La lettera di Ady Gorodetzky
22 Ottobre 2007 da Ping Pong Italia
E’ arrivata a pingpongitalia.com ma anche al forum di Giorno, proprio pochi minuti fa, una lettera di Ady Gorodetzky che vi porto a conoscenza. I destinatari sono i federali che si occupano dei regolamenti (sempre quelli) che, a giudizio di Ady, continuano a penalizzare i tesserati che hanno voglia di giocare a pingpong.
di Ady Gorodetzky
La presente per invitarvi per tempo a cambiare il regolamento tornei in corso. A chi come me gioca da 35 anni a questo sport risulta difficile davvero capire il motivo che vi ha indotto a cambiare le norme per la partecipazione ai tornei di categoria superiore. Mi riferisco in particolar modo al prossimo torneo nazionale di Terni (mancata qualificazione dei IV categoria alla gara dei III, e dei III categoria al successivo II). Posso capire che lì dove il torneo II è precedente ai terza ciò non avvenga, ma perché non dare la possibilità di confronto ai migliori IV e III di confrontarsi con le categorie superiori? Quanto deciso da voi per quest’anno porterà anche uno squilibrio nei vari aggiornamenti delle classifiche in quanto le limitate possibilità di confronto tra giocatori di categorie diverse porteranno di fatto a pochi movimenti nei punteggi degli incontri. Di contro avete aumentato le soglie di partecipazione agli italiani di Termeno passando ad esempio a 64 i qualificati dai predeterminati III alla gara dei II, regola che, anche per quanto sopra, ai più sembra esser stata fatta per garantire introiti al comune di Termeno che non per valutazioni di natura tecnica.
Altro invito che vorrei fare a chi compila il calendario nazionale, è quello di verificare la possibilità di far disputare gli ultimi concentramenti A/1 ed A/2 veterani nonché gli italiani Veterani in concomitanza con gli italiani giovanili. Questo per poter meglio distribuire gli impegni di tanti giocatori che si vedranno costretti o a rinunciare alla partecipazione di alcune gare in quanto dovrebbero chiedere
troppe ferie al lavoro o allontanarsi per troppo tempo dalle famiglie ed in ogni caso un terza o seconda veterano dovrebbe o restare inutilmente fermo a Termeno per svariati giorni o fare da pendolare con una zona dell’Italia che non è proprio facilmente raggiungibile.
Quanto sopra scaturisce ovviamente non solo da una personale valutazione ma dal dialogo e confronto con tanti colleghi pongisti di tutta Italia che da tanti anni continuano ad essere innamorati di questo sport.
Pertanto vi chiedo in prima battuta un ripensamento URGENTE sul regolamento tornei della stagione in corso, o per lo meno che ci spieghiate la motivazione reale per cui questa regola è cambiata. In seconda battuta di valutare magari per il prossimo anno un calendario per i campionati italiani più vicino alle necessità del movimento veterani.
In attesa di un sollecito riscontro vi invio i miei più distinti saluti.
Ady Gorodetzky
sai Ady, io spero proprio che almeno la leggano questa lettera.
Credo sia un po’ il pensiero di tutti, o almeno di tanti che come me e te giocano ancora per divertirsi.
Sai che ho scritto alla federazione una mail per richiedere informazioni circa i pavimenti che si usano nelle competizioni di tennistavolo (Teraflex) e non mi hanno mai risposto? Mah…
speriamo bene…
chi ha le mutande sporche si vergogna a dire che se l’è fatta addosso. impossibile che la federazione si degni di dare una risposta, perchè dovrebbe ammettere di aver deciso così non per il bene del movimento ma per motivi (a mio avviso) della minchia.
scommettiamo?
‘ie finammente ‘uarrivò anche Paolino a’ppeddere ‘e staffe!
Chi mminchia si po’ ddire di ppiù u’òra?
Stanchi siamo i’e bbasta!
Ma ancòra stiamo a ppensare se scioperare o’nnò??
I’eddaiiiii!
Diversi di voi si lamentano del fatto che alle mail inviate in federazione non c’e’ risposta. Probabilmente anche questa volta andrà così.E diversi su entrambi i forum mi chiedono anche perchè non va avanti il progetto dell’associazione, il motivo è semplice, non ho notato un interessamento concreto da parte della base al progetto. Se anche almeno 100 giocatori di quelli che facciamo attività mi avessero dimostrato solidarietà sarei sicuramente andato avanti, e probabilmente nel caso in cui alla mia mail non vi fosse stata risposta al prossimo di Terni avremmo incrociato le “racchette” e magari qualcuno si accorgerebbe che facciamo sul serio. Non posso immaginare che un associazione nazionale venga fatta da 50 persone di cui 20 miei compagni di squadra e 30 amici in giro per l’Italia. Comunque a Terni ci si incontra in tanti e magari proviamo a rimettere in mezzo l’argomento.
