Sveltina o Milonga
7 Febbraio 2008 da Ping Pong Italia
di Alberto Vermiglio
Ed eccoci qua a provare a tirare somme sulla diatriba del momento. Qualcuno l’ha chiamata impropriamente (molto impropriamente) Sveltina…ed allora altrettanto impropriamente mi è venuta in mente la canzone di Paolo Conte … “in fin dei … Conte siamo alle prese con una verde Milonga..”
Dunque premetto che i favorevoli alla “Swelting”, di cui faccio parte, sostengono che:
- Già adesso si giochi poco, o almeno non quanto alcuni sostengono si faccia con la Sw.Milonga
- Visto che la particolarità principale della “Swelting” è quella di rendere più incerto l’esito dell’incontro e di togliere troppo peso ad un solo giocatore (il famoso “N.1 che fa sempre 3″) e che spesso consente di “tirare innanz” con uno o anche due carciofi al seguito, è chiaro che conteggeremo tra le partite già brevi ora, i 5-0, i 5-1 ed i 5-2, mentre per contro verificheremo quanti 5-3 (per altro spesso figli del mancato 5-2 o del “N.1 che fa sempre 3″, che con due carciofi perde l’incontro…ed allora cosa vogliano giocare di più i carciofi …proprio non si intuisce..!) ed i 5-4, che come vedremo non sono poi così numerosi.
- Altri ragionamenti riguarderanno il livello dei campionati, il numero di squadre in certi gironi, alcune rinunce che aumenterebbero ancor di più la pochezza dei risultati che invece sosterrebbero i “Milonghiani”, o la geografia assurda cui si costringono certe situazioni peninsular-pongistiche.
- In ultimo è chiaro che la “Swelting” sarebbe propedeutica ad una ristrutturazione dei campionati, ai meccanismi legati alle promozioni/retrocessioni ed a classifiche più interessanti, omogenee, incerte, combattute e giocate fino alla fine del girone di ritorno, mentre ora la vittoria o la sconfitta provocano un disinteresse ed una risoluzione dei gironi a 4 o 5 giornate dalla fine.
- Una parola necessita per ricordare che il pareggio non è un risultato “da reti bianche ma almeno abbiamo visto del bel gioco”, per il nostro TT assume tutto un altro senso di incertezza sportiva e non dimentichiamo che solo “casualmente” per colpa di un consigliere risvegliatosi troppo presto dal solito sonnellino “consigliare” fu tolto senza preavviso , scriteriatamente e senza senso dalla Doppia Davis e così subimmo un’altra delle modifiche inutili che ha ricordato anche l’Amministratore, col quale “sono pienamente d’accordo a metà” sulle formule, i risultati ed i cambiamenti.
- I risultati poi sono un discorso a parte che non sarebbe scandaloso differenziare dalla B1 in giù per ottenere la piena disputa delle 6 gare ed il funzionamento ottimale del ranking nazionale, unica classifica da mantenere (abolizione obbligatoria di quelle regionali, assurde ed impossibili da elaborare con l’attuale attività reg./naz discordante ed inversamente funzionale. Quindi punti validi ovunque e qualunque sia il contesto di gioco, benchè ufficiale).
Ricordando che sono stati disputati 12 turni, iniziamo dalla A2, campionato che per assurdo (e per giustificato semi-professionismo di molti atleti partecipantivi e comunque per elevato livello tecnico, che quest’anno è salito molto anche nel girone B dopo molti anni) vede dar per scontato un probabile utilizzo della “Sweltin”, ma i numeri dicono che:
A2 gir.A - 24,14% dei 5-0, 6,90% dei 5-1, 17,24% dei 5-2, per un totale di velocità max del 48,28% - per contro i 5-3 sono esattamente uguali ai 5-4, 25,86%, cioè un totale di 51,72% di gare dove il n.2 gioca 15 volte su 58, ..idem per il n.3 (non contiamo ovviamente cambi e sostituzioni).
