La medaglia olimpica

24 Settembre 2014 da Ping Pong Italia 

Finalmente sono di ritorno sul blog con questo pezzo dedicato alla medaglia olimpica ottenuta recentemente dalla statunitense Lily Zhang alle Olimpiadi Giovanili di Nanchino  Qualcuno avrà pensato che avessi abbandonato il blog, che lo avessi lasciato perdere, che me ne fossi disinteressato. Non è così. Sono troppo affezionato al blog anche se oramai molta gente emigra sui social network ma per me va bene lo stesso, eppoi mi fa sentire un po’ più italiano, infine finché ci sarà anche un solo lettore, vale la pena continuare, mi dispiace solamente di non poter dare continuità, ma credetemi, oggi come oggi, il pingpong, quello della tecnica, quello del buon gioco, offre poche ispirazioni. Tuttavia se avete richieste o curiosità non esitate a chiedere, vi prometto che vi risponderò.

E veniamo alla medaglia di bronzo nel singolo femminile. Lily Zhang n.115 ha davvero meritato questa medaglia, sebbene fosse la numero 4 del tabellone, nulla toglie al fatto di aver avuto la meglio su di un avversaria, la giapponese Kato n.61 forse con meno esperienza e meno anni di lei, ma in ogni caso un risultato storico che può dare maggior entusiasmo e fiducia ai pongisti americani e alle future generazioni che verranno.

Quando venni in America, nel gennaio 2011, Lily era n.226 del mondo, certamente una promessa a livello giovanile ma nessuno si immaginava dove questa ragazza potesse arrivare, anche se devo dire che avevo previsto il suo ingresso nelle prime 50 del mondo, infatti dopo i mondiali di Tokio 2014 la sua classifica era schizzata al numero 51, insomma un lavoro duro continuo costante che alla fine ha portato davvero a qualcosa di importante

Ho seguito la gara in diretta, alle 4 del mattino italiane, ero in Italia quel giorno. Lily avrebbe potuto vincere 4 a 0 se non avesse pensato di essere troppo prudente nel gioco evitando di essere più aggressiva con il diritto. E’ stata una partita molto bella e spettacolare gestita mentalmente molto bene. La cosa che più mi preoccupava era la tenuta mentale ma sapevo anche che Lily da giocatrice matura avrebbe capito quanta importanza avesse giocato l’aspetto emotivo. E per un momento ho temuto quando sul 2-1 per lei e 9-5 si è lasciata sfuggire l’occasione di andare sul 3-1 ipotecando meglio la medaglia. Ha perso quel set 9-11 e ha reagito bene portando a casa gli altri due che le sono valsi il podio olimpico. Al suo ritorno mi ha detto di non aver dormito la notte prima e che aveva fatto 2 sogni, uno in cui perdeva con tanto di lancio della racchetta, l’altro in cui vinceva e sollevava le braccia (con la racchetta) al cielo. Fortunatamente si avverato il secondo sogno. Meglio così. Insomma un’esperienza unica irripetibile. E francamente vedere sul podio Cina, Hong Kong e USA è altrettanto una cosa insolita.