Ady
sono completamente d’accordo sull’assurdità di non permettere la qualificazione al torneo superiore (anche se nel femminile le cose vanno meglio, visto che i tornei quarta e terza si svolgono contemporaneamente nella stessa palestra e tutte le quarta possono partecipare al terza). però trovo assurda l’impossibilità di qualificarsi per i seconda attraverso il tabellone terza. dubito che i tornei assoluti siano così affollati da non permettere la partecipazione a qualche atleta in più. d’altronde, agli assoluti c’è la gara under 21 e quindi altri atleti e quindi i tavoli possono non bastare. ma mi chiedo: a che pro la concomitanza dei due? nel circuito internazionale l’under 21 è contemporaneo all’assoluto, ma lì un under è comunque tra i migliori del mondo. qua non tutti gli under sono in grado di reggere un seconda categoria, figuriamoci un prima. e quindi a che scopo fare l’under in contemporanea all’assoluto?? dov’è l’utilità? e perchè non fare un torneo junior allora? o un pulcini? o un paralimpico come agli ultimi italiani? (senza polemica, eh? … eeeeeeeeeeeh)
sinceramente non ho capito tutta l’impostazione dei tornei di quest’anno. la concomitanza dei tornei seconda e assoluti con quelli under potrebbe avere un senso, ma non ne vedevo la necessità. poi come dice record, non è che così si “ammortizza” la trasferta agli under perchè non tutti sono in grado di fare un torneo seconda o un assoluto.
ma più di tutto non capisco il discorso delle qualificazioni ai tornei.
dai tornei quarta stripplati si qualifica una marea di gente per i tornei terza, andando così ad abbassare il livello dei tornei terza sdoppiati (non me ne vogliano i quarta). e poi i terza che fanno? non possono fare i seconda. va beh, la categoria terza è sempre stata bistrattata (vedi gli anni in cui era l’unica categoria ad avere i campionati italiani a numero chiuso), evidentemente la federazione ce l’ha coi terza…
invece no, nel torneo unificato 3-4 di terni la federazione se la prende anche coi quarta. il bello del torneo unico di terni è sempre stato che il torneo finiva in giornata e il giorno dopo per i migliori c’era la possibilità di “ammortizzare” la trasferta e il tempo facendo anche il torneo terza. stavolta no. anche chi vince il quarta se ne deve tornare a casa. viene meno una bella fetta degli stimoli, non che chi gioca i quarta pensi solo a qualificarsi per i terza però era un premio minore per chi non arrivava troppo in fondo.
mah…secondo me i manicomi li hanno aperti troppo presto, sono scappati tutti…
Amici, non è che il metodo iscrizione online e di approntamento informatizzato dei tabelloni con annessi orari di gara già pubblicati su internet il Venerdì, mi sorge il dubbio, sia incompatibile con le vecchie qualificazioni per la gara del giorno dopo?
Certo, non penso che sia una difficoltà insuperabile, ma… il motivo, ve lo dico con certezza, è questo.
Per cui se volete rimediare suggerite il modo ai cervelloni.
Io penso si potrebbe fare così: lasciare 32 spazi vuoti nei gironi del terza in cui inserire la sera del sabato i quarta qualificati, a sorteggio. Fine delle difficoltà e di un’ingiustizia.
Alla prossima.
Ciao a tutti,
“mi ritengo in parte responsabile” di quanto provocato dalle variazione ai regolamenti di quest’anno, poichè come molti sapranno, ho partecipato alle 3 (dico 3 eh!!) riunioni della “ad hoc” Istituita (e mai destituita…tutt’ora) Commissione Regolamenti.
In queste riunioni si è parlato e proposto tanto (non proprio da parte di tutti … ma questo lo saprete, eh, eh, eh…!!). Purtroppo erano solo 3 riunioni, iniziate anche tardino (visto che gli impegni di alcuni sono sempre molti) e che non ha lavorato come avrei pensato (ma anche altri….) per tutta la durata della stagione… confrontando ed applicando le variazioni, studiandone perfezionamenti o delle nuove e, soprattutto, ricevendo e leggendo tutti i componenti della commissione la bozza di regolamenti da stampare poi in copia definitiva.