A2 gir.B - 3,33% di 5-0 (ma il campionato è particolarmente equilibrato quest’anno), 18,33% di 5-1, ecco però un bel 30% di 5-2, (risultato che ricordiamo nettamente il più ricorrente in assoluto in tutti i campionati a squadre con il 25,29% …oltre 1/4 del totale di 1459 incontri, cioè ben 369 partite dove il “N.1 che fa sempre 3″ decide con 3 gare su 7). Il totale della parte veloce degli esiti ammonta quindi al 51,67%, cui fa da contrasto il 48,33% delle partite, suddiviso in 28,33% di 5-3 e 20%di 5-4, con 12 gare terminate alla “bella”, ben 7 del TTC Forlì Edera, che col pareggio avrebbe avuto 3 punti in più e magari ancora speranze di play-off (ma è solo un dato statistico e non un sogno di parte).
Notato che la A2 è quindi il campionato tecnicamente più elevato, esattamente il 50% tra gare brevi e match tiratissimi, ma che non soffrirebbe certo con la “Sweltin”, visto che le classifiche sarebbero più vive ed interessanti. A tre mesi dalla fine gli esiti sono ormai scontati, forse c’è solo da decidere la terza retrocessa del girone A. veniamo al campionato principe cadetto, quello dove dovrebbero entrare in ballo i 2^ctg medio-forti ed i 3^ctg bravi. In B1 (4 gruppi) cominciano ad essere presenti anche diversi stranieri, alcuni molto forti, eppure la B1 è il campionato di livello statistico più scadente, con il 66,4% totale di partite che si concludono entro il 5-2, ben 2/3 secchi. consideriamo che c’è stato il ritiro nel gruppo D del Catania … che se avesse giocato avrebbe probabilmente peggiorato la situzione.
B1 gir.A - 26,27% di 5-0, 23,33% di 5-1, 21,67% di 5-2 (tot=71,67%, quello che una volta era il girone più forte, adesso è il peggiore dei 4, e con la A2 Sud che al livello superiore supera il Nord per incertezza e combattività), seguono il 13,33% di 5-3 a 15,00% di 5-4.
B1 gir.B - 27,87% di 5-0 (vorrei farlo notare il suo girone, dove si cimenta, all’amico Giovanni Bisi, proveniente dalla “Roccaforte dei più ostinati Trappers di Fort Alamo” a strenua difesa dei 5-4, che sono solo l’8,20% in questo gruppo, mentre i 5-3 sono però il 26,23%). I 5-1 arrivano al 14,75% ed i 5-2 concludono col 22,95%. Non è comunque peggio del girone A questo B. 65,57% e 34,43%, … nella media, per 2/3 delle gare i n.2 e n.3 giocano come nella ”Sweltin” a dispetto di una classifica che toglie interesse già sin d’ora, se non per la restante ed unica cosa da lottare, tra 7^ e 8^ per l’ultima speranza di salvezza.
B1 gir.C - un rotondissimo 60% e 40%, con 31,67% per i 5-0, 10% dei 5-1 e 18,33% dei 5-2, 25% dei 5-3 e 15% dei 5-4.
B1 gir.D - è il secondo peggiore dei 4 gruppi, ma daltronde qui i 3^ctg medi si sprecano. 68,75% di 5-0 (10,42%, 5-1 (31,25%), 5-2 (27,08%), mentre i 5-3 sono il 22,92% ed i 5-4 l’8,33%.
Veniamo ora alla B2 che avendo aumentato il livello di 3^ctg di media classifica e presentando già da qualche anno diversi 4^ctg, risulta un pochino migliore della B1 stessa, se proprio migliore vogliamo considerare la 4^ fascia di campionato a squadre, che lotta qualche match in più grazie ad un più basso ranking dei partecipanti, i totali diversificati, ma nella media con il 63,36% sino al 5-2 e 36,64% di 5-3 e 5-4.
B2 gir.A - 62,07% composto dai 5-0 (6,90%), 5-1 (27,59%), 5-2 (anche 27,59%), e 5-3 e 5-4 entrambi al 18,97% per un totale di 37,93%.
B2 gir.B - 53,33% (2° miglior gruppo) con i 5-0 (11,67%, i 5-1 (20%), i 5-2 (21,67%), e 46,67% composto dai 5-3 (18,33%) e i 5-4 (record del 28,33%).
B2 gir.C - Dal Veneto un poco incoraggiante 71,19% di cui sentirsi “orgogliosi maratoneti del TT“; per i 5-0 (16,95%), i 5-1 (20,34%), i 5-2 (record al 33,9%), mentre col 28,21% sommiamo i 5-3 (13,56%) e i 5-4 (15,25%).
