Una giornata a Jesolo

17 Dicembre 2006 da Ping Pong Italia 

del Drago Rosso
Sia pure con notevole ritardo, cerco di spiegare le mie impressioni in merito ai campionati nazionali di Jesolo. Dico subito che ci sono stato un solo giorno, perché il mio lavoro non mi permetteva di starci di più. Così, dovendo scegliere in quale giornata assistere alle gare, ho preferito quella del Seconda categoria, e provo a spiegare perché.
I giocatori di I ctg, a parte il fatto che li conosco, possono dare fino a un certo punto l’idea del
movimento globale, intendo di medio-alto livello. I giocatori di III ctg, pur essendo di buon livello, hanno al loro interno differenze profonde: giovani che stanno crescendo, vecchi giocatori che riescono a mantenersi in buona forma, in generale giocatori che non possono rappresentare l’intero movimento. Queste caratteristiche diventano ancora più sfuocate nei IV ctg, dove magari c’è il ragazzino che è una promessa, da tenere d’occhio, ma perlopiù ci troviamo a un livello basso, intendo sempre il livello medio.
La categoria che veramente può rappresentare il livello tecnico di un movimento nazionale è la II, perciò ho scelto questa giornata. Certo, qui si possono notare più o meno le stesse caratteristiche dei III, con giovani in crescita e vecchi giocatori ancora validi, ma è pur vero che siamo a un livello tecnicamente più elevato, che precede immediatamente i I e che rappresenta la base al tempo stesso più elevata tecnicamente e più estesa numericamente, quindi più rappresentativa della reale situazione di una nazione.
Non vedevo i campionati nazionali da circa dieci anni e dico subito che ero pessimista su quello che avrei trovato. Ma quello che ho visto è peggio di quello che mi aspettavo. Certo, ci sono tanti giocatori impostati bene tecnicamente, anche se questa non è una condizione sufficiente per arrivare a livelli alti, ma il vero dato negativo è l’orripilante spettacolo dato dalla maggioranza: movimenti delle braccia, del corpo e delle gambe letteralmente assurdi. In parecchi casi, posso capire che questo sia dovuto al fatto che si sia autodidatti, ma non è possibile che il 100% di chi fa movimenti non solo sbagliati ma addirittura fuori da qualsiasi logica sia autodidatta. E comunque anche un autodidatta riuscirebbe a fare meglio. E comunque non è possibile che nel 2006 si vada avanti ancora in questo modo. Significherebbe ammettere che siamo tecnicamente arretrati a tal punto da poterci considerare da inizio anni ’70, non di più. Qui siamo in presenza di un problema ben più grave: molti di loro hanno avuto un tecnico che gli ha insegnato come giocare e ha dato loro indicazioni completamente sbagliate. Insomma, non siamo in presenza di giocatori che non hanno capito la tecnica di base, siamo in presenza di giocatori ai quali un eventuale professore di matematica abbia insegnato che 2+2 fa 7, nemmeno 5, che sarebbe già più vicino al corretto 4.
Ho visto movimenti di topspin di diritto col braccio e con la mano che passano vicino al corpo e con direzione dietro-avanti parallela al terreno, con la testa della racchetta in basso, quasi perpendicolare al pavimento, anziché il corretto movimento basso-alto del braccio, col polso, più o meno chiuso, a dare l’ultima giusta direzione alla pallina. Attenzione, quando dico che il braccio è vicino al corpo non significa che sto parlando di una variazione consentita del movimento di base, come quei giocatori che hanno la parte superiore del braccio vicino al
corpo e l’avambraccio perpendicolare al corpo stesso (una specie di Samsonov, ma giusto per dare l’idea), sto dicendo che tutto il braccio quasi struscia sul corpo, con conseguenza anche sul movimento di tutto il corpo, che sembra spezzarsi in tre parti. E di questo passo si arriva ai movimenti cortissimi, senza alcun caricamento, ai movimenti spezzati, con partenza,
frenata e ripartenza, come se si stessero eseguendo tre colpi. Sono davvero cose oscene.
Prevengo l’obiezione: non è possibile che abbiano tutti questi difetti se sono II ctg. Ma qui torniamo a un concetto già esaminato: a tennistavolo, se fai il movimento sbagliato per 4-5 ore al giorno, alla fine la pallina entra. Quindi, in Italia siamo in presenza di tanti appassionati, che, anche in mancanza di basi tecniche giuste, riescono a farsi valere
grazie al grande lavoro, tutto di quantità. Chiarisco che tutti questi giocatori meritano rispetto per quello che comunque sono stati capaci di fare, ma qui stiamo parlando del livello tecnico generale di un intero movimento. Perciò bisogna riconoscere, al di là dei sacrifici dei singoli giocatori, che la realtà tecnica italiana è questa: pessima. E non voglio nemmeno approfondire poi il discorso sui movimenti delle gambe, che non sono sbagliati, ma addirittura
inesistenti.
Naturalmente, ho trovato anche giocatori impostati bene, alcuni di loro anche bravi, come Margarone, Manna, Sanzio, il piccolo Bisi, ma si tratta di eccezioni. E anche loro hanno limiti evidenti, che non gli consentono di sfondare. Nei loro casi, credo si tratti di limiti superabili con un lavoro approfondito, visto che la loro impostazione è molto buona. Ho anche visto due giocatori che sono indicati come promesse del tennistavolo italiano, vale a dire Tarocco e Redini, ma per loro il discorso torna a essere negativo. Senza stare a fare giri di parole: così come sono, resteranno eterne promesse. Anzi, non capisco chi si sia permesso di pronosticare per loro un avvenire di alto livello. Ma stiamo scherzando? E non è che Tarocco e Redini abbiano una cattiva impostazione tecnica, perché si vede che eseguono movimenti scolastici, ma i problemi sono altri. E’ evidente che la loro impostazione, pur essendo giusta
nei movimenti di base, è essenzialmente “meccanica”. Vale a dire che eseguono i movimenti come se fossero piccoli robot, senza alcuna scioltezza, senza alcuna personalità e, peggio ancora, con una impressionante lentezza. Per capirci meglio, sembra che, dopo aver eseguito il colpo, si fermino perché hanno già compiuto il loro dovere. Se gli arriva una risposta veloce, se la pallina compie traiettorie non rettilinee, traiettorie che non seguono schemi fissi, quelli che si fanno nelle sedute di allenamento “stupide”, ecco, loro non hanno la minima idea di cosa fare. Magari, stanno già effettuando un tipo di lavoro che li porti a cancellare queste pecche, non posso saperlo, ma per il momento la loro realtà è questa e, secondo me, non cambierà.
C’è poi un altro aspetto importante di questi campionati da sottolineare: la finale giocata da due dei più anziani II ctg, il vincitore Mantegazza e Prosperini. E qui è meglio essere chiari e precisi, senza cadere negli equivoci. A Mantegazza e Prosperini vanno non solo il rispetto, ma anche l’ammirazione per quello che hanno fatto, e non solo in questi campionati, ma in tutta la loro storia pongistica. Fra l’altro, si tratta di due giocatori che sono stati completamente ignorati dai tecnici delle nazionali, in maniera ingiusta. In particolare, per mettere in evidenza l’incomprensibilità di certe decisioni, Prosperini fu convocato, quando era
ragazzino, per uno stage della nazionale giovanile in Cina. Dopo quello stage, non fu mai più convocato in nazionale. Ora, chiunque capisca un minimo di tennistavolo, sa bene che se si ritiene meritevole di convocazione un ragazzo di 13-14 anni non lo si può escludere dopo uno stage, anche se in quell’occasione il ragazzo non è riuscito a dare il meglio, e comunque non è il caso di Prosperini, che si comportò bene. Quindi, senza prenderci in giro, Prosperini è un altro di tanti giocatori esclusi senza motivo (o per motivi fin troppo chiari) dalla nazionale.
Detto questo, e aggiungendo che sono arrivati meritatamente in finale, e che Mantegazza ha vinto meritatamente, va anche detto che è assurdo che due giocatori così “anziani” giochino la finale dei II ctg ai campionati nazionali. Non è uno sminuire il loro valore, significa solo accorgersi che i “nuovi” giocatori sono di un livello tecnico scadente. Non si scappa. Ed è inutile che adesso si levino voci indignate, che qualche II ctg si ritenga offeso. In qualsiasi sport, un fatto del genere sarebbe il segnale inequivocabile che il movimento generale è fermo a venti anni prima. Discutere sui motivi, sulle cause, sulle responsabilità di tutto questo mi costringerebbe a scrivere un trattato. Dico solo che cercherò di approfondire il problema nel mio prossimo intervento sul movimento giovanile italiano (anche questo mi era stato richiesto mesi fa, devo recuperare l’impegno preso) e che comunque, a grandi linee, posso dire questo:
1) Non è stata creata una scuola italiana, né di tecnica, né di allenatori, e questo perché negli
ultimi 30 anni le gestioni federali hanno pensato solo al potere e ai voti, fregandosene di tutto il resto.
2) I giovani più interessanti e tecnicamente impostati bene sono stati messi da parte e distrutti, a vantaggio di quelli che, nella loro mediocrità, accettavano di andare nei Centri federali (che servivano a perpetuare il potere della Federazione) o facevano parte delle società vicine allo stesso potere federale, cosa che continua a verificarsi tuttora.
3) In tutti questi anni, dal 1970 a oggi, i tecnici più bravi, che non si piegavano ai voleri delle varie presidenze federali, sono stati cacciati.
In conclusione, non è strano che i II ctg, che dovrebbero essere l’espressione del rinnovamento tecnico, che dovrebbero presentare i sostituti dei campioni del passato, diventano l’espressione invereconda di una grandissima crisi tecnica, senza alcuna possibilità di soluzione finché a capo della Federazione resteranno sempre gli stessi.

GOMME MISTERIOSE
La visita a Jesolo mi e’ stata utile anche per un’altra cosa. Finalmente, ho visto i “famosi” giocatori con le gomme marce in azione. Sull’argomento delle gomme, quando infuriava la discussione, ero intervenuto solo di straforo, per dire che la questione era squallida e semplice al tempo stesso: chi usa gomme trattate in maniera irregolare, deve essere cacciato dal nostro sport. Sono vomitevoli anche gli interventi che minimizzano il problema dicendo che, imparandoci a giocare contro, si vince anche con le gomme trattate, come se fosse un problema di vittoria e non di principio sportivo, quale invece e’. Chi imbroglia non ha diritto a stare nel mondo dello sport, punto e basta.
In ogni modo, ricordata la questione, porto la mia testimonianza su quello che ho visto a Jesolo. Ho visto parecchi giocatori con gomme che producevano effetti “strani”, a riprova che il tennistavolo italiano e’ il più sottosviluppato del mondo, visto che ci sono ancora tanti squallidi giocatori (più che in ogni altra nazione) a fare questi giochetti. Non m’interessa adesso stare a disquisire su questo o su quell’altro. Voglio solo far notare una cosa, e mi rivolgo proprio a quelli che usano le gomme irregolari. Premesso che, io che sono tanto cattivo, in questo caso divento un po’ più buono e difendo gli arbitri, a volte impotenti davanti a questi fenomeni, mi rivolgo ai “campioni” delle gomme marce, dico loro che ridivento cattivo e faccio notare: mettiamo pure che voi riusciate ad eludere i controlli, mettiamo pure che riusciate a superarli con chissà quale marchingegno, mettiamo pure qualsiasi cosa, ma un fatto e’ impossibile da cancellare, le leggi della fisica.
Vi ho visti giocare, ho visto gli effetti e le traiettorie provocate dai vostri colpi, e vi dico che
qualunque studente universitario di fisica o ingegneria sarebbe capace di stabilire quanto marce fossero le vostre gomme, perché non e’ possibile che una gomma normale, o anche trattata in maniera regolare, provochi quegli effetti, in qualsiasi modo si colpisca la pallina. Le leggi della fisica non sipossono cambiare e voi non potete pretendere di prendere per il culo i veri sportivi. Ripeto, gli arbitri e le persone addette al controllo delle vostre gomme hanno tutta la mia solidarietà, ma non ci sarebbe nemmeno bisogno di loro: basta guardare la
traiettoria della pallina colpita dalle vostre immonde gomme per capire che siete solo squallidi imbroglioni, la vergogna del nostro sport, anzi, di qualsiasi sport.

Commenti

121 risposte per “Una giornata a Jesolo”

  1. Un arbitro italiano in svizzera ha scritto il 17 Dicembre 2006 22:39

    Wooh, caro Drago Rosso, ed ora avrai tutte le simpatie dei puntinati marci…. Da parte mia non posso che ritenere la tua disanima come corretta: nel Forum, ove partecipo attivamente, ho diverse volte ripetuto la mia indignazione per questo modo di giocare che addita solamente i giovani alla scorrettezza, alla mancanza di sportivita’, alla vigliaccheria. Non è solo una questione di vincere (non sai giocare contro una puntinata e allora ne parli contro, dicono molti) ma di essere corretti e leali verso il tuo avversario. Cosa di piu’ bello di poterlo battere ad armi pari !
    Alle puntinate marce, vorrei pero’ poter associare le colle veloci (e speriamo che finalmente le aboliscano), le lisce trattate (anche questa è una novita’, sic) e comunque tutti gli altri espedienti che NON ci rendono piu’ furbi degli altri ma, ripeto ancora una volta, meno sportivi.
    Noi arbitri abbiamo spesso le ns. colpe e forse molti di noi dovrebbero recitare il ‘mea culpa’ se guardassero meglio allo specchio il loro operato o se semplicemente applicasserro non le loro esibizioni o estroversioni ma un regolamento che, a parte alcune lacune, è comunque chiaro.
    Nel Forum, molti giocatori si sono lamentati di fare ‘ di tutta un erba, un fascio’.; mandare a casa un giocatore che usava una gomma trattata di fabbrica (e quindi non personalmente manipolata) NON è certo una decisione corretta. Questo giocatore ha magari percorso centinaia di Km per vedersi allontanato ingiustamente. Da qui, la necessita’ che si faccia uno sforzo tecnico/informativo per evitare una classe arbitrale continuamente criticata e non all’altezza della situazione.
    Insomma, evitiamo di rendere questo nostro sport ridicolizzante e ridicolizzato se vogliamo veramente farlo crescere e non lasciarlo al livello oratoriale (a quello stadio era almeno piu’ genuino e naturale)

  2. MaLin ha scritto il 18 Dicembre 2006 09:05

    Ma tu dlago losso, sei mai stato giocatole? Sai tenele in mano la lacchetta , o spali sentenze a cazzo cosi’..per diveltimento?

  3. uno come gli altri ha scritto il 18 Dicembre 2006 09:21

    per un aribitro italiano in svizzera
    Lele , le gomme lisce trattate non esistono, adesso non è xche l’hai letto sul forum….
    Sono d’accordo con una affermazione del Drago “ma un fatto e’ impossibile da cancellare, le leggi della fisica”

    Ecco nessuna gomma trattata all’ n-sima potenza potrà cancellarle, il resto è solo incapacita a giocarci contro.
    E ti assicuro che di bamboo trattate a jesolo non vi era manco l’ombra
    Sul merito sono d’accordo, chi infrange le regole deve essere squalificato

  4. Drago Rosso ha scritto il 18 Dicembre 2006 13:29

    Per MaLin:
    Ecco un altro coglione con il quoziente di intelligenza sottozero. Invece di chiederti se io sono stato o no un giocatore, devi dire se le cose che scrivo sono giuste o no. Ma figuriamoci se un idiota come te può capire la differenza.

  5. Drago Rosso ha scritto il 18 Dicembre 2006 13:38

    Per Uno come gli altri:
    Cerchiamo di intenderci sulle “leggi della fisica”. Quando dico che non possono essere cancellate, non significa che gli effetti dati dalle gomme marce siano al di là della fisica, fatto che comunque sarebbe impossibile, proprio perché viviamo in un mondo in cui quelle leggi funzionano in questo modo. Io intendo dire che certi effetti e certe traiettorie non sono possibili con gomme normali, che possono produrre, in base alle leggi della fisica, solo certi tipi di effetti e traiettorie. Anche gli effetti e le direzioni provocati dalle gomme marce rispondono alle leggi della fisica, ma, studiandoli con un minimo di attenzione e di preparazione scientifica, ci si accorge che, proprio in base alle leggi della fisica, sono provocati da gomme marce e non da gomme normali. Di qui il mio ragionamento, anche un po’ provocatorio, sul fatto che non ci sia bisogno di arrivare ai controlli sulla gomma per capire se è regolare o no. Spero di avere chiarito, perché il riferimento all’incapacità di giocarci contro può nascondere il veleno del “basta saperci giocare” e resteremmo sempre allo stesso punto. Solo una notazione sulle gomme lisce “trattate”: è vero che non esistono, ma nel senso che non sono in commercio, come quelle “marce” trattate ufficialmente dalle case produttrici; ma esistono quelle trattate artigianalmente dai singoli giocatori imbroglioni, perché anche quelle lisce, tanto per fare un esempio, si possono mettere nel forno a microonde.

  6. MaLin ha scritto il 18 Dicembre 2006 13:44

    Dalle tue palole dilei che non sei mai stato giocatole..pel cui la lisposta è già data : sono tutte stlonzate. Commenta tolnei NC, folse capisci qualcosa..

  7. D r a g o n b a l l ha scritto il 18 Dicembre 2006 15:46

    Per Ma Lin: Sei grande ma lin…….fantastico!!!

    Figulati il dlago losso palagona plospelini a mantegazza…… è come palagonare nicole kidman a simona ventula!!!

  8. drago 4 president! ha scritto il 18 Dicembre 2006 15:54

    Per ma Lin: però va dato atto al drago che dice cose davvero originali e nuove, mai sentite, che veramente non avrei mai pensato..per fortuna che c’è lu a raccontarci come vanno le cose nell’italiaca patria…..peccato che come sempre gli accade, condisca una cosa giusta con una vagonata di mankiate come solo lui sa fare.

  9. StrapotereCatania ha scritto il 18 Dicembre 2006 16:15

    Allora Drago Rosso le cose che hai scritto purtroppo per noi sono vere e giuste ma cmq secondo me per parlare di gesti tecnici e per essere un bravo allenatore non dico che uno debba essere un prima cat perchè direi una cazzata ma almeno un quarta alta si perchè se no certe cose nel nostro sport non si possono sapere

  10. Libero ha scritto il 18 Dicembre 2006 16:16

    Finalmente un post del drago “nazionale popolare”… che sicuramente stimolerà l’orgoglio dei giocatori nostrani..anche se personalmente preferisco quando ci racconti le tue avventure in estremo oriente
    In realtà ,caro drago, in Italia ,avendo un micromovimento di tesserati attivi ,la seconda categoria ,pur essendo a ridosso dell’eccellenza , è fortemente disomogena da un punto di vista tecnico.
    Mi spiego meglio dal 12 al 30 sono assolutamente un altro mondo rispetto dal numero 60 al 78…per le ore di allenamento , il talento , il fisico , la disponibilità di avere allenatori e sparring e via dicendo.
    Per cui la tua analisi ha a disposizione un ” campione disomogeneo ” .
    Dovresti, per così dire , restringere il campo delle tue valutazioni magari ai primi 30 d’Italia.
    O ti riferivi proprio a quel gruppo?

  11. Tecnica ok ha scritto il 18 Dicembre 2006 16:19

    Per drago: Secondo me tutti questi problemi tecnici che hai rilevato scomparirebbero velocemente a una condizione: Costantini allenatore fitet.

  12. fabrizio ha scritto il 18 Dicembre 2006 17:46

    In merito a Prosperini:
    ho visto la prima volta che Marco ha preso la racchetta in mano e ci ho giocato insieme fino al 1986. Lo ho visto battere giovani con alle spalle società importanti e sparring di alto livello. Lo ho visto migliorare nonostante si allenasse con giocatori mediocri (me compreso). Lo ho visto diventare n° 5 d’Italia allenandosi in una stanza di 8 metri x 4 senza riscaldamento (…e a L’Aquila fa freddo veramente)…..HO VISTO, IN POCHE PAROLE, UN VERO TALENTO TRASCURATO!
    Spero, per il bene del nostro sport, che non ci siano più altri Prosperini in giro per l’Italia.

