Notizie da Livorno
18 Settembre 2008 da Ping Pong Italia
foto di Carlo Asta
di Elena Mazzantini
È iniziata la stagione.
Come al solito, dopo le vacanze estive, i pongisti si sono dati appuntamento ai primi di settembre per verificare i danni derivanti da un mese di ozio, birra e grigliate.
Per me l’appuntamento è stato a Livorno, davanti al bel mare di Toscana, tanto è vero che pensavo di accompagnare la gara ad un tuffo tra le onde di casa, cosa che invece mi è stata impedita da un temporale della madonna e da un abbassamento repentino della temperatura, a livelli artici.
Arrivati in palestra, ci si è resi subito conto che l’esperimento ginevrino con l’acceleratore di particelle non era stato così innocuo come riferito.
Un buco spaziotemporale doveva aver inghiottito la palestra, dato che ai 18 gradi scarsi dell’esterno si contrapponevano gli anomali 35 del campo di gara, con riscaldamento spento!
Ma è stata una delle pochissime pecche del torneo.
La palestra è grande, 16 tavoli. E illuminati bene! Sono abituata a palestre dove o c’è poca luce o ci sono riflessi sui tavoli. Qua, meraviglia!, la luce è buona e si vede tavolo e pallina!
Per dovere di cronaca devo segnalare un altro piccolo difettuccio: il parquet arancione brillante ogni tanto si “mangia” la pallina, di colore altrettanto arancione.
Ma è una cosa di piccolo conto, a me in effetti è capitato solo due volte in otto partite di mancare la palla perché “sparita” nel parquet.
Il parquet invece ha un problema, per me importante, cioè è un po’ scivoloso. Devo capire se dipende dalle mie scarpe o dalla micropolverina depositata sul pavimento, però ho avuto problemi di aderenza, che mi hanno condizionato (questi sì), nelle ultime partite (la semifinale quarta e il girone terza), dove non bastava più palleggiare e piazzare la palla, ma si doveva “muovere il c..” per vincere il punto.
Ho avuto modo di conoscere alcuni frequentatori di blog e forum: il mitico Spin Doctor e la deliziosa TT Blondy. Mi ha fatto piacere.
E, per la prima volta, ho visto la famigerata macchinetta, il cane da tartufi, il rilevatore di colle truffaldine. È una specie di scatoletta in cui si infila la racchetta, priva del nastrino laterale, perché può falsare il risultato (???????). Pochi minuti e si ha il verdetto.
Il Tartufon si è annusato pure la racchetta di mia figlia, per questo ho potuto assistere all’autodafè (eheheheh, altro che il povero Giordano Bruno!! Questa sì che è la vera inquisizione!).
Un grandissimo elogio va all’organizzazione. È stato uno dei rarissimi tornei in cui si sono REALMENTE rispettati gli orari e, udite udite!, nella seconda giornata c’erano ben DUE tavoli liberi in cui è stato possibile fare riscaldamento per una buona mezzora prima dell’inizio della mia gara. Questo è straordinario.
Venendo al lato puramente agonistico, ho fatto una discreta gara, confermando la mia difficoltà a giocare contro le puntinate corte, perdendoci in semifinale. Tra l’altro, in questa gara mi reputo vittima di un piccolo furto. Su uno scambio la palla della mia avversaria mi è sembrata fuori e ho esclamato “so”, per avvedermi immediatamente dopo che non era fuori ma dentro, l’ho ripresa e ho fatto punto su retina. Mi è stato tolto il punto perché avevo disturbato il gioco.
Ho sentito vari tecnici, tra cui uno della nazionale e lo stesso Stoyanov, che non è l’ultimo arrivato. Mi è stato detto che è a giudizio dell’arbitro, ma che se è spontaneo non può essere punito.
Dal mio punto di vista è stato ingiusto perché: è stato spontaneo, era la prima volta (non avrebbero dovuto darmi prima una ammonizione? Perché subito il punto?), non potevo aver disturbato l’avversaria perché lei non ha sbagliato, avendo io fatto punto su retina. Stoyanov mi ha detto che è più o meno come quando si sbatte il piede sul servizio. Anche questo non è permesso, ma è tollerato. Mi sa che è stata una tolleranza zero un po’ frettolosa. Resta il fatto che era una partita tiratissima, tutti e tre i set sono stati giocati alla pari, lei ha vinto perché quella cavolo di puntinata corta mi rende difficile la vita, non per quel punto. Resta tuttavia l’impressione di aver subito un’ingiustizia.