B2 gir.D - Gruppo dei “Nemici della “Sweltin“, grazie al 48,33% di “partite rapide“, con il 5-0 (13,33%), 5-1 (13,33%), 5-2 (21,67%), per contro il 51,67% di incontri più combattuti è formato dai 5-3 (35%) e dai 5-4 (16,67%), ma c’è da dire che cui giocano Manoukian, Guerrini Federico e Gusmini Davide, Mitranescu (con due 4^ctg nel Lugo che si salva tranquillo), Del Sante, Cancemi, Boyadzhiev, Casali, Micheli. Rischiano a fondo classifica Cortemaggiore (con Migliori, Cattani ed utilizzato anche Ferrini, pensa te!!) e la Nettuno Bologna (Musso, Bicocchi, Carlo Rossi). Qui poi, il mio Amico Vittorio Mirabella, padrino e “De-Nominatore” della “Sveltina”, ha giocato 18 partite in 12 turni (3-2-3-2-3-2-3, 4 volte da n.1, … non voglio pensare che sia un conflitto di interesse!), la sua Villa D’Oro Modena ha perso: 5-0, 2 volte 5-1, 4 volte 5-2, e 4 volte per 5-3 (dei quali, in 3 occasioni, giocando con la MiniSwaytling si sarebbe trovata sul 3-3 nella sequenza delle partite, quindi con 3 punti in più in classifica che forse l’avrebbero risollevata dall’ultimo posto attuale). Non me ne voglia il simpatico ”Cosacco del Panaro“, che si è però preso la briga di inventarsi il cattivo funzionamento del Test di “Sweltin” in C2 Em.Romagna, … chi di spada ferisce…!
B2 gir.E - 5-0 (8,33%), 5-1 (18,75%), 5-2 (27,08%) per il 54,17% di incontri “rapidi”, mentre formano il 45,83% i 5-3 (25%) e i 5-4 (20,83), abbastanza combattuto questo gruppo, ma ci sono solo 9 squadre ed è tutto pugliese dopo il ritiro del Rimini (pensa te: Rimini-Otranto) e la rinuncia di ripescaggio del Faenza (pensa te: Faenza-Taranto)…robe da chiodi no? Giraldi del Camerino e Zakarian dell’Antoniana i due giocatori più forti del girone.
B2 gir.F - Gruppo standard, nella media nazionale, 66,67% partite “più rapide” ed 1/3 di 5-3 (20%) e 5-4 (13,33%), mentre troviamo i 5-0 al 15%), 5-1 (23,33%), 5-2 (28,33%), nonostante (o forse a causa della) la presenza di Bonelli (27:3 per il Perugia, un 60% per il giovane Baciocchi F. che perde 10 gare con dei 3^ctg medi), Piergentili e Malpassi del Don Bastianini (2°). Campionato già finito, solo da decidere la 3^ retrocessione tra Roma 12 e Viterbo…. Un “pathos” incredibile (non me ne vogliano gli amici di questo gruppo, è ironia verso altre cose).
B2 gir.G - La Luna Nera (ah, ah, ah, aaaaah!!) o “pecora nera”, 80% contro 20% di più numerose partite “eiaculatio precox” che fanno tanto “Sweltin”, ben 22 i 5-0 su 60 incontri per un 36,37%, 5-1 (23,33%), 5-2 (20%..nemmeno esagerati), 12 fra 5-3 e 5-4, 6 ognuno per il 10% a testa…Boooooooooouuu!!!
B2 gir.H - 5-0 (22,03%), 5-1 (16,95%), 5-2 (30,51%) per un totale di 69,49%, 5-3 (18,64%) e solo 7 i 5-4 per l’11,86%.
E’ chiaro che la C1 è il “campionato nazionale” più battagliero e più vicino alle “esigenze” dei Milonghiani (popolo che sventola lo “stendardo della pastasciutta fredda” e del “mestolo ammaccato” o del “mattarello insanguinato“, perdonatemi le battuta-riferimento mogli in attesa…! eh, eh!!), ma non mi sono voluto prendere la briga di andare a contare gli NC schierati nei 13 gironi, alcuni composti da 8 e 9 squadre. La media finale totale di 120 squadre, resta comunque del 60,59% dei 5-1 (17,16%), 5-1 (17,47%), 5-2 (25,97%), mentre i 5-3 (20,4%) e i 5-4 (19,17%) compongono il 39,57% delle amate “maratone pongistiche” degli impavidi del divorzio e del litigio familiare (si fa per dire come misura di riferimento al match di lunga durata … ma è un’ovvia innocente ironia). Solo il girone A (51,67 contro 48,33%), girone E (con identiche percentuali, ma guarda un po’!), si distinguono dalla media, mentre all’opposto il gruppo C (70,21 a 29,70%), il gruppo O (80 a 20%) fanno da contraltare…..
