Bruno Di Folco si è dimesso
23 Giugno 2014 da Ping Pong Italia
Di seguito trovate la lettera di dimissioni da Consigliere Federale di Bruno Di Folco inviata al Presidente Federale, Consiglieri, Segretario e Presidenti Regionali.
Foto e lettera sono stati inizialmente pubblicati su http://ttgiovannicastello.blogspot.it
Caro Franco,
20 mesi fa non avrei mai pensato di dover scrivere questa lettera per come era andato lo scorso quadriennio sotto la tua presidenza. Nonostante alcune divergenze, molte decisioni venivano concordate e modificate sia prima che durante il Consiglio stesso.
Adesso l’impressione, non solo mia, è quella che il Consiglio sia diventato per te una formalità da sbrigare, uno scomodo giorno dove relazionare cosa succede in Federazione in maniera più o meno esaustiva.
Avrei dovuto capirlo subito perché qualche segnale era già chiaro durante la campagna per la tua 3a elezione.
Non sarò breve, e parto proprio dagli accordi, subito disattesi da te, nel periodo precedente alle elezioni del 2012, quando parlasti alla “tua” squadra presentandola alle Società come la continuazione del precedente Consiglio Federale con l’innesto di poche e le dolorose assenze di consiglieri andati via solo per la riduzione del numero da 14 a 10 dovuta alla revisione dello Statuto del CONI.
Quando ci incontrammo informalmente a Castel Goffredo per definire la nuova squadra, ci si era accordati su due vicepresidenti federali e si era deciso che questi dovessero continuare ad essere Leo Scardigno e Renato Di Napoli.
Il 28 giugno 2012, giorno seguente la nostra elezione di Terni, con una enorme sorpresa scoprimmo che nel nuovo Statuto Federale, approvato formalmente in Assemblea Federale, vi era previsto un solo Vicepresidente!!
Al momento io stesso non rimasi molto stupito della cosa perché adducesti dei motivi legati alla “spending review” operata dal CONI per tutte le Federazioni Sportive ed io ingenuamente diedi credito alle tue parole.
Ricordo che le modifiche agli Statuti di tutte le Federazioni sportive nazionali, furono imposte dal CONI attraverso il Prof. Napolitano, nominato per l’occasione Commissario ad acta, che cambiò pochissime cose nel nostro Statuto e solo inerenti appunto ad eventuali tagli che comportavano spese inutili da parte della nostra Federazione.
Presentasti la diminuzione da due a un solo vicepresidente come un cambiamento imposto dal CONI.
Strano che da lì a pochi giorni si scoprii che quasi tutte le altre Federazioni avevano mantenuto due vicepresidenti, era bastato al sottoscritto effettuare una semplicissima ricerca attraverso i siti internet delle varie Federazioni.
Una prima decisione assolutamente non concordata con la tua squadra né precedente né futura, incomprensibile politicamente, inutilmente e gratuitamente penalizzante per un Consigliere anziano come Leo Scardigno che già aveva avuto il nostro consenso a ricoprire quel ruolo e che si aspettava giustamente tale riconferma.
Un altro segnale negativo importante fu la tua candidatura e nomina a responsabile per il Consiglio federale dell’area tecnica.
Forte del nuovo Statuto CONI, che amplia enormemente i poteri “virtuali” del Presidente Federale, te ne infischiasti della richiesta fatta qualche mese prima da me e Carlo Borella e condivisa da Renato Di Napoli, di lasciare a qualche altro Consigliere Federale il compito di avere i rapporti con i Direttori Tecnici federali.
La richiesta, come è ovvio, nasceva dalla considerazione che la Società di Castel Goffredo, a cui sei legato indissolubilmente, poteva confliggere con gli interessi federali, ad esempio nella scelta appunto dei Tecnici e degli atleti impegnati nelle varie nazionali giovanili e assolute.
Una cosa che già nel precedente quadriennio io e alcuni altri Consiglieri faticammo ad arginare e che, se non ci fossimo stati noi, probabilmente sarebbe stata enorme.
Anche qui, dopo un primo timido segnale di apertura e di accettazione della condizione proposta da una parte consistente del nuovo Consiglio, facesti una totale retromarcia proprio alla vigilia della tua rielezione.
Insomma, a sei mesi dalla data dell’Assemblea eri disponibile al passo indietro, nell’ottica della trasparenza da noi richiesta e, a un mese dall’Assemblea stessa ti sei a noi imposto nel ruolo delicato di Responsabile per il CF dell’area tecnica.
Complimenti.
Anche la campagna per il terzo mandato ha avuto episodi molto particolari e degni di essere ricordati.
Una volta composta la nostra squadra, ognuno di noi ha cercato consensi all’interno delle proprie Regioni di provenienza e, in alcuni casi ha presenziato le Assemblee elettive regionali più o meno infuocate e/o a riunioni di Consigli regionali più o meno importanti politicamente.
In alcune Regioni, ritenute più importanti di altre, la nostra presenza è stata anche di due Consiglieri al fine di definire e spiegare a grandi linee quello che sarebbe stato proposto durante il tuo terzo mandato.
In Lombardia andasti da solo alla riunione del Consiglio regionale senza volere alcun altro Consigliere al seguito. Ricordo che la situazione della Lombardia era abbastanza critica e noi avevamo preso delle decisioni insieme che probabilmente sarebbero state ritenute impopolari proprio dallo stesso Consiglio regionale lombardo.
Affidare l’incarico di Direttore Tecnico della Federazione a Patrizio Deniso avrebbe certamente fatto modificare anche l’assetto degli Allenatori delle singole nazionali ed era certo che il contratto diMaurizio Gatti non sarebbe stato rinnovato.
La scelta, per essere sinceri del tutto, non era solo un’esigenza di Patrizio ma un volere di gran parte dei Consiglieri ed era dettata per dare una svolta ad un settore che ne aveva visto responsabile Maurizio, negli ultimi dieci anni, e che non aveva prodotto dei risultati soddisfacenti nonostante la professionalità riconosciuta al Tecnico lombardo.
Uno dei mandati politici che ti avevamo affidato caro Franco era proprio quello di essere chiaro con Maurizio e con il Consiglio regionale lombardo circa la volontà di non proseguire il suo rapporto con lui. Un comportamento lineare e corretto che, se mi permetti, era dovuto per un Tecnico sotto contratto da una decina di anni con la FITeT come Maurizio Gatti.