C’è qualcuno che può dirmi se è vero o no che è stato corretto togliermi il punto? Intendo, regolamento alla mano, non interpretazione personale.
Ciao a tutti e alla prossima
Record
purtroppo ,cara elena,(non sono potuto essere a livorno per motivi di recente secondo figlio.. altrimenti ti avrei incontrata e salutata volentieri;mi dispiace, tra l’altro.. che hai conosciuto la blondy.. io cerco! di limitarla..ma..) devo “darti contro”….:
è sempre! punto dell’avversario in quei casi come in tutti quelli in cui si fa un rumore , con la bocca o no.. eheh ,che possa disturbare in qualche modo il ribattere dell’avversario; inoltre non c’entra nulla sia spontaneo, ma conta il giudizio sull’entità del possibile fastidio arrecato.
Va da sè, ovvio , anche l’insopportabile ,maleducato e diseducativo colpo col piede al servizio; chi ti ha detto certe cose, sarà anche “non l’ultimo arrivato”, ma proprio per questo avrebbe fatto meglio a delucidarti sui regolamenti (ma forse….) invece che incentivarti , quasi, a riprovare ” tanto spesso lo tollerano”.
Non si piò fare ed inoltre risulta essere cattivo insegnamento; uno tra questi, è pure la smodata esultanza; anche se è un normale vezzo un pò di tutti, magari esultare (pure quando il punto è davvero! finito..) in un modo decente.. senza sembrare di essere alle crociate, sarebbe più carino, e , forse.. più promozionale..!
Ovviamente è tutto un discorso in generale…. eheh non è che sto dicendo della mazzantini…
Ciao
Francesco
Conosco il regolamento, sennò non mi fiondavo a difesa della mia bella,(l’arbitro), solo per far scena.
Ti faccio un esempio:
Eliminatorie torneo nazionale,siamo bella in una partita Bagnolesi-Monti contro Ghelardi M-Ciampi (toscani) Monti sul 10-9 per gli avversari dopo una schiacciata esultò, Ghelardi non si sa come riuscì a riprendere quella schiacciata e gliela mise alta e facile.Bagnolesi fece il punto ma la partità finì lì. Non si ripetè il punto e al primo accenno a protesta la frase “Non siamo al bar” chiuse la questione.
Ciao Record, prima di tutto… complimenti per la scrittura: lineare e sintetica!
Io ho giocato a Mortara: parquet non scivoloso, luce non buonissima per un miope ma credo sufficente per i normodati.
A tratti compariva anche il sole e allora era davvero una luce incredibile perchè veniva dal soffitto e non creava riflesso.
Io non ci ho creduto col No 1 del mio girone il quale non era in giornata e invece si poteva fare. Con un signore col puntino corto sul dritto e un’altro lungo sul rovescio, non sono quasi riuscito a giocare. Lui era praticamente immobile, io facevo la trottola senza risultato.
La partita del “salviamo la faccia” è stato un altalenare di 11-4 da ambo le parti con un finale a vantaggio del mio avversario. Perlomeno mi sono divertito un po’ di più giocando contro 2 lisce.
Piccolo patema d’animo per il controllo della mia racchetta che era stata incollata una settimana prima con gli ultimi rimasugli di colla “tossica”. Luce verde… ma che paura!
Ciao, Elena, see you in Corte.
Ciao Elena, sono sonia quella che ti ha levato il punto. Mi dispiace che la questione per te non sia risolta, strano perchè ,quando mi sono recata al tavolo dei tecnici ,mi sembrava che l’unico a conoscenza del regolamento, dicesse chiaro che non si può parlare durante la partita e ,se ti rincuora saperlo, conosco gente che ha perso una finale per una parola (involontaria) durante il gioco. Cmq sia, potevi anche avere un dubbio, ma il regolamento dice che si ha il diritto di protestare appena il punto è finito ma, appena inizia lo scambio successivo, si perde il diritto di far valere le proprie ragioni. Quindi non credo proprio tu abbia subito un’ingiustizia, anzi, spero che ti sia divertita lo stesso e che riesca a dormire sonni tranquilli.