Durante il mese di Aprile si era aperta la possibilità per me di essere il coach e Team Leader della squadra. Negli Stati Uniti in occasione delle Olimpiadi non è così automatico che l’allenatore della nazionale sia anche il coach di quella manifestazione. Anche per Londra 2012 avevo la stessa possibilità ma non ero stato informato. Il comitato Olimpico Americano tiene conto degli atleti coinvolti e lanciano una sorta di selezione anche per il coach così da dare la possibilità ai tecnici degli atleti qualificati di contribuire meglio al successo della squadra.
Eravamo 3 candidati, io ero il primo della lista avendo entrambe gli atleti allenati da me che si sono qualificati, Lily per via della classifica, Krish Avvari guadagnandosi il posto nelle qualificazioni continentali.
Il primo difetto di tutta la vicenda lo ha evidenziato la federazione preparando un programma senza aver consultato il diretto allenatore che avrebbe poi operato sul programma. Il programma consisteva in 50 giorni di impegno fuori degli USA con allenamenti e competizioni varie. Un periodo davvero lungo per un allenatore professionista, ciò avrebbe comportato parecchi disagi al club per il quale lavoro, per me sarebbe stato un onore ed un onere che avrei sostenuti con senso del dovere. L’idea quindi del club ICC di concedermi 30 e non 50 giorni era anche rafforzata dal fatto che comunque avrei avuto i miei atleti sotto il lavoro quotidiano, si trattava di saltare il camp in Cina organizzato dall’ITTF. A questo punto la federazione è stata inflessibile, ciò che era pubblicato non poteva essere modificato, anche se la maggioranza dei membri del comitato era favorevole a darmi l’incarico. Il secondo errore è derivato dalla stessa federazione la quale imponeva l’obbligo di partecipare allo stage in Cina, sul bando era scritto “mandatory” che in inglese significa obbligatorio. Quando i giochi sono stati fatti, cioè hanno deciso di affidare l’incarico ad un altro coach, a quel punto lo stage in Cina non era piú necessario per il coach tanto è vero che quel coach era stato dirottato in Corea e Giappone per il doppio World Tour asiatico dove Lily Zhang avrebbe preso parte, lasciando l’altro atleta qualificato, Krish Avvari praticamente da solo. In effetti c’era un tecnico con lui, ma in ogni caso la procedura è stata stravolta.
Ecco dunque che lo scippo si è così perpetrato, così come, dicevo, avvenne nel 2012 quando tutti e 3 gli atleti qualificati per Londra erano allenati da me. Fine della storia, molto rammarico e la felicità comunque della medaglia.

Durante questi quasi 4 anni ho effettuato molti test su Lily per capire quali potevano essere le sue migliori prerogative. Da tutti riconosciuta come un talento di eccezionale potenzialità. Per un certo periodo ho lavorato su quelle che erano le sue lacune, cercando di colmarle proponendo qualcosa di alternativo oppure indicando una strada complementare, ma dopo un po’ ho cambiato strategia, mi sono “disinteressato” completamente dei suoi difetti e mi sono concentrato sulle sue qualità. E’ stata la svolta. Prima di tutto ho fatto in modo che il suo gioco fosse basato sulla velocità, mantenendo la sua caratteristica principale, i riflessi al tavolo, ho insistito affinché la palla venga colpita prima che esca dal tavolo. Poi abbiamo lavorato sullo spin, Lily riesce a siglare da 4 a 6 punti per game solo con il top di apertura di rovescio, una terza o quarta palla davvero notevole, lo ha saputo sempre fare ma fino a qualche tempo fa voleva girarsi perché pensava che il diritto fosse più efficace, a quel punto, statistiche alla mano le ho fatto capire che girarsi non sarebbe convenuto. Terzo il piazzamento della palla. Lily riesce a dare la direzione giusta alla palla, non gioca mai d’istinto, anche in questo caso è bastata la consapevolezza di vedere verificarsi ciò che ella stessa aveva in mente, ho stiracchiato portando al limite la sua abilità di piazzare la palla nei punti più difficili e, credetemi, quando ci riesci tutto diventa facile perché la fiducia dei propri mezzi va alle stelle. Ci sono naturalmente altre cose da dire, ma mi fermo qui pensando che i punti chiavi del suo successo siano questi.

Ora Lily si ferma, forse farà qualche gara, ma il suo impegno è più che dimezzato perché ha iniziato il college a Berkeley. Immaginate la stessa cosa in Italia, anzi non immaginate perché è semplicemente impensabile. Raggiungi la 51ma posizione del mondo, per la precisione oggi, settembre è alla 89ma posizione, in Italia le avremmo dato tutto il supporto, in America no. Nel 2015 prenderà un anno di “aspettativa” dal college per preparare a qualificarsi alle Olimpiadi di Rio 2016. Vedremo.