Non solo questo non è avvenuto ma credo proprio che sia avvenuto l’esatto contrario assicurando sia a lui che alla Regione Lombardia la continuazione del rapporto.
Ti vorrei ricordare che in Assemblea a Terni per la Lombardia sono state presenti solo 2 Società (la “tua” Castel Goffredo e l’Alto Sebino di “Gatti”) entrambe munite di deleghe di 2 società ognuna.
Forse non essere stati chiari (…è un eufemismo il mio) ha portato voti, ma certamente non era questo il mandato che avevi.
Inoltre, vedere solo 2 società presenti fisicamente dalla Regione che esprime il Presidente, se mi permetti, è stato veramente deludente.
Stendo poi un velo pietoso per il modo utilizzato a Lignano per comunicare a Maurizio Gatti la fine del suo rapporto con la Federazione !!
Bisognava avere il coraggio di comunicare quelle che erano le scelte di un gruppo di Dirigenti ed il buon gusto e la delicatezza di chiudere un rapporto decennale di lavoro con Maurizio.
Lo dovevi fare tu e non altri, come del resto avevamo concordato la stessa mattina al Palazzetto di Lignano.
Caro Franco, per dare un’idea di come tu abbia poco interesse a condividere le scelte strategiche e di come tu veda il ruolo del Consiglio Federale ti voglio fare un altro esempio: l’elezione del Presidente del CONI.
Sicuramente la nostra Federazione ha avuto un ruolo importante nell’elezione del nuovo Presidente del CONI Giovanni Malagò.
La campagna elettorale CONI è stata aspra, come tutte le campagne che hanno dei risvolti economici importanti del resto, e diverse Federazioni sportive hanno ufficialmente appoggiato la candidatura di Raffaele Pagnozzi votando invece, nel segreto dell’urna, per il nuovo Presidente Malagò.
Possiamo discutere caro Franco di quanto opportuna sia stata questa strategia a posteriori, ma avresti avuto l’obbligo di condividere tale scelta almeno con i Consiglieri Federali prima che questa decisione fosse stata presa.
Avresti dovuto spiegare quali fossero le motivazioni che stavano portando ad un “tradimento” così importante quanto clamoroso per cercare magari all’interno del Consiglio Federale almeno un consenso generale alla scelta.
Caro Franco in quell’elezione sei andato perché a capo di un movimento e non in quanto “Franco Sciannimanico da Castel Goffredo”.
Personalmente non ho gli elementi per criticare o plaudire la scelta fatta, ma sono sconcertato dal fatto che tu l’abbia presa nascondendola al Consiglio anche dopo averla effettuata come hai fatto nel corso del Consiglio Federale seguente all’elezione di Malagò. Permettimi però di aggiungere che rassicurare il vecchio Presidente con i proclami sul nostro sito federale e poi votare il suo contendente non ha fatto di te la persona più affidabile politicamente del mondo e queste cose si pagano sempre.
Tra un paio d’anni non so quanto possano valere le tue rassicurazioni a Malagò di una sua rielezione, visto questo precedente.
La nostra Federazione aveva all’epoca ben 2 voti a disposizione in quell’elezione perché tra i 60 grandi elettori c’era Alessia Arisi, come atleta eletta del CONI e fu proprio Alessia, nella sua semplicità e trasparenza, ad ammettere che il voto era stato dato a Malagò, mentre eravamo seduti sui banchi del Consiglio Federale seguente l’elezione CONI.
Una situazione paradossale in cui forse ci sarebbe da sorridere se non si ricoprisse una carica elettiva e non si avesse un mandato da parte di altri Dirigenti e da parte di Società sportive che dovresti rappresentare.
Veniamo quindi al nuovo corso del Consiglio Federale da te presieduto in maniera a dir poco difforme almeno rispetto al quadriennio precedente che mi aveva visto presente.
Da subito ricordasti in più occasioni, formali ed informali, quali nuovi compiti spettassero al Presidente Federale con la riforma del CONI. In pratica rimarcasti in più occasioni come, il Presidente, potesse adesso sostituirsi al Consiglio Federale per decidere alcune cose fondamentali per la vita di una Federazione Sportiva Nazionale.
Io in più di un’occasione, formalmente (nei consigli federali) e informalmente (in varie riunioni), tentai di spiegarti come queste modifiche dello Statuto CONI, apparissero più di facciata che sostanziali.
Prendere decisioni in maniera autonoma da parte tua, non avendo la maggioranza del Consiglio Federale d’accordo, avrebbe portato ad una difficoltà di gestione da cui non ne sarebbe uscita una Federazione coesa e vincente.
In un paio di occasioni mi minacciasti persino di “andare alla conta” in Consiglio ma io, tenendo molto all’unità del Consiglio stesso, a differenza tua, ti ho sempre invitato a non provare alcun “braccio di ferro” sperando sempre nel dialogo al fine di poter risolvere i problemi.
Clamoroso e sconcertante fu che nel secondo e terzo Consiglio Federale dello “Sciannimanico Ter” non ci fossero a disposizione di noi Consiglieri neanche in visione le Delibere del Presidente !!!
Al mio invito di inviarci le Delibere almeno subito dopo aver svolto il secondo Consiglio federale, il Segretario Giuseppe Marino non diede seguito e, solo dopo le vibranti proteste mie, di Carlo Borella e di qualche altro Consigliere, durante il terzo Consiglio Federale con seguente minaccia di abbandonarlo, queste Delibere ci furono date per la sola visione e ratifica, come previsto dallo Statuto.
Questi erano i segnali inequivocabili che per te il Consiglio Federale in questo quadriennio era solo una scocciatura da sopportare e null’altro.
Dovevo capirlo e regolarmi subito di conseguenza senza aspettare oltre come purtroppo ho fatto fino ad oggi.
Un altro segnale che testimonia quanto hai avuto ed hai tuttora in considerazione il Consiglio Federale sono i rapporti con l’Aeronautica Militare e con gli altri Corpi Militari.
In nessuna trattativa con loro per le eventuali assunzioni hai voluto la presenza di qualcuno di noi del Consiglio Federale.
Emblematico direi.
