Ultime dalla Cina

14 Dicembre 2007 da Ping Pong Italia 

Il Drago Rosso è in Cina a Pechino per le Grand Finals dell’ITTF Pro Tour 2007 e, successivamente, si recherà a Changsha per il torneo dei campioni. In attesa dei resoconti di queste gare e di quella passata, i Campionati Nazionali, il D.R. ci fa pervenire alcune notizie interessanti su chi saranno i magnifici 3 cinesi per le Olimpiadi Estive di Pechino 2008. Buona lettura
del Drago Rosso

Avevo annunciato qualche informazione a proposito dei cinesi che dovrebbero partecipare all’Olimpiade di Pechino nel singolo maschile. Perciò, prima di passare al commento e ai risultati dei Campionati Nazionali (svoltisi a Wuxi a novembre), parlo di questo argomento, che ha un interesse maggiore in questi giorni.
Anche su altri forum ci sono state discussioni su chi andrà a Pechino, io stesso (chiamato in causa da Giorno) avevo cominciato a dare qualche indicazione, che era venuta fuori da un incontro con Liu Guoliang. Le indicazioni erano di principio, visto che non potevo rivelare quello di cui io e Liu Guoliang avevamo parlato. Adesso, invece, posso dare qualche indicazione in più perché ho avuto un’informazione supplementare per la quale sono meno vincolato al segreto, al contrario di quello che era accaduto con Liu Guoliang. Naturalmente, non posso fare nomi, ma le informazioni che vi do sono comunque molto importanti.
Dunque, proprio nei giorni dei Campionati Nazionali Cinesi, a Wuxi, ho parlato con uno dei tre cinesi che guidano la classifica mondiale (Wang Hao, Ma Lin, Wang Liqin). Capite bene che non posso dirvi chi, ma questo vedrete che non è importante. Questo giocatore, in un momento in cui eravamo soli e senza controlli dall’alto, mi ha chiesto informazioni sulla classifica mondiale. In particolare, mi ha chiesto se il Torneo dei Campioni, che si tiene a Changsha il 21 e 22 dicembre, dà punti per la classifica. Vi dico subito che non è strano che i campioni cinesi non conoscano a fondo i particolari delle gare e delle regole della classifica mondiale, a loro la classifica interessa solo ogni 4 anni, per la qualificazione olimpica. Torniamo al nostro campione. A me sembra strano che abbia questa curiosità, gli dico che quella gara dà punti e gli chiedo perché gli interessi. E lui, con mia grande sorpresa, comincia a farmi un discorso sul distacco che c’è fra lui e un altro dei tre, di quanti punti sarà questo distacco con la classifica di dicembre (che non era ancora uscita in quel momento), di quanto potrà ridursi o aumentare dopo le Finali del Pro Tour a Pechino e il Torneo dei Campioni a Changsha, vale a dire le ultime due gare prima della classifica di gennaio che darà i diretti qualificati all’Olimpiade. E, ancora più in particolare, si mette a fare le ipotesi di risultati di queste due gare con i bonus punti che perderebbe o guadagnerebbe rispetto alle stesse gare dell’anno precedente. Io lo aiuto dicendogli quanti sono i punti bonus e quanti quelli rating in caso di confronti diretti fra i primi 3 della classifica mondiale.
A questo punto, la situazione mi è chiara, ma, per essere ancor più sicuro, gli faccio la domanda diretta e lui risponde. Ebbene sì, questo giocatore mi dice che i primi due cinesi della classifica mondiale di gennaio saranno direttamente qualificati per l’Olimpiade. Questa informazione, che per qualsiasi altra nazione sarebbe stupida, nel caso della Cina è fondamentale. Visto che parliamo tra conoscitori del mondo del tennistavolo, sappiamo che nessuno pensava al rispetto della classifica mondiale, da parte dei tecnici cinesi, per stabilire i diretti qualificati all’Olimpiade. Tutti noi, me compreso, pensavamo che la Federazione cinese decidesse i due diretti qualificati e poi scegliesse il terzo per la gara di qualificazione (una formalità per il cinese in questione). Di qui era nato il dubbio se Ma Long potesse o no prendere il posto di uno dei tre campioni più esperti, di qui era nato il toto-qualificazione al contrario: chi esce fra Wang Hao, Ma Lin e Wang Liqin?
Andiamo sul concreto e facciamo un esempio, in base alla classifica attuale: n. 1 Wang Hao, n. 2 Ma Lin, n. 3 Wang Liqin. Se i tecnici cinesi decidono che i primi due sono qualificati direttamente, bene, nessun problema. Ma se decidono che uno fra Wang Hao e Ma Lin non è qualificato direttamente, perché vogliono assolutamente che Wang Liqin giochi l’Olimpiade e magari dare una chance a Ma Long, allora devono cominciare a fare i giochetti. Ma se dicono ai primi 3 che la classifica di gennaio sarà valida per la qualificazione diretta, allora lo scenario cambia. E che glielo abbiano detto è un fatto sicuro perché il giocatore che ha parlato con me faceva i calcoli proprio in base a questa “comunicazione interna”. Certo, si può obbiettare che i tecnici cinesi abbiano anche potuto dire una cosa falsa ai giocatori, ma questa è un’ipotesi puramente teorica. All’interno della squadra cinese è stato