E veniamo a qualche considerazione magari utile a tanti allenatori che leggono o che mi seguono e che forse susciterà qualche riflessione in più.
Secondo me, come allenatori, siamo troppo spesso concentrati o influenzati dagli errori che i nostri ragazzi commettono, ma ci dimentichiamo altrettanto spesso delle qualità che dimostrano, delle scelte che optano durante il gioco e così via, mi riferisco naturalmente a tutti i livelli di gioco.
Pensate, e mi rivolgo agli allenatori, a quante volte vediamo padre/madre di un ragazzino che ci chiede: “cosa c’è da migliorare?”, nessuno chiede mai: “quali sono i punti di forza e come si possono enfatizzare?” Ed ecco che l’esperto che è in noi si lascia andare ad una serie di elencazioni sui difetti, il piede, la spalla, il busto, l’impugnatura e etc. Ci riesce troppo bene a vedere i difetti, pensiamo che siano solo quelli su cui lavorare e modificare, non dico che è sbagliato ma almeno pensiamo anche ad altro. E’ un po’ come un neo, solo perché c’è, non significa che lo dobbiamo togliere. Addirittura ci sono persone che lo valorizzano. E’ come se chiedessimo al soprano di migliorare il contralto. E ancora, vorrei spingere all’estremo, è come avere a che fare con persone che hanno delle disabilità, da quelle persone non pretendiamo nulla, ci dobbiamo accontentare delle loro abilità e le valorizziamo come fossero le migliori abilità del mondo e magicamente loro rispondono alla grande. A volte, anzi molte volte a noi tutti non piace sentirsi dire dei nostri difetti, la reazione è che ci chiudiamo a riccio ed il risultato che ne scaturisce è esattamente l’opposto. Noi allenatori, siamo come per le music star, il mixer, ogni tanto alziamo il volume della voce, poi abbassiamo la chitarra, e poi ancora misceliamo il tutto con un unico risultato, la miglior prestazione possibile.
Voglio comunque tranquillizzare i lettori/tecnici, chiunque. Saper osservare è la qualità che un allenatore dovrebbe avere, per me è un requisito essenziale, dopodiché sarà lui/lei a trovare la strada giusta per tirar fuori il meglio da un giocatore, a me è successo così e molto tranquillamente ve lo rivelo, spero che questo approccio possa ispirare qualcuno affinché i propri atleti migliorino sempre di più.

Commenti

31 risposte per “La medaglia olimpica”

  1. gaula ha scritto il 24 Settembre 2014 12:14

    Valido x allenatori … ma soprattutto x un genitore … si sta parlando di vita non solo di sport.

    Considerazione prevalentemente psicologica non tecnica …. e grosso spunto di riflessione su yante cose.

  2. lelesguizzero ha scritto il 24 Settembre 2014 22:33

    Italia sconfitta 3-1 dalla bielorussia….passata di pomodoro a pecorina col loro numero 3…

    ma io mi…vi…ci…gli chiedo:

    x quale caxxo di motivo non dobbiamo schierare i giocatori migliori???

    Bisi Paolo perché non convocato???

    Ci piace perdere facile…schieriamo titolari giocatori nemmeno giunti in semi agli assoluti….

    patrixio che kaxxo fai????

  3. lelesguizzero ha scritto il 25 Settembre 2014 18:43

    Ora pure l’aviere tech titolare…come minkia è possibile…uno che in campionato ha perso da dogs and pigs (crotti ad esempio) vederlo titolare in nazionale….allora schieriamo cicchitti già che ci siamo!!!

    Patrixxio ma ci sei o ci fai????

  4. lelesguizzero ha scritto il 26 Settembre 2014 13:34

    http://www.repubblica.it/cronaca/2014/09/26/news/doping_bufera_sul_coni_nessun_controllo_agli_atleti_che_puntavano_alle_medaglie_di_londra-96683683/?ref=HREC1-9

    Questo è il coni….altro che america….e ancora c’è gente che dedica soldi e tempo allo sport…ma datevi alla canasta….

  5. lelesguizzero ha scritto il 26 Settembre 2014 20:21

    L’Italia ora affronterà l’Ungheria nel torneo per le posizioni da 9 a 16.