A richiesta posso dare le percentuali esatte di tutti e 13 i gironi di C1, ma credo di esser stato fin troppo “mestruante”, non prolisso, trattandosi di un’elencazioni di dati che avevo promesso ed ho mantenuto. Ora il via, spero a qualche commento più a ragion veduta, ma che non si insista sulla “Dote Naturale di Jennifer Lopez” nel parlare di formazione casuale e campare chissà quali scuse, soprattutto chi non ha nemmeno mai provato a capire e tantomeno a giocare la nuova formula che, ricordo, è ancor meglio se associata ad un diverso metodo di funzionamento dei campionati. … Ma…nel 2008, con tutto che viene costruito più rapido, più veloce, più funzionale, più moderno, più pragmatico, non crederete sarà mica togliendo 80-90 minuti di parte noiosa (cioè molte gare scontate soloper arrivare poi a giocare sul 4-4) che uccideremo questo sport? Magari non è che sarebbe meglio prendere coscienza e protestare per altre cose, piuttosto che per un sistema più equilibrato e sportivo??
Come dicevano Elio e le Storie Tese……: Ora … ognun dica quel che più gli va! C…., M…., F…, C…, V…., …!!!
Parliamo, invece che di numeri,
tanto tra un po’ in Italia saremo subbissati di sondaggi berluscon-veltroniani,
di fascino, di pathos, in una gara a squadre nel tennistavolo?
DOPPIA DAVIS TUTTA LA VITA.
Con gironi da 8 già si liberano 4 date, non sono poche.
E sai caro Albertone perchè “non si può (meglio NON SI VUOLE)”?
Perchè ci sono troppi dirigenti importanti che hanno tre/quattro/cinque squadre-società disseminate in serie A/B/C maschili/femminili,
e non saprebbero come fare a montare due tavoli per squadra e gestire tutto senza fare un gran casino.
Ma se avete delle supersocietà possibile che non riuscite ad organizzarvi?
Sai Albertone in quanti Paesi Europei si gioca con incontri a squadre che finiscono 7 a 3, 9 a 0, 8 a 4 , ecc. ecc.?
Non sono mica scemi! Fai una ricerca, ne vedrai molti.
Capisco perfettamente che in A1 l’incontro deve avere una durata massima di due ore/due ore e mezza,
ma in tutte le altre serie…. cerchiamo di giocare A SQUADRE
Alberto, se da come ho capito, la “mini” é propedeutica ad un incremento futuro dei concentramenti, quelli che hanno come gagliardetto il mestolo ammaccato o il mattarello insanguinato, dovranno cambiare i loro vessilli con dei certificati di divorzio se le domeniche, oltre che a qualche torneo, le passeranno a scontrarsi in Campionato. A far di questi paragoni, arriveremo a dire che la mini da forse é preferita da quanti hanno l’urgenza di…accompagnare la moglie a far la spesa? Il pareggio in sé a me non dispiace ma non trovo eccitante il peso eccessivo che avrebbe lo schieramento in campo dei giocatori, la “formazione” come diciamo tutti. Il pingpong è di per sè un gioco bello e complicato ,ma se dobbiamo trasformarlo in un gioco di strategia allora meglio gli scacchi o…il Risiko. Da ultimo un consiglio, se vuoi propagandare al meglio le tue idee, lascia perdere i carciofi o altri ortaggi, non aiutano la Causa.
Sembra che la diatriba venga ridotta ad un ballottaggio tra S e mini-S: non é così. Esistono altre formule. Se l’obiettivo principale, dichiarato, della mini-S é rendere più incerti i campionati con il pareggio e ridurre il peso del giocatore n.1, fuori categoria, ciò può essere ottenuto anche con la doppia Davis che contempli il pareggio e renda tutto più incerto con i doppi. Perché vi ostinate a non capire che tale formula può essere la giusta via di mezzo che accontenta tutti?