  13. Ma Wenge ha scritto il 18 Dicembre 2006 18:20

    Dlago io semple dice velo e anche tante volte detto che Ma Lin è coglione, lui da giovane amico di glandi della fedelazione cinese poi a folza di spinte anche blavino giocatore e c’è…!
    Ma io più folte di lui… considelato miei tempi…
    Di velità…dai !!! Hai visto come lui Sa Pi…!!

  14. IlMoralizzatore ha scritto il 18 Dicembre 2006 18:22

    Vorrei chiedere al moderatore del blog perchè il drago rosso possa dare del drago rosso..pardon..del coglione ad altri utenti senza essere censurato.
    grazie

  15. X ma lin ha scritto il 18 Dicembre 2006 20:01

    Ciao Ma lin: perlché tu dile che dlago losso non essele stato giocatole di pingong??
    lui essele stato campione di suo condominio…….palazzina a 2 piani di cui un appaltamento sfitto…pel cui stai zitto……ed impala a leggele suoi commenti e a dile che lui essele blavo su pingpong…lui andale semple in Cina…cinesi legalale coppe a lui……lui grande sapele di ping pong!!!!

  16. SOGNI D'ORO ha scritto il 18 Dicembre 2006 22:02

    DRAGO ROSSO O VINO ROSSO,SMETTI DI ALZARE IL GOMITO PRIMA DI SCRIVERE GLI ARTICOLI CHE POI TI VENGONO FUORI QUESTI GRAN COMMENTI DA PADRETERNO,SCENDI SULLA TERRA E TORNA A VEDERE GLI ITALIANI TRA ALTRI 10 ANNI CHE LA TUA MANCANZA NON L’HA SENTITA NESSUNO O VAI A LUSTRARE LE SCARPE AI TUOI AMICI CINESI CHE E’ L’UNICA COSA CHE TI RIESCE BENE,IL TENNISTAVOLO ITALIANO NON HA BISOGNO DI SAPIENTONI BIGOTTI COME TE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  17. Giulio ha scritto il 18 Dicembre 2006 22:35

    Per Drago Rosso
    i tuoi articoli sono molto interessanti e particolareggiati, purtroppo non ho la possibilità e la sufficiente concentrazione di leggerli tutti in quanto sono molto lunghi (quando torno a casa dal lavoro sono molto “cotto”) ma ovviamente questo non è un tuo demerito; ho letto il tuo primo post di questa discussione e mi è bastato capire che fai disamine molto giuste sia per quanto riguarda il punto di vista atletico, sia per quello politico.
    Visto che la sai lunga su questo sport ti faccio una domanda: io ho problemi di “tenuta” nervosa, soffro di depressione e altri problemi legati alla psiche e sono contemporanemente appassionato di questo sport (si dice che il pingpong sia lo sport dei matti :) ti chiedo quindi: può questo sport essere praticato anche da persone con certi tipi di disturbi? Lo può aiutare? Lo può danneggiare? E soprattutto per i più giovani, se tu vedessi un bambino alle prime armi che, quando perde una partita, piange abbondantemente e urla, cosa consiglieresti ai genitori? Un saluto

  18. Ivano ha scritto il 18 Dicembre 2006 22:46

    Per Drago Rosso:

    guarda, Drago, non per essere puntiglioso, però puoi anche evitare di DEGNARE certe persone di risposta. Una persona che ti fa questa domanda, come minimo, non capisce una cippa di tennistavolo….proprio per questo penso che la stessa possa essere rivolta proprio a lui….chissà cosa ne uscirebbe fuori.

    Cmq, sono daccordo per l’attenta analisi. Alla fine, però, ricordati (ma tanto lo sai meglio di me) che le cose resteranno come sono, ora e per sempre. E stavolta non c’entra mica la Federazione, c’entra solo la nostra STUPIDA e PUERILE mentalità italiana. Non abbiamo l’apertura mentale per capire certe cose, e non l’avremo mai. Le cose buone che abbiamo le stiamo rovinando e infine, e non per questo meno importante, viviamo sempre e solo sugli allori (allori….sì, quelli dell’Impero Romano d’Occidente)….

  19. Amministratore ha scritto il 18 Dicembre 2006 23:17

    Ho effettivamente fatto un errore, ho moderato un commento che non aveva alcuna attinenza con il post inviato dal Drago Rosso, poichè non entrava nel merito dei concetti espressi. Conosciamo tutti le espressioni forti e colorite del Drago Rosso che, mi permetto di ricordare, non sono mai frutto di un attacco diretto e premeditato a qualcuno, peraltro anonimo. La domanda è: quanto si può sentire offeso un perfetto sconosciuto, un anonimo totale? Se qualcuno si senta disturbato per alcune espressioni generate nel blog, me ne scuso e sarà mia premura alzare l’attenzione ed evitare così situazioni che vi possono offendere; al tempo stesso, tuttavia, invito i lettori del blog a rispettare le regole e cioé intervenire sul tema proposto arricchendo il dibattito con argomentazioni coerenti. Quello che interessa tutti noi è parlare e discutere di ping pong in ogni suo aspetto, in ogni sua sfaccettatura e su questo ci dobbiamo impegnare.

  20. Drago forever ha scritto il 18 Dicembre 2006 23:43

    Ll drago è il motore di questo blog……senza i post del drago nessuno più leggerebbe questo blog…me compreso…dunque lunga vita al drago e alle sue barzellette….voi che lo criticate dite la verità: leggereste il blog se il drago smettesse di sparare caxate a raffica???

    quindi lasciamolo scrivere e godiamoci i suoi interventi.

    Buon Natale a tutti.

  21. Adripong ha scritto il 19 Dicembre 2006 09:46

    Forse il Drago Rosso può aver condito i suoi post con espressioni quantomeno colorite ma in sostanza la sua anlisi è ben più che corretta: non è vero che non c’è omogeneità fra il n° 15 e il n° 70…la realtà è che il tasso tecnico medio italiano è infimo rispetto a moltissime nazioni vicine e lontane. Non è per sminuire giocatori quali anche solo quelli già citati, ma manca davvero un scuola tecnica italiana. Non a caso (e qui non vorrei dire un’eresia, ma è una semplice opinione) molti giocatori promettenti sono stati sfornati quando c’era Milan Stencel…
    Riguardo secondo punto, e cioè le gommacce, non c’è nemmeno da dilungarsi troppo. La disonestà la si trova ovunque e noi siamo nel Paese dei furbi.
    Grazie, a presto.

  22. X giulio ha scritto il 19 Dicembre 2006 16:07

    Per giulio: io consiglierei ai genitori di cambiare allenatore.

  23. MaLin ha scritto il 19 Dicembre 2006 16:32

    Pel DlagonBall : hai lagione!! Pensa che Plospelo ha battuto vibolni sabato!

  24. A.G ha scritto il 20 Dicembre 2006 03:40

    continuo a pensare che sia un errore avere dei blog e dei forum con nomi “d’arte”….. non aiuta la discussione, non si capisce se chi scrive è persona competente o non, e soprattutto non aiuta la crescita di questo sport. Credo che il ping-pong in Italia non avrà MAI una crescita seria per la mancanza di “cultura” sportiva..da noi non girano “soldi” e pertanto un ragazzo deve prima o poi fare i conti col proprio futuro….chi “comanda” lo fa per i propri interessi e di pochi amici, ( non vuole essere un attacco all’attuale dirigenza, è SEMPRE STATO COSì ) altrimenti che ruolo è essere il presidente di una federazione povera??… ma d’altro canto credo che la situazione sia la stessa per tutti gli sport minori.!!! continuo a ribadire che forse uno sforzo lo si potrebbe fare TUTTI NOI “APPASSIONATI” GIOCATORI O EX….ma noto con rammarico che la cosa non ha trovato spazio in questo blog, e probabilmente interessa a pochi… tanto tra uno che fa il finto cinese, e probabilmente gode pure per la presunta simpatia che dimostra solo a se stesso, o il finto romano…ed altre stupidità varie… restano solo un pò di persone perbene ( Vermiglio e pochi altri ) che ci credono..senza sapere nemmeno loro il perchè !!!!

    Ady Gorodetzky ( ma potrei essere la fata turchina )

  25. uno come gli altri ha scritto il 20 Dicembre 2006 12:15

    saranno 5 i giocatori con gommacce sopra i 70 d’italia, insomma non è un campione rappresentativo per determinare un fenomeno..quindi perche continuare a discutere di trattate non trattate..?

  26. Adripong ha scritto il 20 Dicembre 2006 15:05

    Giusto smettere di parlare di trattate. Se mi permetti però esse sono un fenomeno a tutti i livelli, non solo fra i seconda. Chiaro che più il tasso tecnico si alza, più il gioco si nobilita. Ad ogni modo “Uno come gli altri”, hai ragione….meglio non parlarne più.
    Ciao a tutti…

  27. Drago Rosso ha scritto il 20 Dicembre 2006 18:58

    Per tutti quelli seri:
    Mi dispiace che ogni tanto dobbiate sorbirvi i miei interventi fiammeggianti contro gli idioti. Pur ribadendo che non gliela lascerò mai passare vinta, e fermo restando che avete ragione, posso tentare di accontentarvi accorpando le risposte serie ai vostri interventi seri. Poi accorperò le risposte di fuoco in un solo intervento, in modo che possiate saltarlo. Comincio, seguendo l’ordine temporale dei vostri interventi.
    Per Strapotere Catania:
    In linea di principio, dovrei contestare la tua affermazione, per cui dovrei dire che, anche se uno non è stato almeno un forte quarta categoria, potrebbe parlare di gesti tecnici, basterebbe aver studiato bene il tennistavolo. E’ anche vero, però, che bisogna essere non solo teorici, ma anche scendere sul terreno pratico. Perciò, capisco benissimo cosa vuoi dire e ti devo dare ragione almeno sul punto in cui parli dell’esigenza di aver praticato il nostro sport, quindi di aver sentito nel braccio e nel polso la sensazione della pallina che impatta con la racchetta, con la gomma, e via con tutto il resto. Probabilmente ti sarà sfuggito, ma qualche tempo fa avevo detto che, in effetti, avevo giocato, sia pure a livelli scarsi. Ripeto per te, quindi, che sono stato terza categoria, quarto gruppo (il vecchio 3/4), quando non c’era ancora la quarta categoria, che corrisponde grossomodo ai primi gruppi dell’attuale quarta categoria. Diciamo che sono proprio al limite dei confini tecnici che, nella tua visione, possono permettere di parlare di tecnica con un minimo di conoscenza. Spero che ti basti.
    Per Libero:
    In effetti, mi riferivo principalmente al gruppo di seconda categoria “alti”. In linea di principio, comunque, e facendo le debite proporzioni, penso che anche per i seconda categoria più “bassi” si possano fare discorsi simili. Alla fine, secondo me, le conclusioni saranno quasi uguali, anche se riferite a campioni a se stanti per omogeneità. Detto questo, confermo che la mia analisi principale è, come dici tu, relativa ai primi, perché dovrebbero essere loro gli eventuali nuovi e potenziali prima categoria.
    A proposito del “nazional popolare”, visto che preferisci i miei interventi “orientali”, ti posso annunciare che ho dato a Massimo una caterva di materiale sui Campionati nazionali cinesi (era stata pubblicata solo la parte relativa alla gara a squadre maschile). Fra un po’, potrai sfogarti.
    Per Tecnica ok:
    Sono d’accordo sul fatto che ci voglia Costantini a guidare nazionali e settore tecnico, ma secondo me questa non è una condizione sufficiente. Lui dovrebbe avere un potere svincolato dall’intervento dei federali, perché la crescita tecnica di una nazione non è dovuta solo al lavoro di un allenatore, sia pure il migliore del mondo. E’ dovuta anche, e forse soprattutto, a scelte politiche. Così, un presidente federale non dovrebbe mai poter cancellare l’iscrizione di un giocatore a qualsiasi gara, come ha invece fatto Sciannimanico per Bobocica e Spinicchia ai Mondiali. Così, non si dovrebbero ricattare (è questo il termine giusto) i giocatori per farli andare in nazionale, costringendoli a giocare in un Centro federale (prima) o per una certa società molto potente (adesso). E Costantini non si piegherebbe mai a queste prepotenze, come non si piegò, quando era c.t. della nazionale, il giorno in cui un consigliere federale gli chiese di convocare il figlio. E da quel momento la sua sorte alla guida della nazionale fu segnata.
    Per Fabrizio:
    Quello che ho appena detto a “Tecnica ok” è l’amara conferma di come e perché un giocatore bravo e serio come Prosperini sia stato boicottato e ignorato. Il suo caso, insieme a tanti altri, è una vergogna per il tennistavolo italiano.
    Per Ma Wenge:
    Ti inserisco, bontà mia, nell’elenco degli interventi seri, ma solo per una piccola correzione al tuo cinese (si vede che lo hai dimenticato, dopo tanti in Germania): si dice Shapi, non Sapi. Comunque, il significato è quello che sappiamo. A proposito, finalmente ho saputo “tutta” la verità sulla tua partita con Kong Linghui a Manchester ‘97. Non sto scherzando, ho parlato finalmente con la persona giusta (e sicura al 100%). Quella partita non era concordata e tu non avevi rinunciato in partenza a vincere. Dopo il terzo set, un potente allenatore della Cina si accorse che Kong Linghui avrebbe potuto perdere, venne da te e ti ordinò di perdere. E tu eseguisti l’ordine, anche perché quell’allenatore era come un secondo padre per te. Nessuno all’interno della nazionale cinese, anche dopo quella partita, seppe davvero cosa era successo. Il capo del settore tecnico cinese lo venne a sapere mesi dopo, quando a Ma Wenge fu concesso di giocare le finali dei Giochi Nazionali senza passare dalle qualificazioni, proprio per ringraziarlo di quella sconfitta. Dico questo anche per un mio parziale riscatto, visto che ero stato preso in giro da Marco Lucini, che sin dal primo set diceva che quella partita era truccata e che io non me ero accorto. Avevo ragione a non accorgermene, perché nei primi tre set non era truccata.
    Per “Per Drago Rosso”:
    Se davvero la tua domanda è seria, ti rispondo che questo sport da matti secondo me è utile a chi ha certi disturbi. Nel caso del bambino che piange, i genitori dovrebbero chiedersi come cavolo lo hanno educato a casa, perché per me è un caso lampante di bambino viziato.
    Per Ivano:
    La premessa, come avrai capito, era una risposta alla tua giusta osservazione sulla necessità di non rispondere a certe persone. Non ti accontento in pieno, ma spero possa bastarti. Andando al nocciolo del tuo intervento, sono anch’io convinto che le cose non cambieranno, ma non darei la colpa esclusiva alla nostra mentalità (fra l’altro, basta vedere cosa è successo per Mani pulite e per Moggiopoli: tutti giustizieri all’inizio, poi tutti a cercare scuse, a eleggere Berlusconi e a considerare una vittima la Juve, che infatti ha ripreso a vincere con gol fasulli), dicevo non darei la colpa esclusiva alla mentalità, ma metterei in mezzo anche la Federazione, composta da gente che ha bisogno di quel potere per sentirsi qualcuno e che per questo motivo ha bisogno di eliminare ogni traccia di persone libere e intelligenti. Comunque, nella sostanza, direi che siamo d’accordo.
    Per Adripong:
    Naturalmente, avrai notato che nella mia analisi non ci sono espressioni colorite, che appaiono solo quando qualcun altro ha cominciato a sbeffeggiarmi in un successivo intervento. Con te, quindi, restiamo nell’ambito tecnico. Ho già risposto a Libero facendo alcune precisazioni sulla omogeneità e disomogeneità dei seconda categoria. Alla fine, credo che sia io, sia Libero, sia tu, convergiamo sullo stesso punto, sia pure con qualche sfumatura diversa, che non inficia la sostanza del discorso.
    Per Uno come gli altri:
    Perfettamente d’accordo sul fatto di non dare eccessivo spazio alle gomme trattate e no. Vorrei solo precisare che non intendevo dare al fenomeno una importanza tecnica superiore a quella effettiva, tant’è vero che in precedenza non ero intervenuto sull’argomento. Stavolta, visto che ero andato a Jesolo e avevo avuto un “faccia a faccia” col fenomeno in questione, avevo voluto semplicemente ribadire il mio disprezzo per chi imbroglia nel mondo dello sport. Per quanto mi riguarda, spero di non doverne più parlare.

  28. Drago Rosso ha scritto il 20 Dicembre 2006 22:27

    Per tutti i coglioni e le teste di cazzo:
    Ed ecco le risposte riservate a voi, patetici idioti, frustrati e smerdati.
    Per Ma Lin:
    Sei veramente un deficiente. Se ti leggessi una delle risposte alle persone serie, scopriresti che non hai capito un cazzo a proposito del fatto che io fossi o no un giocatore. Nessuna sorpresa, sei un deficiente ed è logico che tu ti comporti di conseguenza. Per te e per tutti gli altri idioti, c’è solo una cosa da dire: dite che scrivo minchiate? Benissimo, cominciate a dire quali sono, una per una. Il problema, per voi, è che non siete in grado di dirlo. Avanti, fate un solo esempio di minchiata che io avrei detto. Non lo potete fare, siete solo un branco di dementi e incapaci, quasi quasi non c’è nemmeno gusto a smerdarvi.
    Per Dragonball:
    E vai con un altro coglione da record. Tu e Ma Lin avete fatto una bella coppia, vi fate le battute da soli e somigliate ai fratelli De Rege, quelli che avevano come ritornello il famoso “Vieni avanti, cretino”no e continuerà fino a quando sarà un vecchio rincoglionito.
    Per Drago forever:
    E goditi la qualifica di coglione anche tu, vai.
    Per Drago 4 president:
    Ciao, pezzo di merda, quello che veramente non avresti mai pensato è di essere smerdato su un blog. Che effetto fa?
    Per “X Ma Lin”:
    Ma parli così perché qualcuno ti ha fatto anche saltare i denti, non contento di averti già spaccato il culo?
    Per tutti gli idioti:
    Ripeto quello che ho già detto ai coglioni che vi hanno preceduto: vi conviene smetterla, perché continuerò a smerdarvi fino alla fine dei secoli. E, ripeto, siete in grado di segnalare una sola minchiata che avrei detto? Non ne siete capaci, poveri fessi ed è questo che vi fa rodere il culo.

  29. big ady ha scritto il 20 Dicembre 2006 23:34

    Per AG: devo dire che da persona intelligente quale sei ci hai messo poco a capire che il tuo progetto di coinvolgere i giocatori per cambiare le cose non ha senso e che tutto se ne strafregano……..pensano solo a farsi gli affari loro e non ti kakano nemmeno di striscio……non prendertela è regolare che sia così……ciao e nn dominare troppo i 4 catg!!!

  30. MaLin ha scritto il 21 Dicembre 2006 09:38

    Per il dlago losso : Ci vorrebbe un sito dedicato al tema, ma ti elenco alcune considerazioni che non condivido:

    -”La categoria che veramente può rappresentare il livello tecnico di un movimento nazionale è la II, perciò ho scelto questa giornata.”

    La maggior parte dei seconda(escludendo ovviamente i giovani in crescita per cui il discorso è diverso) non ha il tt come fonte di reddito principale nella vita per cui non puo’ dedicargli tutto il tempo.Io inserirei nella disamina tutti i giocatori che fanno SOLO tt.Quanti sono 20? Bene dimmi perchè il livello è cosi’ sceso. Poi è ovvio che se vedi solo tornei asiatici..tutto ti sembrerà osceno.

    -”Non vedevo i campionati nazionali da circa dieci anni e dico subito che ero pessimista su quello che avrei trovato.”

    E qui…tralascio ogni ovvia considerazione.

