I CN cinesi di Wuxi

20 Febbraio 2008 da Ping Pong Italia 

post e foto del Drago Rosso

Comincio il resoconto dei Campionati Nazionali Cinesi 2007 con un commento generale. Poi, passerò alle singole gare con i risultati, che portano via molto tempo perché devo tradurre tutti i nomi cinesi ed è un lavoraccio. Comunque, gli aspetti più importanti li tratto in questo primo intervento.

DATA SPOSTATA

Quest’anno i Campionati nazionali si sono svolti in una data inusuale, a fine novembre. Di solito si giocano nella prima settimana di ottobre. Lo spostamento è stato causato dalla Coppa del mondo a squadre, che è stata programmata proprio a inizio ottobre. Così, i cinesi hanno dovuto spostare i Campionati nazionali. Una conseguenza negativa è stata la cattiva forma dei più forti, arrivati stanchi a questo appuntamento e con poca voglia di impegnarsi al massimo. Qualcuno, come Ma Lin, ha inoltre sofferto il passaggio da un fuso orario all’altro, di ritorno dal tour de force in Europa. Proprio Ma Lin è stato il più colpito. Mi hanno spiegato che ha sempre sofferto il passaggio da un fuso all’altro, più degli altri.
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Insomma, 10 giorni dopo il ritorno dall’Europa, Ma Lin non riusciva ancora a recuperare il giusto ritmo del sonno e stava al tavolo con incredibili occhi rossi. A parte questo aspetto insolito, tutti i nazionali hanno stentato. Solo Wang Hao ha mostrato una forma fisica soddisfacente, e anche Ma Long, il più giovane e quindi il più fresco, è apparso meno brillante rispetto alle sue prove europee. Fra le donne, Zhang Yining si è inventata un infortunio alla schiena ed è rimasta a Pechino. Wang Nan ha giocato, poco, nella gara a squadre e poi ha salutato tutti. Questo non vuol dire che sia stata un’edizione poco interessante, ma certo non può essere considerata all’altezza degli anni precedenti.
WANG HAO
Wang Hao è stato il dominatore di questa edizione dei Campionati, visto che ha vinto le due gare più importanti: singolo e squadre. Ha mostrato una superiorità evidente, sia fisica che tecnica, ma qualche difetto continua a frenarlo. Nella finale della gara a squadre, per esempio, ha perso con Hao Shuai, con cui ha avuto qualche problema sin da quando si sono affrontati per la prima volta. Ricordo, in proposito, il Master vinto da Wang Hao nel 2003 (a Guangzhou), in una finale a sorpresa proprio contro Hao Shuai, superato 4-3 con tanta fatica. Per il resto, Wang Hao non ha avuto problemi, sia in semifinale con uno spento Wang Liqin, sia in finale contro Ma Long, e ha confermato di essere, almeno in questo momento, il più forte dello squadrone cinese. Che poi abbia perso successivamente la finale del Master con Ma Lin, a Pechino in dicembre, non cancella la sua superiorità.
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WANG LIQIN
Purtroppo, Wang Liqin sta vivendo il periodo più difficile della sua carriera (come confermerà anche al Master e al Torneo dei campioni a dicembre), soprattutto con problemi di tenuta fisica, proprio l’aspetto in cui aveva sempre mostrato una superiorità schiacciante. Nella gara a squadre causa la sconfitta di Shanghai con Jiangsu perdendo sul 2-2 con il giovane, non eccezionale, Lin Chen. Nel singolo va avanti a stento, supera Lei Zhenhua (altro giocatore forte ma non di punta) faticando oltre misura (1-2, 2-3, vince il 7o set a 10), poi Chen Jian (giocatore non giovane che non è in nazionale) per 4-2 da 0-2, infine non c’è storia contro Wang Hao in semifinale: 1-4. Ma è la sensazione di “vuoto fisico” a preoccupare. Una volta, i suoi topspin erano devastanti, l’avversario veniva sbattuto da una parte all’altra dell’area di gioco, adesso si vede che Wang Liqin forza al massimo i colpi, ma la pallina non ha la stessa velocità, la stessa potenza ed è controllata facilmente dall’avversario. Dopo l’ennesima sconfitta, al Torneo dei campioni a Changsha, a dicembre, il suo allenatore in nazionale, Li Xiaodong, vedendomi preoccupato, mi ha detto: “Wang Liqin campione olimpico a Pechino”. Ma mi è sembrato solo un tentativo di darsi fiducia lui stesso, più che di darla a me. Ripeto la mia sensazione: Wang Liqin, a 29 anni, non può fare lo stesso numero di gare che ha fatto sino al 2006, anno in cui il suo strapotere era ancora evidente, ma anche l’anno in cui dovette abbandonare i Campionati nazionali cinesi dopo la gara a squadre a causa di un infortunio alla spalla destra. Era il primo segno dell’usura fisica. Penso che lui possa vincere l’Olimpiade, e se lo meriterebbe davvero, ma deve ridurre l’attività.