Hai addirittura annunciato l’arruolamento di Leonardo Mutti durante l’annuale Conferenza con i Presidenti Regionali senza avere minimamente accennato della scelta già fatta, nonostante la cena della sera precedente con noi Consiglieri fosse l’occasione giusta.
Sapevi benissimo che Niagol Stoyanov aspettava da anni un arruolamento in Aeronautica, tanto che tu stesso mandasti me a parlare con suo padre Ivan per due anni di seguito (settembre 2011 e settembre 2012) durante lo svolgimento del Torneo nazionale a Livorno.
Mi facesti assicurare, a un mese dalle elezioni, nonostante la mia ritrosia a farlo, visto anche quello che era successo l’anno precedente, che l’arruolamento era imminente e che sarebbe stato formalizzato addirittura entro la data dell’assemblea elettiva.
La storia come ben sai caro Franco è andata in maniera ben diversa.
Fu deciso per l’arruolamento di Leonardo Mutti, allora non ancora diciottenne.
Ora spero che quando Niagol passerà alla società di Castel Goffredo, come si vocifera, possa anche lui finalmente avere la “fortuna” di essere scelto dalla prestigiosa Arma dell’Aeronautica come del resto successe a Rech, Stefanova e Bobocica allora in forza alla società mantovana.
Glielo auguro di cuore.
Veniamo adesso al Progetto Tecnico 2013/2014.
Nel mese di maggio 2013 si sparsero notizie di come fosse strutturato questo Progetto e “radio palestra” indicava che queste indiscrezioni provenissero da discorsi di Allenatori Federali oltre che da te, ovviamente.
Insomma, senza che se ne discutesse minimamente in Consiglio Federale, tu avevi dato mandato a qualche Tecnico Federale di sondare la volontà di atleti (minorenni), genitori, allenatori di società e dirigenti di società.
Ovviamente le sedi di quel Progetto dovevano essere Torino e Castel Goffredo.
E, visto che la proposta riguardava proprio questi due luoghi, qualche atleta è stato guarda caso “motivato” ad accettare il tesseramento per una di queste due Società ancor prima dell’ufficializzazione del Progetto.
Inaccettabile.
Quando a giugno 2013 uscì fuori tutto questo e diversi Consiglieri Federali (io in primis) protestarono, si cercò di porre rimedio allargando “fintamente” il Progetto a 4 palestre di interesse federale.
Nel Progetto Tecnico proposto poi da Patrizio Deniso al Consiglio Federale a luglio 2013, in ognuno di queste 4 palestre (Castel Goffredo, Torino, Cagliari e Termeno/Appiano) avrebbero dovuto essere presenti durante la settimana, i Tecnici Federali Gigliotti, Nannoni, Piacentini e lo stesso Deniso coadiuvati, in ognuna delle 4 palestre da sparring partner stranieri scelti dalla nostra Federazione.
Si era scelto di affidare questo incarico a sparring stranieri (cinesi perlopiù) non tesserati per alcuna Società italiana proprio per evitare eventuali vantaggi che avrebbero trovato queste Società avendo uno straniero da utilizzare per il proprio campionato praticamente a costo zero, visto che, oltre all’ingaggio, anche le spese di vitto e alloggio dovevano essere a carico della FITeT (circa 20 mila euro in totale per ogni sparring).
Invece prendesti la decisione di sostituire lo sparring cinese di Torino, rimandato a casa per scarso rendimento a dicembre 2013, con due atleti del CUS Torino (Margarone e Manna) contravvenendo a quanto deciso appunto dal Consiglio Federale a luglio 2013.
Solo a maggio 2014 la questione è uscita fuori in Consiglio Federale.
Ho precedentemente scritto che il Progetto Tecnico è stato “fintamente” allargato perché, passato ora un anno, posso dire che è stato fatto un Progetto molto diverso da quello deliberato.
A Cagliari, Piacentini è andato per 4/5 giorni in totale e a Termeno il duo Nannoni e Gigliotti sarà stato forse 20 giorni in tutto l’anno agonistico.
Lo sparring dedicato alle due Società bolzanine non è stato certamente distribuito equamente tra loro e nessuno ha effettuato il giusto controllo affinchè questo non avvenisse, nonostante una puntuale lettera in merito scritta dal DT Deniso a ottobre 2013.
Il Consiglio Federale non aveva di certo approvato questo tipo di Progetto ma appare evidente che non è il Consiglio Federale che decide.
Inaccettabile di nuovo.
Il Progetto Tecnico federale 2014/15 sarà identico nella sostanza a quello dello scorso anno.
Ieri il Consiglio Federale ha deliberato a maggioranza due centri a Torino e Castel Goffredo come lo scorso anno e metterà a disposizione dei ragazzi scelti per quelle sedi, sia sparring che Tecnici della Federazione mentre per il resto dell’Italia si procederà con i contributi economici alle società.
Di finto quest’anno c’è il Centro di Terni che non vede sparring fissi, non ha una periodicità stabilita per i suoi stages (“forse 4 giorni al mese” ) e, per tua stessa ammissione, ha una cifra di budget l’anno di 18mila€ messa lì per “avere delle cifre … nel caso si facesse attività in quel Centro … altrimenti avere la possibilità di spostare quei 18mila € in un altro Centro” (cioè Torino e Castel Goffredo). Complimenti di nuovo.
Come ti ho ripetuto ieri in Consiglio Federale certe differenze tra i ragazzi meritevoli di attenzione da parte del Settore Tecnico sul territorio italiano sono adesso evidenti e non è possibile mettere a disposizione di talenti cristallini come Carlo Rossi e Antonino Amato risorse così inferiori rispetto ai loro pari atleti del nord oppure non dare la stessa possibilità di crescita tecnica a Gaia Smargiassi e Jamila Laurenti solo perché residenti in talune Regioni anziché in altre.
Dobbiamo puntare sul talento ovunque esso risieda e non costringerlo a tesserarsi per le Società dove la “Federazione” ha deciso di puntare.
I 3 Progetti speciali regionali, che ho votato perché non mi sembrava vero destinare qualcosa alle Regioni del centro/sud, guarda caso servono, non tanto per provare a restituire speranza alla parte d’Italia penalizzata dal Progetto ma per non farti bocciare per la terza volta nell’arco di due mesi lo stesso Progetto e forse addirittura per assicurarti la poltrona fino alla scadenza del terzo mandato.