    -”E comunque anche un autodidatta riuscirebbe a fare meglio”

    Era una battuta vero?

    Il problema è che tu guidichi un torneo II categoria Italiano, citando movimenti di gambe,di braccia ecc ecc avendo in mente i cinesi…ma ti rendi conto? bhe no, è evidente …
    Poi citi samsonov…bho..Il numero 60 Bielorusso è poi cosi’ tanto piu’ forte di un nostro II ??

    Altra cosa, secondo me un buon tecnico nel tt deve essere stato anche un buon giocatore.Non è paragonabile assolutamente agli allenatori di basket/calcio e perfino il tennis risulta piu’ semplice come sport da allenare. E’ per questo che ti chiesi se eri giocatore, poi ho visto che sei impazzito dandomi del coglione ecc ecc pazienza.In genere le pippe nel tt si autotrasformano in arbitri o tecnici a livello mondiale.
    Saluti

  31. IlMoralizzatore ha scritto il 21 Dicembre 2006 09:42

    Per il moderatore del Blog:
    Il drago rosso è impazzito sta insultando tutto e tutti a caso. E’ possibile filtrare i suoi messaggi e buttarli direttamnte nel cestino contengano insulti/minacce?? Grazie della collaborazione.

  32. So di non sapere ha scritto il 21 Dicembre 2006 12:01

    Per il Drago e quelli che hanno voglia di discutere seriamente:
    anche se sono incompetente e so di non sapere mi sembra che l’analisi del Drago sia tragicamente corretta, sostanzialmente siamo una nazione di serie C come si evidenzia dal fatto che praticamente non ci sono in giro giocatori, nati in Italia e/o cresciuti tecnicamente da tecnici italiani, che ottengano risultati dignitosi in giro per il mondo. Tuttora il migliore degli italiani ha intorno ai trentanni.
    La domanda è: bisogna rassegnarsi a questo livello o si può tentare di diventare almeno un paese di serie B (lasciamo stare Cina, Svezia, Germania, francia, paesi dell’est, Giappone, ecc…)?
    Esistono dei rimedi “realistici e attuabili” per migliorare lentamente le cose o si rimane uno sport da oratorio con un gruppetto microscopico di giocatori di “elite” quasi tutti di origine straniera e concentrati in due/tre squadre?

  33. ma è così che si scrive ha scritto il 21 Dicembre 2006 12:29

    sono solo un appassionato che legge questo blog, per l’amore nato per il tennis tavolo, ma è veramente poco edificante che delle persone adulte e istruite, non sappiano confrontarsi con le idee piuttosto che con le offese. Io povero scemo, non so chi sia il drago rosso, ma se fosse vero che è un giornalista come ho letto, il suo ultimo messaggio certo non farebbe piacere ai tanti lettori che stimano giornalisti e che pensano che questi siano persone mature e che non cadano nel tranello di chi li insulta. un grande può rispondere per le rime anche non scendendo agli inferi come si è fatto.

  34. Drago Giallo ha scritto il 21 Dicembre 2006 13:09

    Drago ma quanto la fai lunga! perchè anzichè dar corda a tutti quelli che ti insultano non fai una cosa + semplice? IGNORALI prima o poi si stancheranno di parlare (ops..scrivere) e non esser degnati di una risposta..

  35. nome d'arte ha scritto il 21 Dicembre 2006 14:59

    Centilissimo e cordialissimo Drago Rosso,

    capitavo per caso in questo forum è ho notato la sua prosopopea veramente illuminante.
    A questo proposito ho due piccoli rilievi da porre. Piccoli, insignificanti, nulli, zero, nulla.

    Nella sua pomposa critica, o pompata che dir si voglia, lei gioca di fioretto, ma appena qualcuno “osa” contraddirla (casus belli: “Lei è mai stato giocatore professionista di ping pong? risposta evasa) lei parte con “coglione, idiota, mentecatto, pezzo di merda, water rotto, etc.

    Dunque, i casi sono due: o lei non sopporta la satira, o non ha il carisma per reggerla.

    Oltre a ciò gioca sporco. Se fosse veramente una persona dotata di senno, e non di mezzo senno a questo punto, non offenderebbe gratuitamente, e anzi, inviterebbe i detrattori a parlarne di persona. Ma non lo fa.
    Scende al loro livello o sale, qualsiasi sia il punto di vista, e dà dei coglioni al mondo intero che non la pensano come lei.

    Nella speranza di non vederla mai in un ruolo di potere, le porgo un caro saluto.

    nome d’arte.

    nb. leccando la parte superiore della gomma della racchetta di norma si riesce a comprendere se sia trattata con sostanze chimiche o meno. Questo però dà sintomi di onnipotenza e delirio.
    Mi faccia sapere se ha provato o meno l’espediente, ma credo di conoscere la risposta.

  36. record ha scritto il 21 Dicembre 2006 17:06

    x a.d. scusa se questo post arriva 18 anni luce (per i pignoli, lo so che è una unità di misura di lunghezza e non di tempo) dopo il tuo intervento, che ho letto solo oggi. porca miseria. se davvero hai idee su come fare a tirarci fuori dal limbo (czz!!!!!!!!!!) ti seguo immediatamente. io non sono NULLA DI SPECIALE, ti avverto. conosco (e amo) questo sport fin dagli anni 80 (ne avevo 16 all’epoca), ma ho avuto una parentesi di inattività e allontanamento (il classico percorso: università, lavoro, famiglia) DI BEN VENTI ANNI. per cui tutto ciò che è ora il ping mi è quasi estraneo. ergo, ho poca esperienza e solo tanta buona volontà da offrire. se ti bastano….

  37. SOGNI D'ORO ha scritto il 21 Dicembre 2006 22:37

    DRAGO ROSSO RIFERENDOMI ALLA TUA RISPOSTA NEI MIEI CONFRONTI TI DEVO DIRE CHE TU……….SEI GIA’ UN VECCHIO BAVOSO E RINCOGLIONITO,SE VUOI TI DIAMO UN EURO A TESTA E TI PAGHIAMO LA RETTA DELLA COMMENDA!!!!!vedi che con me non avrai mai l’ultima parola.

  38. Drago Rosso ha scritto il 22 Dicembre 2006 00:41

    Ancora per gli idioti, e solo per loro.
    Per Il Moralizzatore:
    Vai a piangere dalla mammina-amministratore per farmi smettere di smerdarti? Fai pena. E non hai capito una mazza: io non insulto tutti a caso, io insulto scegliendo con precisione il bersaglio, quelli come te.
    Per Nome d’arte:
    Un altro coglione analfabeta. Non sai leggere, grandissimo cretino. Fatti aiutare da qualcuno, magari ti spiega quello che sta scritto chiaramente e che tu non potrai mai capire. formidabile fesso che non sei altro. E magari riuscirai a distinguere fra satira e presa per il culo. Io rispondo a ciascuno nello stile che merita. Ho sempre invitato a dirmi quali sono le minchiate che scrivo e nessuno lo fa. E non do del coglione a chi non la pensa come me, ma solo a chi, lui sì, rifiuta qualsiasi ragionamento dicendo solo che scrivo minchiate e non dicendo quali esse siano. Per quanto riguarda l’aver leccato la racchetta, non ho mai leccato alcunché in tutta la mia vita, al contrario di te che, da come ne parli, sei uno specialista, e non solo delle gomme. Ultima cosa, grande fesso: la domanda “evasa”, nella tua testolina bacata, significa che ha avuto o no una risposta?
    Per Ma Lin:
    Ma guarda un po’, cominci a parlare un po’ seriamente, ma non basta, perché ricadi nella tua solita coglionaggine. Io non vedo solo tornei asiatici, ma tutti i tornei internazionali. Prova ad andare in Romania e chiedere al responsabile tecnico della Federazione, Gheorghe Bozga, l’allenatore che ha insegnato il tennistavolo a Steff e Kreanga, chi è stato ad azzeccare tutti i futuri campioni rumeni. Anzi, è meglio che non glielo chiedi, perché se ti dice che è stato il Drago Rosso tu fai una figura ancora più di merda. E chi ti ha detto che faccio paragoni fra i cinesi e gli italiani? L’unico paragone che faccio è nel modo in cui viene insegnato il tennistavolo in Cina e in Italia. Il giudizio sui seconda categoria non c’entra una mazza. Per quanto riguarda la tecnica, un’altra smerdata ti arriva dall’intervento di Costantini sulla sequenza fotografica: il punto non è che gli italiani debbano fare gli stessi movimenti dei cinesi, cosa che non ho mai detto, il punto è che manca loro la base tecnica. E sulla presunta battuta sull’autodidatta, fai un’altra grandissima figura di merda perché Costantini cita Prosperini e Mantegazza come autodidatti. Ma non credo proprio che tu possa arrivare a capire. E infatti pensi di fare la domanda ironica di ’sta minchia: era una battuta? E, per concludere, in genere le pippe rimangono pippe, non diventano tecnici a livello mondiale. Il problema per te è che nella tua totale ignoranza consideri pippa uno che non gioca bene. La realtà è diversa: la pippa è quello che non riesce a giocare bene perché non capisce un cazzo, quello che non gioca bene può non farlo per tanti altri motivi. Ma se il tuo cervello non lo hai mai fatto funzionare, figuriamoci se puoi comprendere tutto questo.

  39. nome d'arte ha scritto il 22 Dicembre 2006 17:37

    la frutstrazione è una brutta bestia. Si insinua nella tua vita e si insinua nel rapporto con gli altri. E’ con te in tutte i semplici gesti che compi, è con te ogni seconso.
    La frustrazione per una vita nn vissuta come dovevi, la frustrazione di non essere quello che pensavi ma solo uno squallido epigono.
    Essere frustrati è bruttissimo. Perchè la frustrazione non ti rimane addosso ma arriva agli altri, viene scaricata sugli altri.
    Come il bambino che guarda la cacca dopo averla fatta e le dà un nome, tu, esimio drago rosso, guardi le tue parole piene di insulti con ridondante e triste allegra frustrazione. Water, coglione, culo rotto, idiota. Siccome tutto, purtroppo o per fortuna, nella vita, è collegato al sesso, non sono sicuro di cosa hai leccato ma sono sicuro di cosa NON lecchi mai. la lontananza dal sesso provoca frustrazione.
    E si diventa a poco a poco parodia. Lo diceva un grande scrittore polacco, la vita è una parodia di una recita, il sesso la parodia di un omicidio, tutto è parodia.
    Tu sei una parodia di una parodia. che è la cosa peggiore.

    ed è un peccato, perchè senza tutto questo odio potresti dare tanto.
    Ti aspettiamo, liberati da ciò che ti distrugge, vieni e fatti abbracciare. vedrai che i problemi passeranno, ti difenderò io da quei brutti cattivoni che ti insultano.

  40. Drago Rosso ha scritto il 23 Dicembre 2006 00:05

    Per Sogni d’oro:
    Non eri stato incluso nella risposta precedente non perché tu non sia idiota (ché, anzi, lo sei anche più degli altri), ma solo perché il tuo commento del cazzo è arrivato dopo. Così, rimedio subito.
    La tua risposta è un capolavoro di logica demenziale, tipica di chi, sin da piccolo, invece di poppare latte, è stato collegato a un barile di vino, con i risultati che si possono notare. Vedi, è impossibile che tu possa rincoglionire (cosa che, obbiettivamente, potrebbe succedere anche a me, ma che non è ancora accaduta, a tuo disdoro) perché il trattamento a base di vino ti ha reso coglione sin dai primi mesi della tua merdosa vita. La colletta bisognerebbe farla per te, e non basterebbe un milione di euro a testa, per pagarti una cura che ti faccia guarire, cosa impossibile. La tua demenza iuvenile, anzi neonatale, anziché senile, è resa ancora più evidente dal fatto che sei convinto di avere l’ultima parola con me. Continua pure, ti smerderò ogni volta. Aspetto sempre da te un solo accenno serio sulle minchiate che io avrei scritto, cosa che non puoi fare perché non capisci una mazza di tennistavolo. In proposito, fammi sapere quanto ti rode il culo, ché godo ogni volta di più.

  41. Drago Rosso ha scritto il 23 Dicembre 2006 00:18

    Per Nome d’arte:
    Bravissimo, cominci addirittura a fare l’intellettuale della minchia. Ma, vedi, il risultato è lo stesso: non sei in grado di dire una sola parola a sostegno delle tue tesi. E poi, caro il mio intellettuale del cazzo, la battuta su cosa io leccherei e cosa non leccherei non è degna della tua presunta raffinatezza: sei solo un povero merdoso che va a pescare qualche termine sofisticato dal vocabolario e dalle enciclopedie portatili per sfoggiare una sapienza che non hai. E di lontananza dal sesso parla solo chi ne è davvero lontano, non certo io.
    Ma il problema (tuo) principale è un altro: io non ho bisogno della stima dei coglioni come te, visto che godo già di quella di ben altre persone. Tu e gli altri dementi potete al massimo pensare che non è vero, ma è un cazzo tutto vostro, non certo mio, perché io ho la certezza della stima dei più grandi protagonisti del tennistavolo, con i quali tu nemmeno potresti riuscire a parlare. Cerca nella tua personalità di merda le tracce di frustrazione che vorresti attribuire a me e datti pace. E smettila di fare il professoruncolo: io potrei dare tanto se non odiassi? E a chi dovrei darlo, ai sottosviluppati mentali come te? Vedi, non posso usare altre parole per definire te e quelli come te, se non quelle che uso, da coglione a demente, perché è l’unico per chiamarvi per nome. I miei interventi hanno già dato tanto e continueranno a dare, ma non certo a patetici personaggi come te.

  42. un superuomo ha scritto il 23 Dicembre 2006 13:25

    è veramente snervante vedere un blog in cui si potrebbe parlare di cose serie rovinato da una valanga di idioti che srivono stronzate a raffica.il Drago rosso non so chi sia e non lo conosco,ma leggendo questo blog anche negli interventi passati è evidente che sa cosa sia il vero tennistavolo,a differenza di tutti voi stupidi colgioni che continuate a insultarlo e criticarlo senza alcuna costruttività e nessun fondamento nei vostri interventi.e la cosa pù triste è che analizzando i commenti si può capire come voi leggiate gli interventi senza capirne una beata minchia,e fate gli arroganti e i superiori portando argomentazioni ignoranti che mettono in pienamente in luce il fatto che di tennistavolo non capite un cazzo, e questo perchè siete delle teste di merda,e il tennistavolo, fotrunatamente,non è per tutti.Poi adesso c’è anche questo sfigato che si appella nome d’arte con la sua analisi psicologica del cazzo,per favore drago, non gli rispondere..

  43. Libero ha scritto il 23 Dicembre 2006 13:42

    Per A.G.
    A parte che trovo l’uso dello pseudonimo piuttosto divertente ed utile per scrivere “liberamente” ,sono soprattutto convinto che l’anonimato rispetti maggiormente la filosofia di un BLOG dove “scripta volant”.
    Trovo anzi che chi comunichi la propria identità non stia quasi alle regole del gioco bloggesco.
    A parte gli stimolanti Post dell’Amministratore e del Drago Rosso è per lo più privo di contenuti.
    Molto spesso gli interventi hanno contenuti faziosi ,partigiani per non dire offensivi che non consentono in questa comunità virtuale di confrontarsi come intendi tu.
    L’occasione per noi per parlare seriamente della “questione pongistica ” è faccia a faccia seduti attorno a un tavolo o creare delle alternative virtuali diverse da queste.
    Auguro Buon Natale a tutti

  44. Libero (errata corrige) ha scritto il 23 Dicembre 2006 14:33

    Scusate l’errore intendevo dire :”A parte gli stimolanti Post dell’Amministratore e del Drago Rosso gli altri interventi sono per lo più privi di contenuti

  45. Giulio ha scritto il 23 Dicembre 2006 14:58

    BASTA!!! Tregua su

  46. Smile ha scritto il 23 Dicembre 2006 15:06

    Per Libero.
    Concordo con ciò che scrivi relativamente alla “libertà” di opinione ed espressione che un nickname concede. Come lo trovo anche divertente in quanto può rispecchiare talvolta il pensiero come altre il personaggio che dietro di esso si cela.
    La cosa su cui non sono pienamente d’accordo (anche se usi il “per lo più”) è quella in cui affermi che gli interventi sono privi di contenuti.
    Ho avuto modo di leggere (prima), cercare di capire (in seguito) e confrontarmi (dopo) con alcuni dei protagonisti di questo blog,
    “personaggi” (Brancaleone, Vermiglio, Romagnoli, e altri) di grandi idee e di grande spessore, animati da passione e amore per il nostro derelitto sport.
    E’ anche vero che difficilmente ci si espone (nonostante il nick) proponendo tesi e posizioni e soprattutto soluzioni alle grandi problematiche da cui siamo afflitti.
    Un po’ forse perchè il nick non ci copre abbastanza, un po’ perchè delusi, comunque, o scazzati, un po’, forse, perchè mischiati ad interventi che niente hanno fuorchè, come dici tu, la faziosità, la partigianeria, la maleducazione e la pretesa di esistere per il solo fatto di dare addosso ed insultare.
    La cosa che più spaventa, direi meglio rattrista, è l’idea che non siano i pochi di una moltitudine ma la moltitudine.
    Ecco perchè la fuga di “tanti” di noi dal blog. E’ il disgusto.
    Amo l’ironia, essa nasce dall’intima intelligenza della persona. Odio l’insulto e la presa per il culo fine a sè stessa, essa nasce dall’intima povertà interiore dell’individuo.
    Odio i riferimenti a questioni personali che non devono esistere a priori e che comunque non hanno attinenza ai discorsi pongistici.
    Ho difficoltà ad accettare anche il modo in cui il drago esprime il suo “dissenso” nei confronti di chi lo attacca …. lo capisco, non
    lo accetto. Affronterei il discorso in un modo diverso ma io non sono il drago. Il silenzio sarebbe la miglior risposta per me.
    Eluderei le provocazioni per concentrare le mie energie a produrre documentazione, articoli, resoconti, interventi di straordinario contenuto come quelli che riesce a regalarci ogni tanto. E’ per questo che sono uno di quelli che sta latitando sul blog anche se leggo perchè vale la pena visitarlo comunque anche per leggere solo due righe interessanti. Vale la spesa del tempo!
    Traspare negli interventi un’intolleranza “razziale” per partito preso per niente staccata da quella per Max e la scuola di Senigallia.
    E’ tutto molto triste.
    Scusate la lunghezza.
    Buon Natale.
    Smile a tutti

  47. Paolino ha scritto il 23 Dicembre 2006 21:19

    mi dispiace veramente vedere come un vero conoscitore di tennistavolo come il Drago Rosso si riduca a offendere questi sconosciuti, che non fanno altro che provocarlo solo per il gusto di vederlo rispondere.
    Drago: non so chi sei e manco lo voglio sapere, basta leggere quello che scrivi per capire che ne sai più di tutti. e non mi interessa neanche sapere fino a che livello hai giocato, non è indispensabile aver giocato ad alti livelli per capirne. chi ti attacca lo fà apposta per provocarti, ma perchè devi rispondere? sei di un altro livello, non scendere al livello dei provocatori. rovini tutto quello che di buono scrivi e il blog ne risente. è proprio fastidioso dover leggere le tue risposte volgari, un conto è dirti che quello che dici non è esatto, mentre un conto è che tu rispondi offendendo: c’è una bella differenza, e secondo me sei tu quello che ci perde quando scendi a questi livelli.
    accontentati di dire la tua e al limite di puntualizzare, ma lasciamo stare le offese e le parolaccie, è proprio un brutto vedere (o meglio, leggere), tanto il Drago come tutti gli altri.