MA LONG
Dopo le brillanti prove nei tornei internazionali (due paurosi 4-0 a Boll), ci si aspettava qualcosa di più da Ma Long, ma anche lui è apparso in tono dimesso ai Campionati nazionali. E’ vero che è arrivato in finale nel singolo, ma, dopo aver vinto il primo set, è crollato contro Wang Hao. Ha perso due set a 9 e due a 5, ma non è il punteggio ad aver dato una cattiva impressione, bensì il modo in cui ha perso: non ha mai saputo opporsi efficacemente al gioco di Wang Hao, non è mai stato il primo a prendere l’iniziativa, ha dovuto sempre rincorrere la pallina. Considerato che, quando è in forma, comincia ad attaccare anche le palline cortissime e bassissime, non ha destato una bella impressione a Wuxi. Deve ancora lavorare un po’ per raggiungere una continuità di rendimento che è lecito pretendere da lui, visto che ormai non è più il ragazzino che provoca la sorpresa, ma un giocatore fatto che ha l’obbligo di mantenere il suo livello sempre alto. Ricordiamoci che è il vero (e per il momento unico) campione del futuro.

Yang Ying il telecronista (nella foto)

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ZHANG YINING
La campionessa olimpica non è andata a Wuxi, ufficialmente perché era infortunata alla schiena. Ho già detto, all’inizio di questo articolo, che era un infortunio fasullo. La verità è che Zhang Yining non ha più voglia di pensare al tennistavolo tutte le ore per tutto l’anno. Quando ha voglia di giocare, beh, è ancora la più forte, in grado di distruggere tutte le avversarie. Ma questa voglia, nell’ultimo anno, si è notata poche volte. Secondo me, arriverà al massimo ai Mondiali a squadre del 2010, ma è possibile che si fermi dopo quelli individuali del 2009, anche se, tecnicamente, sarebbe in grado di arrivare all’Olimpiade di Londra 2012, ipotesi che lei stessa mi ha esplicitamente escluso. La sua frase è stata molto chiara: “Voglio vivere”. Dopo l’addio a Kong Linghui, devo cominciare a prepararmi anche a quello di Zhang Yining. Altro che lacrime, dovrò cominciare seriamente a pensare al suicidio.

LIU SHIWEN

La nuova campionessa nazionale è una 16enne di Guangzhou (meglio nota come Canton), già campionessa mondiale juniores quando ne aveva 14! Il bello è che non ha più partecipato ai Mondiali junior, a riprova che la Cina se ne sbatte altamente di queste gare giovanili, vi manda ragazze che sono di 2-3 o anche 4 anni sotto i limiti di età per quella gara e poi, dopo che queste hanno vinto e vi potrebbero partecipare per altri 4 anni, le manda alle competizioni assolute. Ricordo, però, che Guo Yue, attuale campionessa mondiale di singolo a 19 anni, non ha mai partecipato a gare giovanili se non una volta ai campionati asiatici junior, da allieva, arrivando seconda dopo Peng Luyang. Così, possiamo avere un’idea ancora più chiara di cosa ci riserva il futuro in campo femminile. Liu Shiwen, fra l’altro, sembrava essersi un po’ fermata dopo la bella impressione che aveva suscitato al suo apprire. Ma adesso è tornata ai livelli per lei consueti dopo che è passata sotto la guida di Kong Linghui. E in effetti, lei che è sempre
stata molto brava nel gioco di topspin, adesso è diventata fortissima anche in quello di scambio sul tavolo. Ha datoi anche dimostrazione di solidità mentale, visto che battuto in semifinale e in finale due giocatrici esperte: Guo Yan, rimontando da 2-3 e vincendo l’ultimo set a 10, e Li Xiaoxia, da 0-2 a 4-2. Insomma, ha battuto due delle prime 5 del mondo, a soli 16 anni. Per la precisione, comunque, non è un record, visto che Guo Yue, a 14 anni vinse gli Open di Giappone (assoluti, non giovanili) battendo Wang Nan e Guo Yan, e a 15 fu campionessa mondiale assoluta a squadre, e a 16 nel misto, tanto per chiarire.

NUOVI GIOCATORI

La vittoria di Liu Shiwen nel singolo femminile riporta il discorso alle novità che vengono fuori dai Campionati nazionali cinesi. Come ho guà detto l’anno scorso, il settore femminile non fa testo, nel senso che ogni anno spuntano nuove giocatrici, tutte impressionanti, per cui la Cina non deve preoccuparsi del ricambio. I problemi continuano a esserci nel settore maschile. Ci sono giocatori molto forti, ma non i fuoriclasse. Tanto per fare un esempio, la Cina ai Mondiali individuali a Zagabria ha portato un giovane pennaiolo, Xu Xin, fra l’altro mancino. Breve parentesi: è il primo pennaiolo mancino che vedo in nazionale dopo Yu Shentong, semifinalista nel singolo ai Mondiali 1989 grazie all’ordine dato a Jiang Jialiang di perdere con lui, ordine dato per punire Jiang Jialiang che nella finale a squadre aveva fatto fare una figura di merda ai cinesi interrompendo il gioco per 20 minuti e chiedendo la sostituzione dell’arbitro che gli aveva chiamato un servizio
irregolare, contro Waldner. Torno a Xu Xin (nella foto).