    Possiamo ancora arrivare ultimi????

    Il lavoro di pat comincia a dare i suoi frutti!!!!

    P…come Prandelli!!!

  6. lelesguizzero ha scritto il 26 Settembre 2014 22:48

    Il disastro nell’italia femminile….ma come si fa ad arrivare 88 esime????

    Grazie al meschiato…vero drago???

  7. Ping Pong Italia ha scritto il 27 Settembre 2014 06:28

    A proposito di europei di Lisbona, sono molto contento per la Svezia, tutte e due le squadre in semifinale, con le femmine che hanno fatto il colpo grosso a spese della Romania.

  8. lelesguizzero ha scritto il 28 Settembre 2014 21:56

    A proposito di europei di lisbona,

    lettera aperta ai 2 avieri passata di pomodoro e braccio di ferro…

    cari ragazzi, da una vita vi allenate come professionisti, partecipate alle più importanti gare internazionali, a spese dell’italico contribuente,
    avete i migliori allenatori (ahahah si fa per dire), all’estero non vi fanno vedere la sfera nemmeno nel riscaldamento, in italia perdete da giocatori poco più che dopolavoristi che nemmeno fanno attività internazionale, parlate inglese che manco li cani,

    ma non vi viene il sospetto di avere sbagliato sport???

    Adesso fateci il favore, a noi italici contribuenti, levatevi dalla minkia e con il grande pat….andate a zappare qualche campo della padana!!!

    Ps caro pat adesso fai pure giocare i 2 categoria…la prossima volta chi chiamerai??? pierino dossi o magari barbassori???

  9. Ping Pong Italia ha scritto il 30 Settembre 2014 06:52

    Sono contento per il Portogallo, si è meritato il titolo europeo. Spero solo che non faccia la fine dell’Italdonne di Courmayeur del 2003.

  10. lelesguizzero ha scritto il 1 Ottobre 2014 11:51

    Ma il sig. pat of naiso,

    dopo la sontuosa, immensa, suprema, iper, supra figurrimerda che hanno fotto agli europie, perché non rilascia una intervista e motiva le sue scelte e il suo lavoro???

    E di 44 coach delle femmine cosa dice alessiuccia nostra????

    E quel giornalista della rosea non dice niente del suo amichetto mesciato????

    Stanno depredando il nostro amato tt….

    Giove solo tu puoi salvarci!!!

  11. lelesguizzero ha scritto il 1 Ottobre 2014 22:12

    4 pingpongitalia: above u vrait:

    “Sono contento per il Portogallo, si è meritato il titolo europeo. Spero solo che non faccia la fine dell’Italdonne di Courmayeur del 2003″.

    Perché temi questo? Forse lo sciannizzero si candida presidente della fitet portoghese? o il meschiato 44 coach della squadra nazionale?

  12. telepadanauno ha scritto il 5 Ottobre 2014 15:37

    Fenomenale intervista del ct Deniso…….. inizia dicendo di assumersi tutta la responsabilità per la retrocessione della squadra maschile, e poi commentando le prestazioni dei singoli giocatori, li accusa di non essere stati, in vario modo, all’altezza della situazione. Rech e Baciocchi sono cresciuti molto…. infatti non li mette mai in campo… perché a suo avviso mentalmente non sono ancora pronti,non sanno ancora gestire una partita,commettono troppi errori!!!!
    Comunque le premesse ci sono!!! Tranquillo Pat, come diceva Pozzetto,ci sono ottime prospettive per il futuro!
    Bobo gioca bene ma non è un leader e si scioglie come neve al sole!!!!
    Disastroso Mutti !!! Con rammarico ha dovuto constatare la sua inconsistenza tecnico-fisica…. da due anni a questa parte nessun miglioramento!!!! Ma allora perchè caspita continui a farlo giocare????? Perchè continui a convocarlo?????
    Davvero pensavi che al primo anno da senior, Mutti potesse ottenere gli stessi risultati che ha ottenuto a livello giovanile???
    Sarà un caso che da quando hai iniziato a seguirlo tu, passata di pomodoro non vince piu nemmeno a briscola???
    Sei mitico Pat !!! Per mè numero uno!!!!!!!!