Le decisioni non si prendono più in Consiglio Federale ma le prendi direttamente tu caro Franco e sono molto poco professionali e soprattutto sono molto sbilanciate territorialmente.
Essere il responsabile della più grande Società d’Italia e, contemporaneamente, della Federazione Italiana Tennistavolo è molto difficile ma non impossibile.
Tu caro Franco, oramai è evidente, non hai la caratura morale per poterlo fare. Mi ero illuso che potessi averla e questa è la sconfitta peggiore per me.
Veniamo adesso alla cosa che mi ha fatto pensare più di tutte caro Franco.
La Federazione negli ultimi anni ha organizzato numerose manifestazioni internazionali e tra queste è diventata un appuntamento fisso il Master Open di Lignano.
Voglio ripercorrere quanto successo a margine di quello organizzato dal 19 al 23 marzo 2013.
In data 25 marzo (2 giorni dopo la conclusione della gara) un dipendente federale ha subito il furto dal suo borsello di una somma di denaro contanti pari ad € 8.000, frutto delle iscrizioni di alcune delegazioni straniere. Il furto è stato denunciato il giorno dopo presso una Stazione dei Carabinieri di Roma dallo stesso dipendente in nome e per conto della FITeT.
Io venni a sapere del furto casualmente e da persone completamente estranee alla Federazione ma che erano a conoscenza del mio ruolo all’interno della Federazione stessa. Mi sarei aspettato che la cosa venisse fuori tra di noi, prima informalmente, a mo’ di chiacchiera e poi, in seguito, formalmente, visto che andava a modificare il consuntivo da approvare.
Ma non andò così.
Nella riunione del Consiglio Federale successiva all’accaduto, in data 4 maggio 2013, non ci fu nessuna notizia in merito.
Rimasi perplesso, ma aspettai il Consiglio Federale seguente certo che, quanto di mia conoscenza, fosse reso noto.
In data 6 luglio 2013 approvammo il consuntivo della manifestazione con un accertamento di entrate pari a € 157.432,47 ed un totale bilancio positivo della manifestazione in questione pari a € 23.761,72.
Nonostante la mia domanda in Consiglio federale se tutto fosse “filato liscio” durante e dopo la manifestazione, nessuna comunicazione fu fatta in merito al furto.
Ad inizio settembre 2013 decisi che dovevo “forzare” la notizia in qualche modo per renderla di dominio pubblico e, in presenza di Carlo Borella, raccontai quanto a me noto da mesi, ad un Tecnico a contratto con la Federazione di cui ho la massima stima.
Il suo stupore fu sincero e notai anche una certa preoccupazione in lui, ma sono certo che con quella confidenza raggiunsi lo scopo da me voluto.
Sta di fatto che in data 19 ottobre 2013, circa 7 mesi dopo (!!) l’accadimento, finalmente è approdata in Consiglio Federale la denuncia fatta ai Carabinieri e la liquidazione del danno da parte della Vittoria Assicurazioni – Agenzia di Milano, decurtato del 20% di franchigia, pari a € 6.240.
Incredibile eh? Che casualità!
Ricordo come fosse ora il tuo imbarazzo e quello del Segretario Marino. Certamente non avevate fatto quello che io mi aspettavo faceste. Anche gli altri Consiglieri presenti erano ben consci di aver deliberato un Consuntivo qualche mese prima diverso da quello reale ed erano molto stupiti dalla cosa.
Sconcertante.
Ad essere ottimisti sull’intera vicenda, posso affermare che è stata un’altra prova di quanta importanza abbia il Consiglio Federale per te.
Caro Franco questi sono gli elementi oggettivi che mi hanno portato a prendere la decisione di lasciare il Consiglio Federale e di dimettermi oggi, al termine della stagione agonistica.
Avrei voluto farlo anche prima, ma il mio senso del dovere e la consapevolezza che il mio operato avrebbe certamente “frenato” certe derive che il Consiglio federale stava prendendo, mi hanno suggerito di farlo dopo aver terminato questa stagione sportiva.
Lo faccio prima degli Europei Giovanili di Riva del Garda che del resto non mi hanno minimamente visto coinvolto in nessun incarico, ma andrò lo stesso a Riva, per tifare i nostri ragazzi e perché il mio impegno è sempre stato dettato dalla passione senza alcun interesse personale e sentendomi sempre orgoglioso di rappresentare la Federazione di cui mi onoro di far parte, a differenza tua, da circa 30 anni.
Mi spiace per le Società che mi hanno votato 2 anni fa, ma sono certo di non tradirle con le mie dimissioni, come non posso tradire la mia coscienza continuando a legittimare un comportamento da parte tua inqualificabile per il ruolo che hai, rimanendo in Consiglio Federale.
Non ho alcuna posizione da “proteggere” o “cambiale” da scontare e posso permettermi di fare quello che sto facendo a testa alta. Non ho messaggi da consegnare ai miei colleghi Consiglieri con cui ho avuto ed ho un dialogo costante e che certamente sapranno valutare bene la situazione che li vedrà protagonisti o semplici comparse.
Tornerò ad impegnarmi come giocatore (…atleta mi sembra troppo), come allenatore e come Dirigente per la Società sportiva che ho volutamente trascurato negli ultimi 5 anni in favore del mio grande impegno federale.
La mia passione profusa per questo ambiente di certo non verrà diminuita, anzi.
Roma
22 giugno 2014
Ho già interloquito con Bruno Di Folco. A questo punto gli altri Consiglieri o diranno che quello che Bruno ha scritto è falso, oppure si dimetteranno; in caso contrario ammetteranno di essere “pecore”.
Vediamo…………
Intervengo, per il momento, soltanto per fare una precisazione. Dopo aver letto quanto scritto da Di Folco, considerate la durezza e la precisione delle sue accuse a Sciannimanico, credo ci sia il pericolo di un gigantesco equivoco. Perciò, dichiaro ufficialmente (e sono pronto anche a prestare giuramento davanti a un notaio e a un cardinale) che non sono stato io a scrivere questa lettera di dimissioni.
In fede: Drago Rosso!!!
Per il drago rosso:
dalla letteronza di di folco si evince che lele non è l’unico ad avere così tanta stima nei confronti del mesciato….
tutta italia se ne era spaccata il birillo!!!
mesciato vai a lavorare!!!
