La faccia come il culo
3 Aprile 2008 da Ping Pong Italia
del Drago Rosso
Un po’ di anni fa, veniva pubblicato il settimanale satirico “Cuore”. Uno dei suoi titoli più famosi, rivolto al Governo (erano i tempi di Craxi) fu questo: “Hanno la faccia come il culo”. Irrefrenabile la voglia di fare lo stesso titolo a proposito degli ultimi avvenimenti federali e dei commenti ufficiali che ne sono seguiti, e anche dei commenti dei soliti leccaculo del potere su questo blog e altrove. E’ meglio, però, tentare di precisare qualcosa, in modo che le idee siano le più chiare possibile.
ASSEMBLEA
L’assemblea si è svolta perché è stato raggiunto il quorum per soli 7 voti (c’è anche la tesi che sia stato raggiunto per circa cento voti, ma il discorso di principio non cambia). Questo vuol dire che se qualcuna delle società scontente di questa Fitet avesse voluto, l’assemblea sarebbe fallita. Come dice lo stesso Ady Gorodetzky, sarebbe bastato che la sua società non si fosse presentata per ottenere lo scopo. Non dico questo per discutere se sia stato un bene o un male, sto semplicemente parlando dei fatti. E, visto che non discuto mai le opinioni, non mi permetto di dire che questa o quella società hanno fatto bene o male e presentarsi e a non far fallire l’assemblea. Metto solo in evidenza i due aspetti principali della questione. Se l’assemblea non si fosse svolta, sarebbe stato un duro colpo all’immagine di Sciannimanico, che proprio sul’immagine basa tutta la sua politica. Nello stesso tempo, sarebbe rimasta la stessa tabella voti che, per come stanno andando le cose e con i risultati che sta ottenendo Castel Goffredo, avrebbe dato ancora più forza alla società tanto cara a Sciannimanico. Quindi, in un modo o nell’altro, ci sarebbero stati effetti contrastanti, che si fosse svolta o no l’assemblea. Ma un un punto è incontrovertibile: è chiaro a tutti che Sciannimanico si è salvato solo perché alcune società hanno deciso (e non certo per aiutare lui) di partecipare, quindi Sciannimanico sa che la sua forza, da sola, non sarebbe bastata, sia pure per un’assemblea elettiva. Certo, ha sempre la maggioranza dei voti dalla sua parte, ma questo è un segnale, a tutti, che è possibile cominciare un’opera di scardinamento di questo potere.
CONI
Uno dei punti controversi, anzi, “il” punto controverso è quello che riguarda l’atteggiamento del Coni. Sta contro la Fitet o a favore? L’equivoco nasce dal fatto che il rappresentante del Coni all’assemblea di Sangemini, il dottor Melai, non ha bloccato l’approvazione della nuova tabella voti, che invece era stata ufficialmente contestata dal Coni con una notifica ufficiale pochi gioirni prima dell’assemblea stessa. Naturalmente, la versione di comodo della Fitet è che Sciannimanico, autentico genio diplomatico, avrebbe convinto il Coni che lui ha ragione e che l’ufficio legale dello stesso Coni ha torto. Ma anche chi non sta dalla parte della Fitet ha avuto qualche dubbio, perché magari si aspettava un atteggiamento più duro da Melai, che è anche componente della Giunta nazionale del Coni. E’ importante chiarire che Melai, che ha assunto il ruolo di presidente dell’assemblea, non poteva e non doveva fare quello che gli oppositori di questa tabella voti si aspettavano che facesse. Il compito del rappresentante del Coni, nelle assemblee, è unicamente quello di garantire la regolarità dello svolgimento dell’assemblea, non può e non deve entrare nel merito delle decisioni che prende l’assemblea. Ripeto: NON PUO’ e NON DEVE. In teoria, l’assemeblea potrebbe votare una tabella voti assurda che dà anche il 50% dei voti a una sola società e il rappresentante del Coni non potrebbe impedirlo, dovrebbe solo verificare che la votazione avvenga nei termini legali, nient’altro. Il compito della verifica della regolarità di quanto è stato approvato dall’assemblea spetta alla Giunta del Coni, quando riceverà il verbale dell’assemblea. In quell’occasione, vedrà se sono state rispettate le indicazioni che aveva dato alla Fitet. Secondo logica, visto che l’assemblea non ha rispettato le indicazioni a proposito della tabella voti, dovrebbe bocciare quella decisione. Ma è anche vero che, in questi casi, niente è sicuro, potrebbero venir fuori altre considerazioni. In ogni caso, se la Giunta del Coni dovesse approvare la nuova tabella voti votata dall’assemblea, sarebbe un errore gravissimo, perché contrasterebbe con il principio espresso nella lettera di contestazione che lo stesso Coni aveva inviato alla Fitet, vale a dire che non ci possono essere voti plurimi nelle abnormi dimensioni raggiunte grazie alla vecchia, ma anche alla nuova, tabella voti. Solo quando si riunirà la Giunta del Coni, quindi, si saprà chi avrà avuto ragione.
