La Serie A1 in TV vista dal Drago Rosso
3 Luglio 2006 da Ping Pong Italia
del Drago Rosso
Non avevo ancora visto le trasmissioni Rai sulle partite del campionato. In occasioni delle finali per lo scudetto, ho avuto la sventura di assistervi. Sono rimasto letteralmente scioccato, non pensavo che la qualità fosse così bassa. L’unico da salvare è Di Silvio, commentatore in aiuto al telecronista (che ha davvero bisogno di molto aiuto), costretto a doppi e tripli salti mortali avvitati e carpiati per rimettere a posto una telecronaca incredibile.
Se solo penso a tutto il can-can che la Federazione ha fatto per vantare l’accordo con la Rai per la trasmissione delle partite di campionato, con l’obbligo di giocare il venerdì sera proprio per favorire questo accordo, mi viene lo sconforto. Non si può continuare in questa maniera. E, si badi bene, sto parlando di una Rai che, in occasione delle trasmissioni sugli Open d’Italia 2002, la Coppa del Mondo 2001 e gli Europei 2003, aveva fatto riprese eccezionali, all’altezza di quelle delle Tv delle nazioni più evolute nel tennistavolo. E questa caduta significa una sola cosa: la scarsità di mezzi a disposizione per queste telecronache.
E allora, vorrei fare un po’ il punto della situazione, mettendo in evidenza le pecche. Si parte dalle riprese. Le telecamere, per quello che si può capire dalle trasmissioni, sono tre: una dietro il tavolo, al centro, le altre due sulle diagonali, ma non dalla stessa parte del fondo campo, bensì opposte. Il primo problema è che la telecamera piazzata al centro non è rialzata sul tavolo, come dovrebbe essere per evitare di essere “coperta” dal giocatore. Così, questa telecamera è praticamente inutile, perché la pallina non si vede quasi mai o si vede solo all’ultimo momento, quando “esce” dal corpo del giocatore che si trova di spalle. Quindi, una telecamera sprecata. Diverso sarebbe se fosse posta in alto. Ma, evidentemente, c’è qualche problema di piazzamento nei palazzetti, oppure non c’è la struttura che serve per mettere la telecamera a 2-3 metri di altezza. Bisogna anche comprendere le difficoltà della Rai, ma è pur vero che, una volta constatata l’impossibilità di rialzare la telecamera, non si può metterla in quella posizione. Se le telecamere non possono essere rialzate, si mettono tutte sulle diagonali, anche a costo di inquadrare, in un caso, la telecamera che sta dal lato opposto. Meglio una telecamera sfuocata alle spalle del giocatore più lontano che una fase di gioco in cui non si vede la pallina. Ma qualcuno dovrebbe anche spiegarlo alla Rai, senza che questa venga considerata un’offesa. Non credo che nella Federazione ci sia qualcuno in grado di capire queste cose elementari.
Si passa poi alle decisioni del regista di cambiare inquadratura nel corso dello scambio. Qui, siamo davvero all’assurdo, perché non si capisce più niente dello scambio. Un conto è cambiare l’inquadratura dalla telecamera piazzata al centro a quella piazzata sulla diagonale, purché siano sullo stesso fondo tavolo, e comunque è una scelta che non si deve fare e che non si fa nelle riprese in diretta ma solo nei replay, un altro conto è cambiare l’inquadratura dalle parti opposte del tavolo. Purtroppo è proprio quello che è successo in queste trasmissioni. E purtroppo il risultato è assurdo. Si può facilmente immaginare, con la velocità degli scambi nel tennistavolo, cosa significhi vedere partire un colpo da un giocatore che si trova spalle alla telecamera e poi, immediatamente dopo, vedere quello stesso giocatore di fronte, perché il regista ha mandato in onda la ripresa fatta dalla telecamera che si trova dal lato opposto. Anche per chi conosce i giocatori è difficile avere un’idea immediata di cosa sta succedendo, perché ci si confonde su chi ha appena tirato e su chi chiude il punto. Ma non è questo il solo difetto di questa scelta. Il più delle volte, il cambio di inquadratura non è così veloce come la rapidità degli scambi del tennistavolo richiederebbe, per cui si perde il momento in cui il giocatore dalla parte opposta effettua il colpo e, addirittura, si perdono letteralmente i giocatori nell’inquadratura. Anche in questo caso, il cambio di inquadratura è qualcosa che si può fare solo nel replay, non in diretta. Il risultato è allucinante.
E non parliamo poi dell’inquadratura in sé per sé. In alcune riprese, il tavolo è tutto sulla destra e a sinistra rimane uno spazio vuoto. Insomma, soprattutto nella ripresa in diagonale, il tavolo non è “centrato”. Per come descrivo la situazione, può sembrare che io esageri, ma chi ha visto quelle trasmissioni sa che è proprio così. Inoltre, c’è il problema dell’illuminazione: le riprese sono scure e in questo caso la colpa non è della Rai, ma del palazzetto.