Letta adesso
Quanto letto è tutto tranne che una lettera di dimissioni.
a me pare più una discesa in campo … e mi sorprende…. e mi schifa.
Se ho capito bene Scianni è …. , non so come definirlo.
( tra l’altro continuo a ripeterti la preghiera perchè evidentemente ti voglio più bene io di molti altri … per il tuo bene … METTITI A DIETA !!!!)
Ma c’è Di Peggio, per me molto Di Peggio … c’è Di Folco.
Ma è Di Roma o Di Napoli ?
… troppi Di …..
Caro Bruno,
perché hai atteso tutto questo time prima di sputtanare in mondovisione lo sciannizzero????
Fino a che ti ha fatto pappare pure a te…quanto leccavi lo sterilgarda nelle tue cronache inudibili….ora cheha scaricato lo sputtani…
per me ti sei autosputtanato in quanto hai avallato tutte le nefandezze di cui lo sciannizzero e renatino hanno fatto…..
si si , riletta.
Scianni ne esce proprio come …. direi…. direi, un figlio di … puttana ?
Di Folco però fa proprio la figura del …. povero pirla ?
Esci a testa alta ?
ma se sei rimasto piegato a 90, tu e tutti gli altri, per anni !!!!
Manco un ditino riuscivi/riuscivate ad alzare.
Noto anche una buona sintonia col vicepresidente, l’unico sopravvissuto …quello che era stato deferito ?!?!?! … ma che ne è stato di tale deferimento ? sempre colpa dello Scianni ?
Il consiglio di uno stuolo di …. servi sciocchi.
Quale sarebbe il rinnovamento ? Di Folco ? Borrella ? …. Curcio ? …. e perchè non ci mettiamo pure Di Napoli ? … Lui nessuno lo caga ? Nessuno lo menziona più ?
Quello che più mi colpisce è che manco vi rendiate conto del vostro squallore.
Vorresti/te passare per vittime, anzi, CREDETE REALMENTE DI ESSERE VOI LE VITTIME !!!!
Le vere vittime non siete voi, voi siete stati servi sciocchi, ne i primi ne sarete gli ultimi, e carnefici … di questo sport … di pochi leoni … e di tante pecore.
chiuderei con una parola di 9 lettere seguita da un punto esclamativo ma preferisco un ben più benaugurante :
CHE DIO VI ABBIA IN GLORIA ! TUTTI !!!!!!!!!!!
ci sono parecchi errori … ma l’ho scritto di getto e col cuore … quello che a voi è sempre mancato … oltre al fegato.
Vi auguro lo/li troviate adesso, ma nelle vostre società … non certo in federazione.
….. C…o !!!! quanto è dura trattenersi !!!
… Ma se ripassi/ate per Torino, magari in visita a ex compagnuzzi ancora in sella, fatemelo sapere.
Vorrei complimentarmi con alessiuccia nostra….che profumatamente a stipendio sterilgrada ha votato quel gentiluomo impomatato di Malavai….er brad pitt dei canottieri….la cui correttezza è nota a tutti i romani…
alessiuccia lo sappiamo ch per 4 denari voterebbe anche per er pizzettaro de roma….ha da pagà er mutuo!!!
Alessia vai a lavorare e levati dalla minkia….sei la rovina del tt italiano dietro quella faccetta da kaxxo che hai!!!
Con grande affetto….salutami anche michele!!!
Quello che segue è un intervento del Consigliere Federale Raffaele Curcio pubblicato sul sito dell’APD Giovanni Castello, questo è il link
http://ttgiovannicastello.blogspot.it/2014/06/io-e-bruno-siamo-amici.html
Ecco il testo
Io e Bruno siamo amici!
Solo dopo questa affermazione posso affrontare l’attualità delle dimissioni di Bruno dal Consiglio Federale.
Da almeno 15/20 anni condividiamo momenti di discussione, lotta, riflessione ed altri aspetti di tennistavolo quotidiano con idee spesso simili ma anche conflittuali.
Abbiamo condiviso anni di simili problematiche regionali, essendo colleghi Presidenti regionali.
Abbiamo creduto di poter cambiare la “famigerata” tabella voti denunciandola a vari e diversi livelli istituzionali, fino al TAR del Lazio, pagando di persona (…non è solo un eufemismo).
La volontà riformatrice ha previsto allora il passo di incidere direttamente nel Consiglio Federale, prima con due elementi della ex opposizione, poi con il mio ingresso a ricomporre quel trio così attivo di buoni e moderni propositi.
Sono in Consiglio da meno di due anni, è trascorso il primo in cui ho cercato di capire, sta finendo il secondo e non ne posso più.
Mi dicono che il Presidente non era così nello scorso mandato, meno male.
La nostra voce si è sentita forte e chiara in sede istituzionale
(a volte sin troppo forte), è però necessario un supporto concreto numerico all’interno del Consiglio; questo ora manca e voglio essere chiarissimo e comprensibile a chiunque: condivido ogni singola parola e proposito espresso da Bruno nella sua lettera
di dimissioni, auspico che nei tempi previsti dalle normative federali si facciano avanti un numero sufficiente di consiglieri
per consentire un rinnovo totale del governo della FITeT.
Io sono prontissimo, ma non sembra questa la volontà del resto del Consiglio.
Trascorso tale periodo e sentita la base societaria regionale che mi ha indicato per il Consiglio, prevedo un abbandono di un C.F. che non ha la possibilità di incidere nella politica federale (…meglio dire presidenziale).
Cagliari 26 giugno 2014
Raffaele Curcio
Comunico che il commento inviato da “GENNARINA” è stato rimosso, ho inviato una richiesta all’autore invitandolo a postare nuovamente il commento e firmarlo con una altro nickname. E’ già successo in passato di accostare un nickname a persone ben precise, tale fatto ha scaturito diffide da parte degli interessati verso il blog. Mi dispiace dell’inconveniente e per evitare di parlare di censura riporto di seguito comunque il commento indicando come anonimo l’autore del post.
Grazie
Ping Pong Italia
di anonimo
Sono contento che il Drago abbia . nonostante in passato avuto da ridire quasi sempre sulle Scelte di Di Folco, avallato quanto scritto da Bruno.