Già alla riunione delle società a Terni (concomitanza dei CIG…credo), in occasione della dichiarazione del Presidente FITeT di “approvare in toto le variazioni perchè la commissione ha molto lavorato”… dissi che non trovavo giusto una cosa simile, in teoria la Commissione avrebbe potuto lavorare molto, ma non per questo bene….
In 3 riunioni abbiamo ripetuto per non so quante volte la conferma di quello che man mano veniva approvato (secondo me perdendo anche una valanga di tempo).
Sono rimasto sorpreso che molte proposte “rivoluzionarie” e tecnicamente di spessore (come la possibilità alle ragazze di provare a giocare con i ragazzi in campo regionale o farle giocare di più tra 3^ e 4^ ctg…, o il ritorno alla ctg. unica di appartenenza giovanile, i gironi a 5-6 nella stessa, … ecc… ecc…) venissero accettate subito, questo vuol dire che discutendo si riesce a capirsi (a volte).
Purtroppo poi cos’è accaduto????
Le variazioni proposte sono giunte in consiglio federale, dove sono state apportate modifiche che non erano state previste e, come sempre accade quando si vuol mettere a posto la decorazione di panna alla torta, capita che con un ditaccio grosso “da muratore” si deformi la torta in un altro punto della sua sostanziale funzionalità!
Ecco quindi che sono sopraggiunte le prime voci di allarme, lamentela, e durante l’estate il pastrocchio delle modifiche, delle solite trascrizioni grossolane e dimenticatrici di parti di regola, di refusi, di errori , ecc…!
Le proposte avevano un senso preciso, che se discusso e capito da 10 componenti di una commissione, non può essere mantenuto nelle modifiche improvvise e “occasionali” da 2 o 3 dei responsabili di stesura finale del tutto…
Se si pensa ad una forzatura di una parte di attività, per giungere poi magari ad un futuro calendario che, con modifiche dei campionati o dei tornei dia più respiro ad alcuni atleti “di punta”, o più possibilità di giocare anche tutte le domeniche ad atleti “di massa”…., questa forzatura non giungerà a “target” se qualcuno mischia e pastrocchia “a caso” e, apparentemente, senza senso sui meccanismi intermedi di alcuni tornei che hanno ricevuto sostanziali modifiche di posizionamento e denominazione da parte di un consiglio che non si era affatto curato del procedimento dei lavori della commissione durante l’anno.
Allora: … o si fa partecipare alla commissione, che so io, 3 responsabili “esecutivi” del consiglio, che non permettano poi variazioni a quello che viene studiato e confermato all’interno o grazie alla commissione o poi assistiamo ai casini belli e buoni di quest’anno.
Meno male che ci sono state persone, alle quali è stato detto come prima risposta (senza sapere cos’altro ribattere) che i colpevoli erano quelli che avevano proposto, .. che non hanno creduto minimamente a ciò, come credo purtroppo che qualcuno ci sia stato tra i soliti allocchi che seguono in processione i “luminari” di questa dirigenza (sempre che essa si curi dell’importanza di questa problematica e queste proteste).. una volta di più creduloni e trangugiatori della “bevanda riempipancia”!
Vedete, io non riesco proprio a esser (cir)conciso.
Insomma, se si dovevano cambiare tipologie di torneo, fare cioè dei 2^ctg senza stranieri concomitanti con 4^ o 3^, per fare tornei anche qui con gironi da 6, per alzare il livello e aumentare il numero di partite dei 2^ (e non capisco perchè non sia stato fatto, come per i giovanili), si poteva comunque mantenere il passaggio dei “qualificati” da una ctg all’altra nei 2 tornei che restavano, per calendario, effettivamente “successivi”.
Anche il vietare ai 4^ di giocare nei 3^, avrebbe avuto un senso se il torneo fosse stato posizionato in presenza di variazioni effettuate e avvenute a seguito di elaborazione di classifica nazionale, ma non quando è impossibile che questo avvenga per cronologia e tempistica…..
Vi rimando ad un post che vorrei pubblicare sull’importanza dei cambiamenti necessari e legati all’attività, funzionali al calendario, ma soprattutto al divertimento degli atleti, di tutti quegli atleti che vogliono solo giocare o giocare per crescere da un livello all’altro e che non vogliono solo essere una quota da incassare in un torneo….o meglio, bisogna che prendano atto di cosa essere e di quanto valere…. altrimenti vale proprio quello che ha scritto Ady …. che significa diventare pecore, anche se no lo si vuole o anche se magari ci si sente offesi ad essere definiti così….!