  13. about.blank ha scritto il 6 Ottobre 2014 10:05

    Per la verità Marco Rech ha giocato una partita nel girone, perdendo contro Jakub Dijas per 1-3 ( 2-11, 18-16, 6-11, 8-11) nell’unica partita vinta dall’Italia nella prima fase, quella contro la Polonia (Dijas fu il finalista contro Mutti quando Leo vinse il titolo europeo cadet).. e due partite per la posizione 13-16 contro la Slovakia (vincendo 3-2 con He Bai e perdendo 0-3 con Lubomir Pistej.

    Ale Baciocchi ha giocato una partita nello stesso match contro la Slovakia perdendo 1-3 con Pistej.

    Dell’intervista a Deniso mi ha colpito solo una cosa: nella parte finale, dopo un breve accenno alla prestazione delle ragazze, “passa la palla” a Gatti per una disamina completa dell’Europeo al femminile. Ma non era Gigliotti il responsabile tecnico del settore? E Gatti non era stato accantonato con tanti ringraziamenti? Quanto manca alle elezioni?

  14. lelesguizzero ha scritto il 7 Ottobre 2014 10:09

    4 telepadanouno: above u trait:

    “Sarà un caso che da quando hai iniziato a seguirlo tu, passata di pomodoro non vince piu nemmeno a briscola???
    Sei mitico Pat !!! Per mè numero uno!!!!!!!!”

    Ti straquoto all the life!!!

    Ma in quanto a minkiate anche il mesciato può dire la sua a livello planetario!!!

  15. lelesguizzero ha scritto il 7 Ottobre 2014 17:46

    Pat de noantri dichiara:

    “Rech e Baciocchi sono cresciuti, sono evidenti i loro progressi tecnici, ma, mentalmente, la gestione della partita non è quella dei grandi giocatori, commettono ancora troppi errori e non sempre le loro scelte tecnico-tattiche sono quelle giuste”.

    Che tradotto vuol dire: non ci capiscono una beneamata minkia di come si gioca a pinge ponte!!!

    Non ci voleva einstein a capirlo…se giocano da una vita e nemmeno in italia vincono…..l’aviere tech percde pure dal dopolavorista crotti…e baciocchino è seconda cat….come si può pensare che vincano qualcosa a livello europeo???? nemmeno nel femminile!!!

  16. telepadanauno ha scritto il 8 Ottobre 2014 19:36

    Meno male che c’è……. Meno male che c’è……. euGenio !!!!
    Rech ha giocato ben tre partite!!! ed una l’ha pure vinta…..
    Lo diceva Pat che era in forte crescita!!!
    Sguizz non essere diffidente….. i risultati prima o poi arrivano!!!

  17. about.blank ha scritto il 10 Ottobre 2014 11:20

    Non bisogna essere dei genii per informarsi prima di aprire la bocca.

    Se le due partite per le posizoni di rincalzo possono passare inosservate quella nel girone no. Se Rech è attualmente il numero 4 della formazione, normale che venga utilizzato nella partita più abbordabile del girone.

    Poi si possono fare tutte le considerazioni che vogliamo sull’adeguatezza dei nostri italiani-italiani rispetto al resto d’Europa e del mondo e anche rispetto ai nostri due naturalizzati.

    Purtroppo temo, come spesso succede nella mentalità italica, che l’arruolamento nell’arma possa essere diventato un punto d’arrivo anzichè di ripartenza.

    Dispiace che Bobo, il trascinatore degli ultimi mondiali, ancora manchi nei momenti topici e così facendo non può entrare fino in fondo nel ruolo di capitano. Cosa gli manca? Autostima? Consapevolezza nei propri mezzi? Le ali per volare da solo?

    Have A Good Flight!