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E’un giocatore molto forte, ma senza alcuna speranza di diventare un campione, un vero campione. Certo, con quello che viene fuori dalla disastrata Europa, potrebbe anche sperare di vincere un Open internazionale, un giorno, ma il significato tecnico rimane scarso. E questo è il giovane che la Cina ha portato ai Mondiali individuali! Ai Campionati nazionali, a Wuxi, è andato avanti quasi senza avversari fino a che ha incontrato Chen Qi e ha perso. Nella gara a squadre non ha impressionato più di tanto. Nel tabellone del singolo, vediamo qualche nome nuovo, fra cui qualcuno da me citato l’anno scorso. In particolare, negli ottavi, oltre a Xu Xin, spuntano Xu Ruifeng, Cui Qinglei, Cui Yiming, Hu Bingtao e Zhang Jike. Hu Bingtao è un difensore molto bravo, ma un po’ pesante nel fisico per poter arrivare ai livelli più alti. Gli altri sono attaccanti con spunti notevoli ma anche con tanti limiti, soprattutto di personalità.
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Fra quelli che ho citato, torna ancora una volta il nome di Zhang Jike (nella foto), di cui ho prlato più volte in passato. Era una grandissima promessa, si è perso e ora cerca di trovare un ruolo, visto che ha ancora 19 anni soltanto. Nel 2005, al primo turno, aveva condotto 3-0 su un mostruoso Wang Liqin per poi perdere 4-3. L’anno scorso, aveva eliminato Kong Linghui, alla sua ultima gara della carriera, ed era arrivato ai quarti di finale. Quest’anno, è arrivato fino alla semifinale, dopo aver fatto fuori Ma Lin, che però era in condizioni disastrose. In semifinale, non c’è stata storia contro Ma Long: 0-4 e buonanotte.
Non c’è altro da far notare, se non il consueto aggiornamento sulle caratteristiche dei nuovi giocatori. A Wuxi si sono visti 101 facce nuove, che non avevano mai partecipato prima ai Campionati nazionali, 54 uomini e 47 donne. I 54 uomini sono così suddivisi: 37 all’europea (20 destri, 15 mancini, 2 difensori) e 17 pennaioli (15 destri, 2 mancini). Le 47 donne sono così suddivise: 40 all’europea (30 destre, 5 mancine, 5 difese) e appena 7 pennaiole (5 destre, 2 mancine). Come si vede, predominio dell’impugnatura all’europea, a conferma di quello che sta avvenendo ormai da più di 10 anni in Cina, con
percentuali impressionanti fra le donne. Ricordo che, proprio per mantenere la tradizione dell’impugnatura a penna, ogni squadra è obbligata ad avere almeno un pennaiolo nell’organico e in partita deve schierare
almeno un pennaiolo o un difensore, visto che i difensori cominciano a scarseggiare. E non dimentichiamo che i cinesi si sono sempre distinti per avere giocatori di tutti gli stili, in modo da potersi preparare adeguatamente contro ogni tipo di avversario. Quindi, appare logico che vogliano difendere questa prerogativa, che è poi un vantaggio nei confronti delle altre nazioni, e vogliano difendere anche la loro tradizione pennaiola.

Hu Bingtao (nella foto)
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ADDIO A LIU GUOZHENG
Sono stati gli ultimi Campionati nazionali per un altro grande campione, Liu Guozheng. Negli ultimi anni
è stato tormentato da un malanno al ginocchio. Sembrava che stesse meglio, si è presentato a Wuxi, ma ha perso al primo turno con Zhu Wentao, mostrando difficoltà a muoversi. Infatti, dopo un paio di mesi, è arrivato l’annuncio del ritiro e del suo passaggio fra i tecnici della nazionale. Magari, Liu Guozheng ha avuto meno visibilità degli altri campioni, visto che è capitato nel periodo di Kong Linghui, Liu Guoliang, Wang Liqin e Ma Lin, ma è stato un fuoriclasse assoluto. Faccio notare che da junior, ha sempre battuto Wang Liqin, vincendo anche i Mondiali junior in Giappone (che l’Ittf fa finta che non si siano mai svolti per poter dire di aver inventato gli attuali Mondiali). Col suo gioco spettacolare e potente, ha fatto cose incredibili. Fra l’altro, ha vinto anche il Master 1999, battendo 3-0 in finale Kong Linghui. Ma la sua impresa più grande, che i cinesi ricordano con emozione, sono i 7 matchball annullati a Kim Taek Soo nella semifinale a squadre dei Mondiali 2001 a Osaka (Giappone), contro la Corea del Sud. Erano matchball “totali”, nel senso che sarebbero valsi la vittoria dei coreani. Kim Taek Soo aveva vinto il primo set (a 21 punti, il vero tennistavolo, non lo scempio degli 11 punti da parrocchia) ed ebbe 4 matchball nel secondo set. Poi ne ebbe altri 3 nel terzo set. E Liu Guozheng li annullò con scambi spettacolari. In uno di
questi, top e controtop di diritto disincrociato da parte di tutti e due i giocatori (vale a dire diritto eseguito dalla parte del rovescio nella direzione del rovescio avversario), si arrivò alla bellezza di 15 colpi da infarto. La Cina vinse quell’incontro e il Mondiale, Liu Guozheng diventò un eroe. In Cina e in tutto il mondo lo ricorderanno così.