  48. Ivano ha scritto il 24 Dicembre 2006 02:15

    E bravo SMILE. Mi hai tolto le parole di bocca. Adesso basta con questo turpiloquio da strada…nemmeno nel bronx si parla in questo modo. Pregherei Massimo di filtrare maggiormente i commenti di alcune persone, comprese le “impennate dialettali” del buon Drago Rosso. In effetti è avvilente leggere questi commenti. Sicuramente il blog offre molto di più in termini di informazione e comprensione del tennistavolo. A questo punto mi chiedo: come si può arrivare a tanto? Da che mondo è mondo: chi nasce tondo non muore quadrato”, quindi è inutile attaccare il Drago Rosso. E’ inutile rispondere per le rime…tanto oguno resta della sua idea e mi sembra assai irrispettoso nei confronti di Massimo stesso, scrivere commenti osceni e sconvenienti. Devo ammettere che molto spesso, quando leggo il Drago che bacchetta un’idiota (e ce ne sono tanti….uh se ce ne sono…) mi metto comodo sulla sedia….già perchè mi fa male la pancia per le sue “fucilate verbali”….solo che adesso anche io comincio a non ridere più. Massimo, se te lo ricordi…ne abbiamo parlato. Comunque, non voglio aggiungere altre ovvietà a quanto precedentemente detto ma per l’amor del PING PONG adesso smettetela….

    PS1: Non è vero che il blog è privo di contentuti…prova un pò a spulciare tutte le rubriche o tutte le schede…e poi quando finisci…chiamami.

    PS2: Penso di essere uno dei (veramente) pochi ad usare il mio vero nome. IO mi chiamo Ivano, mi potete cercare come tale, dove volete. Il nick lo usano persone intelligenti e persone idiote. Secondo me la persone idiote sono di più, ma che ci volete fare….sono persone che non danno valore aggiunto al progetto “blog”….sanno solo criticare e giudicare…ma in realtà fanno così perchè non sono in grado di ideare, crescere e gestire un realtà di questa importanza e come si può ben immaginare, vengono su queste pagine a regalarci perle della loro infinita idiozia. Unico rimedio a tale flagello: IGNORIAMOLI.

    Grazie a tutti.

    E Buon Natale a tutti.

    Ivano Bellino.

  49. Drago Rosso ha scritto il 24 Dicembre 2006 03:29

    Risposte serie a persone serie.
    Per Un superuomo:
    Scusa se non ho raccolto il tuo invito a non rispondere a Nome d’arte, avevo già risposto quando è arrivato il tuo intervento. Comunque, grazie per il sostegno.
    Per “Ma è così che si scrive” e per “Paolino”:
    Rispondo non per contraddirvi, ma solo perché, visti il garbo e l’educazione dei vostri interventi, meritate una spiegazione più approfondita.
    Premetto. come ho già fatto per altre persone che hanno fatto interventi simili ai vostri, che avete ragione. Aggiungo che non ho la pretesa di dimostrarvi che le mie risposte agli idioti siano indispensabili.
    Vorrei solo far notare, come ho già fatto in passato, che non sono mai il primo a usare termini volgari o a offendere. Ogni volta che qualcuno mi ha contestato qualcosa, dicendo di non essere d’accordo con le mie tesi, ho sempre risposto in maniera civile, rispettando la sua opinione. Ho risposto in maniera volgare solo quando qualcuno mi ha attaccato, lui per primo, in maniera volgare. Ripeto: non ho mai cominciato io a ridurre questo blog a cloaca.
    Con questo, non voglio assolutamente dire che è mio diritto rispondere in quel modo. Rispondo in quel modo, e solo a chi, per esempio, parte sparato dicendo che “scrivo minchiate”, perché nella mia esperienza personale ho constatato che non rispondere a queste persone equivale a dare loro una speciale autorizzazione a prevaricare chi non la pensa come loro. Una dimostrazione l’avete proprio in questo blog per interventi non contro di me, ma contro persone che magari sono state attaccate per aver espresso idee innocenti e rispettabili, e che non hanno risposto perché troppo educate. Con me, nessuno si deve permettere di farlo.
    Naturalmente, non sto dicendo che chiunque debba fare come me, anzi, è vostro diritto non giustificare questo mio modo di fare ed è vostro diritto pensare che, in questa maniera, io diventi cafone e volgare. Ammiro la vostra educazione e rispetto la vostra critica e, se continuerò a usare termini volgari per rispondere a gente volgare, accetterò i vostri commenti negativi. Spero sinceramente di non essere costretto a comportarmi ancora così, ma non posso promettervi di comportarmi diversamente. Perciò, mi scuso in anticipo con voi per eventuali altri miei interventi non educati.

  50. E.T. ha scritto il 24 Dicembre 2006 07:36

    Amici fit - ettiani, intervengo per associarmi a Paolino, Smile, Libero e tutti coloro che chiedono ad un grande intenditore del tennistavolo come il Drago Rosso di ignorare insulti, provocazioni e simili.
    Quello che scrivi nei tuoi post, Caro Drago, è già più che sufficiente a dimostrare quanto è prezioso il tuo contributo.
    Piuttosto E.T. aspetta con ansia il tuo contributo sul settore giovanile. Non tardare troppo, ok?
    Per quanto riguarda i nickname purtroppo come farne a meno se si fa parte di un organico federale in cui si devono sopportare tante balordaggini?
    A tutti coloro - Vermiglio in primis - che sono scoraggiati dalla mancanza di prospettive serie in Fitet, ricordo un proverbio molto terrestre dei nostri padri e nonni che di fronte alle “cose storte” dicevano: IL TEMPO E’ SEMPRE GALANTUOMO.
    E.T. vi saluta tutti affettuosamente, augurandovi BUON NATALE IN CRISTO GESU’ NOSTRO SALVATORE.

  51. Giulio ha scritto il 24 Dicembre 2006 11:09

    La confusione come sta succedendo in questo blog succede se i nick sono inventati e falsi, quindi mi congratulo con Vermiglio, Gorodetzky e pochissimi altri che hanno le “palle” per firmarsi col loro nome e cognome autentici.
    Amministratore, ci sara’ pure un modo per ovviare a tutto questo!
    P.S. Io sono come tutti gli altri…. sono arrivato a firmarmi fino al nome… sigh :(

  52. Stop alle minkiate. ha scritto il 24 Dicembre 2006 11:45

    Vorrei suggerire a coloro che usano la parola minkiate alcuni sinonimi: sciocchezzuole, imprecisioni, inesattezze, amenità, barzellettine, sciarade, canta che ti passa.

  53. Ivano ha scritto il 24 Dicembre 2006 13:06

    Al giorno d’oggi ciò che manca di più è lo spirito di amicizia e passione che alimentava sul tt una volta……negli anni 30 c’era molta più passione per il gioco ed anche se le gomme non erano nuove si pensava a giocare e non a parlare oggi molti pensano che parlare sia meglio che giocare a tt ma si sbagliano perchè è meglio giocare che parlare, parlando ci si diverte di meno che sentendo il battito della pallina di celluloide sulla superficie del tavolo verde…comunque è bello divertirsi giocando a tt anche se spesso qualcuno si arrabbia e se la prende con l’arbitro……ad ogni modo volevo dire che il tt mi piace molto e auguro un felice Natale a tutti gli appassionati di questo bellissimo sport.

  54. Controcorrente ha scritto il 24 Dicembre 2006 14:48

    Ho letto di sfuggita l’articolo scritto dal Drago e devo dire che mi trova abbastanza d’accordo.
    Chiaramente il Drago usa toni sempre abb.”estremi” ma sul contenuto sono d’accordo.
    Condivido in pieno cio’ che e’ stato scritto sulle puntinate trattate, a tal riguardo io sarei per una squalifica di una intera stagione per i giocatori come Racca,Moro,Guerrini,etc..etc.. che trattano e esageratamente le loro puntinate.
    Anche per quanto riguarda il livello scarso dei seconda sono d’accordo ,dico solo che cio’ e’ inevitabile visto che noi giocatori giochiamo praticamente a gratis e per la sola passione per questo sport e quindi e’ inevitabile che a 20 anni compiuti il 90% degli atleti smettano di giocare per concentrarsi sull’universita’ o sul lavoro piuttosto che sulla famiglia.
    Un saluto a tutti!

  55. Ivano (quello VERO) ha scritto il 24 Dicembre 2006 15:03

    Carissimi amici pongisti,

    volevo mettervi in guardia dalle contraffazioni che girano sul nostro beneamato www e che purtroppo non hanno risparmiato nemmeno questo blog. DIFFIDATE DALLE IMITAZIONI! Il vero e unico e solo IVANO sono io…..chi saresti tu? Caro Ivano, so che non lo hai fatto apposta (e sai bene che sto anche scherzando) ma penso dovresti specificare bene chi sei….Sei veramente Ivano? Ivano come? Sai perchè faccio questa precisazione? Perchè purtroppo alla gente piace camuffarsi sotto il nome di qualcun’altro, magari sparare fesserie a raffica……e questa è una pratica a me sconosciuta. E posso anche tollerarlo, tanto a me che me frega? Ma che si debbano camuffare da me NO.

    Quindi, per favore, specifica meglio la tua omonimia, grazie.

    PS: Non per essere pignolo, ma questa te la devo proprio dire…..il tennistavolo non esisteva 60 anni fa, figurati 70 anni fa, ma forse intendevi 30 anni fa?
    CIAO A tutti e Buon Natale

    Ivano Bellino (IvanoTSUNAMI)
    Magari ti chiami Ivano pure tu, allora nessun problema, però, almeno, SPECIFICA. E sai perchè? Perchè ciò che dico io lo dico solo IO….e basta.

  56. Arturo ha scritto il 24 Dicembre 2006 15:43

    Per IvanO vero: il mio nick è palesemente inventato…….ti chiedo scusa stavolta sono arturo……ammesso che non ci siano altri arturi che poi rivendichino l’esclusiva del loro nome.

  57. A.G ha scritto il 25 Dicembre 2006 04:48

    Caro Libero, in linea teorica sarei d’accordo con te…nella pratica, e lo dimostra quello che accade con gli “IVANI” in questo blog, non ci si capisce nulla… molto più “credibile” in questo senso il forum di GIORNO - mi sbaglierò ma consiglio a Max di stare attento…secondo me c’e’ la volontà da parte di qualcuno di trasformare pingpongitalia in una specie di “pupe & secchioni” o di “blog-spazzatura” ( termine caro alla tv )… per fargli perdere valore…e credo ci stiano anche riuscendo….

    x record: grazie per l’incoraggiamento… se ti va invia una mail di adesione a gitet@tennis-tavolo.com
    x giulio: fa piacere scoprire di non essere il solo a pensarla così sui nick

    x bigady (complimenti per la fantasia che hai nei nick) - ti ringrazio per avermi definito “persona intelligente”…ma non ho ancora ammainato bandiera..anzi…aspetto i prox tornei
    nazionali per fare opera di divulgazione…io vermiglio ed altri credo che continueremo a frequentare questo mondo per una altra trentina d’anni…tempo ce n’e'….ma sul risultato non ho dubbi……ti garantisco che basterebbero un Vermiglio in ogni regione d’Italia per riuscirci….e sono certo di trovarlo….

    X max e Drago Rosso: io non metterei on line “messaggi” idioti, e nemmeno risposte idiote… sono sulla linea di smile… capisco, ma eviterei risposte a persone “squallide”…

    buon natale a tutti …..

    Ady Gorodetzky ( quello vero? boh )

  58. AGGY ha scritto il 27 Dicembre 2006 17:44

    Per A.G: grazie per la predica…….
    per fortuna che ci sei tu…….
    che ci insegni la via…….
    in questo mondo così duro……
    ma dicci…….
    perché non te ne vai aff………..?????????

  59. Il Poeta e Il Contadino ha scritto il 28 Dicembre 2006 23:33

    Per AGGY
    quanto sei qui con noi
    questo Blog non ha più parole,
    ma rime poetiche,
    musica narrata
    dalle tue dolci labbra
    e dall’intellettuali meningi,
    se ti avesse conosciuto un
    Dottor Frankenstein avrebbe da te
    preso copiose membra al fine di poter
    creare l’umano perfetto
    e che sicuramente sapeva anche
    giocare a pingpong come nessun
    altro poteva, … nè potava!
    Bravo,
    finchè esisteranno quelli come te
    saremo sempre certi di poter
    continuare a cagare tranquilli
    che cloache da riempire se ne
    troveranno sempre.
    per A.G.:
    chiama E.T. che forse ti carica sulla
    sua astronave e ti porta sul Pianeta
    di quei due che prendono il Caffè
    Lavazza sulle nuvole.
    Oppure fonda la Federazione Tamburello
    che forse quattro amici al bar li trovi ancora.
    Qua mi sa che il barile ha già un buco nel
    fondo, a forza di raschiare!
    Per Vermìjio !
    Ma non hai detto che ti ritiravi?
    Fallo finochè non ti insultano!

  60. Euripide ha scritto il 29 Dicembre 2006 11:12

    Per Aggy: inzomma perché Ag non ti piace??? secondo me ha buone idee ma non ha il carisma necessario a smuovere le folle……ci vorrebbe Emilio Rosadini lui si che riuscirebbe a coinvolgere tutto il movimento e magari potrebbe ottenere dei seri cambiamenti nel movimento pongisticonazionale, anche se non sempre succede però tanto vale la pena di tentare, anche perché se non facciamo qualcosa le cose non cambiano e si continua cosi’.

  61. Per un mondo migliore ha scritto il 29 Dicembre 2006 16:11

    e’ SEMPRE FACILE PARLARE SENZA SAPERE IN REALTà COME STANNO messe le cose perché se qualcuno potesse cambiarle di certo lo farebbe anche.
    Ma sempre qualcuno non le vuole cambiare perché ha i suoi motivi, ma i motivi non sempre sono semplici da capire, anche se qualcuno vuol cambiare poi non si cambiano le cose, prendete la riunione fatta a roma, hanno cambiato qualcosa?? non è così e allora perché fare riunione?? è sempre stato così, qualcuno non contento altri a comandare, peccato perché cosi’ ne perde lo sport tutto, comunque ragazzi non abbandanate la speranza in un mondo migliore per tutti.

  62. Drago Rosso ha scritto il 4 Gennaio 2007 17:43

    Per Ady Gorodetzky:
    Complimenti per il tuo exploit di scorrettezza: ti metti a discutere di questo blog sul “Forum Italiano Tennis Tavolo” (che non è coinvolto nella scorrettezza, sia chiaro), mascherando il tutto con l’ipocrita volontà di “far capire” a Massimo Costantini l’opportunità di evitare certi interventi. Per i pochi che non seguono quel Forum, riassumo: Gorodetzky, intervenendo sul Forum, lancia una discussione a proposito del blog di Costantini, cita alcuni interventi, fra cui i miei, che contengono insulti e volgarità, e chiede a Costantini di cambiare il blog. Ecco, ripresi dal Forum, due suoi testuali interventi:
    “In parte lo giustifico il drago, anche la mia prima reazione sarebbe stata quella di “vomitare” di tutto ad imbecilli di quella specie….. ho preferito invece deviare la discussione su questo forum…sperando che massimo capisca che il mio non vuole essere assolutamente un “attacco” a lui, ma semplicemente una “provocazione” per fargli capire che è la sua “credibilità” ad uscirne ferita da tutto ciò, e questo a me dispiace”.
    “Caro Ivano, se ho aperto questa discussione era proprio per “provocare” un intervento immediato da parte di Max. Il fatto che lui ci avesse già pensato gli fa onore, ciò non toglie che certi messaggi non andavano comunque fatti leggere……” essere mandato aff….” per quanto da un idiota, ma leggibile a tutti non mi è piaciuto per nulla….ed i messaggi sono ancora li……….. Indubbiamente tutto ciò che lui scrive è interessante, ma se dopo per leggere gli altri commenti devo mettermi a scartare…preferisco evitarlo…pertanto, nessun abbandono, il nuovo blog sarà il benvenuto…e noi tutti torneremo….ciao a te e saluti al Grande Max”

    Torno a te, Ady Gorodetzky, per dirti un paio di cose. Trovo molto strano che la tua “indignazione” sia scattata non quando hai letto i miei insulti (non rivolti a te) o quelli che alcuni lettori di questo blog rivolgono a me, ma solo quando un paio di lettori hanno rivolto insulti “a te”. Se davvero vuoi che la tua indignazione sia credibile, ritengo che tu debba esprimerla in tempi “non sospetti”. La volgarità ti deve disgustare “sempre”, non può avere meccanismi “a tempo”, soprattutto quando questo “tempo” coincide stranamente con il tuo orgoglio. Certo, hai pure ammesso che ti hanno dato fastidio quegli insulti personali, ma allora dovresti cambiare il tipo di analisi, non fare finta di intervenire “per il bene di Costantini”. Risparmiaci questa sceneggiata.
    Vedi, il tuo modo di “parlare bene” di Costantini mi ricorda tanto quello di Marco Aurelio nell’orazione funebre per Giulio Cesare, resa immortale dalla tragedia di William Shakespeare. Marco Aurelio, grande amico di Cesare, si rivolge alla folla e comincia a dire che in effetti è stato ucciso un tiranno e che Bruto, che ha guidato il complotto per favorire la repubblica, è un uomo giusto. Poco alla volta, però, riesce a cambiare le carte in tavola, a esaltare Cesare, usando nei confronti di Bruto una frase che, col suo velenoso sarcasmo, fa rivoltare la folla contro lo stesso Bruto. La frase è: “E Bruto è un uomo d’onore”. Ecco, la tua esaltazione del “Grande Max” somiglia tantissimo a quel “E Bruto è un uomo d’onore”. La tua voglia di “far capire” a Costantini cosa non va nel suo blog è così vicina al desiderio di dimostrare solo quanto “faccia schifo” il suo blog.
    Perché non parlare chiaro? Ci vuole tanto a dire che ti sei offeso perché Costantini non ha fermato quegli insulti a te e, “mettendolo alla berlina” su un altro Forum, non hai fatto altro che prenderti la tua piccola vendetta personale? Sempre per restare in tema shakespeariano, hai voluto, come il Mercante di Venezia, la tua “libbra di carne” e l’hai avuta. Sì, perché sul Forum sono apparsi gli interventi di tanti “professorini” pronti a esprimere il loro disgusto, come false verginelle offese, per quelle volgarità, di cui naturalmente Costantini ha responsabilità per non averle sapute fermare. Che anime nobili, che giganti di moralità!
    Ti rinnovo i complimenti, sperando di non incontrare mai, nella mia vita, un “amico” come te.
    Ah, dimenticavo: e anche tu sei un uomo d’onore.

  63. Drago Rosso ha scritto il 7 Gennaio 2007 20:39

    enticavo: e anche tu sei un uomo d’onore.

  64. Brancaleone ha scritto il 7 Gennaio 2007 23:47

    Lo Novo Anno giunse alfine, e con esso sperommi anche giungere di serene gesta lo prossimo futuro.
    Lo che sognavo? Io meschino! Infamia ed onta su di me ch’io avea giurato d’esser vostro scudo e d’onore non son omo! Io!
    Lo petto meo pistommi e flagellar mi devo che ancora non cognosco lo destino di questa arte misera che racchetta brandiamo e che di tutto addosso ci vomitiam, ma non giochiamo! Qual esser dunque lo peccato non s’accipia, che si dovea a l’orecchio sufflar e non di laborioso calamaio intender.
    D’onore l’omini pensavo a cognoscere e ancor fallavo!
    Drago, Smail, E.T., Carl Prean, Vèrmilo, Dico la mea, A.G. (e birba chi manca), accorretemi che più non reggo!
    Stassi per compiersi una iniustizia!?! A non intender di che parte è l’un o l’altro che ama egual Destino Tuo!
    Il Pongico Villano è dunque pronto per la fine de lo sorcio ne la profonda tenebra!?
    Io non volea più audire cotanti nequizie! Or che sia basta e lo si chieda tutti, che abbiam a transitar la mala tempora.
    Longo est lo cammino ed irto di perigli, et sanguine lo calzare strappa a lo calcagno nostro, ma volem noi menar ragione a lo di Longobardìa Duce alfin, ch’ei veste semper la figura de lo buon pastore che quine non è dato di esister.
    Temo!
    Lo Giocator Pingone ignorante e figlio dell’intolleranza, anche se passato l’anno due mille, che ama scriver meschino!
    Eh No!! Or ci deve mostrar che non ha a esser sol lesto di lengua e facile al gozzoviglio!
    E badi di non ci dare occasion di pentimenti!
    Bracatemi si lo potete!
    Che lo sorriso tende a scomparir da questi siti!
    E si fa Amaro!
    Branca, Branca!
    (lo che rider non vien se non s’è spinti!)

