaio Butterfly Timo Boll ZLC. La gomma nera è una Tenergy 05. La rossa (quella sotto falsa accusa) è una Tibhar D. Tecs con puntino lungo senza gommapiuma. Insomma, è una normalissima gomma da difesa classica, che viene normalmente usata lontano dal tavolo per “tagliare” i topspin. La Batra, invece, la usa sul tavolo. Quindi, non stiamo parlando di Neubauer trattate o di altre amenità del genere, ma di una normale gomma da difesa. Certo, si può manipolare qualsiasi gomma, ma è chiaro già in partenza che il gioco della Batra, che può apparire uguale a chi usa gomme adatte per fare il muretto sul tavolo, è invece molto meno banale. La Batra, fino all’anno scorso, la usava solamente “a una dimensione”, vale a dire per bloccare in stile muretto, senza alcuna variazione di tocco. Costantini ha cominciato a farle esprimere un gioco più complesso, con almeno tre tipi di variazione di tocco che impongono alla pallina effetti e traiettorie diversi, con aumentata difficoltà delle avversarie a capirli direttamente proporzionali alla bravura della Batra nel nascondere il movimento. E’ qualcosa di completamente diverso dal tocco delle gommacce, trattate o no, che è in pratica sempre lo stesso e che provoca l’errore solo in base all’entità dell’effetto, nullo o pesante. Con la Batra le avversarie non capiscono uno stracazzo di niente, e per questo si incazzano, proprio perché non hanno il riferimento fisso della gommaccia col quale fare i conti, sbagliando o no, ma sempre con un riferimento fisso. Con la Batra tutto questo non avviene perché tutto cambia e non dipende dalla gomma, ma dal tocco. Ovviamente, queste cose potrà spiegarvele meglio Costantini, ma voglio aggiungere solo una cosa: questo tipo di gioco si può fare anche con una gomma liscia, tant’è vero che ogni tanto un colpo del genere lo facevano Waldner e Kong Linghui, con la palla che “moriva” sul tavolo dopo il primo rimbalzo.
    In merito all’accusa di imbrogliare, invece, aggiungo una cosa importante. Premesso che dovunque nel mondo si chieda di Costantini tutti rispondono che è il giocatore e allenatore più corretto che abbiano mai incontrato. Del resto, i premi fairplay vinti da Massimo a livello mondiale ne sono testimonianza. Detto questo, va fatto notare che Massimo si è esposto in prima persona in India contro chi gioca con gomme taroccate. Il numero di giocatrici che hanno gommacce in India è elevatissimo e Massimo ha dichiarato ufficialmente che bisogna far guerra a questo modo di giocare, con controlli e penalizzazioni. Questa presa di posizione ha provocato a Massimo critiche e attacchi da parte di tanti club, dirigenti, giocatori e anche mezzi di informazione. E alla fine si ritrova con qualche fuoriclasse italiano che mette in dubbio la sua onestà.
    E adesso passiamo ai risultati di questi Giochi del Commonwealth. La premessa è che questa manifestazione (onnicomprensiva, quindi con tutti gli sport, come l’Olimpiade) non ha il massimo rilievo tecnico nel tennistavolo, ma ha comunque una difficoltà “di punta” elevata, visto che vi partecipano nazioni come Singapore, Inghilterra, Nigeria, Malesia, Australia e Canada, queste ultime tre forti in campo femminile, anche con ex cinesi (quelle di Singapore sono tutte cinesi effettive). Quindi, non è così semplice vincere medaglie, come si potrà vedere grazie agli esempi che sto per portare. Nel 2010, con Costantini alla guida della nazionale, l’India vince un oro (doppio maschile), un argento (squadre femminili) e 3 bronzi (singolo maschile, doppio femminile, squadre maschili) ed è l’unica nazione a spezzare il dominio di Singapore che si aggiudica 6 dei 7 titoli in palio. Subito dopo, Massimo viene fatto fuori, come già detto altre volte, da una congiura di palazzo guidata dal suo vice, Bavhani. Ai successivi Giochi del Commonwealth, nel 2014, l’India si presenta con il tedesco Peter Engel come c.t., uno di quelli che vengono spacciati come grandi allenatori. Ebbene, l’India