Purtroppo, invece di parlare e cercare di valutare con serietà quanto scritto e mai smentito da tutto il consiglio e dal PRESIDENTE ”GOFFREDO”., ALCUNE ( DICIAMO SEMPRE LE STESSE) vomitano solo insulti e risentimenti verso l’ unica persona che si è messa sempre in gioco , e ha lottato , mai vendendosi, come stanno facendo gli altri Consiglieri ai vari giochi DEL ” GOFFREDO”.
Non meritano certo altro tempo, solo sprecato, un razzista e un Gaula padre, rancoroso.
La denuncia ben documentata di Bruno, dovrebbe invece servire a ben altro, speriamo in persone come lui per fare una nuova Squadra Onesta e Competente,
Benvenuto Anonimo
Grazie del prezioso contributo.
Mediterò sulla mia mediocritá e su quanto tu mi conosca bene, certo meglio di quanto io conosca me stesso.
Un fraterno abbraccio a te , a Di Folco e compagnuzzi
Caro sciannizzero…..ormai lo sputtanamento è in mondovisione….
quanti swiss franc ti ha sganciato malagò per avere il tuo voto???
E di alessiuccia nessuno ne parla????
Sapete quale è il film preferito di alessiuccia???
“A Emma piace il pennello di michele”!!!
Ormai credo ci siano tutti gli estremi per una denuncia al codacons da parte dei pongisti….dai giovanni fagli un kulo così!!!
Fuori tutti sti ladroni!!!
Bisi presidente
Costantini head coach
Errigo per le faighe
Fuori tutte le fiamme azzurre
Fuori i imbi nati in paese estero da genitori esteri
E torneremo ad amare il pinge ponge!!!
Per raffaelino da cagliari:
caro raffaele tu sai della stima che da sempre nutro nei tuoi confronti…
ma dei magheggi che le società sarde hanno fatto per avere rimborsi super gonfiati dalla regione sardegna….a scapito dei contribuenti….ne vuoi parlare????
Lo sciannizzero si sarà fatto i birilli suoi….ma a pappare siete stati in tanti!!!
Giovanni for president….
Costantini for coach….
fuori i ladroni dal tempio!!!
Giovanni per presidente
Costantini come coach
Tutto l’attuale consiglio a casa. TUTTO.
CONFLITTO DI INTERESSI
Considerato che STERILGARDA paga lo stipendio di Alessiuccia….
Sterilgarda è MAIN SPONSOR della squadra dello sciannizzero…
secondo voi alessiuccia è indipendente nelle sue votazioni o si caca sotto e vota secondo i desiderata dello sciannizzero???
Alessia levati dallle OO….e vai a lavorare!!!
Ormai il tt in italia non esiste più….ma vi rendete conto che gente come l’aviere rech e passata di pomodoro sono stipendiati dalle fiammelle azzurre e non vncono una partita nemmeno a beach ponge??? e costantini con 500 presenze nel nescional tim è stato messo alla frontiera???
Come si può crescere in questo modo???
Ma chi minkia sono laghezza e petracca???
http://www.fitet.org/notizie/387-attivit%C3%A0-internazionale/46999-azzurri-europei-domani-conferenza-stampa-trento.html
Non esiste che gente che nemmeno distingue una brais da un panino con la mortazza vesta la camiseta azura!!!
Fuori chi non sa giocare…e dentro Max, giove…e al limite pure marco montemagno!!!
Per il resto avendo visto l’omo black campine toscano invito tutti i players d el granducato a disertare i prossimi tornei regionali….che minkia ci vanno a fare se poi perdono con l’omo nero???
Libera toscana per toscani doc!!!
Certo che ci vuole una gran faccia di bronzo. La figurimmerda ci sta tutta. Poverino Di Folco è stato buggerato da Scianni, non si era accorto di nulla. Ma vai a cagareeeeeeeeeeeeeee
Gatti-Di Folco 11-0; 11-0; 11-0. In quanto a figurimmerda non c’è limite nè vergogna. Per non parlare del supermegatecnico Patriziuccio che della cacciata di Gatti aveva fatto la sua condizione: o lui o io. Ma poi pensando ben bene al contrattino ha detto W Gatti e tutto Alto Sebino.
4 bracco: ti straquoto…ma si sa il pat nazionale quando parla sono parole scolpite nel fumo…per 50 euro ti darebbe pure il ***** e ti rilascia anche fattura!!!
Non capisco che c’entra il mediocre (e come potrebbe essere diversamente ? ,visto il pulpito ) razzismo su Adeyemo, con delle dimissioni che ,come ho già detto in altre sedi lasceranno il tempo che troveranno.
Ossia , NON CAMBIERÀ ASSOLUTAMENTE NULLA!
Siamo TUTTI ,troppo coinvolti in interessi personali o di amici intimi.
Di fatto , alfine l’attuale presidente federale , ci rappresenta PERFETTAMENTE.
Ho smesso di credere che possa esistere un sentimento GENERALE e magari NAZIONALE , VERO.
Ergo ,non mi sorprende più nulla .
Tranne che esista il razzismo.
Finché rimane tecnico ,mi sta bene, perché per il nostro “giochino” vi è una disperata nascita di una scuola vera con capo un tecnico VERO. Chiunque si esprima per”colori ” vuol dire che il suo è molto vicino al classico marrone beige…..
Francamente ,consiglio a massimo di applicare SÌ , in tal caso ,una sacrosanta censura.
Dialogo immaginario tra il pat nazionale e 44:
Pat: ciao 44, tu non capisci una minkia di tt…levati dalle OO!!!
44: caro pat…se mi levo dalle OO poi vado da malaga e gli racconto delle tue merendine con colui che annuncia….che vogliamo fa’???
Pat: beh dai 44…scherzavo….ti progongo come head coach del senior team…basta che tieni water in mouth!!!
44: vedo che ci siamo capiti….lo sapevo che afferri al volo!!!
Fare del razzismo … anche se probabilmente non lo si è , e una porcata.
Che lo si faccia a spoposito e dove , tra l’altro, non centra na mazza , altrettanto
Che si sia TUTTI COINVOLTI in interessi personali o di amici intimi non mi trova d’accordo.
Quanti tesserati siete? 6000? 10000? I TUTTI ne sono una piccolissima parte.
Ma anche eventualmente fosse …. si prendano delle persone in gamba estranee all’ambiente. Questi , attuali, a casa.