Altra pecca. L’esigenza dei tempi di trasmissione porta come conseguenza lo spezzettamento della partita in tanti tronconi. Così, vengono trasmessi una decina di punti di una partita, cinque punti dell’altra, sette punti dell’altra e via di questo passo. Il problema è che non vengono trasmessi i punti più spettacolari, perché in questo caso sarebbe anche comprensibile sacrificare l’andamento della partita all’esigenza di trasmettere gli scambi più belli, ma le fasi decisive. Per cui, ecco i quattro punti che chiudono il set o l’intera partita, non importa se sono i più belli o se, come succede nella maggiorparte dei casi, sono i più brutti. In definitiva, gli scambi veramente belli che è possibile vedere sono pochi in questa ricostruzione della partita.
Un’altra conseguenza di questo spezzettamento è nella telecronaca. Si possono solo descrivere i punti, non si possono assolutamente fare lunghi discorsi per spiegare qualcosa sui giocatori, raccontare qualche aneddoto o qualche episodio divertente. Non posso dire se Di Silvio sia in grado di raccontarli, se li conosce o no, da quel poco che posso intuire, dovrebbe essere in grado, ma il problema è che non può farlo, perché i pochi punti a partita che vengono trasmessi “spezzano” anche la telecronaca. E va fatto notare che la telecronaca non viene fatta in diretta, ma in studio, sulle immagini già montate. Provate a immaginare Di Silvio che racconta una storiella interessante su questo o quel giocatore, che fa paragoni con qualche campione o riferimenti alla storia del tennistavolo ed è costretto a bloccarsi perché la partita è finita dopo cinque punti e si passa all’altra partita, con giocatori e situazioni differenti.
L’altra pecca della telecronaca, e anche questa non coinvolge Di Silvio, è la davvero scarsa conoscenza che il telecronista ha del tennistavolo. Non si può nemmeno fare il conto di tutti i colpi descritti male, la schiacciata che diventa topspin e viceversa. Di Silvio deve utilizzare moltissimo del tempo a disposizione per correggere il telecronista. E si capisce bene che non si può correggere il telecronista così, semplicemente, dicendo “no, quel colpo non è una schiacciata, ma un topspin”, perché si farebbe diventare ridicolo il telecronista, che è un giornalista professionista della Rai, e diventerebbe ridicola la stessa trasmissione. Perciò, bisogna assistere agli sforzi eroici con i quali Di Silvio deve aggiustare gli errori del telecronista senza farlo notare troppo. Il giornalista dice che Mondello ha schiacciato, Di Silvio conferma che ha schiacciato, ma poi fa notare, con tono neutro, con nonchalance, che quel colpo si chiama “flip”, che non è una schiacciata, anche se potrebbe somigliarle quando viene fatto con un po’ di potenza in più. Così, chi capisce di tennistavolo afferra la situazione, chi non ne capisce non realizza che il telecronista non conosce questo sport.
Di Silvio, inoltre, spiega un po’ qualche fondamentale, illustra le caratteristiche dei giocatori, fa capire perché non bisogna fare un servizio lungo, altrimenti l’avversario attacca, e via così. Più di questo, purtroppo, non può fare, per obiettive difficoltà non dovute ala sua volontà. Comunque, il suo è già un buon servizio perché fa capire un po’ di più a chi non è un esperto del nostro sport. Di più non gli si può chiedere.
In definitiva, queste trasmissioni tv sono una grandissima delusione. Si può fare di più e meglio, ma non di poco. L’entusiasmo mostrato della Federazione è davvero fuori luogo. Certo, sempre meglio vedere il tennistavolo in Tv che non vederlo per niente, ma c’è un limite a tutto. Un po’ di dignità non guasterebbe. Sarebbe troppo chiedere ai responsabili della Rai un trattamento migliore? O si continuerà ad andare avanti al suono di “quant’è bello Sciannimanico, quant’è bravo Sciannimanico”?
Questa federazione è uno strazio su tutta la linea….avete visto la copertina della rivista?? Con quel pseudo JeanTod di striscia che gioca a tennis tavolo?!! Lo spacciano per un grande evento…..Le telecronache uno strazio…I risultati sportivi ad ogni livello uno scempio (a parte quelle 2-3 figliole),
con il povero Costantini che sul blog deve sempre commentare unicamente che i giocatori fanno dell’esperienza (si..ma fino a quando si fa esperienza e quando i fanno i risultati? Mi sa che Maze o Boll all’età di Bobocica erano un po piu su…).
La cosa davvero più deprimente sono i toni costantemente entusiasti della stampa federale mentre il movimento amatoriale viene mortificato dall’ingnoranza e dalla lontananza della federazione (che al max rompe le scatole ai club con i suoi statuti e regolamenti cretini tipo le mille multe e sanzioni economiche…) e viene tenuto in vita dalla sola intraprendenza di amatori disinteressati…
Vi prego mandate via questo menagement…..chiamate un tecnico dall’esterno…qualcuno di intelligente…
Sung’ scappat’ quatt’-quatt’ da o’ ritir’ azzurr’.. pe scrivere che… mannaggia a u’Drag’ Russ’…
A Drag’ tu si nu pozz’ e’Scienz.. do’o'tennistavolo o pingheponghe cumm’ azz’ o vulimm’ chiamà..