AZIONI DI LOTTA
L’assemblea, comunque, non è stato un insuccesso, visto che molte voci critiche si sono levate contro la Fitet. Lo spettacolo allo stesso tempo più bello e più squallido è stato quello delle pecore che reggono Sciannimanico. Non hanno mai parlato, non hanno nemmeno mai alzato la mano per votare perché le votazioni, in clima di perfetto regime, si svolgevano in questo modo: si dichiaravano solo i voti dei contrari e degli astenuti, perché tutti gli altri si dava per scontato che fossero a favore. Eccoli lì, in fila, schiavetti del potere e del loro presidente, senza un briciolo di dignità, tutti zitti e buoni solo a eseguire gli ordini. Che squallore. Ma qualcosa le società che hanno a cuore il tennistavolo possono ancora farlo. Dieci, cinquanta, cento società possono mettersi d’accordo e inviare al Coni una lettera di protesta per la tabella voti, facendo notare che viola tutti i principi della democrazia, che cento società tutte insieme non valgono una sola società nelle grazie del presidente federale. Ecco, questa sarebbe una legittima forma di pressione sul Coni per ricordargli quello che lui stesso aveva tirato fuori nella contestazione alla Fitet: questa tabella voti è illegittima, illegale, ingiusta, contro la democrazia. Sarebbe una spinta potente a farla annullare, in sede di Giunta nazionale, dal Coni.
INFORMAZIONE
Infine, la barzelletta dell’informazione. Siamo oltre tutti i limiti del ridicolo. Sul sito federale sono venute fuori cose incredibili, resoconti allucinanti nei quali si parlava di trionfo di Sciannimanico. Nessun accenno al fatto che per poco l’assemblea non ha raggiunto il quorum, alle critiche, niente di niente. E nessun riferimento alle infelici parole di Sciannimanico che, pubblicamente, ha parlato di persone che tiferebbero contro l’Italia e che avrebbero piacere di eventuali sconfitte degli azzurri. Congratulazioni. In proposito, vorrei solo ricordare quello che avvenne alle qualificazioni olimpiche in Lussemburgo per l’Olimpiade del 2004, quando Yang Min si qualificò dopo incredibili partite, con Costantini in panchina. Ebbene, in quell’occasione, sulle tribune, c’era un italiano che platealmente mostrava il suo disappunto a ogni punto vinto da Yang Min, che platealmente tifava contro l’azzurro. Un italiano cui non faceva piacere che Costantini, da c.t. della nazionale, portasse un azzurro all’Olimpiade. Ecco, in quell’occasione c’era davvero un italiano che tifava contro Costantini, contro Yang Min, contro l’Italia, pur di veder distrutto Costantini e poter dire che non vale niente come allenatore. Provate a indovinare chi era questo italiano modello. Ecco, allora sì che ci fu uno a tifare contro, non adesso. Concludo con una promessa, quella di raccontarvi fra qualche giorno altre prodezze dell’informazione federale, una delle quali coinvolge l’incolpevole Dario Di Gennaro, apprezzato telecronista della Rai che cura le trasmissioni del tennistavolo. Vi assicuro, è qualcosa di davvero divertente: Di Gennaro ci fa, come al solito, una bella figura, l’informazione federale tutt’altro e vedrete perché.