MACCHINA PER GLI SPIGOLI
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Concludo con una curiosità. A Wuxi è stata sperimentata una macchina elettronica che segnala quando la pallina tocca lo spigolo. E’ estremamente sensibile, tanto da segnalare anche gli spigolo “invisibili”. Viene piazzata sotto il tavolo (come potete vedere nella foto) ed è visibile dal primo arbitro. Quando la pallina tocca lo spigolo, si accende una luce e l’arbitro è aiutato a decidere. Si stanno effettando ulteriori verifiche in attesa di una approvazione ufficiale.

Commenti

23 risposte per “I CN cinesi di Wuxi”

  1. LUCIOPING ha scritto il 21 Febbraio 2008 16:37

    Domande, per eventuali risposte:
    1- alcuni giocatori hanno già cominciato a non incollare a fresco? se si, come hanno ovviato?

    2- i pennaioli maschili sono aumentati in percentuale rispetto all’anno scorso, secondo me la impugnatura a penna con rovescio rovesciato non ha nessuno svantaggio rispetto alla shakehand, sei d’accordo?

    3- stanno tornando giocatori puntinati corti alla yang min o sono tutti lisci, gli uomini?

    4- voci di corridoio dicono che giri una sostanza che se mischiata alla colla fresca copra i solventi durante la rilevazione con la valigetta enez; se ne sa niente?

    5- curiosità: che affluenza di pubblico c’è per questo evento?

    Ringraziandoti per questo articolo, come sempre introvabile e unico, rinnovo la mia opinione che articoli come il precedente “Mondello in nazionale: perchè no?” sono forzati.

  2. Drago Rosso ha scritto il 21 Febbraio 2008 20:36

    Probabilmente non ero stato chiaro l’ultima volta con Lucioping, nonostante non avessi più risposto alle sue domande. Puoi avere tutte le opinioni che vuoi, ma questo non vuol dire che noi due dobbiamo avere un rapporto di stima. Non ti piacciono i miei articoli sulla Federazione? Trovi che quello su Mondello sia forzato? E’ tuo diritto pensarlo. Ma, per favore, non venirmi a fare il simpatico con le frasi “quanto sei bravo a parlare di tennistavolo cinese”, e “scusa, mi potresti dire questo e quest’altro?”. Qui non ci sono i servi sciocchi che ti portano informazioni che nessun altro è in grado di dare e poi non sono più buoni quando cominciano a criticare la federazione. E’ esattamente quello che vorrebbe chi ha il potere. Tutti quelli che sanno qualcosa devono collaborare, per fare bella la federazione, ma poi devono stare zitti quando loro fanno i cazzi loro. Non credo tu sia disonesto, ma, come tanti altri, hai una responsabilità: state permettendo, con la vostra ignavia, la distruzione totale del tennistavolo italiano. Sono in tanti a comportarsi così: io voglio solo giocare, io penso solo a vendere materiale di tennistavolo, io non mi occupo di politica, io mi faccio i fatti miei. E quando qualcuno si dà da fare per cambiare le cose, ecco che ve ne venite fuori con la massima indignazione: ma perché parlate sempre male della Fitet?
    Concludo. Questa Federazione sta distruggendo il tennistavolo e lo può fare perché la base del tennistavolo glielo permette. Non ho alcuna intenzione di intrattenere qualsiasi tipo di rapporto con questa gente. Le tue domande valle a fare a Sciannimanico, il presidente che ha cacciato Costantini dalla nazionale, a Quarantelli, il responsabile tecnico che dovrebbe conoscere tutto del ping pong, valle a fare a chi vuoi, ma non a me. Vedrai se loro sono in grado di risponderti. Io mi sono davvero rotto i coglioni di assistere a questo scempio e non ho alcuna intenzione di fare il sia pur minimo favore a chi, come te, sta lì a curare il suo orticello e a intervenire solo per criticare chi si dà da fare per salvare il tennistavolo.

  3. Alessio ha scritto il 22 Febbraio 2008 10:27

    Zhang Jike verrà portato dalla Cina ai prossimi open di Kuwait e Qatar (gli open più ricchi del circuito) dove viene preferito ad Hao Shuai (tutti gli altri primi top 5 cinesi ci saranno). Mi chiedo se ciò è dovuto ad un accantonamento di Hao Shuai che non sta esplodendo come solo un paio d’anni fa ci si sarebbe aspettato o semplicemente è un premio per Zhang dopo i buoni risultati ai CN di Wuxi.