Mo’ torno in branda ca’ nun se svigghia o’ Lippone ca’
dumani jamm’a struca’ chill’ bastard du tedeschi….
Io a Klose je chiav’ nu ferr’a’stiro in capa…!!
Saluto guagliò… e Forza l’Italia…!!!!
(Smaterazzi e Ringhje-Gattus stann’a preparà na’pialla
per i Crucchi).
Jamme’bell’….ja’a'passà a nuttaaataa!!!!
Buongiorno a tutti,
ho praticato il tennis-tavolo negli anni novanta e vorrei esprimere un mio personale giudizio riguardo i commenti televisivi fatti; vorrei innanzitutto precisare che ho avuto modo di conoscere Di Silvio che saluto, mentre non conosco la persona che lo affianca nelle telecronache. Bene non capisco come è possibile che la federazione chiami ancora Di Silvio per assegnarli delle telecronache. Capisco ed apprezzo la sua buona volontà ma ci rendiamo conto del livello assai scarso a cui noi appassionati assistiamo quando vengono trasmessi degli incontri in TV? Non me ne voglia Di Silvio di questa mia considerazione, ma se come mi pare di capire non ci sono i presupposti tecnici (telecamere, regia ecc.) è bene non accettare incarichi, almeno ci si evita di fare delle brutte figure.
Saluti a tutti.
AV
Sig. Drago Rosso, visto la sua precisione chirurgica nel riportare fatti, circostanze ed analisi tecniche, mi sarebbe piaciuto leggere un suo dettagliato commento sui campionati di Jesolo dato che, come lei stesso mi pare abbia detto, è stato presente per un giorno alla manifestazione. Sono cosi’ poche le opinioni competenti (anche e soprattutto dal punto di vista tecnico) nel nostro ambiente, che mi pare sia un peccato fare cadere nel nulla l’occasione di un “dialogo tecnico” che ci riguarda da vicino, se non altro come spunto di riflessione o come stimolo a fare sempre meglio. Mi passi la provocazione, non è per caso che non riuscendo a trovare tante pecche come si aspettava, ha preferito tralasciare l’argomento? Ripeto, questa è solo una provocazione per stimolarle una risposta, visto che quando la pungono sul vivo diventa ancora piu’ preciso. Grazie
Per “X Drago Rosso”:
Purtroppo, come ho già avuto modo di spiegare a Curioso, in questo periodo, non ho un minuto di tempo libero, perciò i miei interventi sono in ritardo. Sono debitore a Siciliano di un commento sul settore giovanile, a Curioso di una specie di piccolo manuale del fotografo. Ho appena cnsegnato l’ultimo articolo sui Mondiali, che era in lavorazione da tempo. E devo scrivere quello su Jesolo. Ci sono stato solo un giorno (e ho dovuto litigare col mio capo per avere quel giorno libero), quello dei Seconda categoria. Le indicazioni che ne ho tratto, secondo me, sono parecchie e non sono buone per il tennistavolo italiano. Anzi, dovrei dire che sono pessime. Quindi, ho tanto da scrivere, ma non ho avuto il tempo di farlo finora. Un po’ di pazienza e arriverà tutto.
O’ Drag’ Russ’ risponnerà e sarò facile premonitore..
ca’ se ne isce dicenn’ ca’ u’ livello era assai bassissimo,
anzi assaissimo basso… in quel di Jesolo…!
Il che è vèro ! Ma proprio tanto..!
Ti puoi immaginare che è basso o’livello degli Europei !
Ma comunque tu pure hai raggione … discutiamone
almeno d’o’ nostro livello, basso o alto che ssia, almeno
per parlarne … altrimenti resterà sempre anonimo….
E 0′meglio e’tutti pe’ parlarne è ssicuramènte o’Drago !
tutto è perfettibile !!!
è vero le riprese non sono all’altezza ed il montaggio lascia a desiderare …però andiamo in tv !!!! e per ora questa conta , meglio di O ( zero ) !!!!
Nei campi l’operatore ha trovato difficoltà anche ad avere l’alimetazione, non si parli di posizioni elevate rispetto al rettangolo di gioco e tante altre cose assai importanti .
Il primo anno è andato, cerchiamo di portare proposte concrete nella speranza che, chi è preposto ASCOLTI .
Riguardo ai commenti non penso siano così malvagi , ne ho sentito di molto peggio durante i mondiali .
Bvava Elisabetta ! Sei Vevamente concveta !
Pevò bisognevà migliovave, e al più pvesto !!
Ho sentito dive che quest’anno ci savà una
pavtita in divetta ! E’ vevo ??
Ma non è che ci sono tvoppi incompetetnti
per fave una pavtita in divetta pev 18 volte
in un anno…!?? Se si comincia male con le
pvime tvasmissioni poi non so quanto valga
la pena …”tivave” dvitto il vesto dell’anno..!
(scusate se uso tvoppo il vevbo “tivave”…).