Il fatto che già si giochi poco non giustifica certo un provvedimento che, seppur di poco, indurrà a giocar ancora meno. Il problema di montare 2 tavoli per le società non esiste: si ridurrà il numero totale delle squadre e di conseguenza verrà meno l’esigenza di disporre di locali più ampi o di maggior attrezzatura.
Ribadisco: e solo il DOPPIO che può veramente differenziare un torneo individuale da una competizione a SQUADRE in cui si gioca assieme a qualcuno. A questo aggiungo, come valutazione personale, che é più divertente, rompe la monotonia di un incontro e risulta più spettacolare anche per il pubblico (almeno questa era la mia sensazione quando guardavo un incontro di serie A con tale formula).
Noto con piacere che la “terza via” berlingueriana, cioè la via Davisiana al pongismo ha molti sostenitori. E’ bella e coi doppii cementa lo spirito di squadra. Le partite casalinghe del T.T.Torino di C1 del (2 squadre in 2 diversi gironi) e di B2, vengono giocate sistematicamente su 2 tavoli. Viene affittato tutti i sabati il palazzetto Moncrivello e lo si riempie di tavoli, per cui, e qui rispondo allo zio Piro, si potrebbe tranquillamente metter su una bella Double Davis…la terza via della Felicità Pongistica…lo sussurra anche eta beta dal centro della terra.
Ho visto in ritardo questi commenti sulla formula di gioco, mi sembrano tutti interessanti e condivisibili in quanto ognuno esprime le sue esperienze e le sue necessità, dal proprio punto di vista. Pertanto entro “a gamba tesa” con la mia ricetta magica.
Lascerei la facoltà alla serie A1 e A2 di cambiare formula a loro piacimento, in quanto le esigenze sono diverse. Per la serie B1 – B2 e C1 la mia opinione è questa: gli atleti quando fanno un’incontro di tennistavolo, devono giocare e sudare come in tutti gli altri sport, quindi, lascerei la Swaythling obbligando tutte le società che sono in grado di chiamarsi società, ad avere 3 tavoli e giocare le partite in simultanea, tempi ridottissimi in un ora l’incontro è finito, con la soddisfazione di chi in tutti i casi ha fatto 3 partite e dell’eventuale pubblico che avrebbe la facoltà di scegliere la partita più interessante tra le tre che giocano.
Il punteggio valutato in base agli incontri vinti. Vinci 6 - 3 prendi tre punti, alla prossima partita perdi 5 – 4, prendi 4 punti, in modo che tutte le partite rimangano interessanti sotto il punto di vista dell’agonismo.
Diversamente va bene anche la doppia davis (con 2 tavoli obbligatori), l’inserimento del doppio fornisce spettacolarità ed anche imprevedibilità del risultato.
La proposta di Cocco mi troverebbe d’accordo perchè mi sembra la formula migliore per soddisfare giocatori e pubblico anche nelle serie più basse.
però tante società si trovano a far giocare in contemporanea più squadre e quindi ci vorrebberro troppi tavoli aperti.
Chiedo scusa ho fatto un errore nella parte finale della mia proposta in merito all’attribuzione del punteggio. Vinci 6 - 3 prendi 6 punti, alla prossima partita se perdi 5 – 4, prendi 4 punti, e così via.
Il dibattito sembra continuare in modo positivo, ora bisognerà aspettare i dati della Fitet che ci propinerà, spero presto. Nel frattempo vi segnalo un articolo apparso sul sito della Villa D’Oro di Modena a firma dello “Storto”. Ecco il link dove potrete trovare il pezzo, davvero interessante e divertente: http://www.ttvilladoro.com/storto.htm
Caro Administrator,
l’articolo dell’amico, il “Cosacco Storto”, è effettivamente interessante, più divertente direi, lo citavo proprio nell’intervento da cui partivano tutti i ragionamenti che riportano le discussioni di una quarantina di giorni.
Peccato che ormai le voci di corridoio “fitetiane” ci riportino l’ennesimo dietro front, che ha messo invece in “quarantena” la decisione presa lo scorso anno di testare una nuova formula per proporla, dopo un anno, se funzionante, su tutti i livelli. A cosa servì creare un anno fa la Commisisone Regolamenti (pare aver detto ieri, persino un Consigliere di Presidenza che ne faceva parte).