prende solo un argento, nel doppio maschile. Lo stesso Engel, nel 2017, non più alla guida dell’India, che ha ripreso Costantini come c.t., dice in un’intervista che l’India non potrà avere buoni risultati fino a quando non cambierà l’intera organizzazione del tennistavolo e predice tempi duri per la nazionale! Ai Giochi del Commonwealth 2018 l’India vince 3 ori (squadre maschili e femminili, singolo femminile), 2 argenti (doppio femminile e doppio maschile) e 3 bronzi (singolo maschile, doppio maschile, doppio misto), con altri piazzamenti nei primi 4. In totale 8 medaglie, con record di ori, e primo posto nella classifica per nazioni nel tennistavolo, davanti alla corazzata Singapore (3 ori, 2 argenti e un bronzo), all’Inghilterra (un oro, un argento, due bronzi), alla Nigeria (2 argenti) e alla Malesia (un bronzo). Quindi, con Costantini l’India vince 5 medaglie nel 2010 e 8 nel 2018, senza Costantini solo una nel 2014!!! E Costantini vince sia con i vecchi giocatori che con i nuovi. E allora, per chi dice che Costantini ha a disposizione giocatori “affamati”: avevano fame nel 2010, poi erano sazi nel 2014, poi di nuovo affamati nel 2018? Ma vi rendete conto delle assurdità che vengono fuori da questo tipo di ragionamento?
    Infine, per chi dice che Costantini trova giocatori “già costruiti”, posso solo ricordare una mia risposta a qualcuno che, nel 2013 su questo blog, sollevava dubbi del genere. La ripropongo qui, così è possibile capire ancora meglio quale sia l’influenza di Costantini sulla crescita tecnica e su quella dei risultati di un’intera nazione e non solo di uno o due giocatori. Ecco il testo:
    COSTANTINI E INDIA
    Prima però, devo fare un’ulteriore precisazione, a proposito di Costantini e l’India, visto che HB si è permesso di dire che “l’unico indiano che ha fatto qualche progresso è Kamal Achanta”. E allora, ecco la vera situazione. Costantini ha guidato la Nazionale indiana da fine febbraio 2009 a fine novembre 2010. Comincio con l’elencare i progressi in classifica mondiale fatti dai giocatori indiani sotto la sua guida. Uomini: Achanta da 89 a 39, Ravichandran da 571 a 230, Shetty da 630 a 433, Balgu da 733 a 716, Kumar da 516 a 465, Desai da 1357 a 590, Saha da 258 a 215, Anthony da 325 a 168, Roy da 244 a 236, Ghosh da 664 a 372, Mehta da 409 a 371, Mondal da 788 a 742, Karia da 681 a 535, Paul Roy da 1050 a 809. Donne: Deshpande da 573 a 509, Kumaresan da 335 a 242, Mouma Das da 224 a 173, Arumbakkam da 502 a 474, Prabhu da 529 a 508, Sahasrabudhe da 535 a 426, Patkar da 409 a 220, Ghatak da 204 a 194, Ankita Das da 591 a 448. Come si vede, in un tempo limitato, poco più di un anno e mezzo, Costantini ha fatto compiere progressi a TUTTI i giocatori indiani. Ma non è tutto, perché ci sono risultati internazionali che dimostrano ancora di più la bravura di Massimo. Achanta ha vinto due Open internazionali: Usa Open e Pro Tour d’Egitto, entrambi nel 2010, inoltre in semifinale al Pro Tour India. Ai Giochi del Commonwealth 2010, l’India è stata l’unica nazionale a strappare un oro (sui 7 in palio) alla corazzata Singapore, composta tutta da cinesi, più un argento e tre bronzi. Achanta e Saha hanno vinto il doppio maschile in finale contro Gao Ning e Yang Zi. E ai Mondiali 2009 hanno sfiorato l’ingresso negli ottavi dopo aver battuto Grujic-Karakasevic. Sempre ai Giochi del Commonwealth, la squadra femminile ha vinto l’argento, dopo aver battuto Australia, Canada e Inghilterra, tutte nazioni sulla carta più forti. La squadra junior maschile (Ghosh, Desai, Gnanasekaram) ai Campionati Asiatici 2010 è arrivata in semifinale. Inoltre, tanti altri piazzamenti e grandi risultati sfiorati, come il matchball della Mouma Das contro Jiang Huajun agli Open del Kuwait 2010. Poi, Costantini è stato fatto fuori da una congiura di palazzo e gli indiani sono tornati a raccattare le palline da terra dopo essere stati riempiti di top e schiacciate dagli avversari.