fatto un discorso molto chiaro e preciso: i giocatori cinesi sanno che i primi due di gennaio vanno a Pechino. E anche sulla base di questa novità che diventa più chiaro anche quel poco che vi avevo detto dopo la mia conversazione con Liu Guoliang. L’unica cosa di cui avevo potuto informarvi (potete andare a rileggere il mio intervento) è che i tecnici cinesi non avevano ancora deciso chi andrà a Pechino. Ed era vero, perché stanno aspettando la classifica di gennaio, contrariamente a quello che tutti noi pensavamo. Io pensavo che non avevano ancora deciso perché ne stavano discutendo, invece non avevano ancora deciso perché “avevano già deciso” (scusate il paradosso) di rispettare la classifica mondiale di gennaio. La conversazione fra il misterioso giocatore cinese e me conferma questo. E, vi assicuro, questo giocatore era davvero preoccupato per la classifica. Mi diceva: l’anno scorso alle Finali Pro Tour sono arrivato …simo, al Tornei dei Campioni sono arrivato …simo, devo assolutamente fare lo stesso risultato lì, devo migliorare il piazzamento lì, altrimenti posso essere superato da quell’altro. Non sto scherzando, è tutto vero. Naturalmente, visto che quasi tutti conoscono i miei ottimi rapporti con Wang Liqin, potete essere indotti e pensare che sia lui il giocatore che si è confidato con me. Ma io vi dico una cosa: quando si parla della Cina, attenzione, tutto può nascondere una sorpresa. Quindi, non date per scontate le vostre impressioni. Al massimo, potete guardare la classifica mondiale e fare un po’ di conti, e vedere chi veramente si trova in posizione di rischio. E’ il massimo che vi posso dire.
Ma a questo punto si pone un’altra domanda. E il terzo della classifica di gennaio che fine fa? Giocherà le qualificazioni continentali o potrebbe essere scalzato da Ma Long? E qui il discorso diventa più complesso. Se i cinesi hanno deciso di rispettare la classifica di gennaio, vuol dire che hanno messo in conto anche un’esclusione eccellente, vale a dire quella di Wang Liqin (faccio questa ipotesi partendo dalla classifica di dicembre, non per altri motivi), campione mondiale in carica. Ma, comunque, seguendo questo metodo, i tecnici cinesi hanno già deciso di non intervenire su questioni legate alle caratteristiche dei giocatori. Mi spiego meglio. Se i tecnici cinesi hanno paura di Yoo Seung Min, Boll o Samsonov per il titolo olimpico di singolo maschile, dovrebbero ragionare su quale giocatore sia in grado di batterli più facilmente, metodo che hanno sempre seguito in passato, anche per motivi meno nobili, come quando hanno deciso chi doveva vincere e chi doveva perdere in certe gare. Quindi, dovrebbero “scegliere” i primi due, quelli qualificati direttamente, per avere la sicurezza di schierare due giocatori in grado di battere gli avversari più difficili. Se decidono di seguire la classifica, significa che questo ragionamento non l’hanno fatto, ma può anche significare che reputano tutti i loro più forti in grado di battere qualunque avversario. E su questo punto nemmeno io posso avere certezze. Considerato che Ma Long ha distrutto Boll negli ultimi due confronti, che Wang Hao ha fatto altrettanto sia con Boll che con Yoo Seung Min, si potrebbe ragionevolmente pensare che, con Wang Hao in testa alla classifica e senza problemi di qualificazione, entri in ballo Ma Long per il terzo posto, a scapito di chi si troverà al numero 3 della classifica mondiale a gennaio. Ma, ripeto, questo ragionamento, sulle caratteristiche dei giocatori e sui risultati ottenuti contro gli avversari più forti, non è stato seguito per decidere i primi due qualificati, quelli che vanno direttamente a Pechino, perché lo dovrebbe diventare per decidere il terzo? Ovviamente, resta l’ipotesi, da me fatta poco fa, che reputino tutti i cinesi (i primi quattro, Chen Qi e Hao Shuai posso assicurarvi che sono fuori) in grado di battere tutti.
Sulla base di questi ragionamenti, della mia esperienza in Cina e delle mie conoscenze in materia tecnica e culturale (decisiva in questo caso a mio parere), secondo me (ma è strettamente la mia opinione), alla fine a Pechino vedremo Wang Hao, Ma Lin e Wang Liqin. Ma Long è già una sicurezza, insieme a Wang Hao naturalmente, per Londra 2012, l’Olimpiade cui sicuramente non arriveranno Wang Liqin e Ma Lin. Perciò, secondo lo stile cinese, il giovane aspetta il suo turno. Ripeto: è una mia sensazione. E non è la mia soluzione preferita: io inserirei Ma Long al posto di Ma Lin perché quest’ultimo è il più fragile di tutti dal punto di vista mentale. Perciò, spero di sbagliarmi sul mio pronostico. Ma, al di là delle mie convinzioni, credo che gli attuali primi 3 giocheranno l’Olimpiade. Per concludere, torno a quanto detto all’inizio: l’unica sicurezza è che uno dei primi tre giocatori ha fatto, insieme a me, calcoli che danno un’indicazione forse decisiva su quello che sta accadendo all’interno della squadra maschile cinese.