- RACCOLTA FIRME A TORNEI E GARE DI CAMPIONATO
-VOTO AD OGNI TESSERATO MAGGIORENNE…SI FAN LE PRIMARIE..NELLE SOCIETA’..POI AL BALLOTTAGGIO…
- UN SITO DI CONTRO INFORMAZIONE CHE SPIEGHI BENE LE COSE
- PROMUOVERE IL NS SPORT…UN CERTO “CAPOSTIPITE” HA DELLE IDEE CHIARE CHE IO CONDIVIDO
-PUBBLICARE I DATI, NUMERO DI TESSERATI,ATKETI ATTIVI ETC ETC ETC…
PS PASSATO UN MESE E ANCORA NESSUNO DEL CIRCOLO MI HA CONTATTATO….
SEGNO CHE SON BALLE….GLI SLOGAN NEL WEB…
MI RIVOLGERO’ AL COMUNE E AL FRATE CHE GESTISCE L’ORATORIO…ALMENO LUI UNA ROISPOSTA ME LA DA..!
FARE RIENTRARE L’EXPRATRIATE COACH COSTANTINI!!!!!!
con tutti sti starnieri possibile che dobbiam far emigrare costantini!!!
IMPORT DEPT costantini fanzz club
(ovvio son spudoratamente di parte!)
non la mia squadra, bastava che io non ci fossi. In ogni caso questa tabella voti è meno peggio della precedente. Ma è ancora lontana anni luce dall’essere “giusta”.
Volevo invitare tutti a dare uno sguardo allo statuto del tennis, sport dal quale discendiamo, dove lo sbarramento è al 3% ma credo per il meccanismo col quale si accumulano i voti non ci arriverebbe nessuno.
Così come volevo far notare che nel tennis esiste il CONSIGLIO FEDERALE ATLETI. Organo di supporto ai consiglieri federali in quota atleti nonchè alla stessa federazione riconosciuto dalla Federtennis e dal coni. Meditate.
p.s. Drago ma adesso mi citi sempre??
Devo dire che il Drago puntualmente ha esposto quanto è successo in assemblea anche se non da testimone diretto degli avvenimenti che si sono succeduti. Una cosa ha sottolineato che merita secondo me (a parte le altre) di essere messa in evidenza:
il fatto che eran costretti ad alzar la mano solo i contrari come se:
1) si dovessero mettere in gogna davanti a tutti
2) come se si desse per scontato che fossero in un numero minore e quindi più facili da contare
Aggiungo:
A qualcuno non è stata neanche data una risposta (vero Ady?). Non solo, invece che rispondere chiaccheravan tra loro.
Che esempio.
Drago….come mai questo tono così pacato? in attesa di un suo cordiale vfc la saluto
Naturalmente, ho scritto “squadra” per intendere il rappresentante. Ci siamo capiti. Ma non mi ero accorto di averti citato così spesso, Adygoro. Comunque, cominciamo a parlare di cose davvero serie e non delle solite stronzate federali. Sono stato a cena con Cai Sai, la cinesina che ti piaceva di più. Sta aspettando la tua foto perché vuole venire in Italia e sposarti. E guarda che non sto scherzando, sono serissimo. Le ho detto se vuole venire a giocare, ma lei ha detto che non gliene importa una mazza, vuole sposarsi, anzi, sposarti. Ripeto: è tutto vero. Quindi, datti da fare.
Caro Ady, l’unica cosa da fare subito è chiedere al Coni che anche il Tennistavolo, Sport Individuale per definizione ma non per consuetudine, ottenga la costituzione di un Consiglio Federale Atleti come nel tennis. Sarebbe un primo passo verso quella “utopia Eta Beta” che riscuote discreti consensi tra i giocatori e non mi sembra tu abbia snobbato.
Passando al faceto, ti ricordo che un paio d’anni fa la titolare di una famosa Agenzia di Cuori Solitari di Milano venne freddata per non aver corrisposto alle richieste di un cliente. Ady, io diffiderei di questi matrimoni combinati che ricordano molto il film di Sordi :”Bello,onesto,emigrato Australia, sposerebbe compaesana illibata”. Qui all’opposto siamo al :”Emigrante Cinese sposerebbe Bello, scafato pongista Italiano scopo naturalizzazione”. Comunque se la liason non dovesse andare a buon fine sarò disponibile per offrirti un alibi “de fero”.
la foto è partita…mo tocca a te! caro compare ( di nozze…!!! ).. Vai è girala alla signora cai sai gorodetzky
… però deve pure giocare !!!