    Tutto questo lo scrivevo nel 2013. Riepilogo: 14 uomini e 9 donne che hanno migliorato la loro classifica mondiale in un anno e mezzo, nessuno che l’ha peggiorata! Ma a distanza di 5 anni siamo rimasti allo stesso punto nel denigrare Costantini. Per fortuna, come si può notare da diversi interventi nel forum di Giorno, ci sono persone oneste che mostrano la loro stima e l’apprezzamento per Massimo. Io posso solo concludere dicendo che è il momento di dire basta a tutte le scuse per non richiamare Costantini alla guida dell’Italia, il momento in cui presidente e consiglieri nazionali devono essere messi con le spalle al muro e costretti a non prendere più in giro il mondo del tennistavolo.

  5. ricky ha scritto il 15 Aprile 2018 20:26

    Su invito di un amico riformulo quanto sopra in modo più politicamente corretto, in modo da non essere frainteso o creare situazioni spiacevoli.
    Visionando i video delle partite sembra essere evidente un forte ritorno di spin dalla gomma puntinata della giocatrice tale da poter far pensare all utilizzo di una gomma con poco attrito “frictionless” essendo che il controllo del minimo d’attrito non rientra nei controlli ITTF durante una competizione, vedendo anche che spesso l’espressione delle avversarie sembra esprimere disappunto nella pallina di ritorno o che essa stessa genera errori apparentemente grossolani, vorrei sapere a cosa è imputabile un ritorno di spin così marcato e in particolare xchè nei video dei tornai precedenti non si nota da parte delle avversarie una così marcata difficolta a gestire palle apparentemetne simili.

  6. lelesguizzero ha scritto il 15 Aprile 2018 23:00

    E’ uno schifo.
    Classifiche e materiali rendono il tennistavolo dei giorni nostri una 🚾 galattica.

  7. about.blank ha scritto il 16 Aprile 2018 06:20

    Il Drago è stato esaustivo e ancor di più lo sarà Massimo in persona, quindi non entro nel discorso. Voglio analizzare quindi un altro aspetto sollevato da Ricky.

    Ricky è uno dei principali sostenitori, anche linkando pagine e blog stranieri, del bat tester, la macchinetta nata per scovare le gomme senza attrito.

    Quindi anche qui auspica che l’ITTF se ne doti.

    Per chi abbia un minimo di dimestichezza con le leggi della Fisica, e una infarinatura di come si eseguano dei controlli secondo gli standards comuni e utilizzati dal protocollo “racket control ITTF”, la macchinetta in questione non potrà nai essere implementata nelle procedure suddette, per una serie di motivi.

    Qualsiasi strumento di controllo deve poter fornire dati misurabili e catalogabili, l’esame deve essere ripetuto a tutela dell’ “indagato” e i valori riscontrati vanno certificati e pubblicati dall’arbitro preposto al controllo racchette.

    C’è un altro aspetto fondamentale per giudicare il bat tester non idoneo ad un controllo serio: il peso campione in acciaio. Come ben sa chi mastichi un pochino di Fisica, il coefficiente d’attrito è un numero associato a coppie di materiali che vengono a contatto. Ebbene, l’ITTF stabilisce un minimo coeff. d’attrito tra GOMMA e PALLINA di 0.5 (cioè, molto semplicemente, per far scorrere la pallina sulla gomma devo imprimere almeno una forza superiore o uguale alla metà del peso della pallina, altrimenti la gomma è irregolare).

    Il peso campione utilizzato dal bat tester è invece d’ACCIAIO ! Capite bene che fattori come la rugosità del materiale, della sua composizione, del calore e dell’umidità ambientali, agiscano in modo diverso se entrano in contatto gomma e plastica piuttosto che gomma e acciaio.

    In Italia questa macchinetta (basata su un principio semplice ma che non fornisce MISURE) viene spacciata nei regolamenti come “collaudata” da un prestigioso ateneo, mentre in realtà si è scoperto con certezza che non lo è affatto.

    E vogliamo che l’ITTF adotti un simile accrocchio per i Racket Control in sede di gara internazionale? Siamo seri !

  8. lelesguizzero ha scritto il 16 Aprile 2018 07:18

    Personalmente bandirei tutte le gomme che non siano le classiche lisce dattacco.
    Per il resto ci terrei a sapere cosa ne pensa il buon max, e anche quel simpatico di ady, sul fatto che giocatori non più juniores vengano convocati nel nescional tim essendo seconda categoria, sarebbe cone se ai tuoi tempi max avessero convocato testiera e impallomeni.
    Godiamoci queste giornate di sole e buon tennstavolo a tutti.

  9. ricky ha scritto il 16 Aprile 2018 10:30

    I forum stranieri stanno dimostrando nel caso ci fossero dubbi a riguardo che “tutto il mondo è paese” e che il tt è molto spesso il gioco del più “furbo”.

  10. about.blank ha scritto il 16 Aprile 2018 20:47

    Dal punto di vista del grado di salute di uno sport olimpico è più grave avere qualche tesserato che tarocca le gomme per vincere qualche partita o una federazione che tarocca i propri regolamenti per vincere una battaglia a chi bara di più?

    Testers d’acciaio, collaudi millantati, omuncoli che rubano le caramelle ai bambibi nelle serie regionali… e poi sporchiamo con polemiche campate per aria i successi e il lavoro di uno dei pochi italiani di questo sport che danno lustro al nostro Paese!

  11. Ping Pong Italia ha scritto il 17 Aprile 2018 13:31

    Grazie per i vostri commenti. Rispondo a uno in particolare.