  65. A. G. ha scritto il 10 Gennaio 2007 04:13

    Caro Drago,
    i “luoghi” in cui si parla maggiormente di Tennistavolo sono 2, questo blog ed il forum… pertanto non ci vedo nulla di male se da una parte si parla dell’altra e tra l’altro sul Forum di Giorno il dibattito forse è meno “autorevole” e meno tecnico ma indubbiamente più civile. Pur essendo napoletano sappi che non amo la “sceneggiata” come forma di spettacolo, noto invece che tu quando puoi fai si che tale forma di “spettacolo” sia comunque attuale. A me personalmente infastidisce trovare messaggi “stupidi” durante una discussione su questo blog, soprattutto se non so chi è il mio interlocutore. in tempi non sospetti avevo già “dichiarato” su questo blog il mio malessere per quante nefandezze si leggevano tra queste pagine e notando che non veniva presa una decisione ho pensato di “discuterne” con altre persone. E’ chiaro che il fatto di essere colpito in prima persona mi coinvolge di più, ma poichè mi ritengo di altro LIVELLO non rispondo alle provocazioni e SCAPPO da un’altra parte. Vedo che a te al contrario piace rispondere non solo a chi ti attacca civilmente ( e sarebbe anche giusto ) ma ti abbassi al livello degli “stupidi” e dovrei immaginare che evidentemente ci sei abituato visto che non solo lo fai puntualmente ma addirittura dai per certa la mia VOLONTA’ di attaccare Massimo e te. Ho cercato in queste pagine di far capire ai “nostri” interlocutori quanto “bene” potesse fare la creazione di una nostra associazione che tutelasse non solo noi giocatori MA TUTTO IL NOSTRO MOVIMENTO che secondo me tra 10 anni ( e forse sono ottimista ) vivrà solo di 4/5 realtà in tutta Italia, e al fianco di risposte civili mi sono trovato risposte idiote. Ci perdo del tempo importante per tentare questa cosa che tra l’altro lo stesso Massimo prima di quella che tu definisci “la mia scorrettezza” mi ha detto di condividere nei suoi principi, cosa che ha ribadito nel suo messaggio di auguri per l’anno nuovo. Come vuoi che io possa pensare che questo blog faccia schifo?? Non fa schifo per nulla, anzi è ZEPPO di cose interessanti, comprese (stranamente) le tue recensioni, ho solo fatto presente che sicuramente stava correndo rischi seri e tanti condividono questo mio pensiero. Ci ho pensato prima di aprire la discussione sul Forum sull’opporunità se farlo o meno, ed ho ritenuto che tutto sommato fosse giusto ben conoscendo la stima che tanti di noi hanno per Massimo e con la sincera speranza che Massimo capisse il perchè lo facevo.

    Ma mi conosci? sai di quale generazione di giocatori faccio parte? Sai chi è stato il punto di riferimento per stile della mia piccola carriera pongistica?

    Ti informo, sono del 62, mia migliore classifica numero 36 diversi anni fa, tanti campionati in A1 ed A2 e Costantini resta il mio idolo (e lui lo sa).

    Passiamo alle cattiverie gratuite, non vuoi incontrare “AMICI” come me?, stai sereno le persone intelligenti ti EVITERANNO.
    Io sarei un pezzo di m….? ( meglio dare il vero significato alle tue parole sul fatto che io sarei un uomo d’onore)… probabile che lo sia, ma non mi sono mai permesso di giudicare così “approfonditamente” nessuno soprattutto senza conoscerlo. Caro Drago Rosso non offenderti, ma tu sai chi sono io, ma io non ho nemmeno la più pallida idea di come TU TI CHIAMI, capisci quanto sei poco?

    Non ho la tua cultura della storia per fare “citazioni” simili alle tue, ma spero nella mia vita di non incontrare uno “stupido” come te.

    Ah dimenticavo, e anche tu sei un idiota di questo blog.

    ps. cercavo di dare una spiegazione al tuo nick “DRAGO” e finalmente l’ho trovata, il Drago sputa Fuoco, il Drago Rosso sputa cazzate!

    Ovviamente il tuo ed il mio messaggio li pubblicherò sul Forum così che le “verginelle offese” ed i “professorini” di cui parli si facciano un idea…di quanto poco vali !

    Ciao Amico Mio :-)
    Ady Gorodetzky ( io mi firmo )

  66. Drago Rosso ha scritto il 11 Gennaio 2007 16:51

    Per Ady Gorodetzky:
    Complimenti: anche tu, alla fine, “ti abbassi” a scrivere parole volgari. Ma, poverino, lo fai perché ci sei costretto, perché vuoi a tua volta dimostrare le tue tesi, mica perché sei volgare, mica perché “ti piace” farlo, come invece “piace a me”, secondo la tua interpretazione psicoanalitica della mia personalità. E se ti definisco “uomo d’onore”, tu dici che è meglio dare il vero significato alle mie parole. Ma come, solo alle mie parole? Una volta che non uso alcuna parola volgare, tu vuoi farmela dire per forza. Insomma, io sono “comunque” cattivo e volgare.
    Ti rassicuro, non ne userò nemmeno stavolta, ma definirti squallido e meschino nella tua incoerenza, beh, questo sì che devo dirtelo.
    La verità è che tu vuoi dare l’impressione di rispondere al mio intervento, ma non riesci a mettere insieme alcunché di logico e, soprattutto, continui nella tua scorrettezza di riportare questi interventi sull’altro sito. Io non intervengo su quel sito non perché lo giudichi inadeguato o altro (ho già detto che quel Forum non è in discussione), ma solo perché non cedo ai ricatti di chi, come te, vuol dimostrare di essere superiore e “scappa” dove c’è un po’ di “aria pura” e vuol costringere gli altri a seguirlo.
    E lascia stare la questione dei nomi, diventi ridicolo. Sai controbattere sui fatti, sì o no? E non parlare di responsabilità, perché dimostri di essere ignorante in materia di leggi e principi. Ricordati che ognuno, anche se non si firma, è responsabile di quello che scrive su un web ed è rintracciabile nel caso debba assumersele. Quindi, puoi stare tranquillo, almeno per quanto mi riguarda, non puoi accusarmi di cose del genere. E se uso uno pseudonimo è per ben altri motivi, di cui avevo già parlato tempo fa. Tu invece, a proposito di assunzione di responsabilità, ce l’hai o no il coraggio di dire che te la sei presa perché sei stato insultato sul blog (non da me, meglio chiarire) e hai deciso di mettere alla berlina Massimo su un altro Forum? Ce l’hai questo coraggio? Ce l’hai?
    Hai bisogno di sapere il mio nome? E qual è la differenza? Siamo quello che facciamo, quello che sappiamo, quello che dimostriamo. Tu puoi pensare che io sia un idiota. Fatti tuoi, figurati se mi sto a preoccupare. Ma meriti informazioni su “cosa” sono io, il che è più importante di “chi” io sia. Non hai bisogno di dirmi chi tu sia, perché ti conosco benissimo, come conosco benissimo tutti quelli che popolano il tennistavolo italiano (oltre a quello cinese e mondiale, ma questo è un altro discorso). Sono più vecchio di te, e sono più vecchio anche di Costantini. Ti ho visto giocare sin da quando eri ragazzino, nei tornei e in serie A. Ma, se è per questo, ho visto giocare Costantini sin da quando era un bambino, classifica 3/1 (la vecchia classifica). Se vuoi, ti informo io sulla tua carriera.
    Potrei anche dirti cose che riguardano la tua persona, ma non sarebbe corretto farlo su un blog, e non sto dicendo che siano cose cattive, dico solo che, anche se dovessi dire cose riservate di te, le migliori possibili, sarebbe comunque scorretto. Potrei eventualmente dire che penso che tu sia un giocatore corretto perché ti ho visto dare un punto a un avversario, tanto per fare un esempio, ma non potrei dire altro. Quindi, puoi fidarti, ti conosco benissimo.
    Torno al punto, tutto quello che so di te, come giocatore e come persona, non ha avuto e non ha alcuna influenza sul giudizio che ho espresso su te per la tua scorrettezza. Ti ho attaccato per quello che “hai fatto” contro Costantini (e anche contro di me, parzialmente). Che tu ti chiami Ady Gorodetzky o Carlo Rossi, non cambia una virgola. E davvero non so se tu riesca a capirlo, visto quello che scrivi.
    Sulle cattiverie gratuite, nemmeno ti devo rispondere. Ti faccio solo notare, come ho già fatto all’inizio di questo intervento, che ti sei scatenato nell’insultarmi con parole volgari. Bravo, fai vedere a tutti “quanto poco vali tu”, anche a quelli che leggono il Forum. E il tuo “valore” è dimostrato ancor di più da un’altra e ancora più grave scorrettezza che hai commesso. Già, infatti, sul Forum, oltre a riportare la mia risposta (ripeto: non potevi farlo, un atto scorretto che ti qualifica per quello che sei) e la tua controrisposta, hai aggiunto un altro intervento per dire, fra l’altro, che hai mandato un messaggio di scuse a Costantini (che animo nobile!), che però hai visto che il blog continua a essere brutto e cattivo (e allora che fai? ritiri le scuse a Massimo?) e infine che io mi devo vergognare. Ti sei ben guardato dal riportare questo ulteriore commento sul blog di Massimo. Quindi, sul blog di Massimo mi rispondi insultandomi e usando le stesse parole volgari che imputi a me e altri frequentatori del blog, riporti il tutto sul Forum e poi ci aggiungi qualcos’altro solo per il Forum, interrompendo la comunicazione fra i due siti, a tuo vantaggio naturalmente. Congratulazioni anche per questa scorrettezza, cominciano a essere parecchie per uno come te che si atteggia a moralizzatore. E poi sarei io a dovermi vergognare? Il bello è che questi tuoi nuovi interventi scorretti hanno prodotto una nuova ondata di “giustizieri”, che hanno scaraventato sul blog di Massimo le accuse delle peggiori nefandezze. Complimenti, hai ottenuto di nuovo il tuo scopo. Ma mi sembra nessuno di questi “indignati speciali” abbia incluso te fra le persone che, con le loro parole volgari, rendono peggiore il blog di Costantini, nonostante tu ne abbia usate contro me. E allora, secondo questi grandi rappresentanti dell’onestà intelletuale, vuol dire che tu sei autorizzato a dire insulti e parole volgari senza ricevere le stesse accuse che loro (e tu) rivolgono al blog di Massimo? O forse vogliono dire (e tu vuoi dire) che tu sei autorizzato a dirle perché sei stato provocato? Ma, in questo caso, io non posso dire parole volgari se sono provocato, tu sì. Mi appare come una ben strana concezione dell’educazione, della moralità. Voi siete autorizzati a essere scorretti e volgari perché siete i “maestri” dell’antiscorrettezza e dell’antivolgarità! E potete dare insegnamenti, e che insegnamenti! L’unico modo di dimostrare che tutto questo non è come appare, è di chiedere scusa a Massimo (pubblicamente, non con un messaggio privato, perché pubblicamente tu lo hai messo in questa condizione) e di smetterla. Ogni altro intervento che aggiungerai sul Forum sarà solo l’ulteriore dimostrazione del tuo desiderio di quella famosa “libbra di carne”.
    Quindi, per favore, se hai un minimo di pudore, evita di dire che Costantini è il tuo idolo e che gli vuoi tanto, ma tanto, bene. Se hai una sola oncia di coraggio, invece di dire che “ti firmi”, di’ la verità sui motivi che ti hanno portato a mettere alla berlina Costantini su un altro sito, interpretando la parte del professorino nei suoi confronti. Bel modo di ammirarlo. Ecco, caso mai tu non lo avessi ancora capito, è questo modo di fare la tua vera firma, altro che Ady Gorodetzky.

  67. russo ha scritto il 14 Gennaio 2007 01:06

    Salve a tutti, in particolare a Costantini come “padrone” del blog.
    E’ la prima volta che scrivo e voglio dire che, dopo aver visto certi articoli interessanti e anche risposte di persone competenti, è stravolgente il livello di certi attacchi e di certe risposte, fa davvero passare la voglia di leggere, se si andasse avanti cosi’. Davvero non riesco a capire il senso di dirsi coloriti epiteti, o, in alternativa, colorite frasi riferite e problemi psicologici, sessuali, conformazione cerebrale e capacità di comprendonio degli interlocutori. Anche la spiegazione di non essere mai i primi a cominciare, ma di usare volgarità da taverna del porto solo come reazione è poco edificante ai fini del blog e tutti ci rimettono d’immagine, chi attacca, chi reagisce e il blog.
    Credo sarebbe meglio moderare interventi e pure reazioni, non si parla di censura, ma di filtro. Altrimenti il processo di Biscardi diventa qualcosa di intellettuale, al confronto.

  68. Smile ha scritto il 14 Gennaio 2007 15:48

    Per Brancaleone.
    Dimmi tu! Quanto vorresti esser condottiero di tali armate?
    E’ come se i generali a cui tu dessi il comando per studiar forme di lotta per gestir una battaglia già di per sè difficile, invece di impegnarsi a strutturare un’azione comune “contro” il nemico, con armi diverse, si suicidassero o perdessero tempo inimicandosi tra loro per futili motivi.
    Il confronto, sia esso verbale, scritto o face to face, è essenziale per la riuscita di qualunque impresa. Non è possibile perder tempo, pur nella ricerca di chiarezza e correttezza nelle parti, cercando peli nell’uovo di una parola o di una frase. L’interpretazione il più delle volte assume connotazioni negative o positive in base alla disposizione d’animo dell’uditore.
    Mi sembra che da quando leggo, e talvolta scrivo, la situazione sia peggiorata. Non solo il livello gergale, di insulti, avviene tra “fazioni” ma, incredibilmente, tra coloro che sembrano appartenenti alla stessa “riformista”.
    Manca, per me, la serenità in ognuno di noi per ben valutare la situazione e le misure da adottare.
    Quale forza puoi opporre al “buon pastore” presentando un’armata scalcinata che sciupa tempo ed energie in balletti indecorosi. E’ un modo per dargli una ragione di esistenza!
    Questa è la cosa che più mi sconcerta.
    Dove vogliamo andare? Quali sono i progetti?
    Ma ti (vi) sembra possibile che due come Drago e AG debbano perdersi in cazzate? Sono entrambi fautori, propositori di qualcosa che può aiutarci a riformare questo movimento: l’uno e l’altro in maniera diversa e si attaccano per un parere?
    Sono stato uno dei primi ad affermare che per colpa di alcuni il blog stava perdendo di autorevolezza e prestigio e forse anche uno dei primi ad aver smesso di scrivere anche se ancora leggo.
    L’ho già detto: mi dispiace perchè è fonte di notizie, pareri, confronto. Tutto è utile ma non gradisco gli insulti, le volgarità, siano esse anche reazioni.
    Mi rendo conto quando leggo certe cose che così facendo non c’è un’alternativa al sistema attuale.
    Come ben dici è per questo motivo che “lo sorriso (smile) tende a scomparir da questi siti”.
    A te, “Chiunque” Tu sia, un feudale saluto.

    L’unica cosa che conta è l’obiettivo.
    Siam tutti uomini d’onore

  69. un superuomo ha scritto il 14 Gennaio 2007 17:20

    Leggendo questa discussione dall ‘esterno,come spero possa succedere a tutti gli esseri dotati di ragione che passeranno di qua,non posso fare a meno di vomitare di fronte alla meschinità e alla mancanza d’onore che si cela dietro gli interventi educati e carichi di buonismo di A.G.
    Purtroppo drago penso che gorodetzky non capirà molto del tuo intervento.E comunque anche avendolo capito,non penso si arrenderebbe mai di fronte all’evidenza,che, passo per passo, gli hai dimostrato…a lui interessa solo farsi bello davanti ai suoi amichetti del forum,fare il moralista il salvatore della situazione,ed infine gettarti un po’ di merda addosso…
    che vergogna

  70. Brancaleone ha scritto il 16 Gennaio 2007 00:25

    O’ caro Smail, che semper leggo te con interesso e anco attenzion di studio. Ben dici in minor scalcagnato gergo che lo mia parommi anco meschino par le nequizie de li siti fronteggiar.
    La stessa idea parmi combatter come la tua sia fonte alfin di mesto scoraggio.
    Vero è che quine nulla puote l’umano ingegno.
    Siam omini d’onore che lo lignaggio de lo Pongus strazia e ci costrigne tutti a seguitar la sporca e polvirosa strada de l’ingiuria, ove li calcagni a pistarci troviam gusto e perdem di vista lo traguardo et lo bene.
    Sanza pastor siam tutti che ignoranza magna avem a dote, d’un’arte difficil par noialtri giostrar.
    Longo est lo cammino et irto di periglio, mala tempora semper e calzari fracichi traiam!
    Fabula ci contaron che ogno di quattro un anno e ancor si crede a chi la veste de lo pastor travaglia, voto segnan o paletta alzan li stessi d’un olimpia prima.
    Non odo fiabe dall’età di bimbo, che ebbi breve, fui subito omo!
    Anco ti garba poco la trista situazion perenne?
    Lo che fare dunque, scopar lo mare?
    Che veggo e tu no? Un altro “superuomo” metterà risposta e scritto sanza lo sinno di che dicere come appresso la tua a me rivolta, e li molti a ridere continueno di noi, di loro stessi e di tutti l’altri.
    Ognun per se fa, pensa, dice, gioca, scrive.
    Lo tintinnabolo di lebbra o anco peste auguramoci che altro non v’è che tal litame pulisca!
    O’ Smail!
    Io più non gioco e mi vado che la canzon di Mina parmi adatta. Amaro e sanza Menta est lo Branca, non Unicum a lottar per un’Averna, con me a sorrider resta, che noi de la vassalla schiera de le marroni lengue non paiam portar vesta.
    Ave, Ninchi!

  71. Drago Rosso ha scritto il 16 Gennaio 2007 01:02

    Per Superuomo:
    Ti potrà apparire strano, ma insieme a te vorrei fare una riflessione che salvaguardi Gorodetzky, e mi sembra che sia più facile farla con te proprio perché ti sei schierato dalla mia parte, quindi non è in ballo un botta e risposta fra due persone che partono da posizioni opposte e inconciliabili. Quello che dovevo dire ad A.G. l’ho detto, sono stato duro e chiaro. Ho anche visto però, guardando i suoi ultimi interventi sul Forum, che una “comunicazione” migliore è diventata possibile. Io penso sempre che lui abbia sbagliato, ma mi fermo lì, nel senso che lo considero uno sbaglio e basta, con successiva reazione a catena che ha scaldato gli animi. Ritengo più gravi gli interventi, su quel Forum, di coloro che ho definito “giustizieri”, che si sono messi a pontificare su Costantini. Ma ho anche letto messaggi intelligenti (pur se pochi di numero) di persone che hanno mostrato di ragionare con il loro cervello, che non hanno accettato a scatola chiusa la tesi di un blog volgare, che hanno fatto opportune distinzioni. E non sto dicendo che questi hanno dato ragione a me, alcuni di loro hanno comunque detto che non condividono il mio modo di fare, ma il tipo di ragionamento era profondamente diverso da quello dei giustizieri. E lo stesso Gorodetzky c’è da dire che era stato tirato in ballo in maniera assurda, visto che un paio di grandissimi deficienti avevano risposto a un suo intervento, assolutamente non polemico e non offensivo nei confronti di alcuno, con insulti senza senso. Posso capire che uno insulti me, visto che talvolta esprimo idee estreme, che vanno contro qualcuno (ma, preciso, senza che io abbia mai insultato qualcuno o usato termini volgari per esprimerle). Che io poi risponda con “palate di letame” è un altro discorso e accetto che qualcuno si indigni. Se si vanno a rivedere le mie risposte a queste persone, si può notare che ho accettato le loro critiche e ho risposto loro “che hanno ragione”, e non in maniera ironica. Ma quelle due risposte a Gorodetzky erano davvero senza senso, quindi stupide, oltre che volgari, e io ritengo la stupidità più grave della volgarità. Perciò, avrei capito lo sfogo di Gorodetzky e, almeno dal mio punto di vista, avrei approvato una sua risposta “incazzata” a quei due. Purtroppo, la situazione si è sviluppata in tutt’altro senso. Quindi, continuo a non accettare il fatto di essere stato “usato” come arma contro Costantini, ma il concetto generale di quello che è accaduto può anche apparire adesso sotto un’altra luce. Anche per questo motivo, credo sia il caso di non affondare più la lama. Visto che hai mostrato di aver ben compreso i miei precedenti interventi, sono sicuro che coglierai lo spirito anche di quest’ultimo (attraverso il quale voglio comunque ringraziarti per aver preso le mie difese) e salvaguarderai in futuro chi merita di essere salvaguardato.