I pveposti non mi sembvano affato pvepavati
e pvofessionali..!!
Sarv’attutti !! So’ ddi novo qquà!
Scusateme se m’ero assentato un po’, però sono
stato un po’ en disparte a concentrarme, visto che
nun ero tanto contento delle mie prestazioni che ho
fatto p’a’ nazionale de Lippi (meno male che mo’ li
giornali me scrivono bbène pure si nun tocco palla).
Comunque ve volevo dì a tutti che domenica sera:
… W l’Italia eh ! Me raccomanno !
Dopo aver piegato i tedeschi tocca ai francesi che
so ll’artri nostri nemici storici…!!
Se sentimo ar ritorno da a’Ggermania..!!
Ciao drago……scusa il disturbo ma ho appena visto sul sito fitet le foto segnaletiche degli allenatori della nazionale……..e vorrei sapere cosa ne pensi della tinta biondo platino di mister CATS….che dici anche 2 meches come starebbero???!!!!
Per Elisabetta:
Per la verità, credevo di avere indicato qualche correzione e di aver dato qualche suggerimento. Per esempio, ho detto che se non si può mettere la telecamera in alto è meglio metterle tutte in basso sulle diagonali. Nel mio intervento, ogni critica ha in sè un suggerimento. Il vero problema, purtroppo, è che ci vuole qualcuno che dia consigli tecnici, strettamente legati al tennistavolo, a quelli della Rai. Ma in questa federazione, e purtroppo anche nelle società, non ci sono persone in grado di darle. E sto parlando di cose semplicissime. Alla fine, è vero che è meglio andare in Tv che non andarci, lo dicevo anch’io nel mio intervento, ma una trasmissione fatta in quel modo, secondo te, è in grado di “attirare” chi non hai mai visto il tennistavolo? Io credo di no e penso che questo sia il punto principale, altrimenti si corre il rischio di avere l’effetto opposto, vale a dire che gli spettatori, invece di appassionarsi al nostro sport, ne avranno un’idea peggiore di quella che ne avevano prima di guardare quella trasmissione. E, peggio ancora, questa federazione rifiuta qualsiasi contributo da parte di chi capisce qualcosa, quindi, nel caso specifico, rifiuta anche qualsiasi suggerimento a proposito del modo migliore di fare una trasmissione in Tv.
Sui commenti, hai ragione a dire che ai Mondiali se ne sono sentite di peggio, e in proposito sto preparando un altro intervento come quello che ho fatto per la Coppa del Mondo. Ti regalo una piccola anticipazione. Il commentatore, Silvio Magni, parlando del campione olimpico Yoo Seung Min (ripeto: Ryu Seung Min è sbagliato) dice testualmente: “Ha vinto le Olimpiadi battendo Wang Liqin in semifinale e Ma Lin in finale”. Ha battuto Waldner in semifinale e Wang Hao in finale. Ne avesse azzeccata una!
Per “X Drago Rosso”:
Lo vedrei bene con due meche viola, una pervinca, una blu cobalto e tre verdi. Credo che ne verrebbe fuori uno splendido effetto insalata che gli donerebbe.
Grande drago…..io metterei le meches obbligatorie per tutti i giocatori della nazionale….specie per gli uomini!!!!!!!!
Attendo con curiosità il tuo intervento riguardo ai commenti televisivi……..eppero’ tu stai a guarda’ er capello!!!!!!!!!!!
Scusatemi, questa volta intervengo in modo decisamente provocatorio perchè mi sembrano commenti inutili i vostri.
Anche se a molti può risultare antipatico, sia per modi di fare che per altro, ritengo che Maurizio Gatti sia uno degli alenatori che in Italia si da più da fare per il tennistavolo e per la sua nazionale.
Non dimentichiamo infatti a quanti stage, open, e allenamenti sottopone le sue atlete, portandole in giro per il mondo quando possibile.
E, se mi permettere, i risultati sono lì alla portata di tutti: al momento la nazionale giovanile femminile è l’unica a portare qualche risultato che dia lustro al nostro paese.
Poi si può discutere la persona, i modi di fare ecc ecc, ma sinceramente mi fa ridere questa cosa delle meche ecc ecc…si vede che c’è poco altro di concreto da scrivere.
Ripeto, non vuole essere una santificazione, e nemmeno una difesa, di una persona che ha assolutamentei carattere per difendersi da sola, però mi sembra ridicolo parlare di come tiene i capelli o come si veste ecc
Qualcosa di più costruttivo?
Per esempio perchè non intavoliamo una bella discussione sui metodi di allenamento di questi tecnici…sia giovanili che assoluti…la loro programmazione con stage, raduni, tornei open ecc
Saluti
Per Curioso:
Vorrei solo tranquillizzarti a proposito di Gatti. Mi sono permesso di scherzare perché ci conosciamo bene e scherziamo fra noi, sparando stronzate inimmaginabili e facendoci un sacco di risate. Quindi, lui è il primo a sapere che non lo stavo deridendo. Tu ovviamente non potevi saperlo e quindi, doverosamente, te lo chiarisco adesso.