  18. telepadanauno ha scritto il 10 Ottobre 2014 19:43

    Carissimo euGenio,
    concordo pienamente con te che non bisogna essere un genio per informarsi prima di aprire la bocca, ma sono altrettanto convinto che non bisogna nemmeno esserlo per capire il senso di quanto avevo scritto.
    Ma probabilmente per te non è cosi ……
    Ma tranquillo, ti prometto che nei prossimi commenti sarò più chiaro ed esplicito, cosi finalmente anche tu potrai capire e leggere tra le righe.
    Piccola annotazione…. Non c’è bisogno che me lo dica tu quante partite ha giocato Rech….. ero presente a Lisbona ed ho visto tutte le partite degli azzurri…..
    percui non fare il sapientino con me!!!!

  19. about.blank ha scritto il 11 Ottobre 2014 11:06

    Mi ha un po’ meravigliato la convocazione di Denisa Zancaner, una ragazza che sicuramente non è stata valorizzata dal Settore Tecnico Nazionale per quello che poteva dare. Ma ora che è anche mamma la sua convocazione suona ancor di più come uno schiaffo a mamma Niko Stefanova. A meno che io non disponga di notizie di prima mano che spieghino un diniego da parte di Niko.

    Riguardo Mutti. Si può non convocare Mutti dopo che si è investito su di lui come su nessun altro? Era indubbiamente il miglior allievo che avevamo. Se oggi evidenza dei limiti (che molti avevano previsto) chi potrebbe prendere oggi il suo posto? Forse Paolo Bisi, ma sappiamo che purtroppo vige anche l’aut aut per chi non faccia una attività a tempo pieno.

    Infine rispondo al nuovo arrivato: la mia precisazione era per correttezza di informazione dato che chiunque può capire che un “non li mette mai in campo ” non può voler significare che Rech e Baciocchi siano stati utilizzati poco, anche a saper leggere “tra le righe”. Se poi il nostro era a Lisbona per una gara di arrampicata sugli specchi, quelli sono fatti suoi. Sul sito Ettu c’erano tutti i risultati consultabili da chiunque e ovunque.

    Inoltre, rispetto gli anonimi ma mi stanno tremendamente sulle palle quegli anonimi che mi si rivolgono chiamandomi per nome (oltretutto scherzando in maniera infantile sul nome proprio) senza che si presentino come fanno le persone educate.

    Un Saluto.

  20. telepadanauno ha scritto il 11 Ottobre 2014 18:08

    Ma che carattere spigoloso!!!!
    Suvvia euGenio, l’umorismo è il profumo delle vita!!! o era l’ottimismo?? :-))
    Se scrivevo che eri un pirla, dovevi offenderti !!! non se ti do del genio…..
    Ma naturalmente neppure questo sei in grado di capire!
    Per il fatto di starti sulle palle… tranquillo, da ora la cosa è reciproca!
    Riguardo Mutti, non vedo perchè si debba per forza convocare,secondo me sarebbe piu utile lasciarlo per un certo periodo in Germania ad allenarsi.
    L’alternativa? Baciocchi… Seretti….Rech… A detta del ct sono tutti in grande crescita….
    Perchè non dare anche a loro la possibilita di giocare?

  21. lelesguizzero ha scritto il 14 Ottobre 2014 17:52

    Per la serie tutto il mondo è un faitet, consiglio la lettura del link below mentioned….

    trovate qualche analogia con la faitet????

    http://www.ubitennis.com/blog/2014/10/13/quei-silenzi-presidente-delle-banane-ritegno-tennis/

  22. about.blank ha scritto il 15 Ottobre 2014 10:03

    Per una volta: grazie Sguizzero!

  23. lelesguizzero ha scritto il 23 Ottobre 2014 15:37

    Open di Svezia…
    TECNICI:
    GATTI MAURIZIO
    ANTONIO GIGLIOTTI

    DIRETTORE TECNICO:
    PATRIZIO DENISO

    Dove kaxxo vogliamo andare???

    Già è tanto se riescono a trovare il palasport!!!!