Ascolterò il consiglio caro eugenio… ma questa agenzia credo che funzioni
Avevo già segnalato come le vicende del tennis fossero estremamente analoghe alle nostre. La concentrazione illegale di voti aveva determinato il commissariamento della Federtennis. Non c’era solo la questione dei voti plurimi, c’erano anche altre cose, in ogni caso la Federazione fu commissariata e l’attuale statuto, con annessa tabella voti, è il risultato di una rinnovata moralità.
Ady ha fatto bene a ribadire come quella tabella voti potrebbe essere anche la nostra tabella voti.
E’ un percorso che prima o poi la FITeT dovrà compiere.
Il Consiglio Federale degli Atleti non è propriamente tale, si chiama Commissione Federale Atleti, è un organo previsto dal CIO dal 1996, di conseguenza dal CONI ed è di diretta discendenza della Commissione Nazionale Atleti di cui io sono Vice Presidente e Lara Magoni il Presidente. Il regolamento della Commissione Nazionale Atleti prevede che ogni federazione costituisca la propria Commissione Federale, le sue funzioni sono contenute nel regolamento stesso.
Ecco il passo del regolamento:
“Art. 5 - Commissioni Federali Atleti
Le Commissioni Federali Atleti (CFA) sono costituite presso ogni singola Federazione Sportiva Nazionale, una per ogni Federazione, e sono composte di un numero variabile da un minimo di due a un massimo di cinque atleti, oltre agli altri componenti di diritto previsti dal comma successivo.
Fanno parte di diritto della Commissione Federali Atleti gli atleti membri degli organi direttivi della medesima federazione nonché gli atleti appartenenti alla medesima Federazione eletti nel Consiglio Nazionale e/o nella Giunta Nazionale del CONI.”
Come potete leggere, nel caso la FITeT avesse costituito la Commissione Federale, io sarei stato un componente ammesso di diritto insieme ad Mazzola, Milic e Arisi.
Ma la FITeT non ha mai costituito la Commissione, violando palesemente il regolamento del CONI. Altro problema FITeT vs. CONI.
La Commissione Nazionale Atleti ha invitato tutte le federazioni ad adeguarsi al regolamento, molte lo hanno fatto la FITeT no.
scusa max e quali sono i compiti di questa commissione? che poteri ha?? perchè tu che ne fai parte, o la magoni che ne è la presidente non impone questa figura all’interno della fitet??
stica;
sport di alta competizione e sua organizzazione;
scienza dello sport e allenamento moderno;
tutela della salute dell’atleta e tutela dell’atleta dai pericoli, anche potenziali, che ne possano pregiudicare la salute e l’integrità, anche con particolare riferimento alle problematiche relative al doping;
n) svolge ogni altra attività e iniziativa volta alla migliore rappresentanza e tutela degli atleti nelle organizzazioni sportive, nazionali e internazionali, e presso le autorità nazionali e internazionali, nonché presso gli enti culturali e di opinione e presso la stampa e i mass media.
Come primo passo è ASSOLUTAMENTE necessario che si crei un movimento d’opinione finalizzato ad una raccolta di firme affinchè sia inoltrata una petizione alla FITeT perché istituisca la Commissione Atleti. Se si ha a cuore il “comune sentire” di chi il ping pong lo pratica, oltre che di chi ne dirige le sorti, La Federazione deve farsi carico di questa necessità. Nel tennistavolo ci sono lavoratori che vanno tutelati e dilettanti che hanno aspirazioni più modeste ma che meritano tutto il rispetto e l’attenzione possibile. Bisogna, inoltre, che la componente INDIVIDUALE del nostro Sport abbia più voce in capitolo. Proporrò sul Forum Fitet.it un a discussione con sondaggio. Un Saluto.
chiaramente… scriverò una cazzata… ma.. non esiste già questa possibilità?
Non è che finora la si è sfruttata a ca..o? o solo facendo i conti sui voti?
Cmq.. è evidente che darei parere favorevole in tutte le categorie.. hanno una organizzazione che le rappresenta.
Bene sembra che stiamo partendo con una raccolta firme per richiedere a coni e fitet urgentemente l’istituzione della commissione. Diamoci tutti da fare..