Per Curioso: non so se la notizia è giunta anche dalle tue parti…..ma ormai sembra sicuro che jorgen johansson, presidente della federazione svedese, impressionato dai grandi risultati ottenuti dalla nazionale italiana, abbia deciso di ingaggiare per i prossimi 4 anni e soprattutto in vista di Pechino 2008, il tecnico italiano maurizio gatti e di affidargli la conduzione tecnica della nazionale svedese!!!
Gatti si è preso qualche giorno per pensarci……probabilmente sarà decisivo l’intervento di Jan Owe Waldner da sempre un estimatore del nostro tecnico!!!
io proporrei di far fare al drago rosso il tecnico della nazionale juniores dato che lui ha sempre una risposta e un commento per tutto e tutti!
Eppoi dopo la sua perla agli italiani ritengo sia doveroso questo riconoscimento!!!
Come non sapete la perla?
Giontella dimentica a Milano la racchetta e Il grande drago rosso va a recuperargliela!Fonde il motore dell’auto e dopo 11 ore rientra in quel di Jesolo con la racchetta del nostro eroe!
Però ci ha visto giusto! Giontella in spolvero con il suo portentoso strumento riescie a superare nientepopodimenoche il primo turno grazie ad una X per poi schiantarsi sul professionista Teatino…
Grande Drago, ci mancavano le tue perle!
Ti aspettiamo al prossimo torneo!
Per Proposta:
Ma chi è il tuo informatore? Questa storia, a Jesolo, era sulla bocca di tutti, con tanto di nome e cognome di chi aveva compiuto la prodezza. E non ero io. Tra l’altro, sono arrivato a Jesolo il giorno dopo. Sei fuori. E poi, se dobbiamo dirla tutta: vado a prendere la racchetta a Kong Linghui, Wang Liqin o Zhang Yining, non certo a Giontella. Infine, quando guido io, l’auto non si permetterebbe mai di fondere il motore, perché un pilota come me non lo trova nemmeno se va in Ferrari.
Per proposta: ho letto il tuo post e poi quello del drago…….evidentemente uno dei 2 dice cose non vere………per favore se c’e’ qualche terzo testimone ci dica la verità su un fatto di così grande importanza…….temo che questa notte non riuscirò a prendere sonno!!!
Per Insonne e per Proposta:
Ma per evitare altre notti insonni al povero Insonne!!
Io credo che il signor Proposta sia il classico esempio
dei soggetti che girano per il “Circo Ping Pong Italia”.
Non dico che non sia una brava persona, ma il tipico
soggetto che si beve tutto quello che gli vien detto,
(sicuro beve anche i servizi..) o che attende qualche
aneddoto da “Novella 2000″ e poi se l’ha capito bene
o no… non vede l’ora di riferirlo al mondo intero…!
Quasi non ci volevo credere quando ho letto cosa ha
scritto. Credere che il Drago Rosso vada a Milano a
prendere la racchetta di Giontella che se l’è scordata
a casa. A parte che il Drago sarebbe andato con la
sua auto, sicuramente non per Giontella, certamente
non il mercoledì 7 giugno, visto che si è presentato a
Jesolo il giorno dopo, quando la Jeep di Giontella era
già stata lasciata al Centro Chrysler di Rezzato (BS),
la moglie di Giontella era tornata sana e salva e lo
zainetto Nike con le rotelle era già in camera del
“Pupo” con tutte le sue colle e la preziosa racchetta.
Quindi caro “Proposta” chi è stato ad andare a Milano
a prendere la racchetta del “Pupo” accompagnato
dalla bella Anija, con l’auto del “Pupo” che sul più
bello ha cominciato a fumare costringendo il “fido
amico” di Giontella e la sua bella ad una durissima
giornata di difficile gestione.. prova un po’ a pensare:
..sei fuori con la moglie bielorussa del “vecchio amico”
con la sua auto, parti alle 11 di mattino e ti riduci a
“casa” alle 11 di sera, sicuramente sfinito, anzichè
stare tranquillamente a Jesolo a seguirti le gesta di
tanti mirabili e talentuosi pongisti italiani impegnati
nella gara di doppio….!!!???
Ma chi poteva fare una cosa simile ??
Certamente è inquietante che tale quesito sia poi la
soluzione ai problemi tecnico/organizzativi delle nostre
nazionali giovanili…!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi preoccuperei molto se fossi il presidente Fitet,
almeno tanto quanto mi preoccuperei se fossi il “Pupo”.
Bravo “Proposta”…!! Bell’assist !!! Bella figura !!
Ma sei Materazzi ..o Zidane…??
per bombe di mercato: beh che dire…..sono contento che finalmente gatti abbia visto riconosciuto il suo lavoro di tecnico…….certo per l’italia sarebbe un peccato che un tale tecnico andasse in svezia ma per lui sarebbe sicuramente una grande soddisfazione poter allenare waldner e gli altri…….vai Maurizio!!!
Per Proposta………………..!
Quindi tu sai chi è il Drago Rosso ???
Puoi dirlo anche a noi ??
Ti prego dai !