    Per quanto riguarda Liu Guo Zheng sono d’accordo con te, è stato un grandissimo che però è stato sempre un pò oscurato da giocatori fenomenali che hanno vissuto nel suo stesso periodo. Ricordo che una delle sue ultime gare di alto livello è stato il mondiale di Shanghai dove lui (considerato ormai una seconda linea tra i cinesi prossimo alla pensione) ha eliminato Boll (considerato da molti europei l’arma più forte per contrastare i cinesi, e questo la dice lunga….tra l’altro leggendario il gesto di fair play di Boll in quell’incontro dove indicò uno spigolo preso da Liu visto da pochi). Potente, brevilineo velocissimo, bellissimo top di diritto, gran giocatore.
    Tra l’altro, ti chiedo conferma se dovessi sbagliarmi, anche lui mi pare fu tra i tesserati della famosa Alfaterna di cui la Fitet non ha più memoria.

  4. giannizzero ha scritto il 22 Febbraio 2008 13:28

    Vediamo un po’ se verro’ censurato…o insultato..
    E’ abbastanza vergognoso leggere risposte del genere, sopratutto rileggendo i toni pacati di LucioPing.
    Caro Drago, se la gente (a prescindere se giustamente o no), non la pensa come lei deve essere insultata ? Sono tutte pecore quelli che non la pensano come lei??
    Perchè non fate qualcosa di concreto tipo presentarvi alle prossime elezioni con un programma serio?? Perchè limitarsi a sparare sentenze SEMPRE negative???
    Apprezzo volentieri questo forum per tutto quello che riguarda il ping pong giocato(inclusi chiaramente i suoi articoli).
    Non condivido l’attaccarsi al minimo pretesto per attaccare la presente federazione.
    un saluto

  5. acquaraggia ha scritto il 22 Febbraio 2008 14:36

    Difficile non essere in sintonia quando si parla “schietti schietti”. Per la serie continuate a bere il cappuccino noi si beve o latte o caffe’.

  6. record ha scritto il 22 Febbraio 2008 20:12

    1) il drago ha ragione quando dice che questa federazione sta facendo danni su danni: non c’è UN RISULTATO CHE E’ UNO (scusate le maiuscole) di positivo all’estero con la nuova gestione. si esaltano i risultati delle ragazzine (che sono bravissime per carità, loro ce la mettono tutta e si meritano tutti i successi raggiunti), però sono tutti nei tornei minori. nelle manifestazioni più forti si prendono sempre (maschi e femmine) dei sonori ceffoni. anche se ora all’open di svezia qualcosa di diverso si vede.

    2) sciannimanico è disgustoso fisicamente (ma questa è un’opinione mia) e come comportamento. e non dico altro per non compromettere altra gente.

    3) quarantelli ne è il degno compare. solo l’alitalia è riuscita a far meglio di questa federazione, dando una buonuscita stramiliardaria all’amministratore delegato che l’ha mandata in rovina. qui dopo scappati i buoi (vedi i non-risultati), non si è nemmeno avuto il buon gusto di chiudere la stalla (le dimissioni del cda)… nella serie P calcistica, l’ultima in classifica licenzia il tecnico dopo tre pareggi consecutivi. qua ci teniamo tutto il pacchetto e gli optional….

    4) è vero che il turpiloquio del drago è pesante e ci vorrebbe un corso accelerato da monsignor della casa………… però quando parla seriamente e non è in-bip!-to si legge piacevolmente.

    5) non ho proposte nè alternative. NON SO COSA FARE. nel frattempo mi sono stufata, ho ridotto l’attività, faccio solo i tornei vicini, non faccio più terni nè andrò agli italiani……… spero di retrocedere quarta almeno giocherò il doppio delle gare……. keppalle…………..

  7. Lo zio Piro ha scritto il 23 Febbraio 2008 08:42

    Caro Drago,
    … salvare il tennistavolo!
    Mi viene alla mente la risposta che diede il generale De Gaulle, un giorno che passeggiava in compagnia di un amico, quando una donna, incontrandoli, lo apostrofò. ” Morte agli idioti!” e il Generale, girandosi verso l’amico, commentò: “Programma troppo ambizioso!”
    Ecco, salvare il tennistavolo… programma troppo ambizioso. Soprattutto se a tanti - purtroppo - va bene così.

  8. record ha scritto il 23 Febbraio 2008 10:13

    grande de gaulle e grande zio piro!