  24. DANY ha scritto il 24 Ottobre 2014 11:08

    Sento il bisogno di intervenire in difesa di Mutti …ho visto la partita di Mutti in Polish League e francamente sparate tutti delle caxxate mastodontiche…..andate a fà due passi che è meglio…..

  25. lelesguizzero ha scritto il 27 Ottobre 2014 15:02

    Una volta questa personcina stava sulla panchina dell’Italia…table tennis…

    http://www.ittf.com/_front_page/ittf_full_story1.asp?ID=36536&Category=

    Oggi c’è il giglio!!!!

    Secondo voi….c’è stato un progresso???

  26. about.blank ha scritto il 31 Ottobre 2014 09:51

    Chiedo gentilmente al Drago Rosso di aiutarci a fare chiarezza su questi rumours:

    http://www.tabletennisdaily.co.uk/forum/showthread.php?9013-London-Olympics-Match-Fixing-Revealed

    Posso capire l’alto senso della Ragion di Stato dei cinesi ma non posso pensare che al finalista sconfitto di Atene 2004 e Pechino 2008 sia stato chiesto di rinunciare al sogno olimpico della medaglia d’oro a Londra 2012 !

    La fonte sarebbe Sina Sports ma sul sito in lingua inglese non trovo traccia. Panni sporchi lavati in casa? Ma c’è troppa laconicità nel parlare di “local television show” o di “articles from many news stations around the world”.

    Bufala colossale o c’è qualcosa di terribilmente somigliante alla verità? Sob!

    Grazie Anticipate.

  27. lelesguizzero ha scritto il 12 Novembre 2014 12:54

    dal faitet saito di mister day, tale claudio sax scrive:

    “Dal torneo di Terni è consentito servire con la mano davanti alla pallina.
    Gli arbitri acconsentono beatamente.
    E uno si fa 1200 km per giocare con uno che serve con la mano davanti e ti insulta in una lingua che non è l’italiano”.

    Caro claudio ben ti sta….e la prossima volta stai a casa e non sprecare tempo e denaro col pinge ponte!!!

  28. lelesguizzero ha scritto il 25 Novembre 2014 20:26

    http://www.fitet.org/notizie/387-attività-internazionale/47400-amatori-sterilgarda-sconfitto-a-caen.html

    Per la squadra ospite in vetrina i due campioni d’Italia in carica (scudetto vinto l’anno scorso con l’ApuaniaCarrara) e protagonista dell’impresa soprattutto Crotti con due punti, 3-1 su Seretti e 3-0 su Rech, con l’altro punto conquistato da Tomasi 3-0 nell’incontro finale su Seretti.

    ma rech….che ca..o gioca a fare???
    Non vince una partita nemmeno per sbalgio!!!

  29. lelesguizzero ha scritto il 10 Dicembre 2014 10:27

    PAVAN FEDERICO3
    49 2
    41RECH DALDOSSO MARCO
    9-11 7-11 11-8 11-4 11-7

    YAO YUANSEN3
    43 1
    43RECH DALDOSSO MARCO
    15-13 5-11 12-10 11-9

    Ebbravo il nostro aviere…..ancora 2 su 2 sconfittte….

    ma non vince mai mai mai….e va sempre in nazionale….ma come kaxxo è possibile?????

  30. lelesguizzero ha scritto il 13 Dicembre 2014 18:04

    Sono uscite le world ranking di fine anno….sommando le posizioni dei nostri primi 3 player viene fuori un numero astronomico….56 il rumeno + 94 il bulgaro + 229 passata di tomato….totale = 379

    Il peggio del peggio….grazie allo sciannizzero, ad alessiuccia nostra, e a tutti i loro vai sciassi!!!

    Basta…..aridateci li guadrini!!!!

  31. lelesguizzero ha scritto il 17 Dicembre 2014 19:25

    Dal faitet saito copio:

    “Ieri sera a Castel Goffredo l’Italia ha battuto i cinesi della Università di Tianjin per 3-2. All’incontro, bello e spettacolare, durato più di due ore hanno assistito circa 70 spettatori.”

    70 spettatori???????? axxooooo…..grande sciami….che interesse!!!

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