Commenti

9 risposte per “Ultime dalla Cina”

  1. Alessio ha scritto il 15 Dicembre 2007 10:49

    AAAAAAAAAARRRRGHHHHHHH la sola idea che Wang Li Qin possa rimaner fuori mi fa ribrezzo! allora sono corso subito a fare i conti che riporto qui per uso di tutti:
    Punteggio attuale a Dic 2007
    Wang Hao 12930
    Ma Lin 12810
    WLQ 12732
    Ma Long 12616

    Bonus accumulati a Dic 2006 (Asian Games, Pro Tour Finals e Torneo dei Campioni):

    Wang Hao 24+48+32= 104
    Ma Lin 20+32+40= 92
    Wang Liqin 0+24+48= 72
    Ma Long 0

    Punteggi attuali epurati dai Bonus:

    WH 12826
    ML 12718
    WLQ 12640
    MLong 12616

    AAAAAAAAAAAAAAAARGHHHHHHHHHHH!!! la differenza e’ ancora troppa per WLQ!!! anche vincendo entrambi i tornei non so se ce la fara’! non solo..ma se Ma Long arriva davanti a lui in questi tornei lo superera’ quasi certamente!!! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGGGGGGGGGGGG!!!

  2. record ha scritto il 15 Dicembre 2007 11:33

    oddio alessio :-) :-) :-) e stanotte come faremo a dormire….?!?!?!? :-) :-)

  3. Franco Roberto ha scritto il 15 Dicembre 2007 14:57

    Spero che giochi Wang Liqin per 2 ragioni:
    1- secondo me è il più forte nonchè il più bello da vedere tecnicamente.
    2- merita una possibilità dopo che ad Atene ha dovuto perdere la semifinale con Wang Hao in quanto quest’ultimo non aveva mai perso con Yoo (cosa che poi è puntualmente avvenuta).