Capisco i pareri, le volontà e gli interessi di tutti quanti. Ognun dica la sua, ok! Ma perchè contraddirsi sempre e nei modi più strani e contorti …… a proposito di “Storti”, “Storto” che per primo inizia inventarsi il poco valore della “Swelting” in corso di test, che ha invece risultati ottimi in C2 Emilia Romagna (chiedere a giocatori e anche Tecnico Regionale), con gradimento del 100% in tutte le serie del Lazio (580 tesserati) e della Sardegna (altrettanti?..più o meno!), non odo le lamentele dalla Liguria.
Sono state pubblicate statistiche reali e parziali sul test delle C2 regionali, dove si può chiaramente notare che l’incertezza e la più lunga durata di classifica non “predefinita”, avvengano grazie “all’Orrenda Swelting”…..
La media nazionale è di 7 partite ad incontro, cioè il n.2 e n.3 non giocano mai (in media).
Allora i test su cosa vengono fatti, sulla media del contesto/insieme o su chi riesce a mandare più fax di nteresse personale per giocare come vuole?
Io credo che se un dirigente di una grossa società dice di preferire la “Swelting” perchè meglio gestisce le sue 8-10 squadre nazionali, non sia nel pieno diritto dei suoi atleti contraddirlo., … non tanto perchè è il dirigente che caccia o il grano, o il fondoschiena…., una stagione dopo l’altra, quanto perchè quello ed altri dirigenti potevano avere un progetto più lungimirante per la gestione e la ristrutturazione dei campionati tutti! … Ma qualche responsabile tecnico dai grandi risultati in carriera ha detto che è prematuro …per ora,… per ora? .. e per quanto…ancora??
La “Swelting” sembra avviata solo per la A1 Maschile e Femminile, e per la A2 Femminile, che la sta testando!
E perchè non per la A2 maschile, che è provato dalle statistiche renderebbe più incerti i campionati già conclusi dal prossimo turno del 16/17 febbraio? (a 5 giornate dalla fine, vi rendete conto!)…????
E perchè non dai livelli della base, che la stanno testando anche loro e con divertimento (badate bene: ..seppur giocandola tutta anche a risultato acquisito, solo in Sardegna ci si ferma a vittoria conseguita.. ed anche qui senza proteste!)??? … Mah! Mistero della Nuova Democrazia Fitetiana, che raccoglie in 7-8 giorni un sondaggio/plebiscito, si vocifera in gran parte sostenuto da una mucchia di fax dai prefissi telefonici confinanti..(?).
Per questo sondaggio vale la democratica regola di “1 società 1 voto”, che però tanto aborriamo per le elezioni quadriennali…
E la A2 Femminile come si spiega? E’ parso chiaro che piace molto alla Consigliera Atleta Alessia Arisi, che finalmente pare dare un “parere pesante”….. in sostegno degli atleti (?). Anche Cristina di Verona si esprime a favore (unica a ricordare quanto la Vecchia Swaytling perda il 100% del suo gusto della sequenza sui 2 tavoli obbligatori)…Forse è bastato solo il primo parere d’atleta interessata?.. Forse continuiamo un altro anno col test per vedere meglio se funziona?… Perchè allora non l’abbiamo provato nella C1 nazionale quest’anno? Avremmo avuto le rivolte e gli abbandoni di massa? Per cosa, per l’abbassamento della media partite di 1 unità?..Quella che gioca solo il n.1?..che salva squadre che altrimenti retrocederebbero…..? occhio…:
sto approntando un’altra statistica, quella della proiezione della “Swelting” sui referti del campionato in corso…, escono già risultati molto diversi da ora; ci vuole un po’ più di tempo, mica è il mio mestiere 24 ore a giorno (come mi ha ricordato “lelesguizzero”), non faccio parte dei responsabili dell’Area Agonistica, quelli che ci hanno messo 45 giorni per tirare fuori un sondaggio rabberciato dopo il consiglio federale del 16 dicembre!
