A due mesi dalle elezioni
28 Settembre 2008 da Ping Pong Italia
di Spin Doctor
Mancano due mesi all’Assemblea Elettiva di Sangemini e pare opportunoriconsiderare in termini propositivi la situazione che si è venuta a creare dopo le decisioni palesate all’indomani di Termeno.
Pare evidente che il gruppo che fa capo all’attuale Presidente Federale, forte di una tabella voti blindata e del consenso che gode da alcune società portatrici di molti voti, sia compatto nel ripresentarsi alle Elezioni, con un elenco di candidati già definito, comprendente i vecchi Consiglieri, depurato dei meno fedeli.
Non è dato sapere se questo vecchio gruppo sia supportato da un Programma, che sarebbe curioso leggere, visto il baratro a cui ha portato il quadriennio che sta terminando: senza ripetere discorsi già fatti pare eclatante rilevare il disastro degli Europei Giovanili, dove non si è raccattata neanche una medaglia, nonostante l’evidenza che chi organizza una manifestazione in genere fa di tutto per prepararsi al meglio al fine di trasformare un evento sportivo in un successo. Nel nostro caso si è solo palesato il nulla tecnico attuale e futuro, perdurando così le cose.
Anche il tentativo olimpico di portare solo stranieri naturalizzati ha dato risultati scadenti, con l’eccezione di Bobocica che, non a caso, ha giocato e si è allenato all’estero….
Appurato che, come ha verificato Giovanni Bisi, non ci sono in alcun modo le condizioni per un cambiamento al vertice, per quanto questa considerazione possa essere amara, resta da capire quale possa essere il modo più concreto e fattibile per cercare comunque di migliorare le cose, senza limitarsi a critiche o a proteste dall’esterno del Consiglio Federale.
Il primo punto da portare avanti con forza è quello costituito dal Programma che, al contrario di quanto avvenuto finora, deve costituire il cardine portante della Nuova Proposta: il tentativo di trovare una via d’uscita ai problemi tecnici ed organizzativi che attanagliano la attuale Federazione sarà contenuto a chiare lettere nel Programma che sarà prossimamente pubblicato.
E’ altresì evidente come il presentare un Programma, per buono che sia, senza la presenza in Consiglio di persone motivate a portarlo avanti sarebbe come predicare al vento.
La seconda questione quindi da spingere con forza è costituita dalla presenza in Consiglio di almeno tre rappresentanti della Nuova Proposta, competenti ed autorevoli, rispettivamente in quota Tecnico, Dirigente ed Atleta: questo garantirà sia il necessario apporto all’applicazione del Programma che si andrà a proporre, sia un importante contributo, anche critico se serve, ai lavori dell’assise.
Pare opportuno precisare, se ce ne è bisogno, che quanto proposto non è e non deve essere visto come un’azione contro qualcuno o a favore di chicchessia: lo spirito che deve prevalere è unicamente quello di cercare di risollevare le sorti del tennistavolo italiano, oramai avviato ad una china pericolosamente inclinata e di cui non si vede il fondo. Una amara considerazione che non pare fuori luogo è che sono dalla parte dell’attuale dirigenza proprio alcune delle società che danno alle nazionali giovanili i ragazzi più bravi: sono proprio quelli che, causa la disarmante pochezza della programmazione tecnica nazionale, non avranno un futuro in Europa o nelle classifiche Ittf, nonostante l’impegno encomiabile e, per alcuni, le qualità potenziali.
Per spin doctor: alle società di cui parli importa una bella seka se i loro boys in europe non vedono la sfera…….l’importante è che vadano in giro per l’europa, a spese dell’italico contribuente, e che poi al rientro in italy, avvalendosi delle possibilità avute gareggiando ed allenandosi all’estero, riescono comunque a vincere, su quei poveri piskelli di piccole società, che non hanno avuto chances di girovagare per gareggiare e fare experience.
Per il resto ti straquoto al the life, anche se sopra scrivi:
“pare eclatante rilevare il disastro degli Europei Giovanili, dove non si è raccattata neanche una medaglia”
e io ti chiedo: non è questione di terni…….sono anni che agli europei ci prendono tutti per il k…..lo………siamo l’unica nazionale, assieme a S. Marino e Andorra che negli ultimi 4 anni non ha vinto nemmeno un bronzino.
Per favore non dimentichiamo la Commissione Federale Atleti, una delle priorità per me, ma credo anche per Max.
I moduli per fare sentire la volontà di ottenere la realizzazione di questo importante istituto democratico sono a disposizione all’indirizzo eugeniobertagna@alice.it Prima di Sangemini li raccoglieremo e saranno consegnati al nuovo consiglio federale come prima istanza della base.
Ciao a tutti…sono un arbitro di questa deprimenda associazione a delinquere chiamata Fitet…voi giustamente vi lamentate di un presidente assolutamente inadeguato e di una programmazione federale assolutamente incoerente e vi dò pienissima ragione!avete tutta la mia stima,ricordatevi però che in questo marasma piu completo anche gl’arbitri subiscono notevoli trattamenti di puro sapore nonnistico;un solo dettaglio siamo l’unica federazione MONDIALE a far pagare agl’arbitri la tessera ed il vestiario…l’unica cosa che posso dire per concludere e….”SPERIAMO CHE IL SCIANNACQUATO FACCIA LE VALIGE CON VOLO DI SOLA ANDATA PER KOOLY NOODY”