Altrimenti devo chiedere a “Insonne” di passarmi
la ricetta che gli ha dato il suo medico per assumere
farmaci concilianti il sonno, già fa caldo, sono ancora
in subbuglio per l’espulsione di quel porco di Zidane,
(poichè Materazzi gli ha ricordato chi andava a Torino
con sua moglie a riprendergli le scarpe che lui si
dimenticava a casa), poi a seguire la vittoria del
mondiale di calcio, post festeggiamenti sul Carro del
“Pepe Nero” di Riccione che non auguro a chi non ha
almeno il 98% di cuore sano, e tu mi vieni fuori con
una notizia del genere :
SAI CHI E’ IL DRAGO ROSSO…
e parli solo della racchetta, della moglie e dell’auto
di Giontella !!
Eh già ! Il “Pupo”, …
Ma come avrà fatto a perdere con Teatino ???
Per Vermiglio: beh continuero’ a non dormire dato che tu albertino parli parli ma non dici niente…….come quando argomenti di politica federale…parli parli ma non dici niente…….
tu parli male di proposta e fai di peggio!!!!
PS Scusate ma giontella non faceva prima a comprare una racchetta nuova a jesolo???
X Insonne
Visto il tuo ultimo messaggio è chiaro che non conosci assolutamente il Pupo, e non sai niente della sua carriera, del suo telaio, del modello, e di tante altre cose che caratterizzano il personaggio Pupo. (personaggio ovviamente detto in modo simpatico)
Attacchi poi Vermiglio, che mi sembra invece parlare molto meglio di te, che per sparare su qualcuno ti nascondi dietro un nick!
P.S. Ma come facevate a pensare che il Drago Rosso fosse andato davvero a recuperare la racchetta a Giontella?
Quanto mi fa sorridere Vermiglio che finge di non sapere l’identità del Drago Rosso….
Per Curioso, …
ma dai Curioso, io fingo anche di non sapere chi sei tu. Ci siamo sentiti o messaggiati negli ultimi giorni?? Dai rispondimi !!
Sai quanti “nick” segreti che hanno scritto io conosco??
Parecchi, credimi!!
E poi sai che non so veramente chi sia il Drago Rosso (che è solo un Mister Hyde), bisognerebbe sapere chi è il Dottor Jekyll. Ricordi il film, con quei ciglioni biechi spruzzati di grigio e quel ghigno allo spigolo della bocca…?!?!
Ma tu sai chi è George Maredo ??
Bisognerebbe chiedere a “Proposta” se veramente pensava che quello sulla bocca di tutti giovedì 8 giugno fosse l’altra mezza personalità del Drago Rosso. Nel caso sarebbe quasi, quasi fantastico, no ?????
Comunque alcuni “nicknamed” del Blog potrebbero sottoscrivere una specie di positiva/divertente omertà, almeno quelli migliori e meno permalosi (o meno fifoni) di altri e creare come una piccola “carboneria” del ping-pong italico.
Quando poi ci ritroviamo nelle palestre ci scambiamo (a due alla volta) le considerazioni, ma agli altri non diciamo nulla.
Chi ci sta..??? Potrei assumere un “nick” anch’io…!!
Che ne dite di…… “Drago Rosso” …????
Caro Massimo,
vorrei proporre un sondaggio in merito al prossimo calendario per la
stagione 2006-07 , in particolare per tutte le società che disputeranno il
campionato di serie A1 Maschile e Femminile .
Dovendo gestire l’utilizzo di una struttura sportiva comunale che come
accade molto spesso è poi anche una palestra scolastica mi trovo in enormi
difficoltà a poter disputare gli incontri durante le vacanze Natalizie .
Inoltre se non erro alcuni anni fà si era deciso di sospendere il campionato
da metà Dicembre a fine Gennaio (mentre nella prossima stagione avremo in
quel periodo ben 5 incontri 4 a Dicembre e 1 a Gennaio ) per evitare che le
squadre affrontassero trasferte durante il periodo più impervio ,ma forse in
molti si sono scordati cosa è successo lo scorso anno che per una grossa
nevicata molti incontri in un week end non si sono disputati ???
Se questo è il metodo utilizzato e soprattutto così vogliamo fare del
professionismo allora credo che almeno io dovrò pensare a ridimensionare la
mia Società e tornare a fare sole le cosidette categorie amatoriali .
Spero vivamente di vedere i commenti dei miei colleghi in proposito a quanto
sopra .
ASD Sandonatese
Per Curioso: insomma nessuno mi sa dire chi è andato a milano a prendere la rakketta di giontella???
Io non attacco Vermiglio dico solo che ha parlato mezz’ora e non ha detto chi e’ andato a milano…tutto qui!!!!
PS possibile che il pupo non avesse 50 euro per comprarsi una racchetta nuova???
per Alessandro S.Donatese
nel tennistavolo ci sono ancora Società di A1 che hanno problemi ad avere la disponibiltà della palestra in periodi di vacanze scolastiche; immaginatevi in città come Bergamo per Società che giocano in C1.
Sono grossi problemi per ora irrisolti.