  9. eugenio bertagna ha scritto il 23 Febbraio 2008 11:28

    Poteva essere l’occasione per una lettura interessante e rilassata ma purtroppo vedo che l’abbiamo di nuovo “buttata” in politica. Noto con piacere che non sono da solo, il “gregge” si sta popolando. Anch’io voglio fornire un’informazione, é per il Drago Rosso: in Italia operano varie associazioni di categoria. Una di questa é L’ANCE, l’associazione dei costruttori edili. Sembra che anche le ditte di demolizione possano affiliarsi all’organizzazione. A pieno titolo. Quindi perchè un demolitore di professione non potrebbe considerarsi a pieno titolo un costruttore? Se manda l’indirizzo le faranno avere la tessera.
    Un saluto,… sempre al medesimo indirizzo, quello del suo prezioso attributo, come da lei richiesto.

  10. LUCIOPING ha scritto il 23 Febbraio 2008 12:43

    Ci può stare che il drago non mi risponda, però speravo fossero domande di interesse e curiosità generale.

    Che la federazione non operi bene si vede e le critiche sui fatti, sono condivisibili. Però montare un ennesimo caso sopra una frase di un addetto stampa, lo trovo una forzatura e sminuisce tutte le critiche giuste che sono state fatte.

    Chi ci perde è sempre il tennis tavolo che anche nel post dei campionati cinesi, un evento che per qualità tecnica è tra i primissimi al mondo, stiamo a parlare della Fitet che non conta niente.

    D’altro canto DellUtri si sta comprando tutte le squadre d’Italia quindi questa federazione ha i giorni contati.

    Mi spiace per Hao Shuai è tra i miei preferiti, spero si riprenda.

  11. Drago Rosso ha scritto il 23 Febbraio 2008 16:28

    Piccola ma doverosa precisazione su quanto scrive Lucioping. Il problema di Mondello in nazionale non nasce dalla frase dell’addetto stampa. E’ un problema a sé stante, anche se è venuto a galla in coincidenza con la frase dell’addetto stampa, e rimane a sé stante. Dallo sviluppo logico del discorso mi sembrava che fosse chiaro. Per togliere anche gli eventuali dubbi, ecco la mia precisazione. Naturalmente, che Lucioping sia partito da un presupposto sbagliato, da una mia mancata spiegazione o da una coincidenza che ha fatto nascere un equivoco, la sostanza del rapporto fra me e lui non cambia. Chi pensa certe cose di me, ed è suo diritto pensarle, non può allo stesso tempo rivolgersi a me, sia pure su argomenti di interesse generale, come se fossimo amici o quantomeno in buoni rapporti. Fornisco già un servizio pubblico con gli articoli, così che anche chi pensa male di me può avere informazioni che nessun altro gli dà, non sono tenuto ad altro nei confronti di chi non ritengo di stimare.

  12. Drago Rosso ha scritto il 23 Febbraio 2008 16:33

    L’idiota integrale, oltre che Giuda personale di Costantini (e non ha il coraggio di rispondere alle mie precise contestazioni su questo punto) si inventa un’altra puttanata galattica e, come al solito, da perfetto disonesto qual è, cerca di mischiare le carte. Sono i responsabili della Fitet che stanno distruggendo il tennistavolo italiano, non chi mette in risalto i loro errori. Ma eccoli qua, gli schiavi di Sciannimanico, a urlare indignati. Come al tempo del fascismo: chi non era d’accordo sull’entrata in guerra era un “disfattista”. Non cambiano le cose: c’è sempre un popolo di merda composto da persone che vanno in cerca di un capo da servire, un dittatore delle loro vite e delle loro coscienze. E Don Chisciotte della Minchia è il loro degno rappresentante. A proposito, visto che ti piace salutare il mio cazzo, fai anche un’altra cosa: come dicono gli americani, baciami il culo.

     

  13. Drago Rosso ha scritto il 23 Febbraio 2008 16:41

    Visto che Giannizzero, ci tiene tanto, non mi faccio pregare: vaffanculo, lurido bastardo e pezzo di merda. Sei contento? Ti ho insultato. Ti faccio anche notare che non ho insultato Lucioping, come tu vorresti far credere. Quindi: doppio vaffanculo per la testa di cazzo che sei. Ma ti aggiungo, in regalo, anche una piccola spiegazione, grandissimo coglione che non sei altro. Io non devo presentarmi ad alcuna elezione, ho già detto che devo essere libero di criticare anche i miei amici, se penso che sbaglino, quindi non accetterò mai di stare in qualche cordata, fosse anche guidata da Costantini. Detto questo, ti informo, lurido rottinculo che non sei altro, che in passato ci sono state persone serissime che si sono presentate alle elezioni, con programmi di tutto rispetto, ma sono state mandate a fare in culo dalle merde come te, che hanno continuato a votare il potente di turno. Vi siete sempre venduti il culo e continuerete a farlo per tutta la vostra miserabile vita. E poi ve ne uscite dicendo che trovo pretesti per attaccare la federazione. Continuate pure a sguazzare nella merda.
    Visto che anche tu, come un altro idiota, te ne esci col saluto finale, per par condicio ti rispondo volentieri alla stessa maniera: salutami ’sto cazzo.