Io credo che il Presidentissimo stesso non avesse idea di quanto fossero cosi “capaci” i collaboratori cui ha delegato “il resto”, … tutto ciò oltre la gestione della Cosa Finanziaria/immagine e A1, quello che non spetta a Lui! Si dice che si legga il suo fastidio insofferente per quattro anni di critiche che nascono da “regolamenti mutanti”, “comma e articoli rotanti”, “formule di qualifica spaziali”…., potremmo andare avanti…
Lo credo veramente, e in “questa cosa” … sono con il Presidentissimo! .. si esatto ..leggete bene!
Adesso è chiaro che un conto è la A1 (e metà delle A2, pare!), ma che non mi si venga a dire che il resto “degli scarsi” non abbia bisogno di ristrutturare tutto, attività, campionati, tornei e tutto il resto!
Altro che sport Minore, siamo il Quarto Mondo delle Federazioni, una “Striscia di Gaza-anzi di Gomma” (e pure “trattata”), con tanto di embargo di ragione e collaborazione, idee e coraggio!
Avrà mai fine? … Dicono che al peggio non ve ne sia!
Come diceva lino patruno,
la miniswaytling non piace a nessuno
come aggiunge margherita,
meglio la swaytling tutta la vita.
per Vermiglio
Come da Te preannunciato si riconferma, salvo A1 e A2 femminile, la Swaytling e quindi il sondaggio dovrebbe essere andato in questa direzione se hanno cambiato idea!
Gli esiti di sondaggi o referendum non necessariamente portano alla miglior scelta però vanno rispettati. Non vedo comunque motivo di essere così contrari a detta formula.
Insisto nel sostenere che spazio per l’attività individuale ce n’è a iosa.
1) la lunga pausa estiva per il tennistavolo non è giustificata,
2) nello stesso fine settimana si devono poter svolgere tornei nazionali o interregionali o regionali o provinciali delle diverse categorie lasciando la possibilità di scelta al giocatore a quale gara partecipare.
3) eliminazione dei tornei predeterminati e partecipazione ai Campionati Italiani in base alla classifica d’inizio stagione (categoria) e quella appena precedente la gara per ammissione di giocatore di categoria inferiore.
Con pochi semplici accorgimenti (il problema di più tornei nello stesso fine settimana è quasi solo un probema di materiali: tavoli ecc.) si avrebbe un calendario molto più ampio che permetterebbe, a chi vuole, di passare da giocatore ad “atleta”
, basterebbe come ho detto ormai parecchie volte che ben I problemi sono ben altri e
Condivido e sottoscrivo il commento di Marco Bonfanti nella sua interezza. Per quanto riguarda il periodo estivo credo che la via praticabile sia quella di ufficializzare, a livello classifiche, iniziative lodevoli come il Festival del Tennistavolo di Cervia (per le gare non a carattere Internazionale). Condivido l’analisi relativa al sondaggio Swaitlyng, la eliminazione del concetto di “torneo predeterminato” in quanto torneo di qualificazione, l’ammissione ai Campionati Italiani da categoria d’appartenenza ad inizio stagione e da ranking dell’ultima classifica utile. Un Saluto.
Cari Bonfanti e Bertagna,
consentiteci di condividere quando avremo visto quante e quali risposte sono arrivate col sondaggio, e comunque dopo aver presoin considerazione la pubblicizzazione, mai fatta, dell’andamento dei test della Mini Sw. e a cosa mirava poi come ristrutturazione questa formula.
Tutti gli altri discorsi sul calendario, i tornei, le qualificazioni in base a ctg. o ranking….. beh … dovreste prima provare l’ebrezza di essere invitati a far parte di una commissione e poi vedere quantoecosa riuscireste a proporre per cambiare!
(forse sarebbe un po’ come se Bertagna andasse a cena dal Drago Rosso e pretendesse gli venisse servito il proprio piatto preferito….!?!…eh,eh,eh,!!…oppure se arturolosguizzero andasse per birrerie con l’Atletico Barba e il Mago e dopo esser piegato in due dall’alcol pretendessedi esser messo a letto con tanto di rimboccatura dicoperte…! eh,eh,!!!)