Ci vediamo a cortemaggiore mi sa.. ciao ciao
Sonia
Normodotati… mannaggia a me, non normodati! Oltre a mangiarmi le parole quando parlo, le mangio pure quando scrivo. L’ultima volta scrissi “qualifati” al posto di “qualificati”. AlbertOne dice che è sintomatico di una certà precocità… non proprio edificante. Record, tu che sei “operatrice sanitaria”, che ne dici?
Cara Record il regolamento è sacro. L’ingiustizia non è l’averti tolto il punto ma la differenza di giudizio (e del conseguente provvedimento) da parte dello stesso arbitro su episodi simili o da parte di due arbitri sullo stesso episodio (punito magari dal primo e non dal secondo). In buona sostanza è stato corretto toglierti il punto tanto più che tu stessa hai ammesso che il tuo “So” esprimeva l’aver giudicato il punto concluso. Poichè non è possibile stabilire se la tua avversaria ha percepito quanto volevi dire il danno si considera comunque arrecato ed il punto deve essere tolto.
Ciao Ciao
ehiehiehi, sia chiaro!
chi mi conosce sa che non porto alcun rancore verso chicchessia, sono la persona più paziente del mondo e evito accuratamente le polemiche perchè inutili e sterili.
se ho accennato al fatto che mi è capitato l’ho fatto in modo che, fosse stato detto a voce, avrebbe avuto un tono molto “soft”.
l’unica cosa è che, siccome mi reputo una persona corretta, ai limiti del ridicolo (a terni una mia amica-avversaria stava per essere ammonita, io ho detto all’arbitro che la racchetta le era scivolata, non l’aveva buttata a terra di proposito… e quel punto mi è costato la partita, perchè ho perso ai vantaggi del quinto, quindi vedete quanto sono cog..na eheheheheh!!!) avevo il dubbio che fossi stata “punita” prematuramente. dubbio ampiamente risolto dai frequentatori del blog. farò tesoro!
cmq sonia, sto arrotando la racchetta e i denti… eheheh, nel terza mi hai battuto per raggiunti limiti di ossigeno, era l’ottava partita non ce la facevo più..
a corte ti aspetto per la rivincita! baciobacio
ittennico! alle crociate!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! eheheheheheheheheheh!!!
:-) 
branca branca branca! dagli agli infedeli, in groppa ad aquilante.. per di qua! …. Malabestia!!!!!!! 
:-)
ho specificato “se il rumore, l’arbitro , (e solo lui), valuta sia stato determinante ,infastidendo”; il tuo caso è una semplice valutazione di ciò che è successo, ci mancherebbe non si desse spazio al buon senso (che non è cmq scontato..);
Allivorno porca l’oca,
un bel gruppo proprio tocca.
quanno però vedi ttblondy a giocà.
mo’ te scordi de chi sta a imperversà!
eheh ok.. ti aspetto per la rivincita
Ciao cara Record!
piacere di averti conosciuta, anche se… per motivi di tempo non abbiamo fatto in tempo a fare due chiaccere!!
Il Torneo è stato organizzato bene ( a parte il bar chiuso che avrebbe fatto comodo a tanti . . anche solo per un caffeino per spezzare le 10 ore passate li dentro. . . eheh
) per quanto riguarda il parquet anch’io ho rischiato di stendermi in terra… proprio le mie scarpe non sapevano cosa fosse l’aderenza. . pur bagnandole sul cencino!! vabeh.. ormai è andata.. io mi son divertita, anche se, per entrare in partita mi c’è voluto… tre partite!! 
:)
“quanno però vedi ttblondy a giocà.
mo’ te scordi de chi sta a imperversà!”
senti te che massima. . . c’è poco da vedere mentre gioco… son ancora una pallettara!!
alla prossima!! eheh
Giulia
scusa elena.. ma.. hai perso da sonia e quasi dalla blondy???!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
no ittennicuccio. nel quarti finale del quarta ho vinto con sonia 3a0. nel girone terza ho perso con sonia 3a2 (era l’ultima di sette partite, avevo appena finito la sesta ho iniziato immediatamente dopo con lei, perchè si giocava su due tavoli non c’è stato neanche un minuto di interruzione. non ce ne avevo più lei aveva più fiato di me!!!!!!). con blondy non ho giocato.
mi pareva…cmq la blondy ogni tanto la alleno io; appena avrà padronanza cerebrale.. diventerà davvero brava.