  14. giannizzero ha scritto il 24 Febbraio 2008 15:46

    Mi rivolgo all’amministratore del sito, è costantini se non sbaglio.
    E’ lecito che un personaggio buffo come il drago rosso possa scrivere insulti del genere?? La vostra crociata contro la federazione ha sempre questi toni? per abassarrmi alla similitudene dell’idiota(pardon del drago), sembrate le SA naziste dei primi anni 30 , prima di prendere il potere.
    Per concludere, con l’augurio di non avere mai persone al potere come il drago, ricordo alcuni epiteti che si è preso nel blog in tutti questi mesi : idiota, impotente, lecchino,terrone(*)
    E’ tutto il mondo pongistico(non parlo di politici, ma di semplici giocatori che seguono il blog e ai quali non frega niente della politica) che non capisce nulla, o solo tu conosci ,oh drago,la verità suprema sull’unico argomento di cui sai parlare(ebbene si signori e signore pare che sia il ping pong l’unico pensiero che ha in testa…. qui si torna al punto (*))
    Continuo a salutarti volentieri, poi dai se ci vediamo dal vivo immagino che mi picchierai vero?? eh eh gia rido..90 la paura…

  15. acquaraggia ha scritto il 24 Febbraio 2008 17:57

    Sono nell’ambiente del Tennistavolo da 33 anni. Una passione che mi ha visto crescere insieme alla barca a vela. Per 6 mesi il PingPong all’oratorio con i Salesiani e la Fitet, per i restanti 6 la barca a vela.

    Comprendo il dolore del Drago Rosso per la “passivita’” di chi dice: “io voglio solo giocare” oppure “io voglio solo vendere i miei materiali”, ecc. Lo comprendo perche’ sono cresciuto con questo sport ed educato anche attraverso questo sport. Quando si sta’ dentro l’ambiente dagli “inizi” si ha una visione piu’ completa soprattutto perche’ ci si basa su esperienze che non sono solo quelle italiane. Si ha la possibilita’ di indagare su come fanno gli altri (i piu’ bravi), quali sono le differenze (e quindi le pecche) ma anche cosa non funziona per inettitudine.

    Purtroppo si capisce che dove esiste un programma vero, strutturato e commisurato al bilancio, le cose possono funzionare e funzionano perche’ non esiste un accentramento di potere: le decisioni sono il frutto di un lavoro di squadra. Per dirla in breve diventano (le decisioni) la normale conseguenza del lavoro (perche’ ben fatto e parte del programma).

    Quando al contrario ci si muove a braccio e con l’emotivita’ di chi vuol essere sempre e comunque protagonista, e’ facile cadere nell’errore e persistervi.

    Ecco perche’, pur non condividendo i modi, approvo i contenuti e la reazione del DR: siamo tutti complici della situazione! … E… Passatemi il termine… Del situatore!!

    Purtroppo, da par mio, mi sto’ muovendo perche’ ci possa essere un avvicendamento (anche se credo sara’ molto difficile con questa tabella voti: il 30 marzo NON cambiera’ niente a Sangemini…sara’ l’ennesima presa per i fondelli altro che: “..grande occasione per valutare insieme (ah ah ah) i cambiamenti che ci consentiranno (udite udite) di riequilibrare il peso delle societa’ nel senso piu’ democratico possibile (ripetete questa frase e pensate a come vengono prese le decisioni oggi) sia a livello nazionale che regionale, con un occhio particolare alla tutela di quello delle societa’ piu’ piccole!” . Bene, complimenti. Vuoi essere democratico? UNA TESTA, UN VOTO! Poi decidi quanti millesimi, centesimi, decimi di voto dai ad una societa’ che fa attivita’ piu’ delle altre e magari vince e magari lo fa nel settore giovanile. Dico millesimi, centesimi o decimi e NON DECINE, CENTINAIA O MIGLIAIA DI VOTI!!

    Ecco perche’ comprendo la frustrazione di tanti pongisti con i quali mi trovo a parlare e che vorrebbero cambiare le cose e mi inc***o su quelli che fanno i pesci in barile e che poi magari si schierano al contrario. Ecco perche’ pur non condividendone la forma caratteriale che lo porta all’insulto condivido con il DR qualche VFC (alla fine che danni comporta rispetto a chi permette lo scempio in modo impassibile). Poi dire VFC, in certe situazioni, rispecchia anche una forma di amore per lo sport: chi reagisce a qualcosa e’ perche’ ci tiene e chi non reagisce? … Chi assiste impassibile allo scempio? E’ complice come l’attore.

    Nel mio piccolo qualcosa sto’ facendo. Certo la strada non e’ breve, non sara’ nel prossimo mandato, e la tabella voti (vedremo chi avra’ ragione al 30 marzo) non ci aiuta ma qui non si arrende nessuno.

    L’invertebrato liquido vi osserva. Ciao Maghetto!