Scusa Alberto ma…”proporre”…lo dicesti tu che avete avuto carta bianca, almeno per ciò che riguarda l’attività Individuale e Giovanile. Anche l’attività a Squadre l’avevate rivoltata come un calzino con la mini Swaitling (ed i futuri concentramenti). Se poi il sondaggio Fitet, che era stato inviato per chiedere se le Società (e nel caso nostro, i Giocatori) avessero preferito o, meno, terminare tutti gli incontri, anche a risultato acquisito, ha poi sortito un risultato diverso per via di quel riquadro sulle eventuali controproposte…consideriamolo un segno di “disponibilità ad ascoltare la base”, se non altro. Certo che la procedura adottata é quanto meno anomala e censurabile per vari motivi: Se un Sondaggio doveva essere fatto lo si doveva inviare preventivamente per valutare il gradimento della nuova formula in fase di analisi del Progetto inviato al C.F. dalla Commissione. Inviarlo, alle Società, preceduto dalla dicitura: “esprimetevi sulla formula IN VIGORE dalla prossima stagione” é fuorviante e tardivo…quindi certamente censurabile. Altra nota dolente la scarsa informazione (non) fatta dai media Federali. In questa, come purtroppo in altre vicende, i media “alternativi” sono stati più prodighi. Bisogna dirlo.
per bonfi: la pausa estiva è + che salubre, stop alle attività il 31 maggio e ripresa non prima del 22 settembre, così uno riprende con calma ad allenarsi dal 1 settembre.
giu lug ago stoppppppppppppppppppppppppppppppp
fa cardoooooooooooooooooooooooooooo
T’é capì? Dall’1 a 22 Settembre allenamenti. Non il 21 o il 23. E mai nei giorni con la “R”, martedì,mercoledì, venerdì….Seguite la cabala di Arturo Sguizz e vedrete che risultati! Allenamenti la sera fino alle 19,…47 morto che parla….
e soprattutto: dal 31 Maggio al 31 Agosto ognuno avrà tutto il tempo necessario per andare a ripassare nel dettaglio le leggendarie Lezioni di Arturo.
Chiedo scusa. Se il sondaggio riguardava la posizione delle societa’ secondo voi chi ha risposto al quesito?
1) il dirigente di riferimento con tutti gli atleti contro?
2) il medesimo dirigente con il 50% +1 degli atleti dalla sua parte?
3) il medesimo dirigente senza il consenso degli atleti?
Ci sono altre 20 differenti possibilita’!
Chi e’ il target del sondaggio? Gli atleti, i genitori degli atleti, i dirigenti, i presidenti…
ognuno risponde per proprie esigenze…
Mi ripeto:
Doppia davis?
Su due o tre tavoli (chi ha tre squadre in contemporanea ne monta 9)
Swaiyling, minis, tutte cose che poco hanno a che fare l’una con l’altra…
Abbiamo delle persone che devono gestire il movimento pongistico in Italia e che, spiace dirlo, ancora una volta hanno sprecato una occasione per dimostrare di saperlo fare.
Votano e approvano(?) una formula differente (dopo averla sperimentata nella A2 femminile e in alcune regioni) e tu dici: “caspita finalmente una scelta coraggiosa evidentemente fatta sull’esperienza dei campionati di pari formula in corso”. Poi “il braccino” del sondaggio fatto in quel modo e in quei tempi: “ma a chi ti rivolgi, mi stai chiamando a decidere che io la A2 femminile mica la disputo, io ho due squadre una in B1 e una in B2 fatta tutta di maschietti inc…ati come dei ludri, ma cosa ne so’ io della nuova formula, non mi hai mica pubblicato degli articoli sulla rivista per informarmi, oppure intervistato le donne e i dirigenti delle societa’ di A2 per capire pro’ e contro”….
Ci sono dei siti che parlano di questa formula dall’anno scorso e questi fanno il sondaggio: vi chiamiamo a rispondere se preferite il Vanquin per sconfiggere gli ossiuri oppure se volete restare al vecchio rimedio della nonna…ditecelo entro domani mattina…siamo mica medici noi eppoi se permetti voglio chiedere a chi ha preso il Vanquin che effetto gli ha fatto: gli ossiuri son ossiuri e abitano la zona piu’ nascosta del pianeta homo sapiens! Non si scherza!
Fanno il sondaggio e la retromarcia e quindi sono democratici. Cosa sono non lo scrivo…
I sondaggi contano zero, quello che conta è la sostanza. se vogliamo giocare di meno per giocare peggio la mini swaitling è perfetta, se vogliamo giocare di più la 4 contro 4 incrociata, sedici incontri totali su 4 tavoli è il top.
Chiaramente senza strangers in campo.