Visto che parliamo di Lombardia il Comitato Regionale sembra non aver ancora deciso se i campionati a squadre regionali saranno equiparati a quelli nazionali con 10 squadre o rimarranno come gli anni scorsi!?
Questo per far capire che se la FITeT romana ha problemi nello stilare il calendario nazionale, in Regione Lombardia (al vertice per meriti non suoi) si dorme!
Insonne….!!!!! Ma se sei sempre sveglio la notte come fai ad essere “sveglio” di giorno o quando scrivi sul blog…????
O forse fai apposta ….?? Si dai fai apposta !!!
Ma come … non sai che la racchetta del Pupo ha la sua storia?? Hanno una storia le racchette di ognuno di noi, figurati quella del Pupo…!! E poi non sai chi è il Pupo…?? E non hai capito chi è andato a Milano a “prendere la racchetta del Pupo”… ??
Prendi un po’ di pastigline, riposa nelle insonne notti e poi a settembre al primo torneo ci vediamo e ti do’ le soluzioni degli enigmi e ti svelo l’arcano.
E poi secondo te il Pupo tira fuori 50 euro per comprare una racchetta da Ping Pong, …. ossignùr !!
Dai, dai, su, ci vediamo a settembre…!!
per sempre insonne:
il marpione, il benefattore, l’altruista, colui che si e’ sacrificato in nome dell’amicizia con il Pupo che e’ andato a milano con la bella moglie del pupo si chiama alberto vermiglio….
prova a chiedere anche ad albert se per caso e’ un suo omonimo oppure se lo conosce anche bene??!!!
a qs punto gli sara’ difficile usare tanti giri di parole…
cmq Albert ti chiedo anche qs…ma per caso in quella giornata con la macchina in carrozzeria fumante e tu con al fianco la bella ragazza russa hai parlato solo di tennis tavolo….oppure c’e’ qlc che non hai detto pubblicamente agli amici che invece hai combinato..??:-)
chiaramente scherzo…so che i tuoi pensieri in quella giornata erano esclusivamente al ritrovamento della racchetta del pupo….
anche qs verita’ mi tormentera’ per le prossime calde notti estive…
Per Alessandro: secondo me fai bene a tornare all’attività amatoriale…….non puoi pensare di fare il professionista se nemmeno puoi disporre di una palestra per un mese……..ognuno deve fare il passo secondo la propria gamba…….non è una colpa avercela corta!!!
X Insonne
Il pupo non giocherebbe senza la sua racchetta nemmeno se facesse una partita contro una 4^ categoria.
La sera prima del girone era distrutto per avere questo problema, e quindi qualche anima buona (nn sta a me dira chi) è andato a prendergliela.Tutto qui.
X Vermiglio
Mi spiace ma non ci siamo nè sentiti nè messaggiati negli ultimi giorni.
Però se vuoi un aiuto, a Jesolo si è mangiato in un tavolo vicino una volta!
X Alessandro
Capisco la tua esternazione e mi trovi pienamente d’accordo con te, nonostante io non partecipi (ahimè, o per fortuna) ad alcuna serie A1.
E’ chiaro che ancora una volta chi è a capo di queste commissioni per i calendari ed i regolamenti ha tenuto conto unicamente di realtà come alcune ben conosciute, che possono disporre di palestre adibite solo ed esclusivamente per il tennistavolo, o comunque di realtà talmente grandi ed importanti da poter chiedere ed ottenere qualsiasi cosa dal proprio comune!
Per vecchio marpione: grazie mille per avermi illuminato……..altro che insonne………non posso credere che alberto vermiglio sia andato a milano da jesolo per prendere la racchetta der pupo…….ma se fosse vero questo la dice lunga sul personaggio vermiglio……..poi mi parlate della racchetta del pupo……..beh se senza la sua racchetta non poteva proprio giocare a vermiglio cosa gliene frega????
ergo no credo che vermiglio sia andato a milano!!!
Per vermiglio: chi e’ il pupo lo so bene…..il pupo è mantegazza!
Mi spiace drago…ormai tutto il mondo scrive Ryu anziche Joo…fattene una ragione, anche perche a ben vedere il suo nome è un qualche idiogramma con un suono “riu”, poi come lo vogliamo scrivere noi credo poco gli importi….
Non ho ben chiari quali siano gli idiogrammi che suonano “riu”.
Ho invece ormai chiaro quali siano gli “idiotigrammi” che continueno ad affollare il Blog.
Liberatecene !
ompicoglioni sono nato e rompicoglioni restero’ fino alla fine.
Per tutti:
Dovevo fare una aggiunta al mio articolo sul tennistavolo in televisione dopo aver visto la trasmissione sui campionati italiani a Jesolo. La faccio adesso.
Mi fa piacere che, dal punto di vista delle riprese, la Rai abbia fatto uno sforzo in piu’ e abbia migliorato la qualita’, magari non chissa’ che cosa, ma comunque un miglioramento, con le telecamere posizionate piu’ razionalmente, c’e’ stato.