Se uno non fa abbastanza per CAMBIARE è ugualmente colpevole dello status quo. Questo è il senso del TUTTI.
Non frega a nessuno MIGLIORARE DAVVERO
E, spessissimo… per interesse personale o perché si ha qualcosa da perdere…o…da guadagnare…
Far divenire il ping pong, in ltalia , uno SPORT ,non è un’ impresa ardua. È impossibile . Troppi …quei TUTTI …in giro.
Ho capito, scusa …. ma vediamo comunque di non mollare.
Impossibile? Non importa.
Molti degli attuali andranno a casa di sicuro perchè non hanno più voti da portare a Sciannimanico che statene pur certi si candiderà. E si rivedrà lo stesso programma: allenatori che cerano deleghe in cambio di una panchina a 30-40000 euro annui, dirigenti che danno le deleghe per quattro scatole di palline o per un torneo. Reggerà l’asse col Piemonte che guarda caso ospiterà i prossimi campionati italiani (chissà come mai a torino) eccetto l’assoluto nella magica Molfetta. Degli amici non ci si può dimenticare soprattutto nel momento del bisogno.
http://www.fitet.org/notizie/387-attività-internazionale/47027-cadetti-3-0-alla-bielorussia-cadette-2-3-con-la-germania.html
I cadetti vincono e si parla di piacentini come coach…le cadette perdono e nn si nomina il coach….
hanno the face like the ass!!!
Siamo passati da mondello che fa il sedere a strisce a jorgen persson all’aviere rech che in serie A1 non vince mai!!!
Tutto ciò grazie allo sciannizzero, a renatino e ad alessiuccia…
giovanni salvaci tu kaxxooooo!!!
http://www.fitet.org/notizie/387-attività-internazionale/47031-impresa-dei-cadetti-azzurri-azzurrine-battute.html
Vedendo le prestazioni di questi cadetti….che dire….grazie al loro coach….finalmente hanno imparato a tirare:-)))))
http://www.fitet.org/notizie/392-altre-notizie/47042-azzurrini-in-sala-vip.html
Gli azzurrini ai quarti….un risultato stupefacente!!!
Sguizz sempre il solito discolaccio. vale sta facendo un gran lavoro sotto le precise direttive del DT. I frutti arriveranno. La Fitet targata Sciannimanico è l’esempio.
Cadetti in grande spolvero.
L’amico Bruno se ne è appena andato e giá sortiscono i primi benefici effetti.
…. Chiaramente non è vero !!!! , sto solo scherzando,…. ma spero mi sia concesso.
….. ma se se ne vanno anche gli altri non è che in pochi anni diventiamo campioni del mondo ?
PS Max, necessita assolutamente la possibilitá di inserimento delle faccine … per sdrammatizzare e far capire che si scherza ( siam toscani!) … e per non essere eventualmente querelati.
Copio dal faitet saito:
Domani a Riva del Garda giornata di assegnazione di titoli a squadre e medaglie nel pomeriggio con premiazione finale in serata dello Sterilgarda 2014 European Youth Championship. Negli junior maschili si affronteranno Francia e Polonia, nelle junior la finale sarà tra Germania e Francia. Nella categoria cadetti giocheranno per titolo europeo 2014 Francia e Romania mentre nelle cadette la finale sarà tra Romania e Russia. Dunque la Francia mette tre squadre in finale, la Romania due, una ne mettono Polonia, Germania e Russia.
E l’Italia???????????????
Zeru tituli…..zeru medaglie…..la mano del pat nazionale si vede!!!
L’allenatore meno vincente e più pagato del mondo….nemmeno prandelli!!!
4 bracco: sopra scrivi: ” I frutti arriveranno”…..
speriamo non siano pere:-)))))
Ci si può dimettere dal Consiglio Federale per aver subito scorrettezze, per il comportamento del Presidente, per l’opacità di certe situazioni (rimborso assicurativo), per mancanza di stima, per il ruolo marginale dei Consiglieri (che con il nuovo Statuto si potrebbero chiamare “Consulenti”), per la non condivisione di decisioni operative. Tutte cose che sono presenti nella lettera di Di Folco.
E ci si può dimettere perché non si condivide (più) la strategia di (non) sviluppo, la politica che premia il nazionale anziché il territorio, la mancata creazione di una Scuola Tecnica italiana, l’attuale Progetto Giovani, la mancanza di un serio “Progetto Allenatori”, l’utilizzo (spreco) di ingenti risorse per l’attività delle nazionali anziché investire sul territorio, per l’antidemocratico sistema rappresentativo. Di questo c’è pochissima traccia.
In un certo senso sembra trattarsi di dimissioni all’interno dello stesso recinto culturale.
Se è vero che più Consiglieri la pensano nello stesso modo, le dimissioni sono un errore ed un danno per la nostra federazione perché l’esistenza di “Consiglieri di opposizione” all’interno del Consiglio permetterebbe maggiore trasparenza (vedi discorso dell’Assicurazione), sarebbe di pungolo per la gestione, darebbe la possibilità di aggregare nuovi consensi. Insomma si otterrebbe ciò che l’antidemocratico sistema elettivo non permette e cioè il dissenso.
Rimane comunque l’aspetto umano. da rispettare.
che cavolo stai dicendo, Willis ?
Consiglieri di opposizione ? MA QUANDO MAI !!! .. inizieranno a farla adesso ?
… a beh, che bravi !
Ma parli della FITET o del governo Italiano ?
Angelino cos’è ? un oppositore dall’interno ?
Silvio dall’esterno ? …. magari dal 18 luglio, Dio volesse, anche lui dall’interno …
Gianni (Cuperlo) ?
Massimo ( d’alema) ?
Il “coraggiosi consiglieri dissidenti .. e gli eventuali prossimi dimissionari ” saranno la più grande forza politica riformista della FITET ?
ma dai ? che film hai visto ?
PS Comunque, in un modo o nell’altro, resteranno in groppa, ne sono certo ….
io resto a bordo fiume … e forse ci creperò … ma non importa.
le dimissioni sarebbero un danno per la vostra federazione !?!?!?
ripeto : che cavolo dici, Willis ?
POSSIBILE CHE NON NE ABBIATE LE PALLE PIENE DI STI … PASTORI E PECORE !!!!!!!!!!!!!!!!!!