  4. Alessio ha scritto il 15 Dicembre 2007 18:23

    Devo fare una correzione ai numeri scritti sopra. Infatti (non lo sapevo, “qualcuno” nel frattempo me lo ha spiegato) i bonus point dei tornei che si svolgono ogni 4 anni come gli Asian Games (o le olimpiadi) non vengono tolti dopo 12 mesi ma gradualmente un quarto alla volta una volta all’anno per scomparire al 4′ anno, quindi la classifica senza bonus point corretta e’:

    WH 12844
    ML 12733
    WLQ 12640
    MLong 12616

    qundi ancora piu’ arduo il compito per WLQ. In ogni caso non urlo piu’ la mia disperazione perche’ c’e’ sempre il torneo di qualificazione a cui WLQ potra’ partecipare per garantirsi l’ultimo posto a disposizione. Wang Li Qin..Jia You!!

  5. Drago Rosso ha scritto il 15 Dicembre 2007 20:27

    Solo un piccolo chiarimento per Franco Roberto. Ad Atene l’incontro fra Wang Liqin e Wang Hao non era truccato, ti posso assicurare che era vero, nessuno ha obbligato Wang Liqin a perdere. Infatti, non solo Wang Hao, ma anche Wang Liqin era imbattuto con Yoo Seung Min. Quindi, non c’era alcun motivo di ordini dall’alto (a parte il fatto che, se anche ce ne fosse il motivo, sarebbe comunque una porcata). Gli incontri non veri ad Atene sono stati due: la semifinale del doppio femminile (Guo Yue e Niu Jianfeng costrette a perdere con Wang Nan e Zhang Yining) e la finale del doppio maschile (a Li Ching e Gao Lize di Hong Kong era vietato battere giocatori cinesi, nel caso Ma Lin e Chen Qi, come a qualunque giocatore di Hong Kong è vietato battere qualunque giocatore cinese alle Olimpiadi). Per il resto, siamo d’accordo sul fatto che Wang Liqin merita di giocare a Pechino.

  6. eugenio bertagna ha scritto il 18 Dicembre 2007 10:56

    Leggo di questo fatto che ai giocatori di Hong Kong é vietato vincere coi Cinesi. Quindi, colonizzati erano e colonizzati restano. E’ duro constatare come i regimi totalitari, pur con tutte le aperture verso il mercato, utilizzino ancora lo Sport come vessillo della Supremazia politica e pieghino le aspirazioni delle persone alla ragion di Stato. Sarà bello vedere i Campioni Cinesi alle prossime Olimpiadi, ma se fosse per il loro Governo, un bel boicottaggio non ci starebbe male. Non parlo per “attentato alla democrazia” perché se fosse solo per quello sarebbero pochi gli “aventi diritto”. Dico proprio per le vergogne che vengono perpetrate a danno degli Sportivi, professionisti e non.

  7. Alessio ha scritto il 18 Dicembre 2007 17:08

    beh Eu…devi capire che prima di essere giocatori di HK erano giocatori Cinesi su cui la Cina aveva smesso di puntare. L’unica possibilità per loro di continuare a fare i pro era di cambiare passaporto. Qualcuno di questi emigra in giro per il mondo, qualcun’altro invece decide di restare a vivere in Cina e di restare ufficialmente per metà cinese, della serie “io ti faccio avere il passaporto di HK e tu continui a fare il pro ma lasci vincere i miei atleti”…do ut desse, e tutti sono contenti. Sarebbe stato più frustrante per loro rimanere col passaporto cinese e non giocare affatto ai pro tour, mondiali ed olimpiadi. Perciò a conti fatti, non ne hanno piegato le aspirazioni, anzi, gli stanno dando qualche chance in più del dovuto… come cambia la stessa situazione a seconda dei punti di vista eh?

  8. eugenio bertagna ha scritto il 19 Dicembre 2007 00:18

    Caro Alessio, spero di poterti rispondere senza infrangere il diktat (d’altra parte tu lo hai già fatto). E se qualcuno nativo di Kowloon o dell’ isola dovesse emergere in futuro? Riguardo le “angolazioni di visuale” voglio rassicurarti: sul comodino tengo una copia dei “Pensieri” di Blaise Pascal e spesso ne rileggo qualcuno molto volentieri. Sono un ‘ottima guida per affrontare le miserie della Vita.

  9. Alessio ha scritto il 20 Dicembre 2007 12:50

    Caro Eu, ti ho già risposto sul Forum in privato, così non usiamo questo spazio con discussione che esulano troppo dal tt giocato.
    Buon Natale!

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