Purtroppo, ci sono state un paio di cosette che hanno aggiunto perplessita’. La prima: piu’ volte, durante le riprese della finale del doppio maschile, e’ stato inquadrato il presidente federale Sciannimanico. Ma non e’ questo il punto. Il punto e’: sapete in che posizione e’ stato inquadrato? Era seduto in prima fila, alla sua destra e alla sua sinistra, in parata, c’erano, 5 da una parte, 5 dall’altra, le hostess della manifestazione, tutte con superminigonna, tutte con le gambe accavallate nella stessa maniera, tutte scosciate. Ora, per favore, nessuno mi venga a dire che Sciannimanico si e’ trovato li’ in mezzo “per caso”. Era una inquadratura preparata a tavolino e voluta esattamente cosi’. Ma vi pare possibile che un presidente di federazione si presenti in mezzo a 10 gnocche scosciate (non fraintendiamo, a me piacciono moltissimo, magari potete pure dire che sono invidioso) e che questa sia l’immagine che viene presentata all’Italia che non ha mai visto il tennistavolo in tv? Non c’era proprio la possibilita’ di qualcosa meno volgare?
La seconda nota. La finale piu’ importante e spettacolare, quella del singolo maschile, fra Mondello e Bobocica, e’ stata trasmessa a partire dal quarto set. Cosi’ e’ successo per tutte le altre finali, tutte trasmesse a partire da meta’ gara. Tutte… tranne una, quella del doppio maschile, trasmessa interamente. Certo, e’ vero che e’ durata solo tre set, ma, considerate l’importanza e la bellezza della finale del singolo, non sarebbe stato meglio dare un set e mezzo in piu’ a questa e un set e mezzo in meno a quella del doppio? Gia’, ma perche’ quella del doppio maschile e’ stata l’unica finale trasmessa integralmente? Andando a vedere i finalisti, scopriamo che c’era un certo Gionata Sciannimanico fra i quattro, vale a dire il figlio del presidente federale. Ma guarda un po’ che combinazione, l’unica finale che viene trasmessa integralmente e’ quella in cui c’e’ il figlio del presidente federale. Ora, ditemi un po’, ci sara’ qualche scemo che interverra’ per dire che Sciannimanico (il padre) mi sta antipatico o si comincera’ finalmente a capire che in Tv e nelle occasioni in cui bisogna fare propaganda al nostro povero sport ci deve andare chi garantisce lo spettacolo e non il figlio di questo o quello semplicemente perche’ e’ il figlio di questo o quello?
Per i drago: caro drago ma tu nella vita non hai niente di meglio da fare se non disquisire su come si chiama un coreano o su quante cosce si sono viste in tv???
Dai sforzati un po’ e scrivi qualcosa di più costruttivi……il tt italiano merita di più…di giullari ce ne sono già abbastanza……con capelli e senza capelli!!!
Per Baffo pazzo:
Sei un mezzo analfabeta. Dico “mezzo” perche’ riesci a leggere solo i commenti sulle cose meno importanti e poi mi accusi di scrivere solo quelle. Ti sei perso almeno l’80% della mia produzione, che riguarda cose molto importanti. Quindi, dovrei dire che sei per l’80% analfabeta, ma ti faccio grazia e dico che lo sei solo per meta’. Come cretino, invece, sei al 100% e magari sei capace di andare oltre.
Carissimi e-pongisti,
scrive Danilo Silvestri, ex pongista colto da una folata di nostalgia per il magnifico mondo (di nicchia) che è il tennistavolo in Italia.
Ormai sono mesi che silenziosamente partecipo alle questioni sollevate da pingpongitalia.com (Massimo Costantini sei il mito dei miti dello sport italiano, ma sei anche un mito anche per come hai strutturato il blog..), mi sarebbe piaciuto intervenire su diversi argomenti, in particolare sul discorso delle riprese TV, essendo ora nella vita un tecnico di riprese audio-video, e soprattutto avendo saputo che il mio amico Antonio Di Silvio fa parte dell’equipe tecnica dei commentatori.
So che sto per fare un uso improprio del blog, ma il punto è proprio questo:
dopo tanti anni mi piacerebbe riallacciare i contatti con i miei vecchi amici del P.G.S. Borgo Don Bosco Roma; Fabio Angiolella, Di Silvio (appunto..), e tutti gli altri (che spero siano ancora numerosi!); ho già tentato la strada di una mail al comitato regionale Lazio, ma senza esiti, cioè senza neanche una risposta! Così ho pensato di “rendermi visibile” tramite il blog di Massimo.
Spero che se non loro direttamente, qualche pongista che li conosce possa accorgersi di questo intervento e fare da ponte fra me e loro.
Sono passati dieci anni dall’ultima volta che ho giocato, le partite erano ancora da 21… Nel frattempo ho vissuto anni fuori Roma perdendo tutti i contatti, e ho anche avuto un figlio (che spingero al controtop quanto prima..) e i miei amici neanche lo sanno!!!
Spero che qualcuno possa aiutarmi (se non proprio tu Massimo…)
un affettuoso e cordiale saluto a tutti,
Danilo.
i miei contatti:
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