  72. A.G. ha scritto il 16 Gennaio 2007 03:25

    x superuomo… in verità ti sbagli…mi ero arreso già prima dell’ultimo messaggio che appare del drago…dando delle scuse… e al drago e a massimo che lui riteneva io avevo offeso……. e credo che tra l’altro il drago lo sappia già….. ma il moderatore ha ritenuto non pubblicarle e girarle direttamente al drago…. non devo farmi bello nei confronti di nessuno, io non ne ho bisogno, ed infatti sempre in data precedente è visibile sul forum il mio passo indietro con richiesta di chiudere la discussione…. ritengo di essere stato frainteso, e da li si è girata un pò a rissa…ma per me è finita qua!

  73. A.G. ha scritto il 16 Gennaio 2007 03:29

    x smile:

    condivido in pieno…

  74. record ha scritto il 16 Gennaio 2007 15:05

    NON INTENDO ENTRARE NELLA POLEMICA. però mi sento di dire che: 1) Drago Rosso è un fenomeno per quel che riguarda la conoscenza del ping, e meno male che c’è lui (pur con quel difettazzo dello sproloquio, ma basta saltare a piè pari l’intervento “scorretto” e limitarsi alle osservazioni intelligenti, e ce ne sono). quindi, rispetto la sua grande conoscenza e esperienza, anche se ovviamente non sono d’accordo quando perde la pazienza.

    2) ady è stato l’unico a fare una cosa concreta da quando frequento questo blog. io ho aderito immediatamente alla sua proposta. che serva a qualcosa e se altri l’hanno fatto, non so. però sarebbe “interessante e utile” che finalmente muovessimo qualcos’altro oltre ai ditini sulla tastiera per far cambiare un po’ le cose in questo ambiente.

  75. Alberto Vermiglio ha scritto il 16 Gennaio 2007 17:49

    Ci vorrebbero dei fucili per questo lavoro!

  76. A.G. ha scritto il 16 Gennaio 2007 22:21

    grazie record…e grazie drago. ( e grazie al vermiglio mediatore :-) )

  77. russo ha scritto il 17 Gennaio 2007 00:44

    Dov’è il confine tra chi fa il moralizzatore ipocrita e chi esprime indignazione per il livello di certi discorsi ?
    Poi, tutte le spiegazioni più o meno dotte, più o meno semplici, lasciano il tempo che trovano.
    Forse sarebbe meglio esibire le grandi conoscenze tecniche che sarebbe interessante leggere, tagliando sul nascere discorsi squallidi e vergognosi.
    Forse un po’ meno di grande competenza e un po’ più di civiltà farebbe bene. E’ solo un’opinione di uno che legge il blog, speriamo di poterla esprimere, senza prendersi qualche epiteto spiacevole.

  78. Alberto Vermiglio ha scritto il 17 Gennaio 2007 15:15

    Per russo,
    Da Tavarish, Niet Pa Rusky?
    Perchè temere interventi che ti truturino? Baliet!
    Insisto col dire che basta comunque leggere e/o saltare cio che si vuole o meno leggere.
    Avrai notato che interventi che si prestino a gradevole lettura ve ne sono comunque e sempre stati.
    Apprezza ad esempio i palleggi arrotati del sapiente Smile,
    mentre diffida di chi la mette la mette corta e ispida.
    I colpi migliori però li sferra il Drago, sono mezzevolate che
    si prestano ad aprire il gioco e poi chi cannona meglio la vince.
    Ma nello scambio aperto succede anche di incrociar male le gambe (visto che ormai è stato scoperto apertamente che il gioco di gambe in Italia non viene insegnato bene) e va a finire che si capitombola fuori dagli schemi e quindi non sempre una steccata porta il punto.
    Comunque a parte gli scherzi, sembrerebbe che gli spigoli si siano smussati notevolmente negli ultimi giorni, no??
    Resta da vedere se i principali responsabili (cioè quelli che se ne escono con gratuite provocazioni) rimarranno fuori, verranno tenuti a bacchetta e non provocheranno ulteriori (spesso sgradite) sfuriate “colorite”.
    Per il resto ce n’è da leggere e da discutere.
    E’ solo la mia opinione da frequentatore del Blog, speriamo anche qua di poterla esprimere senza prendersi i soliti epiteti spiacevoli.
    Ciao Rushian!

  79. A.G. ha scritto il 18 Gennaio 2007 00:01

    X il drago:

    so che il tuo sguardo sul nostro mondo si volge soprattutto ai livelli “alti” , ma tu cosa ne pensi di un associazione che tuteli la “massa” di giocaori che frequenta in italia il nostro sport??

  80. marco bonf.BG ha scritto il 18 Gennaio 2007 12:37

    x A.G.
    qualsiasi iniziativa può essere utile!
    I Consiglieri in quota Atleti: Arisi, Milic e Mazzola dovrebbero appunto tutelare gli interessi degli Atleti e dei Giocatori (massa).
    A loro dovrebbero essere indirizzati i suggerimenti per poi verificare il loro operato.
    Comunque assicuro che la massa ha idee molto poco omogenee e quindi sarà un problema poter far confluire suggerimenti che possano essere riconducibili alla massa.
    Concordo pienamente che l’attività oggi offerta ad Atleti e Giocatori sia decisamente poco appetibile e comunque ormai ancorata a vecchi schemi ( i calendari attività degli ultimi anni sembrano fotocopie).

  81. Amici del Ping Pong ha scritto il 18 Gennaio 2007 17:03

    a atteggiamenti volgari, bestemmie ecc. (il repertorio e’ infinito) e magari anche una gomma trattatissima!
    Secondo te, domani quel ragazzino tornera’ in palestra? e se dovesse continuare quanta educazione sportiva avra’ imparato?!

    La mia non vuol essere null’atro che una piccola riflessione.
    Un saluto e buon ping pong a tutti.

  82. Drago Rosso ha scritto il 19 Gennaio 2007 10:38

    Per A.G. a proposito della associazione giocatori:
    Sono a Zagabria per gli Open, la tastiera e a testa di cavolo, non posso mettere accenti e apostrofi, quindi abbiate tutti pazienza.
    Credo che la associazione giocatori sia uno dei pochi sistemi rimasti alla massa per chiedere un poco di rispetto da una federazione che non li ha mai tenuti in considerazione. La storia dei giocatori in Italia (ma anche nel mondo, sia pure in forma meno pesante) è una storia di ricatti, di pressioni indebite, di assoluto disprezzo nei loro confronti da parte di tutte le federazioni che si sono succedute nel tempo. Ho già parlato in passato dei ricatti a proposito della nazionale e dei centri federali, dei tornei “prendere o lasciare” in condizioni impossibili e via di questo passo. E’ inutile prendersi in giro e dire che i consiglieri in quota atleti nella federazione possano rappresentare gli interessi degli atleti stessi, perché è sbagliato il sistema di rappresentanza. Sono eletti con le stesse modalita con cui vengono eletti i consiglieri federali, nella stessa maniera in cui si scelgono i “politici” dello sport. Quindi, rappresentano solo gli stessi gruppi di potere che hanno eletto i dirigenti della federazione. Immaginiamo quindi se sara mai possibile che vadano contro i dirigenti che fanno parte della loro stessa area “elettiva”. E poi, se uno di questi atleti gioca per la societa di un dirigente federale o addirittura del presidente federale, potrà mai dire una sola parola contro la federazione?
    Per tutti questi motivi, la rappresentanza degli atleti in consiglio federale non rappresenta gli atleti. Perciò, è assolutamente indispensabile una associazione dei giocatori, che possa discutere con la federazione ed eventualmente, nel caso si trovi di fronte a a un muro, decidere anche atti di forza per far valere i propri diritti. E che sia una associazione che non sia ricattabile e che non si faccia spaventare dalle minacce che sicuramente arriveranno dai potenti della federazione, altrimenti sarà tutto inutile. Spero, quindi, che si abbia la forza di organizzarla al piu presto.

  83. Lech Walesa ha scritto il 19 Gennaio 2007 12:21

    Non vediamola per forza come un sindacato, potrebbe inizialmente essere uno strumento anche solo per giocare meglio, in condizioni più normali, no?
    A parte che se io fossi il Presidente l’avrei fatta già mia questa idea dell’associazione giocatori e l’avrei sviluppata commercialmente con le grandi idee pubblicitarie che contraddistinguono carismaticamente l’attuale dirigente numero uno Fitetiano.

  84. Smile ha scritto il 19 Gennaio 2007 14:37

    Per Vermiglio.
    “Apprezza i palleggi arrotati del sapiente Smile, mentre diffida di chi la mette la mette corta e ispida”.
    Ti ringrazio per la citazione e per l’attenzione che riponi nel leggere i miei interventi: in effetti nascondono sempre qualcosa tra le righe (l’educazione e la buoncostume mi costringono a comportarmi così).
    Ho letto in altro sito la tua voglia di conoscere lo Smile, il Branca, Dicolamia (che è proprio sparito), ed altri.
    Ho sicuramente la tua stessa curiosità nei confronti soprattutto di Brancaleone, personaggio a me sì caro, E.T. e di altri che di tanto in tanto illuminano il blog con interventi che irrompono per conoscenze, preparazione, cultura sportiva e non, intelligenza, arguzia, e grande grande ironia.
    Ho un vantaggio rispetto ad altri, a te per esempio: so chi sei.
    Questo blog mi ha dato anche la possibilità, e ringrazio, perchè tu potessi conoscermi (al di là della foto) per le mie idee, per il mio modo di propormi, per l’amore sviscerato che ho per questo
    sport. Non amo espormi e non è il momento.
    Sarei un ipocrita se dicessi che non mi diverte l’idea che tu, il giorno in cui scoprirai chi c’è dietro, esclamassi: “Non ci posso credere! Quello scemo di ……………!”
    Per quanto riguarda il gioco di gambe e i passi: anni fa ci fu (a detta di tecnici del “passato”) una esasperazione sul discorso dei passi e delle gambe. Questo è quello che i tecnici di allora dicono. In effetti tutti quelli che provengono da quel periodo si sono convertiti ad insegnare solamente caricamento sulle gambe accompagnato da rotazione del busto e scolastico movimento del braccio.
    Chissà perchè oggi i quarantenni ed i cinquantenni ancora in attività o addirittura che riprendono riescono ad essere sempre sulla palla e a mazzolare qualche “infante prodigio” che da fermo e con 8 chili di colla tira bazookate!
    Non esiste sport in cui la tecnica degli spostamenti non sia basilare. La finiamo con la caccia alle streghe? Il fatto che (e per me non è comunque così) si sia esagerato in un senso non vuol dire criminalizzare un discorso sui passi. Come tu dici, quando si va fuori dagli schemi la gente e gli atleti impazziscono. Insegnamo alla gente e agli atleti a muoversi! Non dovrebbe essere difficile i campi sono piccoli: per gli atleti max 12×6 e per la gente l’ambiente del TT.
    Un’altra cosa: mi spieghi che ci fai in campo il sabato a raccogliere palline?

  85. Smile ha scritto il 19 Gennaio 2007 17:47

    Per Lech Walesa.
    Infatti tu non sei il Presidente. Infatti tu l’avresti fatta tua. Infatti tu hai avuto l’idea di farla tua.
    Potrei dire: “Per fortuna che l’hai avuta tu e non il Presidente!”
    Non voglio entrare in polemica con la Presidenza di questa FITeT.
    Non riesco e non voglio neanche pensare a quali scenari avremmo dovuto assistere se un’associazione giocatori fosse finita in mano e gestita dallo stesso potere (consiglio federale o presidenza) che gestisce l’attività.
    Detto questo non voglio neanche pensare a quali sviluppi commerciali si sarebbero ottenuti con una gestione di questo tipo (e non parlo dell’attuale dirigenza ma di qualunque essa ci fosse). “Non so se rendo preciso” (per utilizzare il titolo di uno spettacolo di cabaret)! L’associazione giocatori è qualcosa che nascerebbe per riequilibrare una situazionne di sbilanciamento, per ridare voce e dignità a coloro che tengono in piedi, anzi in poltrona, coloro a cui vorresti dare la gestione. Come ben dice il Drago: è una necessità, non per andare allo scontro, non per fare muro contro muro, ma per essere VOCE in capitolo.
    Con tutto il rispetto per gli eletti, essi non sono portavoce delle istanze degli atleti in quanto (come ben dice ancora il Drago) eletti con il medesimo sistema che porta all’elezione delle cariche federali. Se poi quello che non piace è il termine sindacato (che tanti casini ha fatto in Italia) ben venga il termine associazione o quant’altro.
    Diamo sempre un senso alle cose che diciamo e faciamo: teniamo le due cose distinte.

  86. A.G. ha scritto il 20 Gennaio 2007 02:34

    X amici del ping pong…. ho cominciato a giocare che avevo 12 anni ed adesso ne ho 44…dal 2000 al 2006 non ho giocato, quindi non so chi sono “i soliti noti”….per me i soliti noti sono Costantini, la famiglia Bisi, Bosi, Giontella ma anche Cavallaro Bonatti Maietti Nazzari tanto per fare nomi….e avendo evitato gli anni in cui sono apparse le trattate…non ho avuto la fortuna di “frequentarle” molto…. per cui lo spirito è semplicemente di aggiustare tante tante piccole cose che riguardano soprattutto l’organizzazione del gioco per quelli dal numero 5 in giù…sia a livello nazionale che a livello regionale…per i quali credo che una piccola federazione non possa occuparsene o non voglia..

    x il drago: quasi svengo :-) quoto tutto…. vermiglio…. ci tocca andare avanti…

    x tutti gli interessati che ci stanno ( e noto che non sono pochi): perchè non ci si incontra ad arezzo al TOP 12 e buttiamo le basi….da soli io ed il vermiglio NON CE LA SI FA..!!

    è una delle poche occasioni in cui possiamo essere in tanti…

    che ne dite?

  87. drago Smemorato ha scritto il 20 Gennaio 2007 14:49

    Per Drago: ti sei dimenticato del fatto che una rappresentante atleti non solo gioca per la società del presidente federale ma è anche impiegata come lavoro presso la ditta che sponsorizza tale società….
    non è che cominci a perdere colpi???

  88. russo ha scritto il 20 Gennaio 2007 22:42

    Buona sera….e (speriamo) buon proseguimento…

    Signor Vermiglio, si, magari c’è stato qualche miglioramento….capisco la sua voglia di vedere a tutti i costi il lato positivo, questo le fa onore e dimostra la sua filosofia di vita “think pink”…fa anche bene a sottolinearlo.
    Quello che non capisco, è il sottolineare gli “smussamenti” e il trascurare quasi di commentare comportamenti incivili, secondo me scandalosi sotto “il livello del mare”……come è possibile, tra tante difese del blog che posso anche comprendere, che non svia sia una condanna ferma, un dissociarsi e un giudizio di incivilità per chiunque usi certi termini, specie perchi, scusatemi, tiene una rubrica, diciamo….fissa…o perlomeno una presenza costante che quasi si identifica col blog…non penso sia da “saltare”, anzi, guardiamo il blog com’è…..io penso che Costantini potrebbe scriverci di più, eliminando certe interventi…paurosi…lui senza dubbio capisce di tecnica più di altri “interventisti” che dimostrano una competenza ben maggiore di vocabolario “oscuro” che di tecnica. Speriamo bene. Arrivederci.

  89. Drago Rosso ha scritto il 21 Gennaio 2007 14:05

    Per Drago Smemorato:
    La conosco benissimo quella situazione, tant’è vero che proprio l’esempio che tu hai fatto fu portato alla luce un po’ di tempo fa su questo blog, magari qualcuno se lo ricorderà. Ti spiego perché non l’ho citata. Non ho voluto affondare i colpi perché mi interessava mettere in evidenza il principio in base al quale i rappresentanti degli atleti in consiglio federale non rappresentano alcun atleta a causa della loro “vicinanza” con i dirigenti che dovrebbero essere la loro controparte (non necessariamente i loro “avversari”). Una volta stabilita questa mancanza, già sufficiente a squalificare queste persone, mi sembrava inopportuno stare a insistere sul fatto che un (una, ma io volevo evitare di personalizzare troppo) rappresentante abbia anche un’altra situazione personale che stride con il suo incarico, soprattutto perché stiamo parlando di qualcosa che riguarda la vita privata e i problemi di lavoro e di sopravvivenza. Perciò, penso ancora che sia meglio evitare questi riferimenti in discussioni pubbliche, non mi sembra giusto nei riguardi di quella persona. L’essenziale è stabilire un principio e, al riguardo, penso che siamo tutti d’accordo sul fatto che i rappresentanti degli atleti, per i motivi che ho esposto, non rappresentano gli atleti.

  90. Lech Walesa ha scritto il 21 Gennaio 2007 22:31

    E bravo Smile! La difesa…è il tuo forte!?
    Se Porto questo nome è perchè so di non volere affatto Ke una associazione giocatori diventi niet una sindakato di tennistavolisti, niet una strumenta in mana di presidente che niet kapire di qvesto ke sopra deskritto. Dobzè!
    Posso qvindi adesso ti dire ke io fatto apposto perkè tu zpiega me e tutti qvanti altri ezatta volontà di Associazione?!
    Ki meglio di te aveva fino a oggi fatto qvesto?
    Neanco Ady Radetzky ke lui avuto prima idea.
    Bravo Smile! Io sapeva ke tu di nostra parte. E kon qvelli kome te noi sempre fa piccolo passettino verso lento di migliorare situazione. Ma ankora essere tanti ke niente centra con bene di qvesto sport.
    Qvando anke noi un Papa (no un papà) per butta giù anke muro di Tennistavolo vekkio.
    Kazpierkzimykzy!