… sempre con stima …. magari hai ragione tu … ma persevero nell’avere dubbi
Dal faitet saito leggo:
Le azzurre, che nei primi giorni di gare avevamo elogiato per le loro prestazioni, oggi viste dall’esterno, tutte giocatrici che conosciamo, stimiano, vediamo e seguiamo da quando erano minicadet, sono sembrate impaurite dalla competizione in se più che dalle avversarie che veramente non hanno fatto nulla di straordinario e che anche loro hanno sbagliato tantissimo.
Onestamente anche io avrei paura ad avere il loro pseudo coach in panchina….
diamo le panchine a chi sa giocare….
a chi vale:-))))
PS la mano del pat nazionale si vede subito….scorso anno primi quest’anno 23 grande pat!!!
Facciamo che i coach si scelgono in base a quanto valgono sul mercato internazionale e non in base ai voti che portano al presidente…
vi siete mai chiesti perchè il pat nazionale non ha mai allenato all’estero??? un motivo ci sarà!!!
PSS fuori gli oriundi dal pinge ponge!!!
http://www.gwiazdabydgoszcz.pl/tenis-stolowy
Ma a voi non sembrano foto segnaletiche????
Non notate la gioia che spruzzano da tutti i pori di passata di pomodoro???
ma che siamo su scherzi a parte???
Il programma tecnico per me è semplice: un contratto per otto anni in modo da pianificare bene tutto e un budget tipo centri federali. Con una decina di milioni di euro di investimento porterei un giocatore nei primi cinaquanta del mondo e magari naturalizzando un cinese una medaglia al mondiale.
Dio non ha voluto.
Un altro oppositore dall’esterno.
Giustizia è fatta … ed un’altra verginitá riconquistata.
Povera Italia … per fortuna c’è la Fitet … che è tutta un’altra cosa.
Incominciò a convincermi che, a bordo fiume, ci creperò … speriamo sorridendo.
Tentativo di verginità riconquistata … meglio tardi che mai … o meglio in prossimità dei rinnovo delle poltrone (ma per me figurimmerda).
…. era il 24 giugno … un giorno come gli altri … un mare senza vento …non vedo un cambiamento ooooh.
…Draghetto ci sei ancora ?
Altri sport: mi sto sollaxxando con gli europei di atletica….tutti quelli con la camiseta azzurra sono nati in paese estero da genitori esteri, vengono da noi e prnedono il posto degli italici nativi che per anni si sono fatti il sedere negli allenamenti sperando un giorno di partecipare agli europei, lo trovate giusto???
Così i vivai scompaiono e anche nel tennistavolo non gioca più nessuno.
ci siamo persi il Drago ?
A parte il Drago ci siamo persi il sito.
Intervengo solo per informare che ci sono ancora. Non sono stato bene (eufemismo) per molto tempo, mi sono ripreso solo da poco e fra un altro po’ riprendo con gli interventi.
Per il momento, vorrei solo ricordare che Zhang Lily ha preso il bronzo all’Olimpiade giovanile di Nanchino, dopo una cinese e una di Hong Kong. In panchina ci sarebbe dovuto stare Costantini, con tanto di approvazione ufficiale della Federazione degli Usa già arrivata, ma il nostro Massimo non ha potuto perché il club per cui lavora glielo ha praticamente impedito. Ciò non toglie che questo è un altro suo successo, perché la ragazza la allena lui e i progressi li ha compiuti da quando è lui ad allenarla.
Alla faccia di chi lo ha cacciato dall’Italia e di tutti quelli che, dietro una falsa facciata di dispiacere, continuano a godere del fatto che lui stia lontano dal’Italia.
Vorrei giusto precisare due cose, la prima è che mi scuso con il Drago Rosso per la non tempestiva approvazione del suo commento, la ragione è semplice, il sito è aggredito quotidianamente da una quantità di commenti spam difficili da gestire. La seconda è che per seguire il programma tecnico preparato dal USATT che avrebbe portato i miei due atleti, perché ne avevo due qualificati e non uno, alla Olimpiade Giovanile, la Federazione USA aveva richiesto un impegno di 50 giorni, il mio club me ne avrebbe dati solo 30. Da qui la diatriba peraltro pubblicata (in inglese) su Facebook, tra l’USATT e l’ICC dove la prima non ha mostrato segni di flessibilità e la seconda non ha mostrato segni di cedimento. Spiegherò un un post ad hoc ciò che è successo e soprattutto come siamo arrivati alla storica medaglia olimpica.
Caro drago ti rileggo con piacere.
Non sapevo degli acciacchi ma ne approfitto x farti i più sentiti auguroni.
Hai scitto di Massimo.
Penso che siano veramente in tanti che lo rivorrebbero.
Continuate a scivere ed informarci sul suo lavoro.
Vuoi tornare su Di Folco?
è in pace con se stesso e direi attualmente felice di poter essere di maggior supporto alla sua societá.
Magari salutalo … ma lo lascerei tranquillo nel suo stato di pace ritrovata.
Più che di lui mi piacerebbe sapere degli amici consiglieri che gli erano più e tanto vicini.Anche loro han ritrovato la pace?
Bene! Sono proprio contento per tutti loro.
… E Scianni? Tutto bene? È a dieta?
Insomma, presidente, vicepresidenti, rimanenti fedeli consigliere etc … tutti in gran forma?
Esprimo tutta la mia solidarietà al drago: ci sei mancato!!!
Vedo che la FITeT ha reintegrato il “grande allenatore” Maurizio Gatti per il settore femminile (vedi convocazione per Europei a Squadre di Lisbona).
Siamo sulla …………buona……….strada!
Come promesso, non rispondo a Lelesguizzero.
Ma dirgli che mi sto toccando le palle per le sua falsa solidarietà e mandarlo a prenderselo nel didietro, questo sì lo faccio.
Inoltre, gli auguro quantomeno di fratturarsi le braccia, le gambe e l’osso sacro, con tutta la mia solidarietà!
voglio fare i complimenti alla grande allenatrice del comitato regionale puglia per essere riuscita a strappare un contratto da 10.000 euro alla sua regione. La sua storia di allenatrice meritavano questo premio approvato anche dal consiglio federale. la puglia cosi continuerà a sfornare i numerosi talenti che tante medaglie hanno vinto in questi ultimi anni di campionati giovanili. scandaloso