    Sherlock “Ricky” Holmes ha avuto il sospetto che qualcosa non quadrasse nella gomma dell’indiana e che secondo lui, guardando uno spezzone di un video, si capisce che la gomma è frictionless, pertanto illegale e che l’ITTF debba prendere provvedimenti per arginare questa piaga mondiale; ma l’indagine continua con altri provetti Sherlocchi anche se non propriamente su questo blog, ma per una volta mi faccio un’eccezione. Si va dunque su un’altra serie televisiva “Lie To Me”, poiché dall’osservazione dell’espressione di disappunto del viso delle avversarie si denota una sorta di rassegnazione, infatti si ha la convinzione che si è disputata una gara truccata, una frode a tutti gli effetti, peraltro con l’approvazione, se non con la complicità dell’allenatore e che il risultato è una macchia infame nella prestazione generale della squadra indiana.
    Ma al di là delle congetture, avete mai visto una faccia felice dopo aver perso una partita piuttosto importante?
    Comunque, faccio i complimenti agli investigatori del secolo poiché non ne hanno azzeccata una.
    Le affermazioni circostanziali usate sono davvero offensive e voi sapete che ho lo stomaco molto forte, ho degli acidi grassi speciali che macinano e digeriscono tutte le nefandezze che da più di un decennio ad oggi si sono dette, ma tacciarmi di aver contribuito a vincere frodando l’avversario è l’offesa che mai mi sarei immaginato di ricevere, e mi auguro che quanto prima si avanzino delle scuse e con garbo si pongano le domande per le quali si desiderano fugare dei dubbi.

    Mi sarei aspettato: “ma come fa l’indiana a dosare l’effetto? Oppure, come riesce a calibrare la profondità della palla, e come riesce nell’intuizione di quando girare l’impugnatura per giocare il block vincente di rovescio?” Queste sarebbero state domande intelligenti degne di un appassionato.

  12. lelesguizzero ha scritto il 17 Aprile 2018 21:34

    Tarocco o non tarocco,
    onde evitare tutto questo rigiro,
    io abolirei ogni tipo di puntinata o antitop all’origine.
    Non devono esistere scorciatoie.

  13. lelesguizzero ha scritto il 18 Aprile 2018 08:44

    Sul buon max se ne dicono e se pensano di ogni,
    ma due cose mi permetto di riconoscergliele 100×100:
    1) ne capisce di pingpong
    2) non censura niente di niente, mai mi ha censurato un intervento,
    te ne do atto max, su questo ti stimo all the life.

  14. lelesguizzero ha scritto il 19 Aprile 2018 13:26

    Se sul serio, come si vocifera su altri lidi, il buon antonhy loved andrà ai mondiali essendo seconda categoria, donnarumma lascerà mino raiola e ingaggerà il buon Ady, che tiene sotto scacco renatino e il pompiere.
    Sei grande ady.

  15. lelesguizzero ha scritto il 19 Aprile 2018 21:02

    Questo è solo il primo passo, seguirà l’uscita del bando per il prossimo arruolamento a stipendiuccio statale nelle forze disarmate, nel bando tre saranno i requisiti:
    1) aver partecipato agli ultimi mondiali in Svezia;
    2) aver perso da Sabatino nel girone agli italiani;
    3) avere ady gorotex come magn…. scusate manager.

  16. about.blank ha scritto il 20 Aprile 2018 11:19

    Per sapere se lo Sguizzero è stato da poco ri-ri-ri bannato dal forum è sufficiente contare la frequenza dei suoi posts qui sul blog di Max. Lele, prova a farti un blog tuo, potresti avere tanti seguaci, con Wordpress è più facile di quanto pensi : https://sos-wp.it/come-creare-blog/

  17. lelesguizzero ha scritto il 20 Aprile 2018 15:06

    Intervistata dal faitet saito la simpatica jamila ha dichiarato:

    Come ti sei trovata con Giuseppe Del Rosso?

    «Sono felice che sia il mio tecnico. Al Centro Federale di Formia ci alleniamo insieme almeno 20 giorni al mese e ormai ci conosciamo bene. Mi piace averlo in panchina e quando mi parla mi trasmette un senso di tranquillità. All’aeroporto di Asuncion abbiamo acquistato un braccialetto uguale. Sarà il nostro portafortuna».

    Ora secondo voi, il buon giuseppe ce lo sta facendo un pensierino?

  18. lelesguizzero ha scritto il 23 Aprile 2018 14:34

    Se deniso convocherà quei 4 indicati nel faitet saito ha fatto la scelta più logoca.
    Complimenti a quel buontempone che su altro saito aveva anticipato la convochescion del buon antony, e qualche pollo ci ha pure creduto.
    Daje pat.

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