  16. Drago Rosso ha scritto il 24 Febbraio 2008 19:01

    E meno male che avevo detto che non voglio comandare e che non lo farò mai! Mi ritrovo addirittura a essere paragonato ai nazisti, anche se io sto dalla parte opposta, come qualcuno forse ricorderà.
    Comunque, caro Giannizzero, da quello che hai scritto, e soprattutto da “come” lo hai scritto, capisco che stai male, perciò evito di infierire. Quando gli infermieri che ti sono venuti a prendere (e ti hanno messo quella camicia che è un po’ difficile da togliere) ti avranno rimesso in libertà, ti prego, scrivimi di nuovo, così, le sere in cui mi sentirò triste, ti leggerò, saprò che c’è qualcuno messo molto più male, e tornerò allegro.

  17. attila ha scritto il 24 Febbraio 2008 20:31

    Io sono da qualche anno nel TT, diciamo dall’epoca di Bosi…le cose non sono migliorate. Ci deve essere qualcuno che sproni una…sana opposizione, ma la gente deve resposabilizzarsi più possibile e far sentire la propria voce quando non si fa il bene del tennistavolo. La forma è discutibile, ognuno fa come crede, anche se a volte, non si può fare a meno di inca**arsi e credo che il Drago Rosso, da quello che ho letto, sia veramente un appassionato del TT.
    Sulle dispute personali (che poi diventano anche pubbliche)…non mi permetto di dire nulla, sono conseguenze a volte di rapporti e scambi verbali di mesi che arrivano ad un punto di rottura e di insofferenza che riguarda più, nella terminologia, i due interessati.

  18. oldmago ha scritto il 24 Febbraio 2008 21:55

    Per distruggere le federazione basta mandarci arturo, con l’incompetenza e le cretinate che dice, tempo due mesi sono in rotta tutti verso altri lidi…lontani da lui, come probabilmente si sta svuotando la zona tra Prato e Firenze…dove sembra lui si aggiri…probabilmente con un impermeabile da tenente Colombo…

    Che sia… telecomandato ? (uno da solo non può dire tante strunzate…o forse lui si…) con lo scopo sia di far svuotare i forum che fanno qualche critica…stufando la gente con offese e provocazioni anonime…come ha tentato con giorno ? Chissà…vedo solo che c’è la stessa tattica, dopo un inizio calmo, attacca anonimo da vigliacco quale sa di essere.

    Ah, a proposito, arturo…complimenti per la sagace previsione, vincente: Cina. Ahahhha Se ti metti a scrivere post “seri”, dici della banalità e delle cretinate da incompetente pazzesche, te ne accorgi…malatino ?

  19. acquaraggia ha scritto il 24 Febbraio 2008 22:09

    Caro Attila di sana opposizione se ne fa tanta. Anche io ho visto Bosi perdere con Pales o Palesh (non ricordo il nome esatto, troppi anni or sono) ma con questa tabella voti anche se cerchi di “alzar la voce” nessuno ti ascolta anzi se ne fottono proprio. Perdona la sincerita’ ma la realta’ sta’ nel gregge. Un beh eehh ehh a tutti!

  20. attila ha scritto il 25 Febbraio 2008 10:38

    Sono d’accordo col mago, arturo quando vuole dire cose serie è peggio di quando rompe i maroni, te lo diho io, che nel forum toscano lo si incontra uno ‘osì…

    Capostipite, io di politica non ne so molto, però ho visto quello che dice il Drago è vero, cioè il livello va sempre peggio…pazzesco, la Stefanova è l’ombra di se stessa, con quel plese nessuno lo aveva per il ‘ulo come allenatore, spendono per quella grande topa un fracco di soldi, ma a che serve…testimonilal, ma si scherza ?

    Che si può fare oltre che a dare un ‘alcio in ‘ulo a sguizzero (questo ci sta sempre bene), per mandare a ‘asa certi personaggi ? Intendo dire di ‘oncreto ?

  21. acquaraggia ha scritto il 25 Febbraio 2008 13:39

    per RECORD:
    scrivi un po’ di piu’
    Grazie

  22. Drago Rosso ha scritto il 26 Febbraio 2008 02:21

    Mi associo fervidamente (e molto seriamente) alla richiesta di Acquaraggia. Dai, Record, ti preghiamo, scrivi di più. E che cazzo!
    P.S. Ti è piaciuta la foto del tuo idolo sulle tribunette dei Mondiali di Guangzhou? Ti faccio notare quel bucherellino sexy nella camicia all’altezza della pancia.

  23. acquaraggia ha scritto il 26 Febbraio 2008 07:31

    Minchia! Che trippa! Chissa’ a cosa pensava….”mmhmm e’ stato un errore far giocare la Negrisoli…si sta’ comportando troppo bene”… “con questo tormento chissa’ se riusciro’ a digerire la porchetta, ci vorrebbe un antonetto..” …”mi sa che mi tocca restare cosi’, in questa posizione, perche’ qui si suda da bestia”….sara’ mica per questo che e’ rimasto solo soletto in tribunetto?

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