La preparazione
31 Agosto 2008 da Ping Pong Italia
Ricomincia la stagione agonistica.
E’ importante affrontare l’inizio di stagione con una buona base di preparazione fisica, per chi non pratica il ping pong in modo professionistico cominciare la preparazione fisica e tecnica in questo mese non sarebbe male.
Si sa che il giocatore di ping pong ha bisogno molteplici periodi di forma, gli appuntamenti da non mancare sono tanti e diversi fra loro.
In ogni caso una buona e sana base fisica è necessaria
L’allenamento del fondo, inteso come corsa continua, non veloce è il primo esercizio da sostenere.
Riuscire a correre 3-4 volte la settimana permetterà di avere una buona base di fiato ed una buona tonicità delle gambe. Il consiglio è di inziare con 20’ per poi incrementare di volta in volta e raggiungere i 35-40’ di corsa continua, cercando di sentire nelle proprie gambe quando la stanchezza sopraggiunge e chiedere sempre qualcosa di più al proprio corpo.
Unito alla corsa è bene iniziare la seduta con un riscaldamento muscolare e articolare basato su semplici esercizi, anche di stretching.
Dopo la corsa consiglio anche una serie di esercizi per potenziare le braccia e per migliorare la mobilizzazione delle spalle. Concluderemo l’esercizio con posture di defatigamento e di coordinazione respiratoria.
Al tavolo dobbiamo lavorare in tre direzioni: il controllo di gioco, il potenziamento dei colpi e l’inserimento di nuovi colpi.
Per admin: sopra scrivi:
“Al tavolo dobbiamo lavorare in tre direzioni: il controllo di gioco, il potenziamento dei colpi e l’inserimento di nuovi colpi”.
Nuovi colpi??????? tipo il triplo carpiato con avvitamento laterale verso destra???
I colpi sono sempre i soliti……casomai diciamo di dedicare del tempo a quei colpi che ancora non riescono bene e l’unica cosa nuova da inventarsi semmai è qualche servizio…….
altrimenti si finisce come quei giocatori/trici che giocano da 30 anni 6 ore al gg e fanno sempre la solita kakkina di servizio.
Al fine di non pregiudicare troppo la preparazione,
si consigia di non coricarsi mai oltre le 03.00 a.m.