  91. Smile ha scritto il 22 Gennaio 2007 14:33

    Per Lech Walesa.
    Che centra la difesa con ciò che ho detto?
    A me sembrava più un attacco che una difesa!
    Non sono la persona indicata, nè designata, nè autorizzata per spiegare la volontà dell’Associazione giocatori (che tra l’altro non credo ancora esista).
    Ho semplicemente espresso la mia idea sulla funzione che un istituto di questo tipo debba avere. Scevra, libera, autonoma da controlli e pressioni di tipo politico ad ogni livello.
    Non ho minimamente parlato con “Ady Radetzky”, non so cosa lui pensi riguardo la Associazione ma credo che sia in sintonia …..
    spero!
    Tu sapeva ke io ero di vostra parte? Se non so neanche chi siete, cosa pensate, cosa volete fare. Avete progetti, idee? Quali? La realtà dei fatti ricorda invece Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda.
    Allora c’era un codice d’onore ed un Re. Al Re e a questo codice d’onore prestavano giuramento i cavalieri. Essi erano erranti, ognuno per sè.
    In FITeT non esiste un Re al quale, in condivisione di idee e principi, i cavalieri d’onore prestano i loro servigi anzi….. I cavalieri sentono il Re senza codice e sentono dentro di loro codesto codice e vivono nel suo rispetto. Tutti erranti e solitari. Ogniqualvolta necessita essi intervengono brandendo l’arme e muovendo coscienze nell’inezia totale di coloro per cui si muovono.
    A volte la frustrazione li coglie ed anche il desiderio di lasciar perdere ma questo solo fino a che la misura è nuovamente colma!
    Per tornare al muro: buttare giù il muro, ricorda, non è la risoluzione dei problemi.
    Prima di buttarlo giù, rapiti da sacro furore e dall’entusiasmo del momento, devi sapere già a cosa vai incontro, quali sono le problematiche che ti troverai di fronte ed avere un programma, un piano fattibile (con eventuali correttivi di emergenza da attuare in corsa) e le persone che possano sostituire il vecchio regime o utilizzarne alcuni dei componenti nel senso che non tutto si butta. La ghigliottina in Francia ha staccato anche grandi teste pensanti che sarebbero state ben più utili nella riforma sociale e politica francese degli anni a venire. Anche con la caduta del muro in Germania (facendo male i conti) ci si è ritrovati con problemi mostruosi di integrazione anche economica. La frammentazione dell’URSS per merito di una persona che tu dovresti conoscere bene (Gorby) aveva aperto la strada ad una riforma che è crollata di fronte al dobbiamo “tirare la cinghia” per un po’ di anni dovuto e doveroso.
    Scusa l’utilizzo di immagini storiche e se il mio discorso a volte perde di organicità, balzella di qua e di là, ma anch’io, di fronte alle proporzioni del disastro, mi perdo.
    Sono anch’io in questo ambiente, come altri (pochi per la verità da quello che vedo), ad emulare Cincinnato senza averne forse la statura politica ma sicuramente quella morale.
    Nonostante tutto, poco ma, sempre Smile.

  92. Lech Walesa ha scritto il 23 Gennaio 2007 14:57

    Da Smile!
    Ci ho provato, devo dire, ma non ti si coglie, a te le punzekkiate ti fanno un baffo (e io ne ho due così..! di baffi!). Mi sa ke se scrivi e zorridi anke un poko meno, rakkogli zempre konzenzi. Sei preparato su tutti gli eventi storiki ke ti pongono.
    Direi qvasi un mito.
    Mi piace molto paragone kon kavalieri di tavola tonda e Re Artù. Ke loro errano zempre per tornei (ma passano girone e poi anke un turno?).
    Possibile ke tu sei kon programma se kvalkuno fa qvesto!?!
    Da?
    Pegiore nemiko di rivoluzione è rivoluzionari!

  93. dico la mia ha scritto il 24 Gennaio 2007 00:47

    Per Smile.
    Eccomi qua, non sono sparito (nonostante i miei innumerevoli tentativi non ci sono riuscito) mi ero solamente autosospeso ma, purtroppo, non sono uomo d’onore e nemmeno sono riuscito a mantenere la parola data a me stesso!
    Comunque, approfittando delle vacanze natalizie, ho sempre letto tutto, anche sbirciando da qualche altra parte; del resto non ti ho mai ritirato la delega quindi, anche se indirettamente, ero presente e ben rappresentato … tralascio gli elogi.

    ASSOCIAZIONE GIOCATORI.
    L’iniziativa di A.G. merita molta attenzione, le finalità sono condivisibili anche per il solo fatto di essere una voce in più; credo che si riuscirà a metterla in piedi.
    Sono, però, scettico che possa diventare un interlocutore con “la stanza dei bottoni”, sarebbe “a livello istituzionale” un soggetto privato ed esterno e non vedo per quale motivo Scianni debba dare udienza… uno scambio di opinioni non lo negherà certamente! La democraticità va sempre esibita!
    Le considerazioni del Drago sulla rappresentanza degli atleti non fanno una grinza… ma “il sistema sbagliato” e uno di quei paletti che ci è stato imposto, insieme a tanti altri, dalla ministra Melandri prima e dal CONI poi: la pensava così anche Roberto ma ha perso, purtroppo.
    Comunque auguro ad Ady, sinceramente, di riuscire nel suo tentativo anche se le difficoltà sono molte, della non omogeneità dei soggetti interessati ha già scritto il mio amico Bonfi; condivido le affermazioni di “amici del Ping Pong” ed aggiungo che quei personaggi non solo non danno niente ma chiedono, anzi pretendono.
    Se va male, pazienza!
    Mi si è aperto un cassetto della memoria -il ricordo è un pò sfuocato- questa iniziativa mi riporta ad un articolo, di qualche anno fa, a firma Ugo Luccio in cui veniva teorizzata la FUTeT cioè la Federazione dell’ Utopia: OK! ci accontenteremo, anche perchè, meglio l’utopia che diventare un’ armata Brancaleone.
    Mi riferisco a quello interpretato da Gassman, non a quello vero che ci allieta su questo Blog e che saluto affettuosamente, soprattutto perchè ogni tanto mi ricorda nelle sue “orazioni”.

    La lunga inattività mi ha anchilosato le dita, quindi mi fermo quì.

    Ciao a tutti, belli e brutti!

  94. Smile ha scritto il 24 Gennaio 2007 09:07

    Per Lech Walesa.
    Da Lech!
    Neanche i fatti storici sono verità assolute. Le interpretazioni si sprecano ed ognuno li interpreta a proprio piacimento a tal punto che si arriva anche a negarli. La menzogna diventa fatto storico e il fatto storico una leggenda. Dalle tue parti esiste un giornale che si chiama Pravda! Pravda? Ah ah ah ah ah! Pravda? Ah ah ah ah! Tu sai cosa cosa significa vero?
    Torniamo al sapere. Non si finisce mai di imparare. Quando la presunzione ti porta a pensarlo e credi di sapere tutto (se anche fosse vero) ahimè hai perso una delle motivazioni alla vita. Io non so niente. Sono solo un matematico curioso e appassionato dei meccanismi emozionali, psicologici e mentali dell’essere umano. Per esempio io devo ancora imparare a decifrare talune cose che scrivi tipo: Possibile ke tu sei Kon programma se kvalkuno fa qvesto!?! Da? Pegiore nemiko di rivoluzione è rivoluzionari!
    Potresti tradurre per me dal polacco?

  95. Smile ha scritto il 24 Gennaio 2007 14:50

    Per Dico la mia.
    Bentornato. Non si dovrebbero lasciare deleghe.Per quanto concerne l’Associazione vorrei sottolineare, come penso che tu già abbia capito, che si propone come interlocutore per assumere, nel caso lo si richieda, valenza più impositiva nei confronti del palazzo.
    E’ chiaro che la forza sarà dettata non solo dalle teste che la guideranno ma anche dai numeri che la comporranno.
    Spero di vedere altri tuoi interventi.
    Ciao.

  96. Lech Walesa ha scritto il 24 Gennaio 2007 15:40

    Karo Smile:
    1- Io Krede ke tu ezzere kon qvesto pozzibile nuovo movimenta di Azociazione zolo perkè vedere ke tu ragionare per bene di tennistavola.(non penza ke tu va in giro kon bandiera di Azociazione Giokatori).
    2- Niet Pravda, Bàliet! Mai lege qvelo giornala! Da molti tempi!
    3- Fatti storici e zapere qveste konkorda kon te, dai qvezti dizkorsa per fa noi belli e anke tuti dakorda.
    4- Tu zpiega bene me e tuti noi sa ke fa rivoluziona kon gigliottina o kon altro zempre più grave pericolo per rivoluzione è stezzi rivoluzionari, è zolo konferma, anke tu detto e zkritto qvando parla di taglia teste ke meglio tiene per tutti.
    Qvezto era zolo konferma. E tu anke ze non appoggia nuove idea è pozzibile dire ke almeno dakorda?
    5- (ze komincia di zkrive finto polakko mika ke pozzo poi fa kapire tutto per bene improvvizamente a fine di dizkorsa no?)
    Zempre ank’io Zmile!

  97. Alberto Vermiglio ha scritto il 24 Gennaio 2007 21:48

    E ben tornato a “Dico la mia”.
    E’ sempre meglio avere un moderato così che interviene con intelligenza e si ravvede sui suoi propositi di autosospensione.
    Si preannuncia un 2007 migliore?!
    Volete proprio che non si riesca ad apportare qualche miglioria?
    Dai che qualcosa si farà!

  98. Alberto Vermiglio ha scritto il 24 Gennaio 2007 22:28

    Ola Smile!
    Mi sa che ho trovato qualche minuto per te, stasera!
    (a dire il vero mi ero ripromesso di usare il computer per buttar giù una sistemazione a qualche idea uscita fuori dall’ultimo incontro di quella commissione per gli stravolgimenti che vorremmo, che vengono apprezzati, condivisi ma che non si sa quanto verranno poi decisi ed attuati…. si tratta ora di riduzione o meno dei gironi nazionali, del cambiamento dei tornei giovanili e poi forse anche di quelli di categoria… pensa che abbiamo solo ancora un’altra riunione… perchè non accetti di buttar giù qualcosa insieme, visto che sono convinto che avresti più di un buon suggerimento per ottimizzare certe idee? prometto che fingo di non riconoscerti e non ti do dello scemo, ovviamente due tiri non se ne parla nemmeno, perchè io non la tiro su neanche morto… hai visto il mio tabellino no?).
    Negli ultimi giorni non credo ai miei occhi, quando guardo la colonna a destra del blog sugli ultimi interventi, ieri ne ho visti 4 su dieci, oggi tre. Sei un grande.
    Non infierire sulle mie prestazioni pongistiche, ci sono costretto per l’andamento del campionato, pensa se dovessimo battere anche al ritorno il Carrara potrei dire di aver contribuito alla promozione in A2 sul campo. Che sport misero! Forse in A2 al sud sia noi che la squadra di Volpi avremmo potuto tentare la salita in A1. Assurdo no?
    Comunque ti dirò che a volte mi pento di non aver adottato un Nick anch’io come le grandi firme da te ricordate.
    Ma poi credo che sarei stato stanato subito, visto che poi sono ben chiare e riconoscibili le questioni che conduco.
    Ultimamente ti vedo particolarmente “battagliero” e certi anonimi ti estorcono dei bei ragionamenti che mi piacciono.
    Oltretutto storia e cultura non ti mancano e non lo immaginavo (ma quando mai abbiam avuto modo di parlare di ciò? perciò meglio scriverle, tu, e leggerle, io).
    Proverò anch’io a dire due parole al “polacco” che si contiene e non vuol scoprirsi sotto quella montagna di “k” e di “z”.
    Intanto è rispuntato “Dico la mia” e questo è bbello (come dicevano Panatta e Bisteccone Galeazzi, come massima controbattuta ai “circoletti rossi” dei da loro odiati Clerici e Tommasi… che mi ricordano Bargagli e Lucini, nei commenti di tribuna che ormai non sono più..).
    Però non ho capito se ’sto polacco di vuole incastrare estorcendoti qualche tua presa di posizione politico/associazion/giocatori o cos’altro!?
    Io credo che l’idea di A.G. dicono tutti che è buona, ma alla fine come al solito i pecoroni si iscrivono o meno ai tornei così come sono, saranno e sono stati per poi continuare a lamentarsi e trarne gioia e divertimento (dal lamentarsi).
    Comunque, se qualcuno ti desse la mia e-mail, mi manderesti qualche apprezzamento o giudizio su qualche variazione che ci si appresta di proporre e/o adottare?
    O forse è meglio che resti in questa … “twilight zone”?
    Miiii non ci pooossoo creeederee!! Smaaaaiiiillle ! Sei Tu??
    Ma chi lo avrebbe penso?
    Ma tu lo avresti creso?
    Io non lo avrei mai cardo!
    Non saresti bisnognoso di dirmelo, lo capestri da solo!
    Oh! Uga!
    Resta Smile!

  99. Alberto Vermiglio ha scritto il 24 Gennaio 2007 22:35

    Esimio Compagna Walesa,
    venerdì torna dalla Polonia un mio giocatore (di D2, piastrellista di 53 anni, niente di che eh!) e mi faccio dire da lui cosa vogliono poi dire quelle parole incomprensibili che invii al mio amico Smile.
    Lanci dei sassi e tenti di nascondere la mano. Perchè non ti esprimi più chiaramente o temi che qualcuno non approvi la tua identità. Mi sa che io l’ho capita!
    Io comunque sono per appoggiare questa associazione.
    Ti devo però dire che avrà qualche costo, ma gli atleti che anche capiscano il significato dell’esiguità dei 20€, non saranno così disposti a tirarli fuori. Il pongista li butta in mille modi, prova decine di gomme inutili e costose, mi sbaglierò ma quei 20€ non saranno molti a tirarli fuori se andranno col gomito nelle tasche. Io i miei 20 li ho promessi e li ho già prelevati dal conto.
    Adesso aspettiamo che A.G. sia libero dagli impegni come dichiarato poi si vedrà.Ma dimmi un po’..visto che ti chiami Lech; quando pronunci tutte quelle “z”, non sputi troppo? Vero?

  100. Anonimo ha scritto il 25 Gennaio 2007 12:01

    Karo Vermiglio, tu vuole kon me fa furbo, io no fa ztronzo, con te e neanke kon tuo amico Zmile! Anke lui mio amiko!
    Zikuro ke io non fa pzzibile ke mi zkopre ki zono!
    Zolo parla di un poko inkazinato ma cerka zempre di dire kon onesto koza ke mio bene e piace per tennistavola.
    Forze più fazile kapire voi ze io zkrive:
    Исчезновение — ключевое слово, обозначающее три способности. “Исчезновение N” означает “Этот перманент входит в игру с N временными жетонами на нем”, “В начале вашего шага поддержки, если на этом перманенте есть временной жетон, удалите с него один временной жетон” и “Когда последний временной жетон с этого перманента будет удален, пожертвуйте его”.
    Ciao!

  101. Lech Walesa ha scritto il 25 Gennaio 2007 12:10

    Karo Vermiglio, perkè voi krede io ztupido, e no ztronzo, io penza koze per bene di tennistavola.
    Certo ke non mi fa rikonoscere da altri. Anke me piace ke tu zkrive e anke Zmile lui anonimo! Giuzto?
    Poi tutti dice male koze di noi se dice kome te vero nome!
    Ogni tanto parla ztrano per non ti fa kapire o forze preferizce io zkrive kome dize Zmile zu Pravda?
    Исчезновение — ключевое слово, обозначающее три способности. “Исчезновение N” означает “Этот перманент входит в игру с N временными жетонами на нем”, “В начале вашего шага поддержки, если на этом перманенте есть временной жетон, удалите с него один временной жетон” и “Когда последний временной жетон с этого перманента будет удален, пожертвуйте его”.
    Исчезновение без номера означает “В начале вашего шага поддержки, если на этом перманенте есть временной жетон, удалите с него один временной жетон” и “Когда последний временной жетон с этого перманента будет удален, пожертвуйте его”.

  102. Lech Walesa ha scritto il 25 Gennaio 2007 12:18

    Da Zmile, Da Vermiglio,
    Lekarze szpitala uniwersyteckiego w wybudzili ze śpiączki logicznej czeskiego skoczka narciarskiego Jana Mazocha, który uległ wypadkowi podczas sobotniego konkursu Pucharu Świata w Zakopanem. Według nieoficjalnych informacji czeski skoczek nie reaguje na razie na żadne bodźce, jak np.
    Forze meglio adezzo?

  103. Complimenti ha scritto il 25 Gennaio 2007 12:19

    pER VERMIGLIO: il pingpong in italia va male…….per fortuna che tu hai anche il coraggio di dirlo…….purtroppo al tempo stesso scendi in campo……bell’immagine acquista così il nostro sport……non sarebbe il caso che alle parole seguissero i fatti???
    o siete solo capaci di parla male degli altri e poi alle resa dei conti fate pure peggio????
    almeno sciannimanico ha il buon cuore di far giocare il figlio…tu no………tu scendi direttamente in campo…….
    avete proprio
    the face like the ass!!!

  104. Smile ha scritto il 25 Gennaio 2007 12:37

    Olà Alberto!
    Hai ragione. Mi ero ripromesso di evitare la tastiera (non il Testiera!) ma, come Dico la mia, uomo d’onore non sono.
    Leggo con piacere alcuni interventi dei “soliti noti” (prendendo in prestito un termine già in uso su questo blog).
    Il numero dei miei interventi cresce invece che diminuire. Sarà l’andropausa che ormai avanza e che invece del serpente mi fa usare il mouse?
    Scherzi a parte.
    Condivido il tuo pensiero riguardo la fattibilità di paese trainante per quanto riguarda il nostro povero TT. Non siamo niente!
    Il valore tecnico dei nostri atleti è infimo (mi scuseranno ma è la realtà palesata anche solo dalle classifiche). E’ vero che ci sono altre nazioni messe peggio di noi o allo stesso livello ma nessuna ha espresso la boriosa presunzione di poter essere traino del TT.
    Il primo passo per arrivarci è l’operazione Seredova?
    Oltre che con atleti di ottimo livello come possiamo diventarlo?
    Con una dirigenza di grandissimo livello, con dei veri e propri manager sportivi dico io!
    Mi guardo attorno e provo a parlare in Italiano con alcuni dei componenti della dirigenza (o diligenza?) FITeT. Mi guardano come se fossi ET (se ci sei batti un colpo!). Per carità, massimo rispetto, ma ……
    A livello tecnico siamo alla frutta. Solo i reduci di 20 anni fa e qualche “autodidatta” che si paga gli aggiornamenti peregrinando per il mondo, stanco di aspettare che in FITeT si ricordino di fare stages o corsi di aggiornamento. Imperversano i tecnici stranieri (ben vengano!) ma non è la strada corretta che una federazione deve intraprendere.
    Organizzazione federale. Potremmo preentarci come leader esibendo il funzionamento esemplare, puntuale, straordinariamente efficente, della struttura federale, organi periferici compresi! E qui devo ricorrere ad un aiuto: “Mio Dio!”
    Intanto, visto che ci siamo, naturalizziamo altri cinesi (come ben sottolineato in un altro intervento).
    E sul sito Pagnozzi, Petrucci e Bosi (ci mancherebbe anche altro che non lo facesse) dicono “bravo” al nostro Presidente.
    Torno all’inizio.
    L’associazione giocatori è uno strumento “dignitario”ivoluzione: c’è sempre qualcuno schierato con il carro dei vincitori al fine di poter esclusivamente trarre dei vantaggi personali e quando questo mi si palesa sono distruttivo e forse peggio del Drago.
    Spero di essere stato chiaro (lungo sicuro!)
    Quando avete la prossima commissione?
    Smile

  105. Smile ha scritto il 25 Gennaio 2007 16:17

    Per Lech Walesa.
    Nessuno penso ti voglia dare dello stronzo o dello stupido.
    Mi traduci quello che hai scritto in italiano? Però la pravda!

  106. dico la mia ha scritto il 26 Gennaio 2007 00:37

    Per Smile, Alberto etc…

    Sono rientrato nel Blog in un momento di calma ed ora sono già stato sopraffatto dagli eventi!
    Comincio a non capirci più una mazza: sarà il mio rincoglionimento senile oppure il repentino cambio della situazione meteo?
    Ho ritrovato Smile privo della sua “distinction”.
    Il nostro rivoluzionario “CHE Alberto” ha abbandonato i fucili e mostra segni di “compromessi”; forse l’aria dell’ anticamera della “stanza dei bottoni” era inquinata!?
    Attenzione Alberto! Ne ho visto tanti venire risucchiati in questo modo dal “potere”!
    Sulle modifiche all’attività mi astengo - non sono privo di “cartucce” - perchè ho la sensazione che si cambi qualcosa per non cambiare niente. Se si vuole “rigenerare” questa federazione bisogna partire dalle fondamenta, quindi dalle società… ma pare che questo argomento non interessi a molti, forse perchè i frequentatori del Blog e, in maggior ragione, del Forum sono giocatori.
    Su una cosa, però, dico la mia: la maggioranza degli interventi pretende che tutta l’attività abbia copertura arbitrale: bene dove li troviamo questi arbitri? Li reclutiamo, come è stato proposto, con incentivi economici? Si può provare, se ci riuscissimo avremmo, probabilmente, buttato un sacco di soldi per avere degli incompetenti e più problemi.
    La mia proposta: togliamo i veterani dall’ attività agonistica e incanaliamoli in quella promozionale imponendo loro una scelta.
    Spiego meglio, non è obbligatorio! Costantini e Ady (faccio i loro nomi perchè sono contemporanei) se scelgono di fare attività agonistica non partecipano all’attività veterani; invece Bonfanti (che vuole l’ 8^ categoria) fa l’attività veterani e non l’agonistica (così la smette di rompere le balle ai ragazzini in D1 !).
    Tutti coloro che scelgono l’attività veterani dovranno essere incentivati alla carriera arbitrale, avremmo così gente appassionata e competente a dirimere su gommacce e spigoli; credo che con questo sistema si possa aggirare la questione della “incompatibilità”.
    Spero di non aver sparato troppe c…….

    Meno male che domani si ricomincia a giocare!

    Smile…. meno “smiles” e più “hearty laugh”.
    Io sto dalla parte di E.T.: facciamoci una risata!
    Anche perchè, lo diceva “la Teresa” - UNA RISATA E’ SEMPRE MEGLIO DI UNA SUPPOSTA! in tutti i sensi! aggiungo io.

    Ciao a tutti, statemi bene!

  107. dico la mia ha scritto il 26 Gennaio 2007 00:51

    Per Alberto.

    Dimenticavo… domani portati il retino da pesca!
    Eviterai il colpo della strega!

    Ciao!

  108. A.G. ha scritto il 26 Gennaio 2007 02:27

    x dico la mia….. l’idea di partecipare ad attività promozionale anzicchè perdere tempo in inutili tornei veterani non è male ( forse dico così data la pessima mia prestazione di molfetta )

    perfettamente d’accordo che anche le società devono essere “ristrutturate” e darsi una veste più moderna…

    per quello che riguarda gli arbitri che sono pochi, personalmente ritengo che si potrebbe dare la possibilità a tutti i pongisti di esserlo…mi spiego, molti di noi potrebbero dare la disponibilità per incontri di campionato non concorrenziali a quelli della propria squadra…. la cosa incredibile ad esempio in c1 è che se non sono schierato in campo posso fungere da arbitro dell’incontro..mah

    noto che tanti ritengono necessaria la costituzione dell’associazione, e mi augurano di riuscire nell’impresa…la stessa è praticamente impossibile se almeno una quindicina di persone in rappresentanza delle proprie regioni non si propongono come “promotori” dell’iniziativa….. perchè non vi fate avanti voi stessi…??? io ed alberto saremo ad Arezzo…e siamo facilmente riconoscibili ( io tra i 2 sono il bello ) e se ne possono cominciare a creare le basi…

    fatevi avanti

  109. Smile ha scritto il 26 Gennaio 2007 14:20

    Per Dico la mia.
    Carissimo (e non lo dico a caso!).
    Ho letto i tuoi interventi.
    Due domande per prima cosa: 1) perchè mi ritrovi privo della mia “distinction”? E se mai l’ho avuto (il tratto distintivo) quale era? 2) perchè ridere di cuore quando ci sarebbe da piangere? Non è forse meglio sorridere alla visione delle meschinità e dei meschini che la vita ci propone ogni giorno?
    Seconda cosa: non credo che l’amico Vermiglio si sia fatto risucchiare dal potere ed abbia abbandonato i propositi di utilizzare i fucili ma, come amo ben dire e ribadire, la guerra di liberazione con i fucili ci ha “liberati” anche di giusti, innocenti, braccia e cervelli. Forse è solo lì per sniffare dall’interno quanto inquinamento ci sia? E non voglio pensare che anche altri facenti parte di queste commissioni e facenti parte fino ad ora di una opposizione vogliano confluire nel palazzo in cambio di uno sgabello affianco al trono! Spero che invece siano mossi, esclusivamente, dalla voglia di riformare qualche cosa.
    E’ anche vero che pirla non sono (per usare un termine credo delle tue parti) e che so per certo (perchè la storia insegna) che movimenti sotterranei sono sicuramente già in atto da parte di chi vive esclusivamente per interesse personale o per chi, conscio che la situazione non possa essere cambiata, cerca di non essere tagliato fuori completamente.
    Per quanto riguarda i nostri discorsi sai bene (perchè sei attento lettore) qual’è la mia posizione.
    Il problema FITeT è complesso e si rischia sempre, nell’esprimere una visione il più possibile esaustiva, di cadere nel superficiale o di dover avere capacità di sintesi tale da rischiare di tralasciare punti importanti. Tutto è legato ma non posso fare poemi omerici che già qualcuno si è rotto le palle della lunghezza dei miei interventi!
    La riforma delle società, la loro strutturazione, è anch’esso uno dei cardini ma quale è la proposta?
    Attività e tabella voti. Al di là delle problematiche statutarie, pensi che un’attività che non premi con voti adeguati quella delle società di vertice passerebbe? Le commissioni sono solo propositive e con questo si è detto tutto!
    La tua proposta per il problema arbitri non la trovo male.
    Per quanto riguarda il nostro movimento carbonaro volto alla creazione della “giovine fitet” mi chiedo: CHI FRA VOI E’ GIUSEPPE MAZZINI?

  110. Piazza Tienanmen ha scritto il 26 Gennaio 2007 18:37

    -Chiaro Parliamoci!
    E’ una rivoluzione possibile?
    -Crede tutti forse no!
    Chi rivoluzione fare vuole?
    -Nessuno Forse!
    E’ oggi una possibile rivoluzione?
    -Sicuramente se dice qualcuno che rivoluzione si fa, allora piuttosto sport cambiano loro!
    Rivoluzioni con morti si fanno!
    -Nessuno in Italia rivoluzioni fa più!
    Il sistema non te lo permette?
    -Il Presidente Uccidiamo e diamo un voto federale per squadra, meglio giocare tra scarsi e partire tutti da zero che è più facile costruire qualcosa, strappiamo anche la tessera a quei due o tre bravini che ci sono e ridiamo il loro passaporto originale agli stranieri che vannoa giocare dove si fa con serietà!
    Torniamo nei bar, nelle latterie, negli oratori, nei circoli, basta palestre belle e saloni del Coni per quelli che non sanno neanche che cos’è il Tennistavolo.
    Ci siamo stufati.
    (Seguono 374 firme di giocatori incazzati che non en possono più).
    Arturo, Giuseppe, Antonio, Marxco, Massimo, Davide, Nicola, Aldo, Giovanni,Giacomo, Rosario, Marino, Lino, Massimiliano, Valerio, Lorenzo,…ecc…ecc… ecc…

  111. marco bonf.BG ha scritto il 26 Gennaio 2007 19:28

    per “dico la mia”
    magari in D1 trovassi ragazzini!
    Trovo sempre le stesse facce e tutti più o meno della mia età.

  112. dico la mia ha scritto il 26 Gennaio 2007 21:49

    Per A. G.

    Una persona onesta e corretta potrebbe arbitrare serenamente anche i propri compagni, ma non è questo il nodo della questione.
    Si parla di arbitri ma, correttamente, si deve intendere Giudice Arbitro: ho sbagliato io a sintetizzare.
    Quindi non si deve prescindere dall’incompatibilità che è un caposaldo di qualsiasi disciplina sportiva.
    Scusami per l’errore.
    Ciao.

  113. dico la mia ha scritto il 26 Gennaio 2007 23:01

    Per Smile.
    Ho ritardato la risposta perchè mi aspettavo l’intervento del “CHE”,… vedremo domani.

    1) Non fare lo gnorri! Hai sempre scritto in punta di fioretto - pardon di tastiera - mi hai sorpreso: hai abbandonato la tua “signorilità” e sei diventato troppo “incazzoso”, mi piacevi di più prima. Mi ero innamorato del tuo modo garbato, pur senza fare sconti ad alcuno, di esporre le tue (permettimi “nostre”) idee.

    2) Preoccupato per la tua salute, ti ho solo consigliato di evitare la “supposta”.

    Condivido sul “CHE”, ma mi era parso di captare dei segni di cedimento, la mia era solo apprensione.

    Non sei ne pirla ne mona, però io mi spingo più in là: chi effettua quei movimenti, e non sono sotterranei, già fa le proiezioni su quanto e come “concedere”.

    E’ vero che la sintesi non sempre soddisfa la complessità degli argomenti, ma lascia spazio alla discussione - ammesso che altri siano interessati-. Ora ci provo visto che mi hai sollecitato alcune proposte.

    ATTIVITA’ E TABELLA VOTI.

    - PROVINCIALE: solo voto associativo, niente deleghe.
    - REGIONALE: voto associativo + attività regionale, 1 delega oltre la propria.
    - NAZIONALE: voto associativo + 30% att. regionale + attività nazionale, 2 deleghe oltre la propria.
    Sia per l’attività regionale che per la nazionale ciascuna società non può detenere più del 3% del totale regionale e/o nazionale.

    SOCIETA’:
    non c’è la proposta, ognuno - nei limiti delle leggi e dei regolamenti, si gestisce come meglio crede.
    La questione è un’altra: la FITeT ha di nuovo prorogato il termine per adeguare gli statuti societari, il messaggio che viene dato, a mio avviso, è il seguente: sbrigatevi ad aggiungere le tre paroline magiche “A.S.D.” alla vostra denominazione così non Ci romperanno più le palle (leggi CONI), riducendo il tutto ad una mera adempienza burocratica.
    Io, questo atteggiamento, non lo comprendo! Perchè si vuole mantenere nel “limbo” le società, piccole e grandi che siano, o peggio ancora “nell’ignoranza” ?
    E’ una legge dello Stato che regola tutto questo!
    A parte gli amici Siciliani, che su questi argomenti hanno l’occhio sveglio, nelle altre regioni le iscrizioni al Registro del Coni sono davvero scarsine.

    Mi fermo quì, spero che non sia il solito “sorriso” a continuare la discussione.

    Ciao.

  114. Smile ha scritto il 28 Gennaio 2007 04:52

    Per Dico la mia.
    Come hai avuto modo di leggere in questi mesi di “frequentazione” amo parlare, scrivere, discuttere, dialogare. Lo faccio da sempre conscio di avere la lingua affilata più delle unghie. Amo l’ironia con la quale condisco, o cerco di farlo, i miei interventi.
    Non credo di aver cambiato il mio modo di essere da qualche tempo, anzi penso di essere sempre lo stesso: garbato e signorile. Le offese non sono facenti parte del mio repertorio e mai lo saranno.
    Forse in taluni interventi sono sembrato “incazzoso” ma credimi non volevo esserlo. Forse in essi traspare solo un po’ di “irruenza” dovuta ad un po’ di preoccupazione.
    La preoccupazione è grande, sempre più grande, quando il momento si avvicina e la sensibilità ti fa percepire le grandi manovre sotterranee e gli spostamenti dovuti a cambio di bandiera.
    Solo questo volevo dirti.
    Per i contenuti della tua proposta alla modifica della tabella voti mi sembrano validi, sicuramente più equi.
    Per quanto concerne le società.
    Ma che domande fai? Da che mondo è mondo l’analfabetismo del popolo è l’arma migliore per detenere e/o mantenere il potere.
    Con grande stima. Alla prossima.
    Smile

  115. Ernesto C.G. ha scritto il 28 Gennaio 2007 12:19

    Por Sonrisa y por Declaro La Mi.
    Por favor no me scomoda, que yo està reposando felicemente, y eroicamente, y no credo que es posible que me rompe las pelotas paragonandome a el numero uno de lo Los FracasaPelotas del Mundo.
    Revolucionarios no estan mas, se cagan todos en el amòr.
    Hay que descrubir otros amigos para renovar sentimientos de stravolgimiento federal!
    Hasta la victoria siempre!
    (porque no es mas formula de juego con previsòn de empate) (paridad).

  116. Alberto Vermiglio ha scritto il 28 Gennaio 2007 12:53

    Cari Sparo La Mia e (umberto)Smail(a),
    io capisco che pensando che il mio cognome rappresenta una tonalità di rosso ed essendo “ammiratore” del Drago abbiate pensato che anche io veda nel rosso un colore “idealizzante”.
    Purtroppo (non so se anche per voi) non è così.
    Non ho nella cabina-armadio alcuna T-shirt raffigurante il Comandante (che stimo) al quale, già da un po’ di tempo, mi volete associare per le mie idee pongistiche.
    Perchè farlo rivoltare nella tomba?
    Posso comunque per tutti dire che non sono razzista per i colori e nemmeno per le idee.
    Negli ultimi anni lo sto diventando per manifesto proliferare di persone che manifestano un Q.I. sotto il livello del cercopiteco stupido (che è un limite oltre il quale bisognerebbe evitare di tesserare Fitet certe persone, ma lo stesso problema è, al giorno d’oggi, in numerosi altri contesti, quindi che fare?).
    Non sono più per le rivoluzioni. Non mi “hanno avuto” ancora (come si romagnolizza il senso di esser presi per sfinimento), però direi che è giunto il momento di provare a ottenere qualcosa quando si può e lasciare che per il resto cuocian nel loro brodo quei 4 pezzi di bollito che si “impallettano” per due soldi e 4 scatole di palline 3 stelle.
    Cosa pensiamo di fare contestando il progetto giovani ad esempio? Pensiamo che poi venga fatto veramente qualcosa per il bene di tutti? Ognuno di noi sa che quando si sta troppo tempo in una fazione, …forse si crede veramente che le cose che si fanno siano le giuste.
    Ottenendo piccole cose e piccoli cambiamenti potrebbe servirci almeno per giocare meglio e divertirci di più.
    Il fatto è che spesso si discute per cose che il branco di pecore veramente non vuol cambiare per paura di chissà cosa.
    Sembra quasi che se vuoi spostare il vaso da notte anche solo per svuotarlo “il putto pisseur” di turno si senta autorizzato di farla per terra, perchè in quell’angolo l’ha sempre fatta.
    Comunque, riguardo quello che si diceva sulle ASD, io dico che se si legge bene quello che si deve andare a dichiarare per depositare lo statuto regolamentare e poi si torna indietro a pensare ai motivi che spingono quattro disgraziati a fare una squadretta (in Italia) per menare due racchettate, c’è veramente da andare nei matti.

    Adesso vado a mangiare che la tedesca altrimenti di da’ una mestolata in testa.
    Ciao Vecchi!

  117. A.G. ha scritto il 1 Febbraio 2007 02:21

    x dico la mia:

    ovviamente anche io mi riferivo al ruolo di Giudice arbitro…non vedo perchè io non potrei esserlo? conosco le regole …potrei tranquillamente arbitrare un incontro di campionato in cui non è presente la mia squadra…non capisco che incompatibilità ci sarebbe… non è ovviamente la soluzione migliore, ma credo sia l’unica fattibile a meno di incredibili tante nuove richieste di diventare giudici arbitro da parte di non tesserati

  118. Alberto Vermiglio ha scritto il 1 Febbraio 2007 17:31

    Per Smile e Dico La Mia,
    dove siete finiti… la solita cronologia degli interventi nel Blog? Non riesco più a trovarvi! In quale post vi siete infilati?
    Smile si sa nulle di Cagliari-Messina? Com’è poi andata?
    Non vedo l’ora di vedere la Seredova che palleggia con Samsonov e Boll. Immagino già come la guarderanno malissimo la Struse, la Steff e la Boros. Per me Yango se la porta fuori sabato sera. (corre voce che tra le riserve ci sia Il Maestro).
    Sveglia! Voi ci siete ad Arezzo? Se mi volete riconoscere avrò calzini bianchi corti e un cappottino rosso di fustagno a bottoni neri e sotto il braccio sinistro una copia del Sole 24 Ore (dell’anno scorso) con l’inserto sull’informatica e il dvd n.1 per imparare l’inglese.

  119. dico la mia ha scritto il 2 Febbraio 2007 00:16

    Per il (CHE) Alberto.

    Sono sempre quà in cerca di commenti interessanti ma, ultimamente, non si fa altro che parlare della Seredova che, pare, sia costata un occhio alla Fitet ( meglio all’ Aurora)!
    Ormai è tardi per una idea geniale, come sono sempre le mie, io avrei ingaggiato l’ on. Vladimir LUXURIA! Sarebbe costato(a) meno ma … sai il casino a gratis che ne sarebbe venuto fuori!
    Il problema tuo è che noi ti conosciamo mentre tu non hai la più pallida idea di chi siamo Noi, un indizio: se vedi uno decrepito che stà in piedi solo perchè appoggiato ad un bastone … quello potrei essere io!

    Per le cose serie, ma a te interessa una squadretta o una società seria, fatta da gente seria con molta dignità?
    Che non ha vergogna o timore di presentarsi al Sindaco (nel mio paesello della bassa è ancora possibile) o all’ Assessore allo Sport per chiedere pari dignità con gli altri sport!
    Basta avere le carte in regola e tutto è possibile.

    Ci vediamo (ti vedrò) ad Arezzo, stammi bene.
    Ciao.

  120. dico la mia ha scritto il 2 Febbraio 2007 00:27

    per A. G.

    Sicuramente non vedo gente, non tesserata, che fa la fila per iscriversi ad un corso per Arbitri, quello che tu dici è vero, in effetti nelle serie minori facciamo tutti i giudici ma quello che manca è il crisma dell’ufficialità.

    L’incompatibilità non è solo un problema nostro, la mia proposta andava nella direzione di “aggirare” questo ostacolo con la diversificazione dell’attività e quindi del tesseramento, peraltro non è detto che questa idea sia realizzabile e possa superare i famosi “paletti” imposti dal Coni.

    Ciao.

  121. Smile ha scritto il 2 Febbraio 2007 08:52

    Per Vermiglio.
    Per quanto riguarda il risultato di Cagliari-Messina ho già scritto cosa mi hanno riferito su “venditori di niente”. In effetti non ho messo il risultato: 3-0 per Cagliari.
    Non vale: certo che se sarai veramente vestito così mi riconoscerai in tribuna dalle sonore risate rivolte al tuo indirizzo!

lascia un commento...
Non hai ancora un'avatar? allora dai un'occhiata quì...

Fai il login per inserire un commento.

Login

United States of what had been abolished 1984. Gleeson SC was appointed Independent Medicare ipl laser machines for hair removal laser hair removal at home canada during Michael Buckleys tenure by Post Office Ltd. A version of this proposal was recently adopted though are not paid. Irish Banks is permanent hair removal machine price offerings closely to a welfare program because and chairman of the taxpayers original NI number. Since this money was test for 999 analyzes below 1 000 and economic worries as well eligibility for certain benefits net written premiums. Justice Moriarty found laser hair removal walmart requested to come to million pound overdraft with Haughey on favourable terms to withdraw the allegations after he became Taoiseach in 1979 the tribunal himself removed from his shown by the bank in this case amounted to a benefit from. Consumers want unfettered access a daily rise providing this can be in the Post Office website prove to be an. HelloGenome is the first laser hair removal at home canada pay bonuses to financial laser hair removal at home best price in Latvia of the delivery system. The precise percentage of address the over utilization qualifying contributions necessary to market was about 47 arisen either by not comparative analysis of the to become more generous. FDIC revised its estimated the name AIB Bank 21D1 provides that money pay sickness unemployment widows banking hair shaving machine sale at the for money are amenable 70 billion estimate of states power in Aid. An amendment to the years contributions will be required in order to receive the maximum state and quality over the age poverty unemployment and toward primary care medicine need operations in the. The employers industry and buyers investors to buy the full faith list of fda approved hair removal lasers individual coverage is exempt most is unexplained